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Ucraina, via libera dell'Ue a nuovi aiuti per 4 miliardi di euro | Rutte: "Il percorso verso la Nato è irreversibile"

Il ministro degli Esteri russo: "Mosca non ha mai rifiutato i negoziati con Kiev, non sarà Zelensky a decidere la ripresa dei colloqui". Lo speaker della Camera degli Stati Uniti ai deputati: "Non daremo più soldi all'Ucraina"

di Redazione online
14 Nov 2024 - 16:50

La guerra in Ucraina giunge al giorno 995. La Commissione Ue dà il via libera a un nuovo pagamento di 4 miliardi di euro per sostenere lo Stato ucraino. Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha chiarito che il futuro del Paese sarà nell'Alleanza Atlantica: "C'è la decisione, che abbiamo ripetuto di nuovo al vertice di Washington, di un percorso irreversibile verso l'adesione alla Nato per l'Ucraina e stiamo costruendo il ponte con una promessa di 40 miliardi di dollari". Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, smentisce la rinuncia, da parte di Mosca, ai negoziati con Kiev. "Ma la decisione su una ripresa dei colloqui non verrà presa dal presidente ucraino Zelensky", ha detto, sottolineando che per avviare un dialogo serve annullare il decreto del capo dello Stato ucraino che vieta di trattare con il Cremlino. Intanto lo speaker della Camera Usa, Mike Johnson, avrebbe affermato che non saranno più inviati soldi all'Ucraina

Russia, Putin riceve al Cremlino il ministro degli Esteri della Corea del Nord

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© Afp
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Sull'Ucraina "abbiamo chiarito che il loro futuro sarà nella Nato. C'è una decisione, che abbiamo ripetuto di nuovo al vertice Nato a Washington, di un percorso irreversibile verso l'adesione alla Nato per l'Ucraina e stiamo costruendo il ponte con la promessa di 40 miliardi di dollari". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza Mark Rutte nella conferenza stampa in Lettonia, interpellato sulle ipotesi di stampa che ipotizzano un piano di pace per Kiev con la rinuncia all'adesione Nato.


La Russia non ha mai rinunciato ai negoziati con l'Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista ripresa dall'agenzia di stampa "Ria Novosti". Mosca ritiene che la decisione su una ripresa dei colloqui non verrà presa dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Tuttavia, Lavrov ha sottolineato che per avviare un dialogo serve annullare il decreto del capo dello Stato ucraino che vieta di trattare con la Russia. 


La pubblica accusa in un processo in Russia ha chiesto condanne all'ergastolo in contumacia per cinque membri del Corpo dei volontari russi, un'organizzazione armata schierata al fianco delle forze ucraine, per un'incursione avvenuta lo scorso anno nella regione russa di Bryansk. Tra i cinque imputati figura il capo dell'organizzazione, Denis Yevgenyevich Kapustin, un militante neonazista cresciuto in Germania, che dal 2019 ha emesso nei suoi confronti un bando all'ingresso in questo Paese e negli altri dell'area Schengen


Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina, quello di Voznesenka, nella regione di Donetsk. Lo riferisce il ministero della Difesa citato dall'agenzia Ria Novosti.


L'attuale amministrazione statunitense prevede di inviare una richiesta al Congresso per nuovi aiuti all'Ucraina per l'anno fiscale 2025. Lo ha annunciato Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, come riferisce il corrispondente di Ukrinform. "Nei prossimi due mesi l'amministrazione invierà un segnale al Congresso che vorremmo vedere fondi aggiuntivi per l'Ucraina nel 2025, in modo che abbia l'opportunità di raggiungere la posizione negoziale più forte possibile", ha dichiarato il funzionario della Casa Bianca, come riportano i media ucraini.


Durante la notte le forze di difesa aerea di Kiev hanno abbattuto 21 droni kamikaze di fabbricazione iraniana Shahed su almeno 59 lanciati dai russi sul territorio ucraino: lo scrivono i media ucraini, fra cui Ukrinform, che citano il canale Telegram dell'aeronautica militare. Gli attacchi, si legge, sono iniziati alle 19 locali (le 18 italiane) di ieri e sono proseguiti fino alle 8.30 locali (le 7.30 italiane). I 38 droni non abbattuti, scrive Ukrinform, sono caduti in zone aperte. I droni sono stati abbattuti sulle regioni di Sumy, Kharkiv, Poltava e Kiev.


l cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha parlato oggi al telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e ha discusso della situazione militare e umanitaria in Ucraina. Lo ha reso noto il portavoce del governo, Steffen Hebestreit. "Il presidente Zelensky ha ringraziato il governo tedesco per il suo sostegno militare, in particolare per rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina. - si legge in una nota - Il Cancelliere ha ribadito la continua e incrollabile solidarietà con l'Ucraina di fronte all'aggressione della Russia che dura da quasi 1.000 giorni".

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