Mosca: "I satelliti occidentali bersagli legittimi". Bielorussia: "In guerra solo se attaccati". L'assemblea Onu voterà il 24 febbraio su risoluzione di pace
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al 358esimo giorno. Volodymyr Zelensky afferma che non concederà territori in nessun accordo di pace perché "non si fida di Vladimir Putin" e perché altrimenti "la Russia continuerebbe a tornare". Via libera del Parlamento europeo alla risoluzione in cui si chiede la fornitura a Kiev di "aiuti militari per tutto il tempo necessario". Nel testo si invita la Commissione a "prendere in seria considerazione la fornitura di aerei da combattimento, elicotteri, sistemi missilistici e un aumento delle munizioni. Mosca sostiene che gli Usa e gli alleati europei dell'Ucraina impiegano anche satelliti non militari per il conflitto. La Gran Bretagna fa sapere che dall'inizio della guerra sono 10mila i militari ucraini addestrati nel Regno Unito. Zelensky: "Non concederemo mai territori ucraini ai russi". E in diretta video all'apertura della Berlinale: "La Russia rivuole il muro".
Il viceprimo ministro Irina Vereshchuk ha affermato che 6mila civili rimangono ancora a Bakhmut e li ha esortati a evacuare il prima possibile.
"La cultura può parlare contro il male o fare silenzio, la "Berlinale ha fatto una scelta". "Ci sono migliaia di chilometri tra di noi, ma siamo fianco a fianco, non c'è un muro tra di noi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando in diretta video all'apertura della Berlinale. "Wim Wenders abbattè il muro di Berlino prima che cadesse", con gli angeli di "Il cielo sopra Berlino", ha detto Zelensky, aggiungendo che "oggi la Russia vuole costruire un muro in Ucraina, tra noi e l'Europa", tra la civiltà e tirannia, tra la libertà e la tirannia. Ma l'Ucraina resisterà e protegge la stessa Europa".
© Afp
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dice in un'intervista alla Bbc che non concederà territori in nessun accordo di pace perché altrimenti "la Russia continuerebbe a tornare".
A un anno dall'invasione russa dell'Ucraina, l'Assemblea Generale Onu voterà la prossima settimana una risoluzione che sottolinea "la necessità di raggiungere, quanto prima, una pace globale, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite". Nella bozza diffusa ai Paesi membri "si ribadisce l'impegno per la sovranità, l'indipendenza, l'unità e integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti". E si chiede nuovamente alla Russia di "ritirare immediatamente" le sue truppe".
Via libera dell'Eurocamera alla risoluzione, presentata a un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, in cui si chiede di fornire a Kiev "aiuti militari per tutto il tempo necessario". Nel testo si invita la Commissione a "prendere in seria considerazione la fornitura di aerei da combattimento, elicotteri, sistemi missilistici e un aumento delle munizioni. Il via libera è arrivato con 444 voti favorevoli, 26 no e 37 astensioni.
La Bielorussia si unirà all'offensiva russa in Ucraina "solo" se sarà attaccata: lo ha debbo il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko.
Per il conflitto in Ucraina gli Usa e i loro alleati europei impiegano anche satelliti non militari, che pertanto possono diventare "bersagli legittimi di un contrattacco" russo. Lo ha detto Konstantin Vorontsov, vice capo del dipartimento per la non proliferazione e il controllo delle armi del ministero degli Esteri di Mosca. Secondo Vorontsov, citato dall'agenzia Interfax, è in atto "una tendenza molto pericolosa" con "l'uso militare di infrastrutture spaziali civili da parte degli Usa e dei loro alleati". "Questa attività - ha aggiunto - rappresenta un coinvolgimento indiretto in conflitti armati".
La Russia ha deciso di espellere quattro diplomatici austriaci, che dovranno lasciare il Paese entro il 23 febbraio. Lo annuncia il ministero degli Esteri russo.
Sono 10 mila i militari ucraini addestrati nel Regno Unito dall'inizio della guerra nell'ambito del programma lanciato l'anno scorso dall'allora premier britannico Boris Johnson. Secondo il governo di Londra, è previsto che altri 20 mila siano preparati al combattimento entro la fine del 2023. Il Regno ha accelerato più di ogni altro Paese europeo occidentale i suoi programmi di addestramento di effettivi ucraini dopo l'invasione russa di un anno fa: programmi peraltro già avviati per alcuni contingenti fin dal 2014.
Una donna è rimasta uccisa in un attacco missilistico russo contro la città di Pavlograd, ha dichiarato Serhi Lysak, governatore della regione di Dnipropetrovsk. Inoltre, due civili sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale, secondo quanto riferisce Kyiv Independent. Nell'attacco, una fabbrica ha preso fuoco e sette appartamenti sono stati distrutti. Parlograd si trova a 75 chilometri a est della capitale della regione, Dnipro.
Secondo il fondatore dell'organizzazione di mercenari russi Wagner, Yevgeny Prigozhin, la mancata avanzata di Mosca nel Donetsk è causata dalla mostruosa burocrazia militare della Russia. In battaglia "la lentezza dei progressi russi è dovuta alla mostruosa burocrazia militare: Bakhmut, l'epicentro dei combattimenti nell'Ucraina orientale, non sarà conquistata prima di marzo o aprile", ha detto Prigozhin in un video su Telegram. E ha aggiunto che i progressi dipenderanno dall'invio di "riserve da parte dell'avversario", criticando la Russia per non essere riuscita a conquistare la città entro la fine del 2022.
La difesa aerea ucraina ha abbattuto nella notte 16 missili su un totale di 32 lanciati dalle forze russe contro obiettivi sull'intero territorio dell'Ucraina. Lo ha riferito su Telegram l'ufficio stampa dell'aeronautica ucraina. In particolare, le forze ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 12 missili da crociera Kh-101 e Kh-555, e di due missili Kh-59. "Sfortunatamente, alcuni missili da crociera Kh-22 hanno raggiunto i loro obiettivi, colpendo infrastrutture critiche. Al momento non ci sono sistemi d'arma in grado di distruggere questo tipo di missili", si legge nel messaggio.
Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen è arrivato a Kiev dove vedrà il presidente Volodomyr Zelensky. E' la prima volta che un esponente israeliano approda in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa del Paese. Cohen - secondo un portavoce - annuncerà il ritorno dell'ambasciata israeliana in Ucraina per attività continue a Kiev.
Le forze russe hanno colpito infrastrutture critiche nell'oblast di Leopoli, in un attacco avvenuto nelle prime ore della giornata. Lo ha riferito il governatore regionale Maksym Kozytskyi, su Telegram, precisando che non ci sono vittime.
L'assemblea generale delle Nazioni Unite voterà la prossima settimana una bozza di risoluzione che sottolinea "la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace globale, giusta e duratura" in Ucraina. Il voto avverrà il 24 febbraio, giorno del primo anniversario dell'invasione russa, riferisce l'agenzia Reuters. Le Nazioni Unite, non per la prima volta, chiederanno a Mosca di ritirare le sue truppe e chiederanno la fine delle ostilità.
Tre morti e 11 feriti. È il bilancio dell'attacco missilistico russo, che ha colpito un edificio a 5 piani a Pokrovsk, nella regione di Donetsk, stando a quanto riportato dal capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, su Telegram. "Secondo i dati finali, tre civili sono stati uccisi e 11 feriti", ha scritto Kyrylenko precisando che una persona è stata portata in ospedale in gravi condizioni.
L'assistente del segretario di Stato americano per gli affari europei ed eurasiatici Karen Donfried ha dichiarato che gli Stati Uniti sono preoccupati per le notizie di un complotto russo per rovesciare il potere in Moldavia. Il 13 febbraio la presidente moldava Maia Sandu ha delineato quello che ha descritto come un colpo di Stato da parte di Mosca con l'utilizzo di sabotatori esterni per rovesciare il governo del suo Paese, mettere la Nazione "a disposizione della Russia" e far fallire le sue aspirazioni di entrare un giorno nell'Unione Europea.
La Russia sta subendo pesanti perdite durante il suo assalto continuato alla città di Bakhmut, nell'oblast orientale ucraino del Donetsk. Lo affermano le autorità di Kiev, citate dai media ucraini. Il gruppo mercenario privato Wagner e agli altri i gruppi militanti sostenuti dalla Russia attivi nell'Ucraina orientale stanno perdendo fino all'80% di alcune delle loro unità d'assalto, ha dichiarato il viceministro della Difesa ucraino Hanna Malyar su Telegram.
La Russia continua a far confluire un gran numero di militari in Ucraina, ma non è in grado di addestrarli e armarli adeguatamente. Lo ha sostenuto il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin ieri, durante una conferenza stampa al termine dell'incontro della Nato a Bruxelles. La superiorità numerica della Russia sul campo "è la sua forza", ha detto Austin, aggiungendo però che "questi soldati sono male addestrati e male equipaggiati, e per questo motivo vediamo che subiscono ingenti perdite".
L'allarme aereo è rientrato a Kiev, dove è stato annunciato l'all clear dopo poco più di due ore dall'inizio dell'allerta.
Intorno alle 2:40 le sirene hanno risuonato in alcune regioni dell'Ucraina, compresa la capitale Kiev. A partire dalle 3:00 è stato annunciato un allarme aereo in tutto il territorio nazionale. Esplosioni sono state udite a Kremenchuk nell'oblast di Poltava, nell'Ucraina centrale, durante l'allarme in corso nel Paese. Lo ha riferito il sindaco di Kremenchuk, Vitalii Maletskyi, in un post su Telegram, stando al Kyiv Independent.
Uno studio dell'International Institute of Strategic Studies ha stimato che l'esercito russo, in nove mesi di conflitto, ha perso circa il 40% della sua flotta di carri armati. Se si prende come riferimento il numero dei tank usati in combattimento, la stima sale invece al 50%, il che ha costretto la Russia a intaccare le sue riserve dell'epoca della Guerra Fredda ancora utilizzabili.
"La mia presenza a New York a un anno dall'aggressione della Russia all'Ucraina è un chiaro segnale di sostegno al ruolo che l'Onu sta giocando in questa crisi". È quanto afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, atteso alle Nazioni Unite in occasione del primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina.
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky apparirà in video giovedì al Festival del Cinema di Berlino. "È un onore speciale per noi poter accogliere digitalmente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky giovedi' sera all'apertura del nostro festival", affermano i direttori della Berlinale Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian. Dopo un'introduzione sul palco del regista e attore Sean Penn che porta al festival Superpower a lui dedicato, ci sarà uno streaming video in diretta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il sabotaggio al Nord Stream 1 e 2, avvenuto nel settembre scorso, è stato un "atto di terrorismo" non solo contro la Russia ma anche contro la Germania, che è stata "umiliata". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov incontrando i media stranieri accreditati a Mosca. Il ministro ha chiamato in causa gli Usa, affermando che "vogliono risolvere non solo la questione russa ma anche quella tedesca, in modo che Berlino non abbia mai più un ruolo" sulla scena internazionale.