Russia, Putin riceve al Cremlino il ministro degli Esteri della Corea del Nord
© Afp
© Afp
Von der Leyen: "Il Cremlino usa ancora l'arma del gas contro l'Ue". Il presidente ucraino: "Grazie a Meloni per il sostegno"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 997. Su iniziativa del premier Meloni i leader del G7 hanno adottato una dichiarazione di sostegno a Kiev in vista del millesimo giorno dall'inizio della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina. "Noi, i leader del gruppo dei Sette, riaffermiamo il nostro fermo sostegno a Kiev per tutto il tempo necessario", si legge. Zelensky: "Grazie per il sostegno unitario". Secondo il presidente ucraino, è "vantaggioso per Putin negoziare solo su determinate condizioni di capitolazione da parte di Kiev". Von der Leyen: "Il Cremlino usa ancora l'arma del gas contro l'Ue.
© Afp
© Afp
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di avere incontrato il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya con il quale ha discusso "dell'alleanza della Corea del Nord con la Russia e del suo sostegno a Putin in questa guerra brutale". Il leader ucraino ha precisato di avere informato il ministro nipponico "sulle attività del personale militare nordcoreano nella regione di Kursk e sulle varie minacce rappresentate dalla collaborazione tra Pyongyang e Mosca. La Russia sta insegnando alla Corea del Nord la guerra moderna, il che potrebbe portare a una destabilizzazione significativa e diffusa. Dobbiamo lavorare insieme a tutti gli altri nostri partner per contrastare questo fenomeno".
"Mentre ci avviciniamo al millesimo giorno di guerra da parte della Russia, il G7 ribadisce il suo incrollabile sostegno all'Ucraina. Ci impegniamo a continuare a imporre costi severi alla Russia attraverso sanzioni, controlli sulle esportazioni e altre misure. I partner del G7 sono al fianco della coraggiosa nazione ucraina". Lo scrive su X Ursula von der Leyen.
"I leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta il loro incrollabile sostegno all'Ucraina, mentre ci avviciniamo al millesimo giorno di aggressione da parte della Russia. Sono profondamente grato al presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e a tutti i leader del G7 per la loro voce unita nel sostenere l'Ucraina. Il loro sostegno aiuta l'Ucraina a proteggere il suo popolo dal terrorismo, salvando innumerevoli vite". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X dopo la dichiarazione dei leader del G7 di sostegno all'Ucraina.
Mykhailo Podolyak, consigliere dell'ufficio del presidente ucraino, ha affermato in un post su X che "le telefonate a Putin da parte dei leader dei Paesi democratici" hanno una parvenza "di insensatezza estremamente strana" e invita a "smettere di dare l'illusione che la civiltà occidentale sia pronta a... cedere e a non punirlo per aver infranto le regole globali". Podolyak ha affermato che è "ovvio" che Putin sia "propenso solo agli ultimatum, non assume alcuna negoziazione nel quadro del diritto internazionale e vuole sicuramente continuare la guerra, impadronirsi di terre, uccidere, uccidere e uccidere ancora". "Cos'è questa passione per le conversazioni telefoniche con la Russia? Per cosa? Qual è lo scopo?" ha aggiunto.
La Corea del Nord ha fornito all'esercito di Mosca sistemi di missili e artiglieria a lunga raggio, alcuni dei quali sono stati trasferiti nella regione russa di Kursk per un assalto che coinvolge i soldati nordcoreani per respingere le forze ucraine. Lo riporta il Financial Times riportandoo una valutazione dell'intelligence ucraina. Nelle ultime settimane, la Corea del Nord ha fornito circa 50 obici semoventi M1989 di produzione nazionale e 20 sistemi aggiornati di razzi a lancio multiplo da 240 mm, in grado di sparare razzi standard e guidati, secondo la valutazione. Le nuove forniture di armi dalla Corea del Nord segnano l'ultima espansione del sostegno all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
"Ancora una volta Putin usa l'energia come arma. Sta cercando di ricattare l'Austria e l'Europa tagliando le forniture di gas. Siamo preparati a questo e pronti per l'inverno. Gli stoccaggi di gas in tutta l'Ue sono pieni. Come ho detto ieri a Karl Nehammer, l'Europa è unita nel sostenere l'Austria". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
"Dopo 1.000 giorni di guerra, riconosciamo l'immensa sofferenza sopportata dal popolo ucraino. Nonostante queste difficoltà, gli ucraini hanno dimostrato una resilienza e una determinazione senza pari nel difendere la propria terra, la propria cultura e il proprio popolo. La Russia resta l'unico ostacolo a una pace giusta e duratura. Il G7 conferma il proprio impegno a imporre gravi costi alla Russia attraverso sanzioni, controlli sulle esportazioni e altre misure efficaci. Restiamo uniti con l'Ucraina". E' quanto si legge nella dichiarazione dei leader del G7 adottata su iniziativa di Giorgia Meloni.
Su iniziativa del presidente del Consiglio Giorgia Meloni i leader G7 hanno adottato una dichiarazione di sostegno a Kiev in vista del millesimo giorno dall'inizio della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina. "Noi, i leader del gruppo dei Sette (G7), riaffermiamo il nostro fermo sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario. Rimaniamo solidali nel contribuire alla sua lotta per la sovranità, la libertà, l'indipendenza, l'integrità territoriale e la sua ricostruzione. Riconosciamo anche l'impatto dell'aggressione della Russia sulle persone vulnerabili in tutto il mondo", si legge nella dichiarazione.
È "vantaggioso per Putin negoziare solo su determinate condizioni di capitolazione da parte dell'Ucraina, ma nessuno lo permetterà". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Secondo Volodymyr Zelensky, l'Ucraina è più preparata ad affrontare l'inverno rispetto a questi ultimi anni. Il presidente ha sottolineato che è stata compiuta una "decentralizzazione della rete energetica", malgrado i danni pesanti inflitti dagli attacchi russi. Tuttavia ci si aspetta che la Russia "continui a condurre attacchi combinati" per "provocare blackout.
Almeno quattro civili ucraini sono rimasti uccisi nei raid russi lanciati nella regione di Donetsk e su Kherson. Si contano anche decine di feriti.