Pentagono: nessun piano per invio militari per proteggere ambasciata a Kiev. Intelligence ucraina: "Putin sfuggito ad un attentato due mesi fa"
In Ucraina la guerra è arrivata all'89esimo giorno di guerra. Per Kiev, "Severodonetsk si sta trasformando in una nuova Mariupol". Sul fronte diplomatico, si registra l'intervento di Zelensky: "Solo un mio incontro con Putin può finire la guerra". Blindato il fronte meridionale con la presa dell'Azovstal, la Russia ha lanciato un nuovo assalto al Donbass. Un'offensiva partita proprio dalla città chiave per assumere il controllo dell'oblast di Lugansk. Intanto il Pentagono precisa che nessun piano è sul tavolo per l'invio di truppe in Ucraina per proteggere l'ambasciata Usa. Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, dice che Putin è sfuggito a un attentato due mesi fa.
"Ora che l'Occidente ha assunto una posizione da dittatore, i nostri legami economici con la Cina cresceranno ancora più velocemente". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a diversi Paesi, a partire da quelli che sostengono Kiev, di fare pressioni sulla Russia perché accetti uno scambio di prigionieri che porti tra l'altro alla liberazione dei combattenti che si sono arresi dopo essere rimasti a lungo trincerati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol.
Se l'Occidente proponesse di riaprire le relazioni con la Russia, Mosca ci penserebbe "due volte". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Se l'Occidente "cambierà mentalità e quando avranno finito con la loro frenesia, vedranno che la Russia è ancora qui e si rafforza anno dopo anno. Se vogliono offrire qualcosa in termini di ripresa delle relazioni, ci penseremo due volte se ci servirà o no", ha detto Lavrov.
"La riconquista militare della Crimea da parte di Kiev sarebbe possibile solo al prezzo di enormi perdite umane". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrainska Pravda. Un conflitto per la riconquista della penisola annessa nel 2014 dalla Russia potrebbe portare alla morte di "centinaia di migliaia" di soldati ucraini, ha affermato il presidente.
"Stiamo pagando un prezzo alto, ma ci sarà sicuramente una vittoria perché semplicemente non c'è altra via d'uscita". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Non accetto nessun incontro con mediatori russi, ma solo con il presidente Vladimir Putin, e la questione sul tavolo deve essere una sola: far finire la guerra". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, citato dall'agenzia Ukrinform. "Senza di lui non si prendono decisioni e dobbiamo esserne ben consapevoli - ha aggiunto Zelensky -. E se stiamo parlando di una decisione per porre fine alla guerra, senza di lui questa decisione non sarà presa".
Sono "oltre 13mila" i casi di presunti crimini di guerra russi in Ucraina su cui indagano le autorità di Kiev. Lo ha riferito al Washington Post la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, nel giorno in cui a Kiev è stato condannato all'ergastolo il primo militare di Mosca processato per crimini di guerra.
"Sono decisioni che deve prendere il presidente, ma ancora nessun piano è stato delineato né presentato al segretario alla Difesa". Lo ha detto il capo dello stato maggiore congiunto Usa, Mark Milley, in una conferenza stampa con il capo del Pentagono, LLoyd Austin, a proposito della possibilità che forze speciali siano inviate a protezione dell'ambasciata americana a Kiev.
"Tutti capiscono che la posta in gioco" della guerra in Ucraina "va ben oltre l'Europa" perché l'invasione russa "è un affronto all'ordine internazionale basato sulle regole": lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin nella conferenza stampa dopo la seconda riunione a Ramstein del gruppo di contatto dei paesi occidentali contro l'aggressione russa.
Nuovi aiuti militari all'Ucraina da una ventina dei Paesi che hanno partecipato a Ramstein, in Germania, alla seconda riunione mensile del gruppo di contatto dei Paesi occidentali contro l'aggressione russa: lo ha annunciato il capo del Pentagono Lloyd Austin.
Un processo contro i militari ucraini che si sono arresi presso l'acciaieria Azovstal si svolgerà a Mariupol, ha detto a Interfax una fonte a conoscenza dei preparativi per il procedimento. "Le informazioni preliminari disponibili indicano che il primo processo provvisorio si svolgerà proprio qui a Mariupol", ha detto la fonte. Sarà seguito, secondo gli autori dello statuto del tribunale, da diverse altre fasi, che potrebbero aver luogo in altre località, ha quindi aggiunto.
La crisi alimentare globale potrebbe peggiorare se il porto ucraino di Odessa non venisse aperto, afferma un funzionario delle Nazioni Unite Il mondo deve affrontare una "tempesta perfetta dentro una tempesta perfetta" ha detto il capo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, David Beasley riferendosi all'intreccio tra crisi alimentare e guerra in Ucraina.
Il presidente russo Vladimir Putin sarebbe scampato a un attentato dopo l'inizio della guerra in Ucraina. Lo sostiene Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riportano diversi media ucraini tra cui l'Ukrainska Pravda. "C'è stato un tentativo non molto tempo fa. Si tratta di un'informazione non pubblica e di un tentativo assolutamente fallito. Ma è successo davvero circa 2 mesi fa", ha detto Budanov.
"La Russia ha ucciso almeno 4.600 civili in Ucraina dal 24 febbraio, inclusi 232 bambini". Lo riferisce la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, sottolineando che il bilancio non tiene conto dei dati dei territori occupati dai russi.
"Oggi abbiamo terminato i lavori sulla Desna. Purtroppo le statistiche sono le seguenti: oggi sotto le macerie abbiamo trovato 87 cadaveri. Senza queste persone sarà il futuro dell'Ucraina". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il World Economic Forum.
"L'economia russa resiste abbastanza bene al colpo di sanzioni". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella conferenza stampa a Sochi con il presidente Aleksander Lukashenko, come riporta Interfax.
"Qualsiasi piano di pace che non preveda la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina non è un piano sostenibile": lo ha detto la prima viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, durante una conferenza in corso alla Fondazione Luigi Einaudi rispondendo a una domanda sul piano di pace presentato dall'Italia.
Il Papa definisce "assurda" la guerra in Ucraina e chiede di salvaguardare il "diritto sacro" della pace. "Ogni guerra segna una resa nei confronti della capacità umana di proteggere. Una smentita di ciò che sta scritto nei solenni impegni delle Nazioni Unite. Perciò San Paolo VI, parlando all'Onu, proclamò: 'Mai piu' la guerra!'. Lo ripetiamo oggi davanti a ciò che accade in Ucraina, e proteggiamo il sogno di pace della gente, il sacro diritto dei popoli alla pace", ha detto il Papa nell'udienza alla Protezione civile.
"Serve sbloccare i nostri porti marittimi. Bisogna usare tutti i canali diplomatici, perché da soli non possiamo lottare contro la Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo a Davos per il World Economic Forum. "Noi parliamo con la Commissione europea, il Regno Unito, la Svizzera, la Polonia, e l'Onu e chiediamo loro di prendere misure per un corridoio per l'export del nostro grano e dei cereali - ha aggiunto -, altrimenti la penuria avrà effetti sul mondo e ci sarà un'estensione della crisi energetica".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto "sanzioni massime" contro la Russia. Serve un "embargo completo sul petrolio, che "tutte le banche russe siano escluse dai sistemi globali e che non ci sia nessun commercio con la Russia", ha dichiarato in un video.
Il Cremlino "studia il piano dell'Italia per risolvere la situazione in Ucraina". Lo ha riferito il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, secondo quanto riporta Interfax.
"Non possiamo discutere la possibilità di scambio" dell'oligarca filorusso Medvedchuk, che "non è un militare, con coloro che hanno lasciato l'Azovstal". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax.
Tutti i prigionieri dell'Azovstal detenuti nel Donetsk saranno processati da un tribunale. Lo annuncia il capo dell'autoproclamata Repubblica di Donestsk Pushilin, come riporta Interfax.
Sono 248 gli attacchi contro le strutture sanitarie ucraine sferrati dalle forze russe dall'inizio dell'invasione del 24 febbraio fino al 19 maggio: lo ha reso noto in un tweet l'Organizzazione mondiale della Sanità. L'Oms ha precisato che in questi attacchi sono morte 75 persone e altre 59 sono rimaste ferite. "L'assistenza sanitaria non dovrebbe mai essere un obiettivo", commenta l'organizzazione nel messaggio.
Da un minimo di 50 a un massimo di 100 ucraini muoiono ogni giorno sul fronte orientale della guerra contro la Russia: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un apparente riferimento alle vittime militari dell'invasione. Lo riporta il Guardian. I combattimenti più pesanti, sottolinea il giornale, si concentrano adesso intorno alle città di Severodonetsk e Lysychansk, nel Lugansk (est), una delle due regioni del Donbass.
Sono almeno 29.200 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione tre mesi fa: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che dopo 88 giorni di conflitto si registrano anche 204 caccia, 170 elicotteri e 476 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.293 carri armati russi, 604 pezzi di artiglieria, 3.166 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 110 missili da crociera, 201 lanciamissili, 13 navi, 2.206 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 93 unità di difesa antiaerea e 43 unità di equipaggiamenti speciali.
La Russia deve pagare "un prezzo di lungo termine" per aver aggredito l'Ucraina con un'azione che ha lo scopo di "distruggere l'identità dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, parlando in conferenza stampa a Tokyo con il premier nipponico Fumio Kishida dopo il loro summit. "E' il costo di chi vuole cambiare gli assetti con l'uso della forza", ha aggiunto.
Il bilancio delle vittime tra le truppe russe in Ucraina nei primi tre mesi dell'invasione è simile a quello registrato dall'allora Unione Sovietica durante i suoi nove anni di guerra in Afghanistan: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina nel rapporto pubblicato oggi dal ministero della Difesa su Twitter. Londra non fa una stima dei soldati morti ma evidenza che "l'elevato tasso di vittime" è dovuto a una serie di fattori, tra cui una copertura aerea limitata, una mancanza di flessibilità e un approccio di comando che rafforza i fallimenti e induce a ripetere gli errori. E le perdite, sottolinea, continuano ad aumentare nell'offensiva del Donbass.
Il Pentagono e il dipartimento di Stato americano stanno valutando la possibilita' di inviare forze speciali a protezione dell'ambasciata Usa a Kiev. Lo ha detto il portavoce del dipartimento della Difesa, John Kirby, al Washington Post confermando le anticipazioni del Wall Street Journal. "Stiamo esaminando le condizioni di sicurezza" della sede diplomatica in Ucraina "ma non è stata presa nessuna decisione", ha sottolineato Kirby.
L'invasione russa dell'Ucraina ha spinto per la prima volta il numero di persone sfollate in tutto il mondo sopra la soglia dei 100 milioni, avverte l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr).
Le relazioni ucraino-polacche poggiano "finalmente su basi completamente chiare e sincere, senza alcun litigio o vecchio conflitto": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video-discorso, dopo aver accolto a Kiev il suo omologo polacco Andrzej Duda.
Almeno una persona è stata uccisa nell'attacco russo a Malyn, nella regione di Zhytomyr. Il governatore della regione, Vitaliy Bunechko, ha affermato che il numero effettivo di vittime potrebbe aumentare man mano che le autorità continuano a rimuovere le macerie. Lo riporta il Kyiv Independent.
"Gli ucraini non si fanno illusioni, sanno che continuerà l'offensiva russa, volta per lo meno a cercare tre obiettivi: il primo, quello minimo che Putin si è prefisso, è conquistare l'intero Donbass, il secondo è il rafforzamento del controllo del corridoio terrestre che collega Donbass e Crimea e il terzo obiettivo, sul quale al momento non sono assolutamente ben posizionati, è quello di cercare di impedire l'accesso dell'Ucraina al Mar Nero, e questo significherebbe strangolare l'economia ucraina". Lo ha detto l'ambasciatore italiano in Ucraina Francesco Zazo a "Che tempo che fa" su Rai3.
Il consigliere di Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, in un'intervista alla Reuters ripresa da Ukrinform ha ribadito che Kiev non è disposta a fare concessioni territoriali. "La guerra non si fermerà (dopo qualsiasi concessione). Sarà solo messa in pausa per un po' di tempo. Dopo un po', con rinnovata intensità, i russi costruiranno le loro armi, rafforzeranno la manodopera e lavoreranno sui loro errori, si modernizzeranno un po', licenziando molti generali. E cominceranno una nuova offensiva, ancora più sanguinosa e su larga scala", ha detto.