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Il presidente polacco Andrzej Duda ha firmato la legge "sulla difesa della patria" che prevede di raddoppiare il numero delle forze armate del Paese a 300.000 e di aumentare la spesa per la difesa al 3% del Pil nel 2023. Jaroslav Kaczynski, vice primo ministro per gli Affari della Sicurezza e leader del Partito per la legge e la giustizia ha affermato che la legge "ha creato le basi per costruire un esercito polacco in grado di respingere aggressioni".