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Ucraina, media: "Il leader nordcoreano Kim andrà da Putin per discutere di armi" | Erdogan: "Kiev abbassi i toni e collabori"

La Casa Bianca conferma un possibile incontro Kim-Putin. Putin a Erdogan: "Pronti a rilanciare gli accordi sul grano, ma prima via le restrizioni"

di Redazione online
05 Set 2023 - 00:05

La guerra in Ucraina giunge al giorno 558. La Russia "è pronta a tornare all'accordo sul grano" ma solo quando le controparti applicheranno i punti che prevedono la rimozione degli ostacoli alle esportazioni di cereali e fertilizzanti russi. Così Putin al termine dell'incontro a Sochi con Erdogan. Il presidente turco ha quindi sottolineato di aver preparato "alcune proposte assieme all'Onu. Credo che con questo processo si potranno ottenere risultati positivi e in tempi brevi". Ha invitato Kiev  ad "abbassare i toni e a collaborare". Per Tajani un nuovo accordo sul grano "sarebbe un passo verso la pace". Media: "Il leader nordcoreano Kim andrà da Putin per discutere di armi".



Dopo le rivelazioni dei media americani, anche la Casa Bianca conferma un possibile incontro tra Kim Jong Un e Vladimir Putin. "Come abbiamo messo in guardia pubblicamente, i negoziati sugli armamenti tra Russia e Corea del Nord stanno avanzando attivamente", ha ricordato la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson.


Il governatore della regione occidentale russa di Bryansk ha dichiarato che le guardie di frontiera e le forze di sicurezza hanno "sventato" il tentativo di un gruppo di sabotatori ucraini di entrare in Russia.


Il leader nordcoreano Kim Jong-un intende recarsi in Russia a settembre per incontrare il presidente Vladimir Putin e discutere la possibilità di fornire a Mosca più armi per la sua guerra in Ucraina e altre forme di cooperazione militare. Lo scrive il New York Times citando dirigenti americani e alleati. 


Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha compiuto una visita ai soldati che combattono sul fronte est, nel Donetsk. 


"L'accordo sul grano va ripristinato, ma senza accettare ricatti". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, commentando i colloqui avvenuti a Sochi tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Kuleba ha anche sottolineato che non ci si può fidare della Russia e che è quindi necessario sviluppare corridoi marittimi alternativi per fornire l'export dei cereali ucraini.


La Russia è pronta a inviare, nelle prossime settimane, forniture gratuite di grano a 6 paesi africani. Lo ha detto Vladimir Putin, precisando che a ciascun Paese saranno inviate dalle 25mila alle 50mila tonnellate di cereali. Nel 2023 Mosca prevede un raccolto da 130mila tonnellate di grano, di cui circa la metà può essere esportata. 


"Naturalmente, l'Ucraina deve ammorbidire il suo approccio per potere compiere dei passi insieme alla Russia". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo russo Vladimir Putin, parlando di un possibile rilancio dell'iniziativa che aveva permesso l'esportazione di grano tramite un corridoio sicuro nel Mar Nero. Lo riporta la presidenza della Repubblica di Ankara.


Secondo il presidente russo Vladimir Putin "la controffensiva ucraina è un fallimento". Il leader del Cremlino, dopo l'incontro di Sochi con Erdogan, ha spiegato che tra Mosca e Kiev era stata raggiunta una bozza di intesa lo scorso anno con la mediazione turca, ma il governo ucraino "aveva gettato tutto nella spazzatura". Rispetto alle ultime iniziative per favorire un processo di pace, Putin ha glissato limitandosi a dire che queste non sono state discusse con Mosca e pertanto "noi non percepiamo nulla di nuovo". 


"La Russia è pronta per il rilancio dell'iniziativa (sull'esportazione di grano) del mar Nero. Abbiamo preparato alcune proposte assieme all'Onu. Credo che con questo processo si potranno ottenere risultati positivi e in tempi brevi". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo russo Vladimir Putin a Soci, in Russia, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt.


La Turchia ribadisce di essere pronta a mediare tra Russia e Ucraina per favorire negoziati diretti tra i due Paesi. Lo ha detto il presidente turco Erdogan durante la conferenza stampa seguita all'incontro di Sochi col presidente russo Putin. 


La Russia è disponibile "a tornare all'accordo sul grano" a patto che le controparti applichino i punti che prevedono la rimozione degli ostacoli alle esportazioni di cereali e fertilizzanti russi. E' quanto ribadito dal presidente Vladimir Putin dopo l’incontro di Sochi con Erdogan. 


Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che Kiev ha prove fotografiche che dimostrano che i droni russi hanno colpito il territorio rumeno durante un attacco aereo notturno contro infrastrutture portuali ucraine sul fiume Danubio. Lo riporta il Guardian precisando che le dichiarazioni di Kuleba sono state fatte ai giornalisti al termine di una conferenza stampa a Kiev. Ore prima Bucarest aveva negato che i droni russi avessero colpito il suo territorio durante la notte.


Non è prevista la firma di alcun documento dopo l'incontro a Sochi tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello turco, Recep Tayyip Erdogan. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda di Ria Novosti. I colloqui sono durati un'ora e mezza. I due leader hanno discusso di diversi argomenti: dall'accordo per il transito del grano sul Mar Nero alla situazione in Ucraina, Siria e Libia, sino alla creazione di un hub per il gas.



All'inizio del colloquio con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan a Sochi, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che Mosca è aperta ai negoziati per l'accordo sul grano. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.


La Romania ha smentito "categoricamente" in un comunicato che droni esplosivi russi siano caduti sul suo territorio.


Droni russi Shahed si sono schiantati e sono esplosi in territorio romeno durante il massiccio attacco di Mosca, nella notte, nella zona del porto di Izmail. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, come riporta l'emittente statale Suspilne. Nikolenko ha citato le informazioni del Servizio statale delle guardie di frontiera. 


Almeno 503 bambini sono stati uccisi in Ucraina dalle forze russe dall'inizio dell'invasione e oltre 1.119 sono rimasti feriti. Lo ha reso noto su Telegram l'ufficio della Procura generale del Paese, come riporta Ukrinform. "Più di 1.622 bambini in Ucraina hanno sofferto per l'aggressione armata su larga scala della Federazione russa - si legge in un comunicato -. Per la maggior parte, i bambini sono stati colpiti nella regione di Donetsk".


Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha annunciato le sue dimissioni al Parlamento. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva reso noto ieri sera di voler sostituire Reznikov con il capo del Fondo del demanio statale Rustem Umerov.


La polizia ucraina ha reso noto che sono stati segnalati allarmi bomba in tutte le scuole secondarie di Kiev. Lo riporta l'emittente statale Suspilne, che cita l'Amministrazione militare della capitale. "Gli agenti di polizia e il Servizio di emergenza statale stanno prendendo le misure necessarie - scrive Suspilne su Telegram -. La decisione di evacuare bambini e insegnanti dai locali sarà presa dall'amministrazione degli istituti scolastici e dalla polizia". Si tratta del secondo allarme di questo genere dopo quello segnalato il primo giorno di scuola, il primo settembre. 


Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 23 droni kamikaze Shahed-136/131 su un totale di 32 lanciati dai russi: lo ha reso noto l'Aaeronautica militare di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. I droni sono stati lanciati dalla Crimea occupata e dal territorio russo, ha precisato l'Aeronautica, sottolineando che i velivoli senza pilota hanno preso di mira le regioni di Odessa e Dnipropetrovsk.


Le forze ucraine hanno liberato finora 47 chilometri quadrati di territorio vicino alla città occupata di Bakhmut, nell'est del Paese, di cui tre la settimana scorsa. Lo ha reso noto su Telegram il viceministro della Difesa, Hanna Malyar. "Nel settore di Bakhmut, il nemico sta conducendo azioni difensive per frenare l'avanzata delle nostre truppe e sta tentando senza successo di riguadagnare il terreno perduto nelle aree di Klishchiyivka, Kurdyumivka, Ozaryanivka nella regione di Donetsk - ha aggiunto -. Abbiamo ottenuto qualche successo nell'area di Klishchiyivka".


Quello di oggi tra Erdogan e Putin "è un incontro importante e credo che si debba fare di tutto per trovare un accordo su tutte le questioni che riguardano la guerra. L'accordo sulla via del Mar Nero, che deve portare grano anche a molti Paesi africani deve essere perseguito. Bene se Erdogan promuove questa operazione che è un piccolo passo verso la pace". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando coi giornalisti durante la visita alla Città Proibita a Pechino.


Due droni ucraini pronti ad attaccare alcune strutture russe sono stati distrutti dalle difese aeree della Russia sul Mar Nero al largo della Crimea e nella regione di Kursk. Lo riporta l'agenzia Tass citando il ministero della Difesa russo. "Verso l'una di questa notte - afferma il ministero - E' stato sventato un attacco contro delle strutture sul suolo russo con l'uso di due veicoli aerei senza pilota. Le forze di difesa aerea hanno distrutto i droni ucraini".


Mosca afferma di aver distrutto stanotte quattro motoscafi militari con a bordo soldati ucraini nel Mar Nero. Il ministero della Difesa russo ha riferito su Telegram che nella notte tra domenica e lunedì "nella parte nordoccidentale del Mar Nero l'aviazione navale ha distrutto quattro motoscafi militari veloci Willard Sea Force di fabbricazione americana con a bordo squadre di sbarco delle forze armate ucraine che stavano viaggiando in direzione di capo Tarkhankut", situato nella parte occidentale dell'annessa penisola di Crimea.


La Russia ha attaccato stanotte per quasi due ore il distretto di Izmail, nella regione meridionale ucraina di Odessa. Lo rende noto su Telegram il governatore Oleh Kiper, chiedendo ai residenti di rifugiarsi e rimanere in casa. Al momento non sono state riportate informazioni su vittime o danni strutturali.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato nel suo discorso serale di voler sostituire il ministro della Difesa Oleksii Reznikov. Al suo posto Rustem Umerov. Reznikov era stato accusato di essere coinvolto in un caso di corruzione su alcune forniture militari a prezzo gonfiato.

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