Zelensky: "I nostri soldati avanzano, passo dopo passo". Nella notte ancora attacchi coi droni, ma secondo il governo ucraino sono stati neutralizzati
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 480. Il ministero della Difesa ucraino annuncia un nuovo bilancio: uccisi quasi 220mila russi dall'inizio del conflitto. Nella notte nuovi attacchi ad opera di droni kamikaze. Il New York Times afferma che la diga di Kakhovka è stata distrutta dai russi: "Era sotto il loro controllo, avevano tutti i progetti". Nelle scorse ore il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha annunciato che "l'accordo sull'export di grano dai porti ucraini non ha possibilità" di essere rinnovato. Zelensky dice che l'Ucraina "sta riconquistando posizioni" e che quindi "può vincere".
"Non importa che in Russia ci sia chi dice che i nostri patrioti sono stati distrutti, sono tutti lì, stanno tutti lavorando, stanno tutti abbattendo missili russi". Lo ha scritto Volodymyr Zelensky, affermando che i militari ucraini "si stanno muovendo. Porzione dopo posizione, passo dopo passo stiamo andando avanti e la prossima settimana ci saranno nuove importanti contatti con i nostri partner".
"Almeno 240 bambini ucraini sono stati portati via dalle loro famiglie nei paesi dell'Ue a causa della legge sulla tutela". Lo ha reso noto Iryna Suslova, rappresentante del difensore civico ucraino per i bambini, in un'intervista a Radio Free Europe/Radio Liberty, citata dal Kiev Independent. Suslova ha affermato che "l'Ucraina deve intensificare i propri sforzi per informare le famiglie sulle specifiche leggi sulla tutela all'estero". Uno di questi esempi, ha detto Suslova, e' quando una madre decide di rimanere in Ucraina per lavoro, ma una nonna va all'estero con un bambino. "A causa delle differenze di legislazione, nei paesi europei ci sono casi, per cosi' dire, di allontanamento di un bambino dalle persone con cui vive. Ad oggi, sono stati registrati 240 casi simili - ha spiegato Suslova -. Ci possono essere storie in cui una madre e' stata costretta a rimanere al lavoro in Ucraina e ha inviato una nonna con suo figlio all'evacuazione. La nonna non ha alcuna procura per rappresentare gli interessi e non e' considerata una parente di questo bambino ai sensi del diritto europeo. In questo modo, i servizi sociali possono coinvolgere la polizia e allontanare il bambino dalla famiglia"
Il bilancio del crollo di una grande diga nell'Ucraina occupata dai russi è ora di almeno 45 persone, dopo che le autorità di entrambe le parti hanno fornito aggiornamenti. Lo riporta la Cnn, facendo la somma delle 16 persone scomparse annunciate dalle autorità ucraine e dei 29 morti dichiarati dalle autorità filorusse. L'Ucraina, inoltre, sostiene che ci sono anche 31 persone disperse a causa dell'inondazione, e che 3.614 persone sono state evacuate dalle aree allagate "tra cui 474 bambini e 80 persone a mobilità ridotta".
"Il piano della Russia per minare l'ordine mondiale ha sempre incluso l'occupazione dell'Ucraina". Lo ha scritto su Telegram Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino. Yermak sostiene che "la restaurazione dell'Urss 2.0 sognata dai terroristi è impossibile senza un conflitto diretto con la Nato", ma la Russia "aveva bisogno dell'Ucraina per essere pronta allo scontro con l'Alleanza atlantica". Secondo il capo dell'ufficio del presidente ucraino, "il nemico sperava che, in caso di occupazione, sarebbe stato in grado di mobilitare con la forza milioni di ucraini nell'esercito, seguendo l'esempio dei territori temporaneamente occupati di Donbass e Crimea".
Il New York Times afferma che, nonostante siano "teoricamente possibili molteplici spiegazioni", le prove indicano chiaramente che la diga Kakhovka è stata paralizzata da un'esplosione provocata dalla parte che la controlla: la Russia". Il media statunitense interroga ingegneri ed esperti di esplosivi, sostenendo che la diga aveva "un tallone d'Achille" ed essendo "costruita in epoca sovietica, Mosca aveva ogni pagina dei disegni tecnici e sapeva dov'era". La diga, spiegano
ancora "è stata costruita con un enorme blocco di cemento alla base" ed è attraversata da "un piccolo passaggio, raggiungibile dalla sala macchine": proprio qui "suggeriscono le prove", "è esplosa la carica che ha distrutto la diga".
"In occasione della festa del papà, vorremmo augurare che il maggior numero possibile di uomini ucraini senta questo messaggio: "Papà!. Auguro ai nostri padri di vivere a lungo e in salute. E che ogni papà che è in prima linea torni a casa". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky celebrando la festa del papà che in Ucraina si svolge oggi.
Una serie di esplosioni a Rykovo, un villaggio vicino a Genichesk, in Ucraina, dove le forze di Kiev hanno fatto esplodere un deposito di munizioni dei russi. Lo riporta la Ukrainska Pravda sul suo sito, citando il consigliere del sindaco di Mariupol Petr Andryushchenko e il comandante dell'aeronautica Mykola Oleshchukt. Quest'ultimo ha precisato che l'attacco al magazzino russo è avvenuto presso la stazione Partizany di Rykovo. Secon i media locali sarebbe ancora in corso.
L"esercito russo sta subendo le perdite maggiori dall'apice della battaglia per Bakhmut. Lo sostiene il ministero della Difesa britannico, secondo cui i combattimenti più pesanti continuano a concentrarsi nelle regioni di Zaporizhzhia, di Donetsk occidentale e proprio intorno a Bakhmut. "In tutta quest'area", dichiara la Gran Bretagna, "le forze ucraine continuano l'offensiva ottenendo piccoli avanzamenti" sul territorio.
Le forze di difesa ucraine avrebbero ucciso 219.820 russi tra il 24 febbraio 2022 e il 18 giugno 2023, di cui 650 solo nell'ultimo giorno. Lo ha detto lo stato maggiore delle forze armate ucraine in un post su Facebook. Le forze di difesa dell'Ucraina hanno anche distrutto, dall'inizio della guerra, 3.984 carri armati nemici, 7.729 veicoli corazzati da combattimento, 3.847 sistemi di artiglieria, 610 lanciarazzi multipli, 364 sistemi di difesa aerea, 314 aerei da guerra, 304 elicotteri, 3.371 sistemi aerei tattici senza pilota, 1.211 missili da crociera, 18 navi da guerra/cutter, 6.571 autocarri e autocisterne e 52 unità di equipaggiamento specializzato.
Le forze di difesa aerea ucraine hanno distrutto durante la notte due droni kamikaze Shahed russi sopra la regione di Dnipropetrovsk. Lo ha detto il governatore della regione di Dnipropetrovsk Serhii Lysak in un post su Telegram, riferisce Ukrinform.
Le forze di occupazione di Mosca hanno portato quasi 300 bambini dal distretto ucraino di Berdiansk alla repubblica russa di Ciuvascia: lo ha affermato su Telegram il sindaco in esilio dell'occupata Melitopol, Ivan Fedorov. "Stanno mandando i bambini a 1.600 chilometri da casa nel profondo della Russia e li terranno come ostaggi", ha scritto Fedorov citato dai media ucraini.
Su richiesta del suo omologo statunitense, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant dovrebbe parlare nei prossimi giorni con quello ucraino Oleksii Reznikov per la prima volta da quando è entrato in carica più di cinque mesi fa. Lo afferma il media israeliano Axios, che cita due alti funzionari della Difesa dello Stato ebraico.
Le autorità ucraine hanno riferito di 16 morti e 31 dispersi a causa delle inondazioni provocate dalla distruzione di una diga controllata dai russi, per le quali Kiev e Mosca si incolpano a vicenda. "16 persone sono morte: 14 nella regione di Kherson e due nella regione di Mykolaiv. 31 persone sono ancora disperse", ha detto il ministero degli Interni ucraino, dopo che la Russia ha annunciato 29 morti nelle aree che controlla.