Le truppe del Cremlino hanno conquistato un altro centro abitato nel Donbass ucraino, quello di Orlivka. Putin andrà a maggio in Cina per colloqui con Xi Jinping
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina è giunta al giorno 755. "Secondo le informazioni ricevute dal servizio segreto straniero russo, la Francia si sta già preparando un contingente da inviare in Ucraina. Nella fase iniziale, ammonterà a circa 2.000 persone". È quanto afferma il direttore dei servizi segreti esteri russi, Sergei Naryshkin. Intanto, nella loro avanzata le truppe di Mosca hanno conquistato un altro centro abitato nel Donbass ucraino, quello di Orlivka. Zelensky: "A marzo la Russia ha lanciato 900 bombe guidate". Putin andrà a maggio in Cina per colloqui con il presidente Xi Jinping: si tratterà del primo viaggio all'estero dopo la sua scontata vittoria alle elezioni presidenziali russe: ha ottenuto l'87,28% dei voti, il risultato più alto nella storia del Paese.
L'Ucraina spera di avere abbastanza munizioni per i suoi soldat al fronte, per respingere le forze russe a partire da aprile. Lo ha detto il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal. All'inizio di quest'anno la Repubblica Ceca ha individuato 800mila proiettili di artiglieria in Paesi terzi da fornire all'Ucraina e ha dichiarato di aver raccolto fondi dagli alleati per acquistare un primo lotto di 300mila munizioni. Un alto funzionario ceco ha detto che le prime consegne sono previste al massimo entro giugno.
"L'attuale leadership della Francia non si cura della morte dei francesi comuni e delle preoccupazioni dei generali. Secondo le informazioni ricevute dal servizio segreto straniero russo, si sta già preparando un contingente da inviare in Ucraina. Nella fase iniziale, ammonterà a circa 2mila persone". È quanto afferma il direttore dei servizi segreti esteri russi, Sergei Naryshkin. Lo riporta l'agenzia Tass.
"Abbiamo bisogno di maggiore protezione, in particolare di un numero del tutto realistico di sistemi di difesa aerea in possesso dei nostri partner. I Patriot e gli altri sistemi devono fare cio' per cui sono stati progettati: proteggere vite umane, non raccogliere polvere nei depositi". È quanto scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post sui social. "E voglio ringraziare tutti coloro che nel mondo lo capiscono e ci aiutano a salvare vite umane", aggiunge, "il terrore russo deve perdere".
"Ogni giorno la Russia conduce una guerra terroristica contro il nostro popolo, le città e i villaggi dell'Ucraina. Solo dall'inizio di marzo, le truppe russe hanno lanciato sull'Ucraina 130 missili di diverso tipo, più di 320 Shahed e quasi 900 bombe guidate", ha scritto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, su Telegram.
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha inviato un messaggio di congratulazioni al presidente russo Vladimir Putin per la sua rielezione. Lo ha fatto sapere Hamas sul suo canale Telegram. Haniyeh ha lodato la "posizione russa a sostegno della causa palestinese alla luce della battaglia per la difesa del nostro popolo contro l'occupazione israeliana, uno dei più importanti bracci dell'egemonia Usa in Medioriente".
"Tutto verrà deciso questa estate. Questa estate sarà critica. La Russia sta colpendo la posizione degli ucraini ogni giorno, per indebolirle, e quando arriverà la primavera Mosca certamente aumenterà l'attività militare". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, incontrando la stampa europea. "È impossibile penetrare le linee russe senza un sostegno forte. Quando arriveranno gli F-16? Daremo i missili a lunga gittata o no? Per ora la Germania dice no ma chissà, ha detto no a ogni passo, Leopard, Patriot... Io devo lavorare al sostegno per i prossimi mesi".
In occasione di una riunione del consiglio del servizio di sicurezza russo (Fsb) il presidente Vladimir Putin ha ordinato ai dipendenti dell'agenzia di "non dimenticare i traditori che si sono uniti ai gruppi di sabotaggio e di ricognizione ucraini: non dimenticate chi sono, identificateli per nome. Li puniremo senza prescrizione, ovunque si trovino", ha detto. Lo riferiscono i media russi.
Nella loro avanzata le forze russe hanno conquistato un altro centro abitato nel Donbass ucraino, quello di Orlivka, nei pressi di Avdiivka. Ne dà notizia il ministero della Difesa, citato dalle agenzie russe.
L'amministrazione militare di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale, ha reso noto che nell'ultima giornata l'esercito russo ha bombardato la regione per 274 volte, come riferisce Ukrinform. "Nelle ultime 24 ore i militari russi hanno bombardato il territorio della regione. In totale sono stati registrati 274 attacchi. I colpi hanno danneggiato quattro case private, tre condomini e altri edifici", ha scritto in un comunicato l'amministrazione aggiungendo che la polizia ha aperto un procedimento penale per "violazione delle leggi e degli usi di guerra".
Il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin ha promesso che "gli Stati Uniti non lasceranno fallire l'Ucraina, anche se ulteriori aiuti rimangono bloccati al Congresso e le forze di Kiev devono affrontare una carenza di munizioni". La dichiarazione è stata fatta davanti ai giornalisti all'apertura di una riunione nella base di Remstein, in Germania, dei sostenitori internazionali dell'Ucraina.
E' stata confermata in Russia la rimozione del comandante della Marina militare, Nikolai Yevmenov, dopo una serie di attacchi ucraini con droni contro le navi russe nel Mar Nero. L'ammiraglio Alexander Moiseev è stato presentato oggi come nuovo comandante ad interim durante una cerimonia in una base di sottomarini a Kronstadt, secondo quanto riferisce la Tass.
Vladimir Putin andrà a maggio in Cina a maggio per colloqui con il presidente Xi Jinping, in quello che sarebbe il primo viaggio all'estero dopo la sua scontata vittoria elettorale. Lo riporta Reuters sul suo sito citando una fonte vicina alla questione che ha affermato che "Putin visiterà la Cina", notizia confermata in modo indipendente da altre quattro fonti, che hanno tutte parlato a condizione di anonimato. Due fonti hanno detto che la sua visita avverrà prima del previsto viaggio del presidente cinese in Europa. Il Cremlino ha rifiutato di commentare e il ministero degli Esteri cinese non ha risposto.
E' stata confermata in Russia la rimozione del comandante della Marina militare, Nikolai Yevmenov, dopo una serie di attacchi ucraini con droni contro le navi russe nel Mar Nero. L'ammiraglio Alexander Moiseev e' stato presentato oggi come nuovo comandante ad interim durante una cerimonia in una base di sottomarini a Kronstadt, secondo quanto riferisce la Tass.
L'invasione russa in Ucraina ha cambiato uno dei "pilastri" dell'Unione europea, che riguarda le forniture energetiche dalla Russia. Lo ha detto il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, in un'intervista rilasciata a "Bloomberg". Secondo il commissario, l'Ue ha fatto un "miracolo" riuscendo ad affrancarsi dal gas russo, ma i costi restano molto più alti rispetto a quelli degli Stati Uniti e di altri attori mondiali. "Questo è uno dei "problemi della nostra competitività", ha aggiunto Gentiloni.
Il sostegno a Kiev non è mai stato in discussione. È quanto ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani rispondendo alla domanda se il sostegno a Kiev sia in discussione, a seguito delle parole del vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini a proposito dell'esito delle elezioni in Russia. Alla domanda se il sostegno a Kiev sia in discussione, Tajani ha risposto: "Non lo è mai stato, noi siamo in prima linea per sostenere indipendenza e libertà di un Paese che è stato attaccato dalla Federazione russa. Lo abbiamo ribadito anche ieri nel Consiglio affari esteri a Bruxelles".
"Questo conflitto sta avvenendo in Europa, l'Europa non fa parte del conflitto ma la Russia potrebbe attaccare paesi europei o Nato in qualsiasi momento e voi dovete essere pronti. Se arrivassero uomini in Ucraina non avrebbero abbastanza artiglieria o veicoli corazzati, mancano diverse cose di cui c'è bisogno per vincere. Questo è quello che dice Macron: il modo migliore e più efficiente è aiutare i soldati ucraini a sconfiggere Putin". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, intervenendo a Quarta Repubblica.
"Le elezioni in Russia non sono state né libere ne' giuste ma la realtà è che Putin è il presidente e dobbiamo fare i conti con questa realtà". Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan in un briefing con la stampa.