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Putin: "A provocare l'inflazione sono Paesi irresponsabili". Prigozhin in video dall'Africa: "Rendiamo la Russia più grande". Cina e Sudafrica: "Negoziati per risolvere la crisi"
di Redazione online© Afp
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 545. Mosca fa sapere di avere distrutto una nave di ricognizione ucraina nel Mar Nero. Secondo Kiev, "la Russia ha ucciso 11mila civili tra cui 500 bambini". Il Papa avverte: "Guerra insensata, non limitare lo stato di diritto". Torna a farsi vivo Prigozhin (gruppo Wagner) in video dall'Africa: "Rendiamo la Russia più grande". L'ambasciata Usa a Minsk invita i cittadini americani a non viaggiare in Bielorussia e quelli che sono nel Paese a partire al più presto. E sugli effetti della guerra sull'economia mondiale Putin sentenzia: "A provocare l'inflazione sono Paesi irresponsabili".
La Russia ha annunciato di aver inviato idue jet da combattimento per intercettare due droni, un Mq-9 Reaper e un Bayraktar TB2, sul Mar Nero senza però specificare di chi fossero.
Cina e Sudafrica sostengono dialogo e negoziati per risolvere la crisi ucraina ("l'unica opzione praticabile") e continueranno "a promuovere i colloqui per la pace e a svolgere un ruolo costruttivo nella soluzione politica della questione". Lo si legge nella dichiarazione rilasciata dopo i colloqui di Pretoria tra il presidente Xi Jinping e l'omologo Cyril Ramaphosa. "Inoltre, la Cina ha accolto con favore la recente missione di pace africana tra Ucraina e Russia" di giugno, secondo i media statali cinesi. La delegazione ha presentato un piano di pace in 10 punti che chiede la fine del conflitto con negoziati e mezzi diplomatici.
La Russia è pronta a tornare all'accordo per l'esportazione del grano dai porti ucraini sul Mar Nero se anche le condizioni previste a favore di Mosca saranno rispettate, in particolare se saranno tolte le restrizioni alle esportazioni di grano e fertilizzanti russi. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in un intervento in videoconferenza al Business Forum alla vigilia dell'apertura del vertice dei Paesi Brics a Johannesburg.
"Il comportamento irresponsabile di alcuni Paesi" provoca le spinte inflazionistiche che pesano in particolare sugli Stati più poveri, mentre "le sanzioni illegittime" imposte dall'Occidente "calpestano tutte le norme del libero commercio". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in videoconferenza al Business Forum alla vigilia dell'apertura del vertice dei Brics a Johannesburg.
La "visione" dell'Europa è "volta a difendere la libertà e la dignità dell'uomo e va anche difesa di fronte a quella inimicizia che si annida, a volte, nel cuore dell'uomo. E in questo contesto che va visto il sostegno incondizionato offerto dall'Unione Europea e dai suoi Paesi membri all'Ucraina, Paese che si batte anche a difesa dei nostri valori e libertà fondamentali". Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, aggiungendo che "la pace vera non può essere quella imposta dall'aggressore".
Mosca afferma di avere distrutto un secondo natante ucraino nel Mar Nero. "Stamane a est dell'Isola dei Serpenti, un aereo delle forze aerospaziali russe ha distrutto un'imbarcazione militare ad alta velocità prodotta dalla Willard Sea Force statunitense con un gruppo di sbarco delle forze armate dell'Ucraina", afferma il ministero della Difesa russo sul suo canale Telegram.
L'Ucraina sta negoziando con la Francia la fornitura di missili a lungo raggio e di sistemi di difesa aerea, nonché di pezzi di ricambio per le attrezzature militari già fornite. Lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Francia, Vadym Omelchenko. "Se parliamo degli aspetti strategici che stiamo attualmente negoziando con i francesi, si tratta di missili a lungo raggio e difese antiaeree - ha detto Omelchenko -. Altra necessità urgente sono i pezzi di ricambio, perché tutto quello che ci è stato consegnato è fortemente sfruttato e usurato. La Francia e
io stiamo già lavorando per risolvere questo problema".
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato di un "incontro produttivo" a proposito del colloquio avuto con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ad Atene. "Abbiamo discusso dei progressi dell'Ucraina lungo il percorso verso l'Ue e del nostro perdurante sostegno dinanzi all'aggressione russa", ha scritto von der Leyen in un messaggio su X (ex Twitter). "Continueremo a lavorare assieme per portare il grano ucraino nei mercati mondiali e per fornire assistenza economica", ha proseguito la presidente della Commissione Ue.
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha avuto oggi ad Atene un colloquio con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Lo ha reso noto su Telegram lo stesso leader ucraino, spiegando di aver ringraziato von der Leyen "per i suoi sforzi volti a normalizzare le esportazioni agricole dell'Ucraina", che è "importante ripristinare completamente dal 15 settembre". "Ci aspettiamo una valutazione positiva sui progressi dell'Ucraina nel Pacchetto di allargamento di
ottobre e la conseguente decisione da parte degli Stati membri dell'Ue di aprire le discussioni sui negoziati di adesione fino alla fine del 2023", ha affermato Zelensky. "Abbiamo anche coordinato le posizioni sulla formula della pace, mentre avanziamo verso il Vertice sulla pace globale", ha aggiunto il presidente ucraino.
Le forze armate ucraine sono entrate nel villaggio di Robotyne, nell'oblast di Zaporizhzhia. Lo afferma il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar. "I soldati della 47a Brigata hanno invaso con la forza il villaggio di Robotyne, organizzato l'evacuazione dei civili a bordo dei veicoli Bradley. I nostri soldati eseguono operazioni di combattimento pianificate e distruggono il nemico. In risposta, i russi bombardano continuamente Robotyne con la loro artiglieria", ha scritto su Telegram il vice ministro Maliar.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan proseguirà le conversazioni telefoniche con i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, ma non ci sono ancora date precise su questi colloqui. Lo ha detto una fonte dell'amministrazione presidenziale turca all'agenzia di stampa "Ria Novosti". "Come sapete, nella politica estera della Turchia esiste il concetto di 'diplomazia telefonica', sviluppato grazie agli sforzi del presidente. Egli mantiene costantemente contatti con i leader di entrambe le parti. Per il presidente, l'argomento 'La risoluzione del conflitto in Ucraina' è una priorità, quindi questa linea, la linea della 'diplomazia telefonica' proseguirà. L'obiettivo principale è raggiungere un cessate il fuoco sostenibile e la ripresa dei negoziati di pace", ha affermato la fonte dell'agenzia.
Le forze di difesa di Mosca hanno sventato nella notte un attacco con droni ucraino in territorio russo: due velivoli senza pilota sono stati abbattuti nella regione della capitale e altri due sono stati neutralizzati dai sistemi di guerra radioelettronica nella regione di Bryansk: lo ha reso noto ministero della Difesa russo, come riporta la Tass.
La Russia ha dichiarato di aver distrutto una nave da ricognizione dell'esercito ucraino nel Mar Nero, un luogo dove gli attacchi, sia russi sia ucraini, si sono moltiplicati da quando Mosca si è ritirata a luglio dall'accordo sul grano. "Ieri sera - ha detto il ministero della Difesa russo su Telegram - l'equipaggio di un Su-30cm (un aereo da combattimento, ndr) dell'Aviazione Navale della Flotta del Mar Nero ha distrutto una nave da ricognizione delle Forze Armate ucraine nell'area degli impianti russi di produzione di gas".
Due droni ucraini che hanno cercato di attaccare la Russia sono stati bloccati dai sistemi di guerra radioelettronica russi e si sono schiantati nel Mar Nero a nord-ovest della Crimea. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass.
"Oggi abbiamo un risultato importante per la coalizione dell'aviazione. La Grecia parteciperà all'addestramento dei nostri piloti sull'F-16. Grazie per questa offerta". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa ad Atene con il premier greco Kyriakos Mitsotakis.
In Ucraina la Russia ha ucciso "11mila civili, tra cui 500 bambini". Lo ha dichiarato il primo ministro dell'Ucraina Denys Shmyhal citato da Ukrinform