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Mosca: "Il porto di Mariupol è sminato e sicuro per le navi civili" | Lavrov: "Tentativi della Nato di dominare il mondo falliranno"

Mattarella: "La Russia deve sentire la forte pressione dell'Europa". Media tedeschi: "Accordo Nato per non fornire tank e jet a Kiev"

26 Mag 2022 - 22:23

L'offensiva russa in Ucraina è giunta al novantaduesimo giorno. Il porto di Mariupol è stato sminato ed è ora sicuro per la navigazione civile. Lo afferma il ministero della Difesa russo, Sergej Shoigu. Intanto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dubitato delle intenzioni di riformare la Nato, affermando che i tentativi di trasformarla in "un'alleanza globale alla ricerca del dominio militare in tutto il mondo" sono destinati a fallire. 


Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dubitato delle intenzioni di riformare la Nato, affermando che i tentativi di trasformarla in "un'alleanza globale alla ricerca del dominio militare in tutto il mondo" sono destinati a fallire.  "Stanno pianificando di trasformare questa 'unione difensiva' in un'alleanza globale che cerca il dominio militare nel mondo. E' un percorso pericoloso, fallirà", ha detto. 




Il porto di Mariupol è stato sminato ed è ora sicuro per la navigazione civile. Lo afferma il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu.


Vladimir Putin, durante il colloquio telefonico con Mario Draghi, ha confermato che la Russia ha intenzione di garantire una fornitura ininterrotta di gas all'Italia. Lo riferisce il Cremlino.


Il premier italiano Mario Draghi ha chiamato Vladimir Putin. Lo rende noto il Cremlino.


Vladimir Putin "ha fallito nel centrare i suoi obiettivi strategici, non ne ha raggiunto neanche uno". Lo ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken. 


Il generale Oleksiy Gromov ha ammesso che la Russia è "in vantaggio" nei combattimenti nel Lugansk. "La Russia è in vantaggio, ma noi stiamo facendo tutto il possibile", ha detto, secondo quanto riferisce il Guardian, aggiungendo che sono state notate manovre dell'esercito di Mosca per spostare sistemi missilistici Iskander nella regione occidentale di Brest, in Bielorussia. 


I russi stanno bombardando Kharkiv e 4 persone sono morte. Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov, come riporta Ukrainska Pravda. "Chiediamo ai residenti di Kharkiv e del distretto di stare nascosti. Gli occupanti stanno nuovamente bombardando la citta'. Secondo le prime informazioni, 7 persone sono rimaste ferite nel bombardamento. Purtroppo sono morte 4 persone".


"Ci sono segnali di un'escalation" della Russia. Lo ha detto il viceministro della Difesa ucraino, Ganna Malyar, in una conferenza stampa, avvertendo che i combattimenti hanno raggiunto la massima intensità a est e che ci si aspetta un periodo "estremamente difficile" e "lungo". Il ministro ha poi aggiunto che Mosca sta spostando i missili Iskander a Brest, in Bielorussia, che potrebbero essere usati per colpire l'ovest dell'Ucraina.


"I politici seri che vogliono ottenere risultati e non sono impegnati nell'autopromozione di fronte al loro elettorato, non possono proporre questo genere di cose". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov commentando in un'intervista a Russia Today in arabo le proposte di pace italiane per l'Ucraina. L'emittente ha postato sul suo sito una trascrizione in russo. Lavrov ha ribadito che l'Italia non ha inviato il piano a Mosca, ma "quanto appare sui media - ha aggiunto, riferendosi in particolare alle ipotesi di Donbass e Crimea sotto sovranita' ucraina con uno status autonomo - provoca un sentimento di rammarico".


"Non c'è alternativa per l'Ucraina oltre a combattere gli invasori russi e vincere la guerra". E' quanto afferma Volodymyr Zelensky, aggiungendo: "Non abbiamo altra alternativa che liberare la nostra terra e il nostro popolo. Perché gli occupanti vogliono tutto ciò che abbiamo. Compreso il diritto alla vita degli ucraini".





Il servizio di intelligence ucraino (Sbu) ha pubblicato su Telegram un'intercettazione audio in cui un militare russo racconta alla moglie che il suo distaccamento "ripulisce" gli scantinati dove si nascondono i civili a Kharkiv lanciando dentro granate. Lo riporta Ukrinform che pubblica anche l'audio. "Puliamo gli scantinati, sai come? Non chiediamo chi c'è, lanciamo granate. Abbiamo un distaccamento chiamato squadra suicida, squadra di teppisti", dice. 


Nessun "poliziotto globale" sarà in grado di fermare i Paesi che vogliono perseguire una politica indipendente. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo a un forum economico dei Paesi dell'ex Urss. "La Russia sta diventando un po' più forte grazie alle sanzioni. Rubare i beni di qualcuno non ha mai portato a nulla di buono, soprattutto a chi lo fa", ha aggiunto.


Secondo l'Italia, è necessario "premere sulla Federazione russa perché premendo venga indotta a una tregua". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aggiungendo: "Dobbiamo arrivare a un cessate il fuoco e al negoziato. Auspichiamo che questo avvenga, ma riteniamo che la Russia debba sentire una forte pressione da parte dell'Europa".


Revocate quattro onorificenze ad altrettanti cittadini russi. Sulla Gazzetta ufficiale sono stati pubblicati due decreti della presidenza della Repubblica su proposta del ministro degli Esteri. "È revocata per indegnita' l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Italia a M. M. Vladimirovich, primo ministro della Federazione Russa" e a "M. Denis, ministro dell'Industria", si legge, così come sempre per indegnità è revocata "l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia a E. V. Leonidovich, segretario di Stato della Federazione Russa, e a K. Andrey Leonidovich, presidente della Banca russa VTB".


"Putin non potrà dettare le condizioni della pace". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz intervenendo al World Economic Forum di Davos. 


-"Noi siamo un puzzle importante" per le mire colonialistiche della Russia. "Mosca non accetta che vogliamo far parte dell'Europa, vuole occupare l'Ucraina e credo che il suo obiettivo non si fermerà al confine". Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, nel suo intervento al forum economico mondiale di Davos. "Non stiamo difendendo solo l'Ucraina, ma tutti voi perché abbiamo gli stessi valori", ha ribadito Klitschko. "Questa è la più grande guerra in Europa dal secondo conflitto mondiale e dobbiamo fermarla", ha aggiunto.
 


 La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11%. "Gli ultimi dati settimanali evidenziano un significativo rallentamento dell'attuale tasso di crescita dei prezzi. Le pressioni inflazionistiche si allentano in scia alle dinamiche del tasso di cambio del rublo e al rilevante declino delle aspettative di inflazione di famiglie e imprese", afferma la Banca di Russia. "Ad aprile - si legge nella nota - l'inflazione annuale ha raggiunto il 17,8%, tuttavia, in base alle stime al 20 maggio, ha rallentato al 17,5%, diminuendo più velocemente rispetto alle previsioni di aprile della Banca di Russia".


I russi hanno sferrato un attacco di artiglieria a Lysychansk, nel Lugansk, uccidendo tre persone. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione statale regionale di Lugansk Sergiy Gaidai su Telegram, secondo quanto riporta Unian. "Il nemico ha cercato di assaltare le nostre difese vicino a Ustynivka e allo stesso tempo ha distrutto questo villaggio e la vicina città di Lysychansk con l'artiglieria. Di conseguenza, due persone sono morte a Ustynivka e una nella stessa Lysychansk". 


Le forze russe hanno rapito almeno 230mila bambini ucraini dall'inizio dell'invasione del Paese: lo ha detto il consigliere della missione permanente ucraina presso l'Onu Sergiy Dvornyk durante un dibattito al Palazzo di Vetro sulla protezione dei civili nei conflitti armati. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ukrinform. "Il rapimento di almeno 230mila bambini ucraini, tra gli 1,4 milioni di cittadini ucraini deportati con la forza in Russia, è un crimine volto a distruggere la nazione ucraina", ha detto Dvornyk.


Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina sono stati uccisi 240 bambini (ieri erano 238), oltre 436 sono stati feriti. Lo riferisce la Procura generale ucraina su Telegram, citata da Ukrinform, indicando che i dati non sono definitivi a causa delle ostilità in corso. Gli ultimi due bambini che hanno perso la vita erano su auto civili colpite da bombe nella regione di Mykolaiv. Il maggior numero di vittime è stato registrato nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv, Chernihiv.


Il "Mar d'Azov è perduto per sempre per l'Ucraina. I porti delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson non saranno mai più ucraini. Sono sicuro che, dopo la riunificazione delle nostre regioni con la Russia, il Mar d'Azov tornerà ad essere, come prima, esclusivamente un mare interno della Federazione russa", ha dichiarato il vice primo ministro del governo della Crimea Georgy Muradov, secondo quanto riferisce Ria Novosti. L'agenzia russa cita anche Vladimir Rogov, un funzionario nominato da Mosca nella regione occupata di Zaporizhzhia, il quale ha affermato che "le regioni di Zaporizhzhia e Kherson non torneranno mai sotto il controllo di Kiev". 


Sono circa 8mila i prigionieri di guerra ucraini detenuti nelle autoproclamate Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk: lo ha dichiarato l'ambasciatore del Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik, al programma Soloviev Live, citato dalla Tass. "Ci sono molti prigionieri - ha chiarito -. Certo, ce ne sono di più sul territorio del Donetsk, ma anche noi ne abbiamo a sufficienza, e ora il numero totale si aggira intorno agli 8mila. Sono tantissimi, e letteralmente non si può dire che non ci siano più prigionieri. E' molto e ogni giorno se ne aggiungono letteralmente centinaia". 


Le unità di riserva delle milizie della repubblica popolare di Donetsk sono entrate nelle regioni ucraine di Kherson, Zaporizhzhia e Kharkiv per "proteggere il Donbass". Lo ha affermato il leader della repubblica popolare, Denis Pushilin, in un'intervista pubblicata da Ria Novosti. "In effetti, questa operazione di liberazione è più o meno la stessa cosa - ha detto -: era impossibile proteggere le repubbliche soltanto raggiungendo i confini delle repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, avremmo semplicemente respinto il nemico". Secondo lui, se le milizie delle repubbliche popolari del Donbass si fossero fermate ai confini amministrativi delle loro regioni, "l'aggressione dell'Ucraina" sarebbe proseguita per un periodo di tempo illimitato, con  il "sostegno dell'Occidente". 


I Paesi membri della Nato avrebbero raggiunto un accordo informale al loro interno per non fornire all'Ucraina blindati e aerei da combattimento, secondo l'agenzia di stampa tedesca Dpa che cita fonti interne all'Alleanza. Gli Alleati temono che la Russia possa vedere la fornitura come un'entrata in guerra e prendere contromisure secondo il quotidiano Die Zeit.
 


La Russia ha attaccato 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, cinque le vittime civili e 12 i feriti: "I nemici hanno sparato contro più di 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, distruggendo o danneggiando 47 siti civili, tra cui 38 case e una scuola. A causa di questi bombardamenti cinque civili sono morti e 12 sono stati feriti", scrive su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze armate dell'Ucraina, citato dalla Bbc.


Il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan si sentiranno giovedì mattina al telefono. Lo riferisce l'Eliseo. Al centro del colloquio, il veto della Turchia all'ingresso della Finlandia e della Svezia nella Nato nel mezzo della crisi ucraina.


"Le forze armate ucraine, la nostra intelligence e tutti coloro che difendono lo Stato si oppongono all'offensiva estremamente brutale delle truppe russe nell'est. In alcuni luoghi, il nemico supera di gran lunga l'equipaggiamento e il numero dei nostri soldati". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso video serale alla nazione, tornando a chiedere agli alleati occidentali pieno sostegno nella fornitura di armi.


"Nella regione di Lugansk, la polizia ha sostituito le pompe funebri. A Lysychansk, 150 persone sono state sepolte in una fossa comune. La polizia della regione di Lugansk sta sostituendo molti servizi, c'è una squadra funebre appositamente costituita". Lo ha riferito il governatore regionale Serhiy Gaidai, pubblicando su Facebook un video sullo spostamento dei corpi dalle case private alla fossa comune.


La decisione di Mosca di concedere passaporti russi a cittadini delle zone occupate del sud dell'Ucraina è un tentativo di "assoggettare" gli ucraini. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa. 

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