Nato: "Sull'Ucraina forte messaggio per la Russia"
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Il presidente Zelensky ha incontrato re Carlo: "Grazie per il sostegno all'Ucraina"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 876. Non si ferma la spirale delle tensioni tra Russia e Occidente. E con essa il timore di una nuova corsa agli armamenti. A una settimana da quando Washington e Berlino hanno annunciato un possibile dispiegamento in Germania di missili Usa a medio-lungo raggio, Mosca è tornata ad alzare la voce tuonando di "non poter escludere nessuna opzione" in risposta: neanche quella di schierare dei missili nucleari. Intanto il presidente Zelensky ha incontrato re Carlo: "Apprezziamo tutto il sostegno fornito al popolo ucraino".
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Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, che ha preso parte al quarto vertice della Comunità Politica Europea a Woodstock, ha incontrato re Carlo III. Lo scrive lo stesso Zelensky su Telegram, riferisce Ukrinform. "Sono grato a re Carlo III per l'udienza", recita il messaggio. Zelensky ha sottolineato che il Regno Unito rimane uno dei più vicini e importanti alleati dell'Ucraina. "Apprezziamo tutto il sostegno fornito al popolo ucraino", ha detto il presidente.
"I maggiori sconfitti delle elezioni europee, come i Verdi ma anche i Socialisti e i Liberali, sono coloro che hanno preso in mano il destino di Ursula von der Leyen che si è consegnata a loro. Noi avremmo preferito una scelta diversa". Lo ha detto l'eurodeputato di Fratelli d'Italia e co-presidente di Ecr, Nicola Procaccini, dopo il voto sulla riconferma della presidente della Commissione europea.
Il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov ha detto di non escludere che Mosca possa dispiegare sistemi missilistici nucleari in risposta a un eventuale futuro dispiegamento di missili americani a lungo raggio in Germania. Lo riporta la Tass.
"Ciò conferma ancora una volta l'attitudine generale degli Stati europei nei confronti della militarizzazione, dell'escalation della tensione, del confronto e del ricorso a metodi conflittuali nella loro politica estera": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando le parole di Ursula von der Leyen sulla costruzione di una "vera e propria Unione europea della Difesa". Lo riporta l'agenzia Interfax.
Le forze russe hanno lanciato sull'Ucraina la notte scorsa tre missili guidati (due X-59/X-69 e un X-35) e 16 droni kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che le sue difese aeree hanno abbattuto due missili e tutti i droni nemici. Gli obiettivi, ha aggiunto, sono stati intercettati nelle regioni di Dnipro, Poltava, Zaporizhzhia, Kiev e Kharkiv.
La Russia ha detto di avere abbattuto 33 droni ucraini in Crimea, oltre a 10 droni navali, e altri due a Bryansk. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca. "L'esercito russo - riporta la Tass - hanno abbattuto e intercettato 33 droni ucraini sopra la Crimea e due sopra il confine della regione di Bryansk, e hanno anche distrutto nel Mar Nero dieci navi-drone che cercavano di attaccare la città di Sebastopoli in Crimea, ha detto il ministero della Difesa russo.