Ucraina, canale russo pubblica foto di jet italiani su Kaliningrad
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Biden e gli alleati europei: "Sostegno a Kiev per una pace giusta"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 969. Secondo Putin gli Stati Uniti, con le loro interferenze, "tirano gli europei come cagnolini al guinzaglio". In una nota della cancelleria di Berlino sui contenuti dell'incontro tra Biden, Scholz, Macron e Starmer avvenuto nella capitale tedesca si legge: "I quattro leader di Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia ribadiscono pieno sostegno all'Ucraina per una pace giusta e duratura basata sul diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale". Intanto, a Vladivostok, in Russia, è arrivato il primo contingente di 1.500 soldati nordcoreani a supporto di Mosca.
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"Grazie per l'aiuto cruciale dell'Italia all'Ucraina. Sappiamo che l'Italia ha fatto grossi sacrifici per fornire aiuto all'Ucraina. Tutti gli alleati apprezzano molto il contributo dato dall'Italia. Guido grazie". Lo ha detto LLloyd Austin, segretario della Difesa degli Stati Uniti d'America, in occasione del bilaterale Italia - Usa svoltosi nel corso del G7 Difesa in corso a Palazzo Reale a Napoli.
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, si è impegnato a sostenere il piano ucraino per porre fine alla guerra con la Russia, annunciando ai giornalisti a Kiev che lavorerà con i funzionari ucraini per ottenere il sostegno di altre nazioni alla proposta. "Una vittoria russa sarebbe una consacrazione della legge del più forte e spingerebbe l'ordine internazionale verso il caos", ha affermato Barrot in una conferenza stampa congiunta con l'omologo ucraino Andrii Sybiha, "per questo motivo i nostri scambi dovrebbero permetterci di fare progressi sul piano di vittoria del presidente Zelensky e di riunire intorno a esso il maggior numero possibile di Paesi".
"Ribadiamo il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina, che da quasi tre anni si difende dalla brutale e illegale guerra di aggressione su vasta scala della Russia. Condanniamo la Russia, che ha adottato una posizione di confronto e destabilizzazione su scala globale, ricorrendo anche alla guerra ibrida e all'uso irresponsabile della retorica nucleare". Lo si legge nella dichiarazione congiunta finale del G7 della Difesa riunito a Napoli.
Le forze armate ucraine hanno perso più di 24.740 militari dall'inizio della loro incursione nella provincia russa di Kursk. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo. "In totale, durante i combattimenti sulla linea di operazioni di Kursk, il nemico ha perso più di 24.740 militari", ha dichiarato il ministero della Difesa in un comunicato. Nell'articolo si spiega che le forze ucraine hanno perso più di 270 soldati e nove veicoli blindati nei combattimenti dell'ultimo giorno. Le perdite totali di materiale bellico dell'Ucraina comprendono: 167 carri armati, 82 veicoli da combattimento di fanteria, 102 trasporti blindati, 957 autoblindo, 654 autovetture, 204 pezzi di artiglieria, 38 lanciamissili multipli, tra cui nove Himar e sei Mlrs di fabbricazione statunitense, nove lanciatori di sistemi missilistici antiaerei, 48 stazioni di guerra elettronica, dieci radar di controbatteria, tre radar di difesa aerea e 22 unità di materiale ingegneristico, tra gli altri.
La Russia ha rivendicato di aver conquistato un altro villaggio nell'Ucraina orientale. "Come risultato delle azioni di successo delle unità del gruppo di battaglia russo Sud, l'insediamento di Zoryanoye nella Repubblica Popolare di Donetsk è stato liberato", ha affermato il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.
La Russia ha annunciato il ritorno di 95 militari russi precedentemente detenuti in territorio controllato dalle autorità ucraine, in cambio della consegna di 95 prigionieri di guerra delle Forze armate ucraine. Lo scambio, avvenuto a seguito di negoziazioni, è stato confermato dal ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Tass. In un comunicato, il ministero ha precisato che i militari russi liberati si trovano attualmente in Bielorussia, dove stanno ricevendo assistenza medica e psicologica, oltre alla possibilità di contattare i propri familiari. Successivamente, tutti i militari saranno trasferiti in Russia. Il ministero ha inoltre riconosciuto il ruolo degli Emirati Arabi Uniti nel facilitare lo scambio, fornendo mediazione umanitaria durante il processo di rilascio dei prigionieri.
Il Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni di Kiev ha pubblicato un video che mostra i soldati nordcoreani equipaggiati con attrezzature russe. Il dipartimento afferma che il video non ha più di 72 ore. Lo riporta Ukrainska Pravda. Secondo quanto riferito, i fatti ripresi nel video si svolgono nel campo di addestramento Sergeevskij nell'Estremo Oriente russo. Oggi la conferma sui soldati nordcoreani a sostegno della guerra della Russia contro l'Ucraina è arrivata dal National Intelligence Service (Nis), l'agenzia degli 007 di Seul dopo la denuncia del leader ucraino Voldymyr Zelensky.