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Kiev: "Se l'Ue non apre all'adesione sarà un errore devastante". Lavrov: "Soluzione politica al conflitto? Chiedete a Zelensky"
di Redazione online© Ansa
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 656. Gli Usa rendono noto che annunceranno entro la fine del mese un nuovo pacchetto di aiuti a Kiev. Zelensky vola a Washington e avverte: "I ritardi a Capitol Hill fanno il gioco di Vladimir Putin, la sua guerra è contro tutta l'Europa libera e va fermata ora". Intanto il ministro ucraino Kuleba lancia un nuovo appello all'Europa: "Se l'Ue non apre all'adesione sarà un errore devastante per l'Ucraina e per l'Unione europea, perché lancerebbe il messaggio che l'Unione non è in grado di prendere decisioni storiche". Putin dichiara che le truppe russe in prima linea "stanno combattendo per il futuro del loro Paese". Il ministro russo Lavrov: "Soluzione politica al conflitto? Chiedete a Zelensky".
Il Consiglio Supremo di Difesa italiano ha "esaminato la situazione della guerra in Ucraina e ha ribadito la ferma condanna dell'aggressione operata dalla Russia e il pieno sostegno dell'Italia all'Ucraina nella sua difesa contro l'invasore". In stretto accordo coi partner europei e atlantici, "bisogna ricercare prospettive che permettano di giungere a una pace che sia giusta e duratura, in conformità al diritto internazionale, e per l'avvio di un piano di ricostruzione dell'Ucraina".
Nel corso dell'incontro con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, il suo omologo ungherese Péter Szijjártó ha sottolineato che per Budapest "non si tratta di una questione tattica, ma di una decisione di importanza storica per l'intero futuro dell'Ue". Il ministro ungherse ha poi criticato la mancanza di preparazione da parte della Commissione europea riguardo al potenziale impatto dell'adesione dell'Ucraina all'Ue: "Bisogna prepararsi adeguatamente per negoziati reciprocamente vantaggiosi con l'Ucraina".
"I ritardi a Capitol Hill sono quello che vuole Vladimir Putin. Quei ritardi gli fanno credere che la libertà e la democrazia siano al collasso". Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Washington sottolineando che il leader del Cremlino "sta cercando alleati all'estero e anche negli Usa, con la disinformazione".
"Putin deve perdere". Lo ha detto Volodymyr Zelensky alla National Defense University di Washington. "L'Ucraina non crollerà e così l'Europa non crollerà, siamo l'ultima frontiera a est", ha sottolineato il presidente ucraino, ammonendo che lo zar "deve essere fermato all'inizio", prima che minacci altri Paesi, come i Baltici. "Il mondo ci guarda", ha sottolineato.
La guerra della Russia contro l'Ucraina "è in realtà una guerra contro tutta l'Europa libera". Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Washington, sottolineando che "Putin vuole dividere l'Europa per la prima volta dalla caduta del Muro di Berlino".
Quella della difesa dell'Ucraina "è una delle più grandi cause dei nostri tempi, il sostegno statunitense è incrollabile". Lo ha detto il capo del Pentagono, Lloyd Austin.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è già arrivato a Washington per tenere un discorso, nel
quale si prevede che faccia un ultimo disperato appello per gli aiuti statunitensi prima che finiscano quest'anno. Lo ha reso noto il Pentagono in una nota in cui afferma che Zelensky dovrebbe tenere un discorso alle 12 locali (le 18 in Italia) alla National Defense University di Washington, dopo un'introduzione del segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.
È stato Joe Biden ad invitare Volodymr Zelensky a Washington. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa a borde dell'Air Force One, annunciando che gli Usa annunceranno un nuovo pacchetto di aiuti a Kiev entro la fine del mese.
"Nessuno vuole perdonare la Russia, nessuno la perdonerà". Lo ha dichiarato Volodymyr Zelensky, secondo il quale i russi "non potranno occupare l'Ucraina, perché ogni giorno verranno dati alle fiamme nelle nostre case, se ci andranno. Questo è sicuramente un momento di non ritorno, perché hanno ucciso così tante persone e ogni famiglia piange una perdita".
"L'Ucraina riuscirà a superare lo stallo negli aiuti da parte degli Usa causato dalle divergenze al Congresso". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista ai media latino-americani ripresa da Rbc-Ucraina. "Se sono arrabbiato? No, perché non ho perso questa battaglia. Non siamo il tipo di persone che si arrendono di fronte alle difficoltà".
"Abbiamo dato parere favorevole all'avvio dei negoziati con l'Ucraina per l'adesione all'Ue e abbiamo notato la decisione di Kiev di dare nuove norme per la minoranza ungherese, cosa che chiedevo da quando ero presidente del Parlamento europeo". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Consiglio Ue. "Allo stesso tempo chiediamo che si lavori per l'adesione in tempi più rapidi per i Paesi dei Balcani e della Bosnia", ha sottolineato il titolare della Farnesina.
La Commissione elettorale centrale russa ha deciso che le presidenziali del 17 marzo del 2024 si svolgeranno anche nei nuovi territori ucraini annessi alla Russia: Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo riferiscono le agenzie russe.
L'Ucraina ha già approvato "tre delle quattro leggi" chieste dalla Commissione Europea per veder completate le richieste nel suo rapporto sull'apertura dei negoziati di adesione e l'ultima restante è stata depositata al Parlamento. È la dimostrazione del nostro impegno, abbiamo fatto i compiti a casa e ora ci aspettiamo che sia l'Ue a rispettare gli impegni: in caso contrario sarebbe devastante per l'Ucraina e per l'Unione Europea, perché lancerebbe il messaggio che l'Unione non è in grado di prendere decisioni storiche". Lo ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba arrivando al Consiglio affari esteri dell'Ue.
"La Russia continua ad attaccare l'Ucraina, ma le perdite della Russia aumentano: questo è il momento di sostenere di più Kiev, non meno. Oggi discuteremo le garanzie di sicurezza per l'Ucraina e i ministri mi devono dare delle linee guida per portare opzioni al vertice dei leader, è importante che il sostegno militare all'Ucraina continui a livello europeo e non solo bilateralmente". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell arrivando al Consiglio Esteri Ue.
Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto la notte scorsa tutti i missili balistici e i droni kamikaze lanciati dalla Russia sul Paese. Lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, precisando che Mosca ha lanciato otto missili balistici sulla regione di Kiev e un totale di 18 droni Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana.
Attacco missilistico nella notte su Kiev. Colpito in particolare il distretto di Darnycja, nella parte sud orientale della città, sulla riva sinistra del fiume Dnepr. Come riferisce il sindaco Vitaly Klitschko su Telegram, "ci sono due vittime: un uomo e una donna. I sanitari hanno prestato loro soccorso sul posto. Un frammento di un razzo ha danneggiato un edificio incompiuto" e "lì l'incendio è stato prontamente domato. Un altro pezzo di detriti è caduto su un prato".
"Una vittoria russa in Ucraina comporterebbe minacce per i suoi vicini europei". È quanto ha sottolineato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un'intervista al quotidiano francese Le Parisien. "Il sostegno a Kiev - ha aggiunto - deve restare incrollabile". Gli aiuti finanziari all'Ucraina e l'apertura dei negoziati per l'ingresso di Kiev nell'Ue saranno due temi cruciali del prossimo Consiglio europeo, previsto giovedì e venerdì.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, invitato martedì alla Casa Bianca da Joe Biden, incontrerà nello stesso giorno anche lo speaker della Camera Mike Johnson in Campidoglio. Potrebbe essere un faccia a faccia chiave sullo sfondo delle richieste dei repubblicani, che pretendono concessioni significative sulla politica migratoria in cambio del loro voto per nuovi aiuti a Kiev.