Ucraina, attacco russo su Leopoli: morti e feriti
© Volodymyr Zelensky / Twitter
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Il presidente ucraino: "Ho un piano, siamo più vicini alla fine della guerra". Le truppe russe continuano ad avanzare nel Donetsk
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 929. La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha risposto alle dichiarazioni rilasciate da Volodymyr Zelensky ad alcuni media italiani a Cernobbio, dichiarando che "i territori russi non sono in agenda per i negoziati". Mosca definisce però "territori russi" anche le regioni ucraine in parte occupate dalle truppe del Cremlino e le parole di Zakharova equivalgono quindi a un rifiuto di trattare il ritorno a Kiev delle zone che Mosca controlla. Intanto, il presidente ucraino ha affermato di aver "preparato un piano" per la pace di avere intenzione di "condividerlo con il presidente in carica degli Stati Uniti e con i potenziali candidati per la presidenza americana, Harris e Trump, e avere un loro riscontro". Per Olaf Scholz "ci sarà sicuramente un'altra conferenza di pace, anche se il portavoce del cancelliere tedesco sottolinea da parte di Putin l'assenza di volontà di negoziare con l'Ucraina.
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La consegna di missili balistici dell'Iran alla Russia "sarebbe un'escalation drammatica". Lo ha detto il viceportavoce del dipartimento di Stato americano Vedant Patel.
L'esercito ucraino può utilizzare le armi fornitegli dai Paesi Bassi per bombardare obiettivi militari in Russia. Lo ha annunciato il ministro della Difesa olandese, Ruben Brekelmans, in un'intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Dal Cremlino "tutto quello che sentiamo sono dichiarazioni che non danno l'impressione che siano molto disposti ad avviare negoziati di pace in modo costruttivo". Lo ha detto il portavoce di Olaf Scholz, Steffen Hebestreit, secondo cui il cancelliere tedesco non avrebbe comunque "alcuna esitazione ad avere un colloquio telefonico con il presidente russo" se ritenesse il momento "appropriato".
La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha risposto alle dichiarazioni rilasciate dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad alcuni media italiani a Cernobbio, dichiarando che "i territori russi non sono in agenda per i negoziati". Mosca definisce però "territori russi" anche le regioni ucraine in parte occupate dalle truppe del Cremlino e le parole di Zakharova equivalgono quindi a un rifiuto di trattare il ritorno a Kiev delle zone che Mosca controlla.
La Cina "incoraggia e sostiene tutti gli sforzi utili a favorire la risoluzione pacifica della crisi in Ucraina e continuerà a persistere nel promuovere pace e colloqui con un ruolo costruttivo verso una soluzione politica". Il presidente Xi Jinping, incontrando a Pechino il premier norvegese Jonas Gahr Store, ha detto che "tutte le parti dovrebbero collaborare per creare le condizioni favorevoli alla soluzione politica con il dialogo", secondo la Xinhua. Venerdì, in un briefing con Store a Bruxelles, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha chiesto alla Cina "di smettere di sostenere la guerra illegale della Russia".
Le forze russe hanno liberato l'insediamento di Zhuravka situato nella repubblica popolare di Donetsk. Lo ha annunciato l'ufficio stampa del ministero della Difesa di Mosca.
La Germania ribadisce il suo no riguardo alla richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di consentire l'uso di armi tedesche contro obiettivi in territorio russo. Lo ha confermato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, a margine dell'incontro del gruppo di contatto per la difesa alla base militare di Ramstein.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha confermato né smentito notizie apparse su media internazionali secondo le quali l'Iran starebbe fornendo missili balistici alla Russia. "Informazioni di questo tipo non sempre corrispondono alla verita'", ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Interfax. "Sviluppiamo la nostra collaborazione e il dialogo in tutte le aree possibili, comprese le più sensibili, e continueremo a farlo nell'interesse dei popoli dei due Paesi", ha aggiunto Peskov.
La Russia "non scarta in anticipo alcun piano per una soluzione" del conflitto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda su una iniziativa del cancelliere tedesco Olaf Scholz su una potenziale conferenza di pace con la partecipazione della delegazione moscovita.
La Cina ha annunciato un nuovo ciclo di esercitazioni militari congiunte con la Russia, denominate "North-Joint 2024", da tenere a settembre per "approfondire il livello di cooperazione strategica tra i due eserciti" e di "migliorare la capacità per affrontare in modo congiunto le minacce alla sicurezza". Lo ha riferito una nota del ministero della Difesa di Pechino, secondo cui le parti invieranno flotte navali nelle "aree marittime rilevanti dell'Oceano Pacifico" per un pattugliamento congiunto e la Cina, inoltre, "parteciperà anche all'esercitazione strategica 'Ocean 2024'" della Russia, nel rispetto del "piano annuale" bilaterale.