Russia, Putin riunisce il Consiglio di sicurezza | Cremlino: "La Nato ha aiutato l'Ucraina per l'attacco a Kursk"

Le forze ucraine hanno distrutto un ponte sul fiume Seim nel distretto di Glushkovsky della regione russa di Kursk. Lo ha detto alla Tass un rappresentante regionale di polizia. "Confermiamo le segnalazioni secondo cui il nemico ha colpito un ponte sul Seim. L'evacuazione via terra da una parte del distretto di Glushkovsky è interrotta", ha aggiunto. In seguito, anche il governatore ad interim della regione di Kursk Alexey Smirnov ha confermato che un ponte sul fiume Seim è stato distrutto da un attacco ucraino.

"Gli ucraini sanno meglio di chiunque altro come difendere la loro patria e noi siamo impegnati a sostenere le loro capacità". Lo sottolinea Andrée-Anna Poulin, portavoce del dipartimento della Difesa del Canada. La dichiarazione, riporta la Bbc, è arrivata dopo che alcuni video hanno mostrato un veicolo di fabbricazione canadese mentre attraversava il confine con la Russia. Il Canada ha impegnato 4,5 miliardi di dollari in aiuti militari per l'invasione dell'Ucraina, tra cui carri armati, droni, artiglieria antiaerea, munizioni, missili e veicoli blindati. 

Nella città di Donetsk, occupata dai russi, un centro commerciale è stato distrutto da un incendio dopo essere stato colpito dal fuoco ucraino, hanno riferito i funzionari locali. Le autorità filo-russe hanno affermato che 11 civili sono rimasti feriti nell'attacco. Tra di loro anche un ragazzo di 15 anni. 

Vladimir Putin ha riunito il Consiglio di sicurezza russo per discutere "nuove soluzioni tecniche" da applicare nel conflitto. Lo riporta la Tass. "Parleremo delle nuove soluzioni hardware utilizzate durante l'operazione militare speciale", ha detto il presidente russo annunciando la partecipazione virtuale alla riunione del ministro della Difesa, Andrey Belousov. "Sarà presente all'incontro in collegamento video", ha chiarito prima di passargli la parola. 

Mentre le Forze armate ucraine stanno conducendo un'incursione militare in territorio russo da dieci giorni, Kiev ha dichiarato di voler "persuadere" la Russia ad avviare negoziati "equi". Lo strumento militare "viene usato in modo oggettivo per convincere la Russia ad avviare un processo negoziale equo", ha dichiarato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky.

Le autorità militari di Pokrovsk, città dell'Ucraina orientale, hanno esortato i civili a velocizzare le operazioni di evacuazione perché le truppe russe si stanno avvicinando rapidamente al centro abitato, che per mesi è stato uno degli obiettivi chiave di Mosca. In un messaggio postato su Telegram le autorità avvertono che le truppe russe stanno "avanzando a un ritmo veloce. Ogni giorno che passa c'è sempre meno tempo per raccogliere gli effetti personali e partire per regioni più sicure". 

La Russia afferma che i suoi sistemi di difesa aerea hanno respinto un attacco al ponte di Crimea nella notte da parte di 12 missili di fabbricazione statunitense. Secondo quanto riferisce la Bbc, lo ha dichiarato il ministero della Difesa in un comunicato su Telegram. Secondo quanto riferito, i missili erano diretti al ponte simbolico costruito su ordine di Putin dopo che la Russia ha annesso la penisola di Crimea nel 2014. L'attacco avrebbe coinvolto "12 missili operativi-tattici ATACMS di fabbricazione statunitense", secondo il ministero, che ha affermato che "tutti i missili sono stati distrutti". 

La Nato e "i servizi speciali occidentali" sono direttamente coinvolti nella pianificazione dell'attacco dell'Ucraina alla regione russa di Kursk. È quanto afferma il principale consigliere di Vladimir Putin, Nikolai Patrushev, tuonando che "è stato l'Occidente a portare al potere la giunta criminale in Ucraina. I Paesi Nato hanno inviato armi e istruttori militari in Ucraina, continuano a fornire informazioni d'intelligence e controllano le azioni dei gruppi neonazisti. E l'operazione nella regione di Kursk è stata pianificata con la partecipazione della Nato e dei servizi speciali occidentali".

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko torna a esortare Ucraina e Russia a "sedersi al tavolo dei negoziati e porre fine" alla guerra, ma minaccia comunque l'uso di armi nucleari tattiche nel caso in cui i confini della Bielorussia fossero violati dal nemico.

L'aeronautica militare ucraina ha reso noto che in serata sono state segnalate esplosioni nella capitale Kiev, a seguito dell'intervento delle forze di difesa aerea su un drone d'attacco. Esplosioni sono state sentite anche nella regione di Sumy. Lo scrive l'Ukrainska Pravda.