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Putin: "Kiev sta finendo le armi e imploderà, intensificheremo gli attacchi" | Ucraina, Zelensky: "Crimea e Mar Nero diventeranno il fulcro della guerra"

Distrutto il museo di storia a Leopoli. Zelensky a Meloni: "Grato all'Italia per aver difeso la libertà"

di Redazione online
02 Gen 2024 - 00:01
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 677. Volodymyr Zelensky ritiene che nel 2024 la Crimea e il Mar Nero diventeranno "il centro di gravità" della guerra. Il presidente ucraino è convinto che un'operazione riuscita costituirebbe un "esempio per il mondo" e avrebbe un grande effetto anche all'interno della Russia. Quanto al ponte di Kerch che collega la Crimea con la Russia "Mosca deve sapere che per noi si tratta du una struttura militare". Putin intanto parla ai soldati e dice: "L'Ucraina sta finendo le attrezzature militari. Noi aumenteremo la produzione, intensificheremo gli attacchi e li spazzeremo via. Il nemico sta implodendo". E ancora: "Sì a finire la guerra alle nostre condizioni". 


E' salito a 29 il numero delle vittime del raid effettuato dalle forze armate russe su Kiev lo scorso 29 dicembre. Lo riporta Ukrainska Pravda precisando che si tratta della peggiore tragedia per la capitale dall'inizio della guerra. 
 


"Congratulazioni a Giorgia Meloni per l'Italia che assumerà la presidenza del G7. Sono grato ai nostri partner italiani per aver difeso la libertà e la vita umana, nonché per aver preservato la stabilità globale e un ordine internazionale basato su regole". Così su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che aggiunge: "Auguro alla Presidenza italiana del G7 ogni successo nel realizzare le sue priorità e sono ansioso di continuare la proficua cooperazione tra l'Ucraina e il G7 nell'affrontare le sfide globali comuni".


La Russia vuole porre fine al conflitto ucraino il prima possibile, ma alle sue condizioni. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in visita all'ospedale militare Vishnevskij, citato dalla Tass.


Nessun altro esercito al mondo possiede armi come quelle di cui dispongono le Forze Armate russe. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con le truppe che partecipano all'"operazione militare speciale' in Ucraina, citato dalla Tass. "Le nostre forze armate stanno diventando capaci e preparate a usare armi avanzate come nessun altro esercito al mondo. Innanzitutto, nessun altro esercito al mondo ha armi come quelle che abbiamo noi", ha detto lo zar. 


Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovoy ha reso noto che l'incendio scoppiato in seguito alla caduta di rottami di droni lanciati dall'esercito russo ha provocato la completa distruzione del museo di Storia della città ucraina. "Simbolico e cinico. Una guerra contro la nostra storia", ha scritto su Telegram Sadovoy.



"Kiev vuole intimidire e creare incertezza con attacchi terroristici come a Belgorod, è un attacco mirato contro la popolazione civile, nessun crimine contro i civili resterà impunito, questa è una certezza". Lo ha detto il presidente Valdimir Putin aggiungendo che "il nemico sta lentamente impldendo". 


Vladimir Putin ha visitato l'ospedale militare Vishnevskij e, rivolgendosi ai militari, ha osservato che la situazione sul campo di battaglia, in Ucraina, sta cambiando, gli attacchi si intensificano, il nemico viene spazzato via. "L'Ucraina sta finendo le attrezzature militari e noi ne aumenteremo la produzione", ha aggiunto. A riferirlo è Ria Novosti. 


Un "record" di droni russi ha segnato la vigilia di Capodanno e il primo dell'anno in Ucraina, provocando morte e distruzione. Tra ieri sera e le prime ore di oggi, le forze di Mosca hanno lanciato infatti un totale di ben 90 velivoli kamikaze senza pilota contro il Paese, 87 dei quali sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea di Kiev. Lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina.


E' salito a 27 il bilancio dei morti a Kiev dell'attacco su larga scala lanciato dalla Russia sull'Ucraina venerdì scorso: lo ha reso noto l'Amministrazione militare della capitale (Kmva), come riporta Rbc-Ucraina. Il nuovo conteggio porta così ad almeno 50 il numero delle persone a livello nazionale che hanno perso la vita nell'attacco.


I detriti di un drone russo abbattuto dalla contraerea sono caduti stanotte su un museo della città  ucraina di Leopoli, causando un incendio. Lo rendono noto le autorità  locali, specificando che non si registrano al momento vittime o feriti.



Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha promesso, nel suo discorso di fine anno, di "devastare" le forze russe che hanno invaso l'Ucraina quasi due anni fa. "L'anno prossimo, il nemico subirà le devastazioni della nostra produzione interna", ha detto Zelensky, aggiungendo che l'Ucraina avrà un milione di droni nel suo arsenale l'anno prossimo.

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