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Ultimo aggiornamento: 9 mesi fa

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Attacchi sulla centrale di Zaporizhzhia, il Cremlino: un disastro nucleare sarebbe colpa di chi aiuta l'Ucraina | Kiev: colpito l'80% delle nostre centrali elettriche

Alle accuse di Mosca l'Ucraina replica: "Solo fake news". L'Aiea dopo i droni sull'impianto: "Si rischia l'incidente nucleare". Tre gli attacchi registrati. Tajani: "Evitare una nuova Chernobyl"

di Redazione online
09 Apr 2024 - 00:03

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 775. Il Cremlino insiste a denunciare gli attacchi dell'Ucraina sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dicendo che si tratta di "provocazioni molto pericolose". E anche l'Aiea conferma che alcune strutture dell'impianto sono state colpite. Ma Kiev replica: da Mosca arrivano solo fake news. E rilancia: sono loro ad attaccare, la Russia ha colpito l'80% delle centrali elettriche. Tajani: "Intorno a Zaporizhzhia serve una zona franca, bisogna evitare una nuova Chernobyl". Mosca: "Un eventuale disastro nucleare sarebbe colpa degli alleati di Kiev". Zelensky: "Senza aiuti dagli Usa perderemo".


"Continuiamo ad avere un dialogo con Israele su un'eventuale operazione a Rafah e siamo profondamente preoccupati per la sicurezza dei civili". Lo ha detto Antony Blinken in una conferenza stampa a Washington con il ministro degli Esteri britannico David Cameron sottolineando di "non avere nessuna data" sull'inizio di un attacco israeliano nell'area, così come invece aveva annunciato ieri il premier Benyamin Netanyahu.


Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha riferito di aver discusso dei conflitti a Gaza e in Ucraina con il suo omologo russo Serghei Lavrov, nell'incontro avuto oggi a Pechino. "Il ministro degli Esteri Lavrov e io abbiamo avuto una comunicazione approfondita su diverse questioni internazionali e regionali, compresi i conflitti in Ucraina e Palestina-Israele", ha detto il capo della diplomazia cinese. "Vorrei sottolineare che, in quanto grande potenza responsabile, la Cina decide sempre le proprie posizioni in modo indipendente sulla base dei diritti e dei torti individuali di ciascuna situazione", ha osservato ancora Wang, per il quale "allo stesso tempo, come forza di pace e stabilità, la Cina continuerà a svolgere un ruolo costruttivo sulla scena internazionale e non aggiungerà mai benzina sul fuoco". 


L'intelligence militare ucraina (Gur) ha rivendicato un'operazione nella quale èstata data alle fiamme la nave missilistica russa "Serpukhov" nell'exclave russa di Kaliningrad. Lo scrive il Kyiv Post citando una fonte del Gur ucraino secondo cui l'imbarcazione ha riportato danni significativi a seguito dell'incendio nell'operazione realizzata ieri.



Gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) hanno individuato "danni superficiali" al tetto del reattore dell'Unità 6 della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riferisce l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare che, in base al "proprio mandato" in seguito a quanto comunicato dall'Aiea, "sta monitorando la situazione presso il sito ucraino". Tra l'altro, rileva ancora l'Isin, sono presenti "rigature su una parete di cemento" che sostiene i "serbatoi di stoccaggio dell'acqua primaria di reintegro".


La Russia cercherà ovunque e punirà "chi attacca le strutture nucleari russe. La responsabilità degli attacchi alla centrale" di Zaporizhzhia e "le eventuali conseguenze ricadono interamente sui Paesi che aiutano Kiev". Lo afferma il ministero degli Esteri russo, come riporta la Tass. "La comunità mondiale dovrebbe privare Kiev della capacità di compiere attacchi terroristici ai siti nucleari", aggiunge Mosca.


"Mi preoccupa la guerra in corso. Lo abbiamo sempre detto: bisogna creare una zona franca attorno a Zaporizhzhia. La centrale nucleare rappresenta un'opportunità, ma anche un rischio. E' bene che le forze in campo non combattano attorno o dentro alla centrale, bisogna evitare un'altra Chernobyl. Speriamo che comunque prevalga sempre il buon senso". Così, a Matera, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risposto a un giornalista che gli chiedeva chiariemnti sugli attacchi alla centrale nucleare in Ucraina. 


Nelle ultime settimane la Russia ha colpito "fino all'80%" delle centrali elettriche convenzionali e la meta' delle centrali idroelettriche dell'Ucraina "negli attacchi più pesanti dall'inizio della guerra". Lo ha denunciato il ministro ucraino dell'Energia, German Galushchenko, in una conferenza stampa ripresa dai media ucraini. Galushchenko ha affermato che "la portata e l'impatto di questi attacchi sono molto maggiori" rispetto ai precedenti durante l'inverno dal 2022 al 2023. "I russi hanno modificato le armi", ha detto il ministro, aggiungendo che ora usano droni e missili esplosivi in stile iraniano che causano più danni.


"I russi hanno colpito di nuovo l'impianto industriale a Zaporizhzhia": è l'accusa lanciata dal capo della regione Ivan Fedorov su Telegram. Secondo Fedorov, l'attacco russo ha provocato sei feriti.


La centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, ha appena annunciato che un altro drone è stato abbattuto sul tetto del reattore numero 6. Lo riporta il Guardian. "Oggi un drone kamikaze è stato abbattuto sopra lo stabilimento. È caduto sul tetto dell'Unità 6", hanno detto gli operatori aggiungendo che il reattore n. 6 è attualmente spento.



L'Ucraina ha accusato oggi Mosca di diffondere informazioni "false" dopo che funzionari russi, e poi il Cremlino, hanno attribuito a Kiev la responsabilità dell'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia controllata da Mosca. La Russia sta intensificando una "campagna di provocazioni e falsità", ha detto il direttore del centro ucraino per la lotta alla disinformazione, il tenente Andriy Kovalenko.


Il Cremlino ha definito "una provocazione molto pericolosa" gli attacchi sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia accusando le forze armate ucraine. "Questa è una provocazione molto pericolosa. I dipendenti dell'Aiea che sono sul posto hanno avuto l'opportunità di assistere a questi attacchi. Questa è una tattica molto pericolosa che ha conseguenze molto negative a lungo termine", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo la Tass.


Restrizioni sui consumi di energia elettrica nella regione di Kharkiv e nel distretto di Kryvorizka della regione di Dnipropetrovsk sono state imposte in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa: lo ha reso noto il ministero dell'Energia, come riporta Rbc-Ucraina. Le forze russe hanno attaccato con droni due volte una sottostazione ad alta tensione nella regione di Zaporizhzhia. Inoltre, a causa dei bombardamenti di ieri una linea aerea ad alta tensione nella regione di Kharkiv è stata disconnessa: di conseguenza, la sottostazione che fornisce gli utenti dell'omonima città ha perso potenza. Sempre a causa dei bombardamenti, due linee ad alta tensione nella regione di Dnipropetrovsk sono state disconnesse contemporaneamente. E in seguito alla caduta di frammenti di un razzo abbattuto, c'è stata un'esplosione sul territorio di un'infrastruttura del gas che ha danneggiato un edificio. Non ci sono state vittime.


Tre persone sono state uccise in attacchi lanciati dalle forze russe la notte scorsa nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto sui sociali media il governatore della regione, Ivan Federov. "Tre persone sono state uccise e tre sono rimaste ferite nel distretto Pologivskyi" di Zaporizhzhia, ha precisato il governatore.


Gli "attacchi sconsiderati" alla centrale nucleare di Zaporizhzhia "aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare e devono cessare immediatamente": lo ha detto il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, come riferisce l'Agenzia. L'attacco di ieri alla centrale rappresenta "una chiara violazione dei principi fondamentali per la protezione della piu' grande centrale nucleare d'Europa", ha aggiunto.


Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è atterrato a Pechino per la sua visita ufficiale in Cina. Lo riferisce l'agenzia Tass. Previsto un incontro con il suo omologo cinese Wang Yi, ministro degli Affari Esteri. I ministri discuteranno in particolare della situazione in Ucraina e nella regione dell'Asia-Pacifico, della cooperazione bilaterale e dell'interazione sulla scena internazionale. La visita di Lavrov, che è stato a Pechino l'ultima volta lo scorso ottobre, durerà fino al 9 aprile.


L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha già elaborato un piano per porre rapidamente fine alle ostilità in Ucraina, se riuscirà a farsi rieleggere alla Casa Bianca il prossimo novembre. Lo scrive il quotidiano "Washington Post", secondo cui il piano dell'ex presidente poggerebbe sul riconoscimento alla Russia della Crimea e delle regioni russofone orientali dell'Ucraina già occupate dalle forze di Mosca: condizioni che la Russia aveva posto già all'inizio del conflitto, ma che secondo il quotidiano suscitano il nervosismo di parte del Partito repubblicano Usa e di "esperti di politica estera", contrari a "ricompensare Putin" per la sua politica di aggressione militare e a condonare una violazione forzosa dei confini di uno Stato sovrano internazionalmente riconosciuti. 


L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha confermato che si sono verificati almeno tre attacchi diretti contro le strutture di contenimento di un reattore della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha scritto su X il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi.


"L'Ucraina chiaramente non dispone di sufficienti sistemi di difesa aerea, questo è evidente a tutti i nostri partner" ed "esistono sistemi di difesa aerea in tutto il mondo che possono aiutare". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riprendendo un passaggio del suo discorso serale e aggiungendo che "i Patriot devono ora essere in Ucraina, così che in futuro non ci sarà bisogno di usarli sull'intero fianco orientale della Nato".

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