Attacchi russi alle infrastrutture energetiche, Kiev resta al buio
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Tajani: "Siamo con l'Ucraina, ma non in guerra con Mosca". Crosetto: "Kiev non ci contesta nulla sull'uso delle armi". Borrell: "L'Ue addestrerà altri 15mila ucraini entro l'anno"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 919. Il presidente ucraino Zelensky ha destituito Mykola Oleshchuk dalla carica di comandante dell'aeronautica militare del Paese. Almeno tre persone, tra cui un bambino, sono state uccise negli attacchi aerei russi sulla città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina. Intanto il ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce: "Siamo con l'Ucraina senza se e senza ma. Abbiamo fornito aiuti militari, politici e umanitari, con ben nove pacchetti di provvedimenti. Ospiteremo la conferenza per la ricostruzione nel giugno del 2025, lavoriamo per una conferenza di pace. Ma non siamo in guerra con la Russia". Mentre il ministro della Difesa Guido Crosetto afferma: "Non abbiamo discusso col ministro della Difesa ucraino Umerov di possibili obiettivi in territori russo. Gli ucraini non hanno nulla da contestare all'Italia" sul tema della rimozione delle restrizioni sulle armi. Borrell: "L'Ue addestrerà altri 15mila ucraini entro l'anno".
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Cinque persone sarebbero morte dopo un bombardamento effettuato dalle forze armate ucraine sulla regione russa di Belgorod. Lo ha reso noto su Telegram il governatore locale, Vyacheslav Gladkov, citato da Ria Novosti.
Volodymyr Zelensky ha destituito Mykola Oleshchuk dalla carica di comandante dell'aeronautica militare dell'Ucraina. La decisione giunge dopo che giovedì le forze aeree avevano annunciato di aver perso un caccia F-16, schiantatosi il 26 agosto.
L'Ucraina ha chiesto alla Mongolia di arrestare Vladimir Putin, il quale visiterà il Paese la prossima settimana. La richiesta è legata la fatto che la Mongolia è membro della Corte penale internazionale (Cpi), organismo che ha emesso un mandato di cattura per il presidente russo. "Kiev spera che il governo della Mongolia sia consapevole del fatto che Putin è un criminale di guerra", ha affermato il ministero degli Esteri ucraino. "Invitiamo le autorità mongole a eseguire il mandato di cattura internazionale vincolante".
La missione EUMAM dell'Unione Europea ha raggiunto il suo target di 60mila soldati ucraini addestrati e i 27 hanno deciso di andare oltre, con altri 15mila uomini entro la fine dell'anno. Lo ha detto l'alto rappresentante Josep Borrell al termine dell'informale difesa. Ma il programma deve essere adattato e accorciato e per questo nascerà una cellula di coordinamento apposita dell'Ue a Kiev.
Almeno tre persone, tra cui un bambino, sono state uccise oggi negli attacchi aerei russi sulla città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina: lo ha annunciato il sindaco. Le bombe "hanno ucciso un bambino nel parco giochi" e hanno ferito altre tre persone, ha spiegato Igor Terekhov su Telegram. Le altre due vittime si trovavano in un edificio in un distretto industriale colpito dai bombardamenti.
"Non abbiamo discusso col ministro della Difesa ucraino Umerov di possibili obiettivi in territorio russo". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a Bruxelles per il Consiglio informale, rispondendo a una domanda sul tema della rimozione delle restrizioni sulle armi. "Quello che posso dire è che gli ucraini non hanno nulla da contestare all'Italia in proposito: il giudizio che ci interessa è quello delle persone che sono in difficoltà, non di altri", ha aggiunto. E ancora: "Tutto quello che gli ucraini ci hanno richiesto gli è stato detto".
"Io credo che sia ridicolo dire che se si permettono di colpire obiettivi militari in Russia, allora vuol dire essere in guerra contro Mosca, come dicono alcuni Stati membri: noi non siamo in guerra con la Russia e l'Ucraina ha il diritto di difendersi in linea con il diritto internazionale". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell aprendo l'informale difesa a Bruxelles. "Giovedì Dmytro Kuleba ci ha fornito dati precisi, dobbiamo reagire".
"Si tratta di una missione di addestramento europea e al momento non c'è consenso sull'ipotesi di inviare istruttori in Ucraina". Lo ha detto Hanno Pevkur, ministro della Difesa estone, arrivando all'informale di Bruxelles. "Ci sono anche rischi collegati a questa idea - ha aggiunto -. Per esempio, se parliamo dell'addestramento al livello di brigata, mille-duemila uomini, e in questo caso il rischio è anche per le persone che addestriamo. Se invece si tratta di piccoli gruppi di sminatori, allora non c'è problema".
"Siamo con l'Ucraina senza se e senza ma. Abbiamo fornito aiuti militari, politici e umanitari, con ben nove pacchetti di provvedimenti. Ospiteremo la conferenza per la ricostruzione nel giugno del 2025, lavoriamo per una conferenza di pace. Ma non siamo in guerra con la Russia. Che autorizzazione diamo, a bombardare Mosca? Quale sarebbe il limite? Senza propaganda, bisogna essere seri, evitando ogni possibile escalation". A dirlo il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato dal Corriere della Sera.
"Nel corso del Consiglio abbiamo affrontato la questione della rimozione delle limitazioni alle armi fornite all'Ucraina, ma questa alla fine è una decisione nazionale ed è volontà degli Stati membri che rimanga così. Dunque non è una decisione a livello europeo". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell.