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Stoltenberg annuncia a Vilnius un piano per l'assistenza pluriennale a Kiev. La vicepremier ucraina: Nato divisa sul percorso politico della nostra adesione all'Alleanza
di Redazione online© Afp
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 449. I leader del G7 discuteranno a Hiroshima di un vertice di pace sull'Ucraina. Non si esclude la presenza del presidente Zelensky. Secondo un alto funzionario Usa, inoltre, "il G7 annuncerà nuove sanzioni per isolare economicamente la Russia". La Wagner accusa le unità regolari dell'esercito russo di essersi ritirate a nord di Bakhmut esponendo al nemico i fianchi dei combattenti. E Kiev annuncia: "Siamo avanzati di 2 km nella periferia di Bakhmut". Il presidente turco Erdogan annuncia che l'accordo sull'esportazione del grano ucraino è stato prorogato per altri due mesi. Putin rilancia la propaganda di guerra: "È contro i diretti seguaci del nazismo che stiamo combattendo". Stoltenberg annuncia un piano per l'assistenza pluriennale a Kiev, mentre la vicepremier ucraina avverte: Nato divisa sul percorso politico della nostra adesione all'Alleanza.
"Il messaggio che Biden porta al G7 è che l'alleanza è più' forte e unita che mai su una sere di questioni cruciali dal sostegno all'Ucraina contro la brutale invasione della Russia all'approccio verso la Cina fino alla lotta al cambiamento climatico". Lo ha detto un alto funzionario dell'amministrazione Usa in un briefing virtuale dal Giappone.
"Il G7 annuncerà nuove sanzioni per isolare economicamente la Russia". Lo ha detto un alto funzionario americano in un briefing dal Giappone precisando che sarà mantenuto il price cap sul petrolio russo. Le misure colpiranno i settori dell'energia, della difesa e la capacita' di Mosca di mobilitare i suoi asset finanziari.
Un allarme aereo è stato annunciato in tutta l'Ucraina. Ne dà notizia l'agenzia Ukrinform, che prende come riferimento le mappe di allerta aerea. Un altro allarme aereo su vasta scala era stato annunciato alle 4 del mattino. Nella notte è stata colpita la capitale Kiev con attacchi aerei, definiti dall'amministrazione della città, "senza precedenti per potenza, intensità e varietà". Un totale di 30 missili sono stati lanciati dai russi, 29 dei quali abbattuti.
La discussione sul percorso politico di adesione dell'Ucraina nella Nato "è polarizzata" all'interno dell'Alleanza. Lo dichiara Olga Stefanishyna, vice primo ministro per l'Integrazione europea ed euro-atlantica di Kiev. "C'è consenso sul fatto che abbiamo completato il lavoro dal punto di vista dell'assistenza pratica, ma non c'è desiderio di discutere la prospettiva politica dell'adesione dell'Ucraina all'Alleanza. Comprendiamo che probabilmente parlare di adesione piena in questo periodo di guerra" non rientra nella prospettiva del summit di Vilnius, "ma per noi è di importanza fondamentale che l'Ucraina abbia un invito politico ad aderire alla Nato. Finché le condizioni non permetteranno l'ingresso, identificheremo le modalità in cui l'Ucraina possa diventare un membro dell'Alleanza, ma non siamo disposti a sentire parole ancora senza azioni".
"A Vilnius a luglio daremo un forte segnale di sostegno all'Ucraina. Mi aspetto che sia firmato un piano per l'assistenza strategica pluriennale a Kiev per fornire le capacità all'Ucraina di transitare dall'era sovietica alla dottrina della Nato, con attrezzature a addestramenti. E per raggiungere un'interoperabilità con gli Alleati della Nato". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa da Lisbona.
Se le richieste della Russia nell'ambito dell'iniziativa del Mar Nero non saranno rispettate, Mosca non approverà il rinnovo dell'accordo sul grano, che scade il 17 luglio. E' quanto reso noto dal ministero degli Esteri russo attraverso un comunicato. Il dicastero ricorda che Mosca richiede la riconnessione della banca Rosselkhozbank al sistema Swift, lo sblocco della logistica dei trasporti e delle assicurazioni, la ripresa del lavoro del gasdotto di ammoniaca Togliatti-Odessa e lo scongelamento delle attività delle società russe. "Senza il rispetto di questi requisiti, non si potrà parlare di proroga dell'iniziativa del Mar Nero e l'accordo sarà interrotto dopo il 17 luglio", conclude il ministero.
I missili a lungo raggio Storm Shadow forniti dalla Gran Bretagna all'Ucraina sono già stati usati in combattimento. Lo afferma il ministro della Difesa britannico Ben Wallace durante una conferenza stampa. "Tutto quello che posso dire - ha spiegato - è che sono stati utilizzati da quando abbiamo annunciato il dispiegamento in Ucraina, ma non entrerò in ulteriori dettagli".
"La Difesa continuerà la convinta partecipazione alle iniziative sul fianco est messe in atto dalla Nato: qui l'impegno è significativo e prevede per il2023 un complessivo massimo in termini di personale di circa 3.400 unità, che in termini di assetti si traduce in circa 600 mezzi e materiali terrestri, cinque unità navali e circa trenta assetti aerei". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto alle commissioni di Esteri e Difesa nell'ambito dell'esame delle deliberazioni sulle missioni. Per il 2023, ha spiegato, è previsto anche "il dislocamento nel Mar Baltico di un'unità navale con capacità di difesa aerea e missilistica, quale contributo al rafforzamento dello spazio aereo polacco e dell'area euro-atlantica".
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha affermato, parlando con i giornalisti a Hiroshima, che Zelensky non parteciperà di persona al vertice del G7, mentre prenderà parte a una sessione domenica in videoconferenza. Lo riporta il Guardian.
Svolta nella periferia occidentale di Bakhmut: la terza brigata d'assalto è avanzat di duemila metri di larghezza e di 700 metri di profondità, 50 soldati russi sono stati uccisi e 4 sono stati fatti prigionieri. "E' stata effettuata un'operazione offensiva alla periferia occidentale di Bakhmut, creando una testa di ponte per un'ulteriore controffensiva", annuncia la terza brigata separata, come riportano i media ucraini, annunciando che sono stati distrutti diversi magazzini di armi russe.
Non ci sarà un ritorno alla pace nelle relazioni internazionali e alla legge senza la restituzione della Crimea all'Ucraina. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando a una cerimonia dedicata alla giornata della memoria delle vittime del genocidio dei Tatari di Crimea. "Ora sempre più leader si rendono conto che senza la restituzione della Crimea non ci sarà un ritorno della pace nelle relazioni internazionali e del pieno potere del diritto internazionale", ha osservato il presidente.
Il ministero della Difesa russo ha affermato che nei bombardamenti della scorsa notte in Ucraina sono stati colpiti "grandi depositi di armi e attrezzature militari di fabbricazione straniera e truppe di riserva nemiche". "Tutti i bersagli designati sono stati colpiti", dice il ministero, citato dall'agenzia Ria Novosti, aggiungendo che è stato anche "impedito l'avanzamento delle riserve ucraine nelle aree di combattimento".
Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo mercenario russo Wagner, ha accusato le unità regolari dell'esercito russo di essersi ritirate a 570 metri a nord di Bakhmut, lasciando scoperti i fianchi dei suoi stessi combattenti. Lo riporta il Guardian. "Sfortunatamente, unità del ministero della Difesa russo si sono ritirate fino a 570 metri a nord di Bakhmut, esponendo i nostri fianchi", ha precisato Prigozhin in un messaggio vocale. "Faccio appello ai vertici del ministero della Difesa pubblicamente perché le mie lettere non vengono lette", ha chiarito.
La Moldavia vuole aderire all'Unione europea "il prima possibile" per proteggersi dalla minaccia russa e spera in na decisione "nei prossimi mesi" sull'apertura dei colloqui. Lo ha detto il presidente del Paese, Maia Sandu, in un'intervista all’agenzia di stampa Afp. "Crediamo di poter salvare la nostra democrazia solo facendo parte dell'Ue", ha affermato Sandu in vista di una manifestazione pro-Europa a Chisinau. "La Russia continuerà a essere una grande fonte di instabilità negli anni a venire e noi dobbiamo proteggerci", ha aggiunto a margine di un vertice del Consiglio d'Europa, che si è concluso martedì in Islanda.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prenderà sicuramente parte al G7, ma non è ancora noto in quale formato. La decisione finale sulla possibilità di una visita in Giappone verrà presa in base alla situazione militare. Lo scrive l'agenzia giapponese Kyodo citando l'ufficio del presidente ucraino, Igor Zhovkva, in un commento rilanciato dai media ucraini.
I leader del G7 discuteranno l'idea di un vertice internazionale di pace sull'Ucraina in occasione della riunione di questa settimana. Lo riporta Reuters sul suo sito riferendo le affermazioni di un funzionario dell'Unione europea. I leader del G7 si incontreranno dal 19 al 21 maggio nella città giapponese di Hiroshima.
Washington è talmente riluttante ad approvare qualsiasi trasferimento degli F16 a Kiev che "ai piloti ucraini attualmente non è nemmeno permesso di addestrarsi sugli F-16 di proprietà degli Stati europei". Lo sostiene al New York Times un alto funzionario ucraino che ha parlato in condizione di anonimato. L'amministrazione Biden, che deve approvare qualsiasi trasferimento degli aerei di fabbricazione americana, non è convinta che l'Ucraina abbia bisogno dei costosi jet. La riluttanza americana a consentire l'addestramento limita fortemente una nuova coalizione europea proposta per aiutare l'Ucraina a ottenere e far volare gli F-16.
La difesa aerea ucraina ha respinto nella notte diverse ondate di attacchi russi e distrutto 29 missili da crociera su 30 e 4 droni. E' il bilancio del servizio stampa dell'aeronautica militare delle forze armate ucraine.
Mosca "probabilmente vieterà" agli alti funzionari di dimettersi mentre "l'operazione militare speciale" continua in Ucraina. A scriverlo è l'Intelligence militare britannica in un tweet. "Le misure probabilmente si estendono almeno ai leader regionali, ai funzionari della sicurezza e ai membri della potente amministrazione presidenziale. In privato, molti funzionari sono probabilmente molto scettici sulla guerra, oltre a sperimentare spesso lo stress lavorativo all'interno dell'apparato bellico disfunzionale". Il divieto sarà applicato "con forti indizi" che fanno pensare a ritorsioni sui dimissionari che potrebbero "affrontare accuse penali inventate".
Kiev considera "importante" la "partecipazione" della Cina agli sforzi di pace. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino all'inviato cinese Li Hui arrivato oggi nel Paese. Kuleba ha sottolineato all'inviato di Pechino la necessità di "rispettare l'integrità territoriale" dell'Ucraina, lodando al contempo il ruolo "importante" della Cina. A Kiev, il ministro ucraino "ha spiegato in dettaglio al rappresentante speciale cinese i principi del ripristino di una pace duratura e giusta, basata sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina", ha dichiarato il ministero in un comunicato.