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Gli Stati Uniti possono inviare solo un altro pacchetto di aiuti entro la fine dell'anno, se il Congresso non sbloccherà i nuovi fondi
di Redazione online© Ansa
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 664. L'Italia proroga l'ok agli aiuti militari e umanitari a favore di Kiev. Secondo lo Stato maggiore "la situazione operativa nell'Ucraina orientale e meridionale resta difficile". Gli Stati Uniti possono inviare solo un altro pacchetto di aiuti a Kiev entro la fine dell'anno, se il Congresso non sbloccherà i nuovi fondi. Zelensky nella conferenza di fine anno esclude lo svolgersi di elezioni durante la guerra: "L'esercito ha chiesto di mobilitare altri 450-500mila soldati, ma servono soldi. Confidiamo che Usa ed Europa non ci deluderanno in termini di sostegno".
"Non siamo invitati a entrare nella Nato e i segnali di una partecipazione parziale, francamente, non hanno senso". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la conferenza stampa di fine anno. L'adesione di Kiev alla Nato sarebbe "l'opzione più potente per noi", ha aggiunto Zelensky, ma l'ipotesi che "i Paesi della Nato combatteranno per un pezzo di Ucraina" è "fantasia".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha escluso, nel corso della conferenza stampa di fine anno, che le elezioni nel suo Paese possano svolgersi durante la guerra.
"Penso che Trump sia una persona diversa" da Biden, ma "non sta a noi decidere" chi sarà il futuro presidente degli Stati Uniti, ma "il primo segnale di chiunque sarà il prossimo presidente americano avrà un'influenza" sul sostegno all'Ucraina, in un senso o nell'altro, "questo segnale avrà un impatto significativo sul corso della guerra in Ucraina". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha salutato "la grande vittoria degli ucraini nel Mar Nero contro la Marina russa" spiegando che Mosca "non è più in grado di impedire all'Ucraina di commerciare nel Mar Nero" ed è "stata costretta a ritirare le sue navi da guerra dalla Crimea occupata".
"L'Ucraina sarà la prossima stella sulla bandiera dell'Ue". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa di fine anno, facendo riferimento all'immagine della bandiera dell'Unione posizionata sull'enorme schermo dietro di lui.
"Sconfitta? No, non ci pensiamo. E per quanto riguarda il campo di battaglia, la Russia non ha raggiunto nessuno dei risultati" che aveva previsto "quest'anno", la Russia "ha fallito su tutta la linea" e i "messaggi che arrivano dal Cremlino sono che andranno avanti con l'occupazione". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa.
L'esercito ucraino ha chiesto di mobilitare nelle forze armate altre 450-500.000 persone, ma "la questione è molto delicata". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la conferenza stampa di fine anno. Zelensky ha poi aggiunto che una così grande mobilitazione costerebbe moltissimo: "Dove prendiamo i fondi?", ha chiesto, dicendosi però "fiducioso" che gli Stati Uniti e l'Europa non deluderanno l'Ucraina in termini di sostegno.
E' stato approvato oggi in Cdm il decreto-legge per la proroga di un anno delle cessioni di armi, mezzi e forniture all'Ucraina. "Ancora una volta, dunque, l'Italia sceglie di essere dalla parte della libertà delle Nazioni e del rispetto del diritto internazionale, con l'obiettivo di arrivare, in linea con la posizione assunta dagli alleati Nato e Ue, a una pace giusta e duratura", è il commento del ministro della Difesa Guido Crosetto.
Secondo la Difesa ucraina, i militari russi morti in battaglia in Ucraina dall'inizio dell'invasione, 22 mesi fa, sono circa 348.300, di cui 1.140 nelle ultime 24 ore.
Dall'inizio del conflitto le forze ucraine hanno perso 383mila soldati, tra morti e feriti, e sono stati eliminati 5.800 mercenari stranieri che combattevano con le truppe di Kiev. Lo ha affermato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, secondo il quale 159mila ucraini sono morti o feriti dall'inizio della controffensiva ucraina, inaugurata a giugno 2023.
Le truppe russe "hanno l'iniziativa" in Ucraina e fanno ciò che ritengono necessario fare. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in una riunione con il ministro della Difesa Sergey Shoigu e i principali comandanti militari. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. In Ucraina, ha aggiunto Putin, si è "infranto il mito dell'invulnerabilità degli armamenti occidentali".
L'ambasciatore finlandese in Russia è stato convocato al ministero degli Esteri, che gli ha notificato una protesta per un accordo di sicurezza siglato tra Helsinki e Washington. Mosca "non lascerà senza risposta" il rafforzamento del potenziale della Nato ai suoi confini, che "minaccia la sicurezza della Russia", e "prenderà le necessarie misure per rispondere alle decisioni aggressive della Finlandia e dei suoi alleati della Nato". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Un drone ucraino è stato abbattuto nel distretto moscovita di Odintsovo, a sud-ovest del centro della capitale russa. Lo ha riferito il sindaco Sergei Sobyanin, secondo il quale non risultano vittime o danni.
Le sanzioni sui diamanti russi adottate ieri dalla Ue erano "prevedibili" e Mosca ha già preso le sue contromisure. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo: "Ci stavamo preparando a questo scenario. Non penso che non esistano metodi per evadere le sanzioni e noi li applicheremo". Secondo Peskov, il 12esimo pacchetto di sanzioni adottato dall'Ue "mostra che ormai le aree di intervento per le misure restrittive si stanno esaurendo".
Le forze armate ucraine hanno reso noto stamani di aver respinto nove attacchi dell'esercito russo nell'area di Avdiivka e altri 13 vicino a Severny, a sud di Tonenko, Pervomaisky e Nevelsky, nella regione di Donetsk. Secondo lo Stato maggiore "la situazione operativa nell'Ucraina orientale e meridionale resta difficile". "Nell'area di Kupyansk, di Sinkivka e Petropavlivka nella regione di Kharkiv e nel Lugansk sono state respinte decine di attacchi". Nelle ultime 24 ore, le truppe russe hanno sparato 495 proiettili in 79 bombardamenti anche su zone residenziali della regione meridionale di Kherson, dove un civile è rimasto ucciso.
Il media indipendente Mediazona e Bbc Russia hanno confermato tramite proprie ricerche i nomi di 39.424 soldati russi uccisi finora dall'inizio della guerra in Ucraina. Dal 1 dicembre al bilancio si sono aggiunte 1.163 vittime, spiega Mediazona precisando che le cifre effettive sono probabilmente più elevate poiché le informazioni finora verificate provengono da fonti pubbliche come necrologi, messaggi di parenti, notizie sui media regionali e rapporti delle autorità locali.
I ministeri della Difesa di Svezia e Danimarca hanno firmato un memorandum per donare congiuntamente ulteriori veicoli da combattimento di fanteria Cv90 di fabbricazione svedese a Kiev. Lo ha annunciato il dicastero di Stoccolma, citato dai media ucraini.
Il Pentagono terminerà i fondi per rimpiazzare le armi inviate all'Ucraina il 30 dicembre. Il Dipartimento della Difesa sta spendendo i suoi ultimi 1,07 miliardi di dollari per acquistare nuove armi e apparecchiature che sostituiranno quelle sottratte dalle scorte e inviate in Ucraina.