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Ue, stallo sulle sanzioni alla Russia: non c'è l'intesa sull'embargo al petrolio | Bozza vertice: altre armi all'Ucraina, no richiami alla tregua

Berlino: "L'unità dell'Ue si sta sgretolando sulle sanzioni". Secondo Kiev, a Mariupol "i russi ammassano i cadaveri ucraini in un supermercato". Lavrov: "Porte al dialogo con l'Occidente non sono chiuse"

29 Mag 2022 - 22:08
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© Ansa  | foto satellitari diffusa da Maxar Technologies 
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La guerra in Ucraina è giunta al novantacinquesimo giorno. La riunione degli ambasciatori Ue non ha raggiunto ancora un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni. Il Coreper si riunirà di nuovo lunedì mattina per provare a trovare una soluzione prima dell'inizio del vertice. Intanto nella bozza aggiornata delle conclusioni del vertice Ue si conferma il supporto militare all'Ucraina ma, come nelle precedenti versioni, resta fuori dal testo un richiamo alla "tregua". Secondo quanto reso noto da Petro Andriushenko, consigliere del sindaco di Mariupol, nella città ucraina i russi "ammassano i cadaveri in un supermercato". Intanto il presidente turco Erdogan avvisa Svezia e Finlandia: "Mai nella Nato i Paesi che sostengono il terrorismo". 


La Russia non crede che le porte per la ripresa del dialogo con l'Occidente siano chiuse. Lo dice il ministro russo degli Esteri Serghei Lavrov in un'intervista con la tv francese Tf1 citato dalla Tass. Il presidente Vladimir Putin, aggiunge Lavrov, non rifiuta mai contatti con colleghi stranieri.


"Dopo l'inizio dell'aggressione russa all'Ucraina abbiamo visto cosa può accadere quando l'Europa è unita. Speriamo che l'unità venga mostrata al vertice di lunedì. Ma ha già iniziato a sgretolarsi". Lo ha detto il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, parlando alla stampa locale in merito allo stallo sulle sanzioni alla Russia, alla vigilia del summit straordinario dei leader Ue.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimosso il capo della sicurezza a Kharkiv, in quanto a suo avviso "non ha lavorato per la difesa della città".




Il servizio delle guardie di confine ucraino riferisce di forti bombardamenti russi nelle regione di Sumy e in quella di Chernihiv Oblast. Secondo i militari di Kiev i russi hanno bombardato le due regioni settentrionali 10 volte oggi.


Nuova fumata nera in Europa sull'embargo al petrolio russo incluso nel sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. A quanto si apprende da fonti Ue gli ambasciatori dei Paesi membri non hanno trovato l'accordo sulla proposta sul tavolo, che prevede un'esenzione per l'oleodotto dell'Amicizia (Druzhba), che porta greggio all'Ungheria e ai Paesi dell'Ue orientale. Domani i leader Ue riuniti a Bruxelles saranno informati degli sviluppi della discussione e una nuova riunione a livello degli sherpa sara' convocata la prossima settimana.


Telefonata tra l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, e il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba alla vigilia del vertice europeo. "L'Ue continuerà a facilitare la fornitura di assistenza militare" a Kiev e "abbiamo concordato sull'urgenza di avanzare sulle sanzioni" contro Mosca, riferisce in un tweet il capo della diplomazia Ue. "Con i leader discuteremo di come supportare l'esportazione dei prodotti agricoli dall'Ucraina" e di quale sia "l'impatto dell'aggressione russa sulla sicurezza alimentare globale", aggiunge. 


Nella bozza aggiornata delle conclusioni del vertice europeo si conferma il supporto militare dell'Ue all'Ucraina ma, come nelle precedenti versioni, resta fuori dal testo un richiamo alla "tregua". "L'Ue rimane impegnata a continuare a rafforzare la capacità dell'Ucraina nella difesa dell'integrità e della sovranità territoriale", si legge ancora.


"Le condizioni nel Donbass sono indescrivibilmente difficili". Lo ha detto il presidente ucarino Volodymyr Zelensky in visita alle truppe al fronte nella città di Kharkiv, come riportano alcuni media internazionali. Zelensky ha quindi sottolineato lo sforzo in atto da parte delle forze di Kiev per tentare di resistere di fronte all'offensiva russa.


"30 maggio ore 05.00. Luogo d'incontro - Italia". E' il testo del messaggio pubblicato sul profilo Telegram del gruppo di hacker filo-russi "Killnet" con il quale si preannuncia un possibile attacco informatico in Italia. "Anonimi che siete contro di noi, vi aspettiamo", dice ancora il post in segno di sfida.


"Papa Francesco apprezza gli sforzi del nostro presidente Erdogan per riconciliare Ucraina e Russia. Una soluzione può essere trovata solo attraverso la diplomazia e i negoziati, non attraverso la guerra. L'unico modo possibile per stabilire un cessate il fuoco e avviare i negoziati è attraverso la diplomazia". Lo afferma Lutfullah Goktas, ambasciatore di Turchia presso la Santa Sede, che ieri è stato ricevuto in udienza da papa Francesco al Palazzo Apostolico vaticano.


La Russia ha esteso per tre anni l'accordo di approvvigionamento di gas alla Serbia. L'ha annunciato oggi il presidente servo Aleksandar Vucic, dopo un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa France Presse. "E' di gran lunga il miglior accordo d'Europa", ha detto Vucic, leader di un paese vicino al Cremlino ma anche candidato all'adesione all'Unione europea. Belgrado s'è rifiutata di allinearsi alle sanzioni europee contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina.


La Russia non userà armi nucleari tattiche in Ucraina. Lo ha detto l'ambasciatore russo nel Regno Unito, Andrej Kelin, intervistato dall'emittente "Bbc". Oltre a escludere questa evenienza, il diplomatico ha definito le accuse di crimini di guerra rivolte a Mosca una "montatura". Parlando della ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, Kelin ha dichiarato che "è molto bellicosa" nonostante "non sia un professionista militare né abbia ricoperto il ruolo (di ministra) a lungo".


"Fino a che Recep Tayyip Erdogan sarà capo dello stato la Turchia non dirà mai sì all'ammissione nella Nato di Paesi che sostengono il terrorismo". Lo ha detto il presidente turco riferendosi alla richiesta di adesione all'Alleanza di Svezia e Finlandia. "Purtroppo - ha affermato Erdogan - gli incontri con le delegazioni di Finlandia e Svezia non hanno rispettato le attese. Nessun passo è stato fatto verso le preoccupazioni della Turchia. Helsinky e Stoccolma continuano a permettere che terroristi passeggino per le loro strade e a proteggerli con la loro polizia. Non sono onesti e sinceri", ha aggiunto secondo quanto riporta la Tass


Al momento a Kherson "non si parla" di effettuare un referendum di annessione alla Russia. Lo ha detto Kirill Stremousov, vice capo dell'amministrazione civile militare della città nominato da Mosca. Lo riporta la Cnn. "Annunceremo più avanti quando si terra' una sorta di votazione o plebiscito", ha aggiunto.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato i soldati impegnati in prima linea sul fronte di Kharkiv. "Provo un orgoglio sconfinato per i nostri difensori - ha scritto su Telegram postando foto dell'incontro -, ogni giorno, rischiando la vita, combattono per la libertà dell'Ucraina. Grazie a ciascuno di voi per il vostro servizio".


Fuori dall'embargo al petrolio russo l'oleodotto dell'Amicizia (Druzhba), quello che porta greggio ai Paesi dell'Ue orientale e, soprattutto, all'Ungheria. E' su questa proposta che alcuni Paesi membri si riuniscono questo pomeriggio per trovare un compromesso sul sesto pacchetto di sanzioni prima del vertice europeo. In caso di luce verde il capitolo sanzioni sarà inserito nelle conclusioni del summit. La proposta, a quanto si apprende, va incontro alle richieste di Viktor Orban e taglierebbe fuori dall'embargo il petrolio diretto all'Ungheria ma anche a Germania e Polonia, fattore sul quale l'unanimità potrebbe vacillare.


Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan si è mostrato cauto sugli sviluppi di un dialogo tra Mosca e Kiev. "Noi sogniamo che questa guerra finisca il più presto possibile, ma sembra che gli eventi si stiano sviluppando negativamente ogni giorno che passa", ha detto Erdogan in una intervista al canale Ntv, come riporta la Tass. Annunciando la sua volontà di telefonare a Vladimir Putin e Voldymyr Zelensky nelle prossime ore, Erdogan ha aggiunto che la Turchia continuerà a chiedere alle parti in conflitto di "utilizzare tutti i canali del dialogo e della diplomazia". 


Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che domani, lunedì 30 maggio, intende telefonare al presidente russo Vladimir Putin e a quello ucraino Voldymyr Zelensky. Lo riporta la Tass.


Forti esplosioni sono state udite a Kharkiv, nell'est dell'Ucraina: lo riporta Canale 24. L'allarme nella città è scattato alle 13:32 ora locale (le 12:32 in Italia) e subito dopo ci sono state le esplosioni.



"Il nostro esercito è in una posizione difensiva difficile. La città è costantemente bombardata". Lo ha detto Oleksandr Striuk, capo dell'amministrazione militare civile di Severodonetsk, citato dai media internazionali. Nella notte il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha affermato che "Severdonetsk è sotto il nostro completo controllo. La città è stata liberata".


A Mariupol, i russi stanno accumulando cadaveri di ucraini uccisi in un supermercato: lo afferma su Telegram Petro Andriushenko, consigliere del sindaco, citato da Ukrinform. "Nei locali del Schyryi Kum supermarket sul viale Svobody, i russi hanno creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d'acqua e anche cadaveri esumati. Li stanno accumulando come se fossero immondizia", scrive Andriushenko, postando anche una foto diffusa dal canale Telegram "Mariupol Now", a testimonianza di quanto descrive.


Le truppe di Mosca hanno bombardato di nuovo questa mattina la regione di Sumy, nel nordest dell'Ucraina, vicino al confine con la Russia: lo ha reso noto il comando operativo 'Nord' dell'esercito di Kiev, secondo quanto riporta l'agenzia Unian.


Sono circa 30.150 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che dopo 95 giorni di conflitto si registrano anche 207 caccia, 174 elicotteri e 504 droni abbattuti.


Le forze ucraine hanno distrutto oltre il 30% dei moderni carri armati russi dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso: lo ha detto il consigliere del ministro dell'interno ucraino, Viktor Andrusiv, nel corso di un'intervista a Canale 24.


L'Ue si appresta a proporre il divieto di import di petrolio della Russia via mare, ritardando le restrizioni alle importazioni da un oleodotto di Druzhba che fornisce l'Ungheria di greggio russo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la commissione europea ha inviato una bozza di proposta rivista ai governi nazionali. L'idea è concedere sei mesi agli stati membri per l'eliminazione graduale dell'import di greggio via mare e otto mesi per quello di prodotti raffinati.


"Nella Crimea occupata agli ospedali è stato ordinato di dare la priorità ai soldati russi feriti rispetto ai pazienti civili", afferma lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, citato dall'agenzia Ukrinform. "A causa delle molte vittime nelle forze nemiche - si legge in un comunicato -, le autorità occupanti in Crimea hanno ordinato di rimuovere i pazienti civili dagli ospedali locali per liberare i letti ai soldati feriti. E il sangue dei donatori viene raccolto in modo intensivo".


Le forze armate ucraine affermano di aver eliminato il comandante di un battaglione d'assalto aereo russo, il tenente colonnello Alexander Dosyagaev. Lo riporta l'agenzia di stampa Ukrinform.


Bende, medicinali, antibiotici. Ma anche patate e stampelle. I russi raccolgono fondi e beni di prima necessita' per i loro uomini al fronte. "Mi sembra che l'intero mondo stia aiutando i nostri maggiori nemici. Noi anche vogliamo offrire sostegno ai nostri ragazzi", racconta al New York Times Natalia Abiyeva, una delle organizzatrici di raccolta fondi e beni di prima necessità per l'esercito russo.


"Severodonetsk è sotto il nostro completo controllo. La città è stata liberata. I residenti possono stare tranquilli: d'ora in poi non saranno più in pericolo". Lo ha dichiarato il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, sul suo canale Telegram. "Il piano iniziale era di liberare Severodonetsk in una settimana, ma oggi mi sono corretto e ho stabilito di prendere il controllo della città in tre giorni. Di conseguenza i nostri soldati lo hanno fatto ancora più rapidamente: in tre ore", ha aggiunto il leader ceceno, che ha schierato i suoi miliziani al fianco delle truppe russe in Ucraina.
 


Un attacco missilistico che ha colpito la periferia di Kryvyi Rih, nell'oblast di Dnipropetrovsk, ha "praticamente distrutto" un impianto industriale. Lo ha detto il capo militare della regione, Oleksandr Vilkul, senza specificare quale sia l'impianto colpito. La città è sede di diverse industrie, compresa l'Arcelor Mittal Kryvyi Rih, la più grande acciaieria dell'Ucraina.


"Lavoriamo tutti i giorni per rafforzare la nostra difesa, a partire dalla fornitura di armi. Naturalmente molto dipende dai nostri partner, da quanto sono pronti a fornire all'Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà. E io mi aspetto buone notizie a riguardo già la prossima settimana". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.

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