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Bild: "Forze russe verso il confine senza insegne". Il Parlamento di Kiev approva lo stato di emergenza
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L'amministrazione Biden ha informato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, secondo informazioni di intelligence, la Russia sta preparando un'invasione su larga scala del suo Paese nel giro delle prossime 48 ore. Lo riferiscono media Usa citando dirigenti dell'intelligence americana. La Bild sostiene di aver scoperto circa 300 mezzi militari russi che procedono verso la zona di confine "senza insegne". Mosca replica alle sanzioni: "La nostra risposta sarà forte e dolorosa".
La Russia sta dando i "ritocchi finali" alle sue forze per un'invasione piena dell'Ucraina. Lo afferma il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un'intervista a Abc. "Quello che abbiamo visto nelle ultime 24-48 ore è che la Russia sta dando i ritocchi finali alle sue forze" dispiegate intorno "ai confini dell'Ucraina, dal nord all'est e al sud".
Alcuni aeroporti dell'Ucraina sono stati chiusi. Lo riporta Cnn. Le chiusure per i timori di un attacco su ampia scala da parte della Russia.
L'Ue ha imposto sanzioni al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e ai capi militari nell'ambito di un pacchetto di misure in risposta al riconoscimento da parte del Cremlino di due regioni separatiste ucraine come indipendenti. L'Ue ha disposto il congelamento dei beni e il divieto di visto a figure di alto rango tra cui i comandanti dell'esercito, della marina e dell'aviazione russa, il capo di stato maggiore del Cremlino, il capo del canale televisivo statale RT e la portavoce del ministero degli Esteri, secondo quanto si legge nella Gazzetta ufficiale dell'UE.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto di aver provato a parlare con il leader russo Vladimir Putin, "ma senza successo".
L'Ucraina "ha richiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu" dopo che le Repubbliche separatiste dell'Ucraina orientale hanno chiesto a Vladimir Putin "assistenza militare". Lo twitta il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, sottolineando che la richiesta a Mosca rappresenta una "ulteriore escalation della situazione di sicurezza".
Le forze ucraine "stanno tentando di sfondare le linee difensive della Repubblica di Luhansk". Lo riferiscono i media vicini ai separatisti filorussi del Donbass che parlano di "violenti combattimenti".
Circa 800 soldati americani della 173esima brigata aviotrasportata Usaf di stanza a Vicenza sono in partenza per la Lettonia, dove saranno dispiegati per rafforzare le capacità difensive dell'alleanza Nato, in seguito al peggioramento della crisi tra Russia e Ucraina. "Questo riposizionamento - spiega una nota del comando Usa - serve a garantire ad alleati e partner il nostro solido impegno a fronte degli eventi in atto".
Il Parlamento ucraino ha approvato stasera l'introduzione dello stato d'emergenza in tutto il Paese di fronte alla minaccia di un'invasione russa.
La Bild riferisce di aver scoperto nel sud della Russia circa 300 mezzi militari russi delle forze speciali Spetznaz che procedono verso la zona di confine di Marinowka. Il tabloid definisce i blindati come "l'esercito segreto" dell'invasione di Vladimir Putin all'Ucraina, sottolineando che sia i mezzi sia i soldati non hanno segni distintivi.
Colloquio telefonico tra l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, e il segretario di Stato Usa Anthony Blinken. "Abbiamo parlato dell'aggressione e delle azioni illegali della Russia contro l'Ucraina. Siamo preparati a rispondere a potenziali nuovi passi con sanzioni ancora più severe", scrive Borrell su Twitter, ribadendo che "Usa e Ue sono uniti".
L'80% delle forze russe schierate al confine con l'Ucraina sono "pronte ad agire": lo ha detto un alto ufficiale della Difesa Usa in un briefing al Pentagono a telecamere spente. Le forze di Mosca "intorno all'Ucraina e alla Bielorussia sono al massimo della prontezza operativa" per l'invasione, ha aggiunto la fonte citata dalla Cnn. La scorsa settimana il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin aveva detto che le truppe russe si stavano "dispiegando". "Oggi si sono dispiegate", ha detto l'ufficiale, aggiungendo che alcune unità sono "a 5 km dal confine".
Joe Biden dovrebbe annunciare forse già oggi nuove sanzioni alla Russia colpendo esponenti dell'elite di Vladimir Putin e anche la società che ha costruito il Nord Stream 2, la Nord Stream 2 AG. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti.
L'amministrazione Biden ha informato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che secondo informazioni di intelligence la Russia sta preparando una invasione su larga scala del suo Paese nel giro delle prossime 48 ore. Lo riferiscono Newsweek e Cnn citando dirigenti dell'intelligence americana.
"Ogni Paese eè libero di scegliere se entrare o meno nell'Alleanza Atlantica. Non è il caso solo dell'Ucraina e della Georgia, ma anche di Finlandia e Svezia". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg partecipando a un seminario sul futuro della sicurezza dell'Alleanza con il premier olandese Mark Rutte. "La Nato è pronta a qualsiasi azione da mettere in campo" nei confronti della crisi ucraina, spiega Stoltenberg.
L'Ucraina non ha piani per ottenere armi nucleari. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, dopo le accuse al riguardo di Mosca.
Il Consiglio Ue ha formalmente adottato il pacchetto di sanzioni contro la Russia dopo il riconoscimento delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk. Le misure saranno pubblicate entro oggi sulla Gazzetta ufficiale europeo e saranno direttamente applicabili.
"In momenti di crisi dobbiamo ancor più difendere i valori in cui crediamo e che ci guidano. La convivenza, la fratellanza, la tolleranza che celebriamo in questo incontro devono realizzarsi anche oltre i confini della regione in cui viviamo. Gli eventi in Ucraina ci portano a ribadire che le prevaricazioni e i soprusi non devono essere tollerati". Lo ha detto il premier Mario Draghi alla cerimonia di apertura dell'incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo.
Il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riferiscono Tass e Interfax, ha definito come "una strana idea di diplomazia" la dichiarazione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio nell'informativa al Senato, secondo cui non potranno esserci contatti bilaterali con Mosca fino a quando non ci saranno segnali di una de-escalation russa in Ucraina. "I partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia in modo professionale", aggiunge Mosca.
Un Consiglio straordinario dell'Ue è stato convocato, domani alle 20, per fare il punto sulla crisi ucraina. Lo annuncia il Consiglio Europea. La riunione vedrà, in presenza a Bruxelles, i leader dell'Unione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky conferma le ambizioni del suo Paese di aderire all'Ue e alla Nato, nonostante l'ultimatum lanciato da Vladimir Putin affinché Kiev rinunci a far parte dell'Alleanza atlantica.
La Russia "ha strumentalizzato l'energia nei mesi e negli anni scorsi e noi siamo davvero determinati a non essere più dipendenti dal gas russo". E' quanto afferma il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, aggiungendo che l'Europa "farà la sua parte" sul dossier energia.
"Non ci sono dubbi che Nord Stream 2 non sia un progetto di interesse europeo. In Europa abbiamo le condutture necessarie che hanno il loro percorso e soddisfano le nostre esigenze". Lo ha detto il vice presidente della Commissione Ue, Margrhete Vestager, sottolineando che il gasdotto è "una conduttura attiva, non c'è gas. E' stato interrotto un processo di approvazione, ma non ci possono essere effetti sul prezzo del gas. Bruxelles deve confrontarsi con le autorità tedesche per vedere se il processo ripartirà, ma sosteniamo le autorità tedesche che hanno detto che, alle circostanze attuali, il processo di approvazione è sospeso".
La Polonia minaccia il boicottaggio del play off mondiale a Mosca, e dalla Russia arriva la replica dura: "Mosca e' il posto piu' sicuro. A meno che non vogliano bombardarla, il governo polacco lo sappia e noi no..", è la replica di Svetlana Zhurova, campionessa olimpica di pattinaggio su ghiacchio a Torino 2006 e ora deputata della Duma.
"E' arrivato il momento di reagire con forza". Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky, accogliendo con favore le misure prese dall'Occidente contro la Russia. "Il destino dell'Europa si decide sul campo in Ucraina", ha aggiunto.
La risposta della Russia alle sanzioni occidentali sarà "forte e dolorosa". Lo afferma il ministero degli Esteri di Mosca.
La Russia ha cominciato ad evacuare il suo personale diplomatico dall'Ucraina, attuando una misura già annunciata ieri. Lo riferiscono i media.
Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari all'Ucraina alla luce del "comportamento sempre piu' minaccioso da parte della Russia". Lo riportano i media britannici.
Non ci sono al momento truppe russe sul territorio della Repubblica di Donetsk (DPR): lo ha detto il leader della DPR, Denis Pushilin, secondo quanto riporta la Tass.
L'esercito ucraino ha raddoppiato i suoi bombardamenti sulla linea di ingaggio del Donbass, utilizzando armi vietate dagli accordi di Minsk: lo ha detto il portavoce della milizia popolare dell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, Ivan Filiponenko, secondo quanto riporta la Tass. "La situazione alla linea di ingaggio nel Donbass rimane critica. Il numero di bombardamenti da parte delle forze armate ucraine è quasi raddoppiato", spiega Filiponenko. "I nostri osservatori hanno registrato 114 violazioni del cessate il fuoco - ha precisato il portavoce -. Un totale di 29 comunità nella Repubblica sono state prese di mira".
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio riferisce al Senato sulla crisi in Ucraina. E parla di un rischio concreto di un'operazione militare a Mosca. "In conferenza stampa Putin ha affermato di riconoscere le pretese di Donetsk e Lugansk sul territorio di tutto il Donbass - afferma in Aula -, ben oltre la componente russofona presente nella regione e quindi includendo zone attualmente sotto il controllo delle forze armate ucraine, chiedendo per giunta il riconoscimento dell'annessione illegale della Crimea. Questo duplice sviluppo rischia di aprire la strada a un'operazione militare su larga scala della Russia in Ucraina".
"Insieme vinceremo, gloria all'Ucraina!". Andriy Shevchenko, ex stella del Milan ed ex ct dell'Ucraina, interviene con un post sui social e l'immagine dei confini del suo Paese con la bandiera nazionale, dopo i venti di guerra con la Russia nelle ultime ore. "Sono sempre stato orgoglioso della mia gente e del mio Paese - scrive Sheva -. Abbiamo attraversato molti momenti difficili e negli ultimi trent'anni ci siamo formati come nazione. Una nazione di cittadini sinceri, laboriosi e amanti della libertà. Questa è la nostra risorsa più importante. Oggi è un momento difficile per tutti noi. Ma dobbiamo unirci. Insieme vinceremo".
Il Consiglio di sicurezza ucraino ha chiesto di stato di emergenza nel Paese, con l'eccezione delle regioni separatiste di Donetsk e Lugansk. Lo riferiscono le agenzie russe Ria Novosti e Tass citando il segretario del Dipartimento della sicurezza Oleksiy Danilov. Secondo Danilov, se necessario potrebbe essere introdotto anche il coprifuoco. Ora la decisione deve essere approvata dalla Rada, il Parlamento ucraino.
La Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato la legge che dà il via libera al possesso di armi per i cittadini dell'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia stampa Tass: la norma permetterebbe di acquistare armi ed esercitare il diritto alla protezione, previsto dall'articolo 27 della Costituzione ucraina.
L'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha registrato 350 attacchi contro il suo territorio negli ultimi sette giorni: lo ha reso noto la missione della Repubblica presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax.
Il Parlamento ucraino ha approvato l'imposizione di sanzioni a 351 cittadini russi, compresi i parlamentari che hanno appoggiato il riconoscimento dell'indipendenza dei territori controllati dai separatisti e l'invio delle truppe russe nell'Ucraina orientale. Lo riporta il Guardian. Le sanzioni prevedono, tra l'altro, il divieto di ingresso in ucraina da parte delle persone prese di mira, e vietano loro l'accesso ai beni, i capitali, alle proprietà e alle licenze per affari.
Un messaggio destinato a tutto il popolo ucraino per chiamare ciascuna alla "responsabilità" e al "sacro dovere dei cittadini" di difendere la patria: monsignor Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, indirizza un messaggio "ai figli e alle figlie del popolo ucraino in Ucraina e negli insediamenti e a tutte le persone di buona volontà", in un momento drammatico per la nazione. L'arcivescovo sottolinea che il riconoscimento da parte della Federazione russa delle auto-proclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk "rappresenta una seria sfida e minaccia all'intera comunità internazionale e al diritto internazionale".
L'Ucraina annuncia la mobilitazione dei riservisti. Lo rende noto l'esercito di Kiev confermando una notizia anticipata martedì sera dai media internazionali. La mobilitazione riguarda "i riservisti di età compresa tra i 18 e i 60 anni. La chiamata inizierà oggi. La durata massima del servizio è di un anno", hanno annunciato le forze armate ucraine in un messaggio su Facebook.
"Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione in Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è dio della pace e non della guerra. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenze alla popolazione". Lo ha detto Papa Francesco in un appello al termine dell'udienza generale del mercoledì, in Aula Paolo VI.
Le tensioni sull'Ucraina continuano a far salire il prezzo del gas, che ad Amsterdam raggiunge gli 83,5 euro MWh con un rialzo del 4,34%. A Londra oltrepassa di 200 penny (+5,8%) per Mmbtu, l'unità termica britannica equivalente a 28,26 metri cubi.
Se la situazione dovesse peggiorare, il numero dei rifugiati dal Donbass potrebbe raggiungere la soglia del mezzo milione di persone: lo hanno detto i leader delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk al ministro ad interim russo per le Situazioni di emergenza, Alexander Chupriyan. Finora 74 territori russi hanno confermato di essere pronti ad accogliere i rifugiati provenienti dal Donbass.
L'Ucraina ha chiesto ai suoi connazionali di lasciare "immediatamente" la Russia. Lo rende noto il ministero degli Esteri di Kiev.
Un assalto alla capitale ucraina Kiev da parte della Russia è una "possibilità molto reale". Lo ha affermato alla Bbc il ministro degli Esteri britannico Liz Truss dicendo di essere "molto preoccupata per un'imminente invasione dell'Ucraina". E ha aggiunto: "La Russia ha circondato l'Ucraina, quindi potremmo assistere a un attacco da una varietà di direzioni". In caso di invasione, ha poi sottolineato, Londra intensificherà le sanzioni contro Mosca: "Nulla sarebbe fuori discussione in caso di un'invasione totale".
Il ministro degli Esteri cinese è contrario all'imposizione di sanzioni contro la Russia e si augura che tutte le parti coinvolte nella crisi ucraina cerchino di risolvere la questione attraverso il dialogo, mantenendo la calma ed esercitando moderazione: lo ha ribadito ai media la portavoce del ministero, Hua Chunying, secondo quanto riporta il Guardian.
L'esercito ucraino ha reso noto che un altro soldato è stato ucciso e sei sono rimasti feriti in bombardamenti da parte dei separatisti filorussi nell'Ucraina orientale nelle ultime 24 ore. Lo riporta il Guardian. In questo periodo l'esercito ha registrato 96 bombardamenti, 81 dei quali sono avvenuti con armi pesanti rispetto agli 84 del giorno precedente. E' quanto emerge dal rapporto giornaliero della Joint Forces Operation ucraina. Le foze separatiste, sottolinea il documento, hanno usato artiglieria pesante, mortai e lanciarazzi Grad.
"Le sanzioni non risolveranno nulla per quanto riguarda la Russia. E' difficile immaginare che qualcuno a Washington conti che la Russia riveda il suo corso di politica estera sotto la minaccia di restrizioni". Lo ha scritto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, sulla pagina Facebook dell'ambasciata russa. Lo riporta il Guardian. "Non ricordo un solo giorno in cui il nostro Paese ha vissuto senza alcuna restrizione da parte del mondo occidentale - continua il post -. Abbiamo imparato a lavorare in tali condizioni. E non solo a sopravvivere, ma anche a sviluppare il nostro Stato".
Vladimir Putin ha detto di essere pronto per "soluzioni diplomatiche" alla crisi in Ucraina, ma ha spiegato che gli interessi della Russia e la sicurezza "dei nostri cittadini non sono negoziabili". In un discorso video, il leader del Cremlino si è congratulato con gli uomini del suo Paese elogiando la prontezza alla battaglia dell'esercito russo e si è detto certo della "professionalità" dei militari che difenderanno gli interessi nazionali della Federazione russa. Putin ha quindi assicurato che la Russia continuerà a sviluppare armi all'avanguardia.
E' salito a 94.600 il numero dei residenti delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk che dal 18 febbraio hanno attraversato il confine ucraino passando in Russia: lo ha reso noto una fonte delle forze dell'ordine russe. "Fino alla mattina del 23 febbraio più di 94.600 persone hanno attraversato il confine russo, quasi 60mila di loro sono cittadini ucraini e più di 34 sono russi", ha detto una fonte all'agenzia Tass.
Il Giappone imporrà nuove sanzioni alla Russia a seguito del riconoscimento di Mosca delle province autoproclamate nel Donbass, nell'Ucraina orientale. Lo ha confermato il premier nipponico Fumio Kishida in un incontro con la stampa, spiegando che le autorità monetarie sospenderanno l'emissione e il commercio di nuovi titoli sovrani russi in Giappone ed è previsto il congelamento dei visti e degli asset individuali dei funzionari delle due regioni, oltre all'imposizione di un divieto sul commercio proveniente dagli stessi territori.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha autorizzato un "dispiegamento aggiuntivo" di truppe Usa nei Paesi Baltici membri della Nato. Il piano comprende il trasferimento di 800 militari americani dall'Italia. Lo hanno confermato la Casa Bianca e il Pentagono. Si tratta di un battaglione di fanteria. Approvato anche il trasferimento sino a otto F35 e 20 elicotteri da attacco Apache dalla Germania verso il fianco orientale della Nato.
La Russia è pronta a trovare "soluzioni diplomatiche" con Kiev e l'Occidente sulla crisi ucraina: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "Il nostro Paese è sempre aperto al dialogo diretto e onesto per trovare soluzioni diplomatiche ai problemi più complessi. Tuttavia, gli interessi e la sicurezza dei nostri cittadini non sono negoziabili", ha detto Putin in un discorso trasmesso in tv in occasione della Giornata del difensore della patria.