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Ultimo aggiornamento: 8 mesi fa

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Presidenziali, a Putin l'87,28%: il risultato più alto della storia russa | Francia: "Elezioni in Russia non libere né democratiche"

Ong russa: "Le elezioni più fraudolente della nostra storia". Il capo del Cremlino torna a citare Navalny dopo anni: "Volevo liberarlo" | E sull'Ucraina: "Pronti a trattare ma no a colloqui per riarmare Kiev"

di Redazione online
18 Mar 2024 - 23:59

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 754. Sono state, come da attese, un plebiscito le elezioni presidenziali russeVladimir Putin è per la quinta volta eletto con l'87,28% dei voti, il risultato più alto nella storia del Paese. La Francia: "In Russia non ci sono le condizioni per un'elezione libera, pluralista e democratica". Ong russa Golos: "Le elezioni più fraudolente della nostra storia". Nel suo primo discorso dopo la rielezione, il capo del Cremlino ha lanciato diversi messaggi: ha citato dopo anni Navalny, ha aperto a colloqui con Kiev (ma solo se non sono una scusa per il riarmo) e ha avvisato la Nato che un intervento diretto porterebbe alla terza guerra mondiale. Nell'ultimo giorno di voto si erano formate code di elettori a numerosi seggi a Mosca nell'ora indicata per una protesta per Navalny e contro Putin. Applausi per Yulia Navalnaya fuori dall'ambasciata russa a Berlino.


"Il presidente francese Macron ha iniziato un dibattito molto importante. Secondo lui non basta quello che si sta facendo in Europa e occorre fare molto di più. L'Italia è un partecipante attivo e la ringraziamo per i suoi sforzi. Quando Macron ha parlato di scarponi sul terreno, i governanti Ue si sono fatti prendere dal panico. Macron intende dire che non basta più addestrare soldati ucraini fuori dall'Ucraina come sta avvenendo ma occorre farlo in Ucraina. È un primo passo. Noi dobbiamo parlare ma allo stesso tempo combattere. Non abbiamo mai chiesto uomini e truppe da combattimento, siamo orgogliosi dei nostri soldati". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, intervenendo a Quarta Repubblica.



"Abbiamo parlato per mesi, anni con dirigenti russi per lo scambio di prigionieri ma non li abbiamo mai sentiti sollevare la possibilità di scambiare Alexei Navalny". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan rispondendo a una domanda sulla possibilità evocata da Putin di scambiare il leader dell'opposizione russa con altri detenuti. 


 Recep Tayyp Erdogan ha sentito Vladimir Putin per "congratularsi" per la sua rielezione e si è offerto per un nuovo tentativo di mediazione sulla guerra in Ucraina. Lo ha riferito la presidenza turca. 


"Le elezioni in Russia non sono state né libere ne' giuste ma la realtà è che Putin è il presidente e dobbiamo fare i conti con questa realtà". Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan in un briefing con la stampa. 


Il viaggio delle genti del Donbass ucraino "verso la loro terra natale", cioè la Russia, si è rivelato "più difficile e tragico" di quello della Crimea, "ma comunque ce l'abbiamo fatta". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando sulla Piazza Rossa a un concerto nel decimo anniversario dell'annessione della Crimea.


La Russia andrà avanti "insieme con le nuove regioni, mano nella mano". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato da Ria Novosti, riferendosi alle regioni occupate dell'Ucraina, nel suo intervento sulla Piazza Rossa a un concerto davanti a decine di migliaia di persone per il decimo anniversario dell'annessione della Crimea. Putin ha poi cantato l'inno nazionale con tutta la piazza e con i tre candidati sconfitti nelle presidenziali, saliti con lui sul palco.


L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa esorta all'unanimita' la comunita' internazionale a non riconoscere più la legittimità di Putin come presidente e invita tutti i paesi a cessare ogni contatto con lui, tranne che per perseguire la pace e per scopi umanitari, ad esempio per organizzare scambi di prigionieri o per riportare a casa i bambini dell'Ucraina. Lo dichiara il presidente dell'assemblea, il greco Theodoros Rousopoulos.


Il Ppe invita i ministri degli Affari esteri riuniti oggi a Bruxelles a dichiarare ufficialmente che Vladimir Putin non è il presidente legittimo della Russia e che le cosiddette elezioni presidenziali sono prive di legittimità. Lo chiede il gruppo del Ppe all'Eurocamera in una nota indirizzata ai ministri degli esteri giunti a Bruxelles per il consiglio affari esteri. "Vladimir Putin non può essere considerato il leader del suo Paese. Putin non è un presidente e questo voto non è stata un'elezione", afferma l'eurodeputata lituana Rasa Juknevičienė, vicepresidente del gruppo e responsabile per gli affari esteri del Ppe.


Il gruppo indipendente russo di monitoraggio Golos ha affermato che le elezioni presidenziali vinte da Putin con quasi il 90% dei voti sono state "le più fraudolente e corrotte" della storia del Paese. Secondo Golos, le elezioni conclusesi ieri non possono essere considerate autentiche perché "la campagna si è svolta in una situazione in cui gli articoli fondamentali della costituzione russa, che garantiscono i diritti e le libertà politiche, essenzialmente non erano in vigore". "Mai prima d'ora abbiamo visto una campagna presidenziale così lontana dagli standard costituzionali", ha affermato il gruppo in una nota.


Con il 100% delle schede scrutinate, Vladimir Putin vince le elezioni presidenziali in Russia con l'87,28% dei voti. Lo ha riferito la Commissione elettorale centrale russa citata dalla Tass. 


L'incontro di settembre nell'Estremo oriente siberiano ha portato alla svolta "storica" delle relazioni tra Corea del Nord e Russia, con la cooperazione "strategica eterna" basata sull' "indipendenza antimperialista come idea comune". Lo scrive il leader Kim Jong-un nel messaggio a Putin per i suo quinto mandato presidenziale, secondo il testo diffuso in serata dalla Kcna. "Mi unirò con te e darò vita alla nuova era dell'amicizia bilaterale con lunghe radici storiche e tradizioni in conformità con le esigenze dei tempi e porterò avanti la realizzazione della costruzione di un Paese potente", ha aggiunto. 


"La posizione dell'Italia è molto chiara e l'ho ripetuto anche durante l'incontro con Blinken: le decisioni della Nato vengono prese da tutti i Paesi della Nato, non c'è un Paese o un gruppo di Paesi che decide per gli altri". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa a margine del Consiglio degli Esteri a Bruxelles, rispondendo a una domanda sulla proposta di inviare truppe in Ucraina. "Noi siamo grandi sostenitori dell'Ucraina, siamo pronti a fare ancora di più, sia per gli aspetti finanziari, sia per la ricostruzione, sia per inviare materiale. Però tra questo e dire che mandiamo le truppe a combattere contro i russi c'è una bella differenza, non credo sia un buon messaggio, dobbiamo lavorare per la pace - ha aggiunto -. Non voglio fare polemiche ma credo che l'Europa debba parlare unita e non divisa e che a Putin si debba dare un messaggio di forza". 


"Congratulazioni di cuore" a Vladimir Putin "per la sua rielezione a presidente della Federazione russa. Non vediamo l'ora di lavorare insieme per rafforzare ulteriormente il collaudato partenariato strategico speciale e privilegiato tra India e Russia negli anni a venire". Lo scrive su X il premier indiano Narendra Modi. 


Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l'esercito ha attaccato il sito dove si stava tenendo un incontro fra capi del servizio di sicurezza ucraino (Sbu) e comandanti delle forze armate di Kiev. Lo riporta Ria Novosti. "Il luogo dell'incontro dei rappresentanti dello staff di comando della Sbu e delle forze armate ucraine è stato colpito", scrive il ministero in una sintesi dell'operazione. 


Il Cremlino giudica "assurdi" i giudizi dei Paesi occidentali che hanno definito "illegittime" le presidenziali in Russia. "Chi parla di illegittimità parla di illegittimità di quell'87% di voti dati dalla popolazione al presidente Putin, e questo è assurdo", ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.


Due civili, tra cui un ragazzo di 17 anni, sono stati uccisi e quattro feriti nella regione russa di Belgorod da un bombardamento ucraino che ha colpito un edificio residenziale nel villaggio di Nikolskoye. Lo scrive il governatore sul sul canale Telegram. 


Yulia Navalnaya, che ha definito illegittime le elezioni in Russia, appartene "al novero degli oppositori che vivono all'estero e che stanno perdendo le loro radici, le connessioni" con il Paese, e quindi non hanno più la capacità di capirlo e smettono di sentire le pulsazioni del Paese". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. 


L'Ucraina ha raccolto informazioni preliminari su oltre 128mila vittime di crimini di guerra: lo ha detto Veronika Plotnikova, capo del centro di coordinamento per il sostegno alle vittime e ai testimoni della procura generale di Kiev, come riporta il Guardian. I crimini di guerra comprendono attacchi deliberati contro civili, a siti culturali o istituzioni mediche, tortura e deportazioni. "Il Registro delle indagini preliminari ha informazioni su oltre 128mila vittime di crimini di guerra, il numero cresce ogni giorno. Stiamo creando un sistema di sostegno perché nessun ente governativo può provvedere a cosi' tante vittime".


Il risultato ottenuto da Vladimir Putin con la sua rielezione alla presidenza è "unico" e dimostra "il consolidamento" del sostegno del Paese per il cammino scelto da lui. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmistri Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. 


"Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste, si sono basate sulla repressione e sulle intimidazioni". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell. "Si sono poi tenute anche sul territorio ucraino violandone la sovranità".


Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier non intende inviare congratulazioni a quello russo Vladimir Putin per la sua rielezione: "Non ci sarà nessuna lettera a Putin", ha dichiarato ieri sera la portavoce presidenziale tedesca, Cerstin Gammelin, come riporta l'agenzia Dpa. "Oggi penso alle persone che in Russia lottano per la libertà e la democrazia e che vivono in costante pericolo a causa del regime di Putin. Non dimenticheremo queste persone coraggiose", ha scritto su X il presidente tedesco.


La guerra in Ucraina sta passando il "punto di non ritorno" in termini di conseguenze per l'Europa e nessun Paese europeo "rimarrà indenne" se il conflitto non avrà un esito giusto: lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal in un'intervista a Euractiv.


La Cina ha espresso le sue congratulazioni a Vladimir Putin per la sua vittoria alle elezioni presidenziali tenute in Russia. "La Cina esprime le sue congratulazioni su questo", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, alla richiesta di un commento nel corso del briefing quotidiano. "Cina e Russia sono i rispettivi vicini più grandi e sono partner strategici e cooperativi nella nuova era", ha aggiunto Lin.


Il presidente iraniano Ebrahim Raissi si è congratulato con Vladimir Putin per la "decisiva" vittoria alle elezioni presidenziali. "Il presidente della Repubblica islamica dell'Iran si è sinceramente congratulato con Vladimir Putin per la sua solida vittoria e la sua rielezione a presidente della Federazione russa", ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale Irna.


La Francia ha condannato oggi che "le condizioni di un'elezione libera, pluralista e democratica" non siano "di nuovo" state rispettate in Russia ieri per la rielezione del presidente Vladimir Putin. Il ministero degli Esteri ha reso omaggio "al coraggio di numerosi cittadini russi che hanno manifestato pacificamente la loro opposizione a questa violazione dei loro diritti politici fondamentali".


Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio di congratulazioni a Vladimir Putin, sottolineando al suo omologo russo che la rielezione alla presidenza "riflette pienamente il sostegno del popolo russo". Xi, secondo il resoconto del network statale Cctv, ha aggiunto che "negli ultimi anni, il popolo russo si è unito per superare le sfide. Credo che sotto la tua guida la Russia sarà in grado di raggiungere maggiori risultati nello sviluppo e nella costruzione nazionale".


Con quasi la totalità delle schede scrutinate, Vladimir Putin risulta il vincitore delle elezioni con l'87,29% dei voti, il risultato più alto ottenuto da un presidente eletto nella storia della Russia. Lo ha reso noto la Commissione elettorale centrale, citata da Interfax.


Il presidente della Bolivia, Luis Arce, si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali in Russia. Lo riferisce la Tass.


Amnesty International denuncia i tentativi russi di "alterare" l'identità della Crimea. E' quanto si legge in un report, nel quale si precisa che "da quando ha annesso la Crimea nel marzo del 2014 (con un contestato referendum, ndr), la Russia ha cercato di sopprimere l'identità ucraina nella penisola del Mar Nero" e "lo stesso metodo è stato utilizzato con altri territori annessi in Ucraina".


Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che le truppe russe hanno un vantaggio rispetto alle forze di Kiev sul fronte in Ucraina, promettendo ancora una volta che gli obiettivi di Mosca saranno "raggiunti". "Nel complesso, l'iniziativa è interamente nelle mani delle forze armate russe, e in alcune zone i nostri uomini stanno falciando il nemico", ha detto.

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