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Russia-Usa, Mosca rilascia il reporter Gershkovich e l'ex marine Paul Whelan | Lo scambio di 26 prigionieri all'aeroporto di Ankara

Mosca: Kiev ha perso oltre 60mila soldati a luglio. Primi sei F-16 dall'Olanda all'Ucraina. Con i caccia già effettuati i primi voli di "difesa aerea". Tajani: "Situazione di stallo, nessuna avanzata russa"

di Redazione online
01 Ago 2024 - 20:50
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 890. Il giornalista americano del Wall Street Journal Ewan Gershkovich, condannato in Russia a 16 anni per spionaggio, e il marine Paul Whelan sono stati rilasciati dai russi e dovrebbero a breve ritornare negli Stati Uniti nell'ambito di uno scambio di prigionieri. Coinvolti 26 detenuti di 7 Paesi: lo scambio è avvenuto all'aeroporto di Ankara, in Turchia. Tra gli altri, anche il dissidente Vladimir Kara-Murza, e Vadim Krasicov, condannato all'ergastolo e ora detenuto in Germania. Mosca afferma che l'Ucraina ha peso oltre 60mila uomini a luglio, mentre dall'Olanda sono arrivati a Kiev i primi caccia F-16, con cui sono stati effettuati i primi voli con missioni di "difesa aerea". Tajani sostiene che "la Russia sta avanzando in maniera significativa. E' una fase di stallo".

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Il presidente Joe Biden e la vice presidente Kamala Harris saranno alle 23:30 (le 5:30 di venerdì in Italia) alla Joint Base Andrews, in Maryland, per accogliere i cittadini americani liberati nello scambio di prigionieri con la Russia. Lo riferisce la Casa Bianca.


Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato in serata all'aeroporto di Mosca Vnukovo i russi rientrati dopo lo scambio dei prigionieri con gli occidentali. Lo riportano i media russi, precisando che il capo del Cremlino si è congratulato con loro per il loro ritorno in patria. In precedenza una fonte russa aveva espresso "soddisfazione" per lo scambio dei prigionieri. "Tutte le parti hanno rispettato i loro impegni, ha detto la stessa fonte a Ria Novosti, sottolineando che "la parte russa è pienamente soddisfatta dello scambio avvenuto".


La Russia è completamente soddisfatta dello scambio di prigionieri con l'Occidente, tutte le parti hanno rispettato gli accordi. Lo scrive Interfax citando una fonte attendibile in uno dei dipartimenti russi competenti. La fonte ha sottolineato che "durante i preparativi per l'attuazione di un processo di scambio tecnicamente molto complesso, tutte le numerose parti coinvolte hanno pienamente rispettato gli accordi raggiunti".


Lo scambio di prigionieri tra gli Usa e la Russia avvenuto oggi è "un fatto positivo. Quando si costruisce qualcosa che rafforza le capacità diplomatiche, che rafforza il dialogo", significa che c'è uno "spiraglio" per "discutere e trovare soluzioni diplomatiche". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo al Festival della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca).


Il presidente americano Joe Biden ha pubblicato sul proprio account ufficiale X la fotografia che ritrae i cittadini americani Evan Gershkovich, Alsu Kurmasheva e Paul Whelan a bordo di un aereo con funzionari statunitensi e la bandiera americana. "Dopo aver sopportato sofferenze e incertezze inimmaginabili, gli americani detenuti in Russia sono al sicuro, liberi e hanno iniziato il loro viaggio per tornare nelle braccia delle loro famiglie", ha scritto il presidente.

© X/POTUS

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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato alcuni decreti di grazia ai prigionieri scambiati con gli Stati Uniti e altri Paesi. Lo riferisce il Cremlino citato dalla Tass, aggiungendo che il reporter Evan Gershkovich, l'ex marine americano Paul Whelan e il dissidente Vladimir Kara-Murza sono tra i 13 prigionieri inclusi nello scambio dopo essere stati graziati da Putin. La Russia - sottolinea ancora il Cremlino - ha ringraziato il presidente bielorusso - che ha graziato e liberato un cittadino tedesco condannato a morte - e i Paesi che hanno aiutato nello scambio di prigionieri.


I servizi segreti russi (Fsb) hanno confermato ufficialmente che otto persone torneranno in Russia in seguito allo scambio di detenuti tra Mosca e i Paesi occidentali: lo riporta la testata online Meduza.


"Non ho bisogno di parlare con Putin": lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca dello scambio di prigionieri con la Russia, rispondendo ad una domanda se si fosse sentito col leader del Cremlino.


Il governo tedesco ha affermato che lo scambio di prigionieri con Mosca, che ha comportato in particolare il rilascio di Vadim Krasikov, presunto ex agente russo in carcere fino ad oggi in Germania con l'accusa di aver ucciso un ex comandante ceceno a Berlino, "non è stato facile" ma è stato necessario per aiutare le persone arbitrariamente imprigionate da Mosca e Minsk. "La decisione non è stata facile per il governo tedesco", ha detto in una nota il portavoce del cancelliere Scholz, Steffen Hebestreit, esortando le autorità russe e bielorusse a "liberare tutte le altre persone ingiustamente detenute per motivi politici".


"Oggi celebriamo la liberazione di Paul, Evan, Alsu, Vladimir e di altri che sono stati ingiustamente trattenuti in Russia. Mi dà grande conforto sapere che il loro orribile calvario è finito e che presto saranno riuniti alle loro famiglie. Io e il presidente non smetteremo di lavorare finché ogni americano ingiustamente trattenuto o tenuto in ostaggio non sarà riportato a casa": così Kamala Harris su X dopo lo scambio di prigionieri tra Usa, Russia e altri Paesi.


"Oggi tre cittadini americani e un titolare di green card americano ingiustamente imprigionati in Russia stanno finalmente tornando a casa: Paul Whelan, Evan Gershkovich, Alsu Kurmasheva e Vladimir Kara-Murza. L'accordo che ha garantito la loro libertà è stato un'impresa diplomatica. In totale, abbiamo negoziato il rilascio di 16 persone dalla Russia, tra cui 5 tedeschi e 7 cittadini russi che erano prigionieri politici nel loro stesso Paese. Alcune di queste donne e uomini sono stati ingiustamente trattenuti per anni. Tutti hanno sopportato sofferenze e incertezze inimmaginabili. Oggi la loro agonia è finita". Questo il comunicato rilasciato dal presidente americano Joe Biden.


"Completate le procedure di ratifica (dello scambio) tra le parti, i controlli sanitari dei prigionieri e l'adempimento di altre necessità richieste, i prigionieri sono stati messi sugli aerei dei Paesi in cui viaggeranno, con l'approvazione e le istruzioni del Mit (i servizi segreti turchi). Il Mit ha anche autorizzato il ritorno degli aerei delle nazioni che partecipano (allo scambio di prigionieri)". Lo si legge in una nota della presidenza della
Repubblica turca sullo scambio di prigionieri in corso ad Ankara tra Russia e i Paesi occidentali. I colloqui per lo scambio si sono tenuti in Turchia in luglio, aggiunge il comunicato.


La presidenza turca ha annunciato che lo scambio di 26 prigionieri tra la Russia e diversi Paesi occidentali fra cui il giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich e l'ex marine Paul Whelan è in corso all'aeroporto di Ankara. I prigionieri sono stati fatti scendere da ciascun aereo e poi trasferiti in luoghi sicuri dal Mit (i servizi segreti turchi), per essere sottoposti a controlli sanitari e garantire che ogni parte dell'accordo di scambio fosse ratificato, prima di essere rimessi sugli aerei diretti alle rispettive destinazioni. "Dieci prigionieri, tra cui due minorenni, sono stati trasferiti in Russia, tredici prigionieri in Germania e tre prigionieri negli Stati Uniti", hanno detto. "Questa operazione è stata ricordata nella storia come il più vasto scambio di prigionieri tra Stati Uniti, Russia e Germania degli ultimi anni", hanno aggiunto. Lo scambio è ancora in corso e non si sarà ufficialmente concluso finché tutti gli aerei non avranno lasciato la pista di Ankara.


Lo scambio di prigionieri all'aeroporto di Ankara "coinvolge 26 persone dalle carceri di 7 diversi Paesi, Usa, Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia, Russia e Bielorussia". Lo riferisce la presidenza della Repubblica turca, confermando che l'operazione è coordinata dai servizi segreti di Ankara. "I prigionieri sono stati trasportati in Turchia con 7 aerei in totale, di cui 2 dagli Usa e uno ciascuno da Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia e Russia, come parte dell'operazione di scambio di prigionieri. 10 prigionieri, di cui 2 minorenni, sono stati trasferiti in Russia, 13 prigionieri in Germania e 3 prigionieri negli Usa".


I servizi segreti turchi stanno coordinando lo scambio di prigionieri tra Russia e gli Usa che coinvolge anche Evan Gershkovich, il reporter del Wall Street Journal, e l'ex marine americano Paul Whelan. Lo hanno riferito fonti informate sul dossier al quotidiano turco Daily Sabah. L'operazione sta avvenendo all'aeroporto di Ankara, come riferisce anche la Tass.


Se fosse confermato che le persone coinvolte sono 24, detenute in più Paesi, si tratterebbe del più grande e complesso scambio di prigionieri tra Washington e Mosca, e anche nella storia Usa. Lo sottolineano alcuni media americani.


La Russia libera il dissidente Vladimir Kara-Murza nell'ambito dello scambio di prigionieri. Lo riporta l'agenzia Bloomberg.


Lo scambio di prigionieri tra Russia e Paesi occidentali coinvolge 24 persone. Tra questi ci sarebbe anche Vadim Krasikov, un presunto ex agente russo in carcere fino a oggi in Germania con l'accusa di aver ucciso un ex comandante ceceno a Berlino. Lo riferisce la Cbs, citata dall'agenzia russa Tass.


Evan Gershkovich, il reporter del Wall Street Journal, e l'ex marine americano Paul Whelan sono stati rilasciati dalla Russia nell'ambito di uno scambio di prigionieri. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando alcune fonti.


Il Cremlino ha deciso di non commentare l'ipotesi di un possibile scambio di detenuti tra la Russia e l'Occidente. Lo riporta l'agenzia Interfax. "Non ho ancora commenti su questo argomento", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov.


"Questi aerei appariranno, il loro numero diminuirà gradualmente, verranno abbattuti, distrutti. Ma queste forniture non influenzeranno significativamente la dinamica degli eventi al fronte". Lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando le forniture di caccia F-16 a Kiev.


Almeno due civili sono morti e altri tre, fra cui un bambino, sono rimasti feriti nella regione nord-orientale ucraina di Kharkiv, colpita nella notte e alle prime luci dell'alba da una serie di attacchi russi. Lo annuncia il governatore dell'oblast di Kharkiv, Oleg Synegubov, citato da Ukrinform. I morti sono un residente nel distretto di Kupoiansk e una donna di 38 anni nel villaggio di Goryane. Ukrinform scrive che negli ultimi mesi nella regione di Kharkiv sono stati registrati più di 500 attacchi russi con droni e missili contro la popolazione civile. 


Il giornalista americano del Wall Street Journal, Ewan Gershkovich, condannato in Russia a 16 anni per spionaggio, ritornerà negli Stati Uniti nell'ambito di uno scambio di prigionieri. Lo riporta Fox News citando il Wsj. 


L'Ucraina ha ricevuto sei caccia F-16 dall'Olanda, e altri velivoli  sono in arrivo dalla Danimarca: è quanto pubblica il quotidiano britannico The Times. 


L'Ucraina non farà riprendere il transito del petrolio russo verso l'Ungheria e la Slovacchia: lo ha dichiarato il premier ucraino, Denys Shmyhal, precisando di aver avuto diversi colloqui con l'omologo slovacco Robert Fico. 


Il ministero della Difesa russo afferma che l'Ucraina ha perso 60.630 militari a luglio. Citado dall'agenzia di stampa Tass, il dicastero di Mosca specifica che le perdite per le forze di Kiev sono avvenute in particolare "nelle aree di responsabilità dei gruppi tattici russi del sud e dell'ovest".


Una prima missione di combattimento con i caccia F-16 appena arrivati in Ucraina è stata già effettuata dalle forze armate di Kiev, secondo il Telegraph. Citando una fonte dell'aeronautica militare ucraina, il quotidiano britannico sostiene che i jet sono stati utilizzati con funzioni di "difesa aerea". Ieri l'agenzia di stampa americana Bloomberg ha annunciato l'arrivo dei primi F-16 della Nato in Ucraina.


In Ucraina "non credo che la Russia stia avendo un'avanzata significativa. E' una fase di stallo". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai microfoni di Radio24. "Se si conquistano due villaggi non sono queste le avanzate che contano - ha aggiunto - poi c'è anche la propaganda".

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