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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

83ESIMO GIORNO DI GUERRA

Mosca: inserire battaglione Azov nella lista dei terroristi | Allarme Oms: Mariupol a rischio epidemia di colera

Telefonata Scholz-Zelensky: soluzione diplomatica se Mosca si ritira. Kiev conferma la sospensione dei negoziati con il Cremlino. Casa Bianca: fiducia nell'adesione Svezia-Finlandia alla Nato

17 Mag 2022 - 19:23

La guerra in Ucraina entra nel suo 83esimo giorno. La Russia, dopo l'evacuazione dei militari ucraini feriti, chiede di inserire il battaglione Azov nella lista dei terroristi. Il governo di Kiev ha confermato che il processo negoziale tra Russia e Ucraina è stato sospeso. Telefonata tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Soluzione diplomatica richiede il ritiro delle truppe russe". La Svezia, intanto, ha firmato la domanda di adesione alla Nato. Bombe contro la base militare vicino al confine con la Polonia. E l'Oms lancia l'allarme colera su Mariupol. 


Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, incontrerà il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu a New York nei prossimi giorni a margine di un evento all'Onu. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, precisando che i due parleranno della richiesta di Svezia e Finlandia di aderire alla Nato alla quale Ankara si oppone. "Siamo fiduciosi che ci sarà un ampio consenso all'ingresso di questi due Paesi nell'Alleanza", ha assicurato.


La Russia non permetterà che scoppi la Terza Guerra mondiale. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass.


A sorpresa il presidente dell'Ucraina Zelensky si è collegato in diretta con la cerimonia di apertura del 75esimo Festival del Cinema di Cannes.


Budapest è pronta a mediare nei colloqui di pace tra Kiev e Mosca. Lo ha affermato la presidente dell'Ungheria, Katalin Novak, durante una conferenza stampa congiunta con il presidente della Polonia Andrzej Duda oggi a Varsavia. Lo riferisce un corrispondente di Ukrinform.





A Mariupol scatta l'allarme colera. A lanciarlo è la direttrice regionale per le emergenze dell'Oms, Dorit Nitsan. "Riceviamo informazioni da organizzazioni non governative che a Mariupol le acque reflue sono mescolate con l'acqua potabile. Questo minaccia la diffusione di molte malattie, in particolare il colera. Ci stiamo preparando per questo con una campagna di vaccinazione, lavorando con le Ong che possano andare lì a sostenere le persone", ha detto Nitsan.


Gli Stati Uniti si apprestano a bloccare interamente la possibilità per la Russia di pagare i titolari americani di suoi bond, in una mossa che aumenta le chance di default della Russia. Secondo indiscrezioni riportate dall'agenzia Bloomberg, il Dipartimento del Tesoro non intende prorogare la licenza in scadenza il 25 maggio, che ha finora consentito a Mosca lo spazio necessario per continuare a pagare gli investitori. 


La Duma russa esaminerà domani una bozza di risoluzione che vieta lo scambio dei militari evacuati dall'acciaieria Azovstal. I deputati hanno sostenuto la proposta fatta dal capo del comitato di Difesa della Duma, Andrei Kartapolov. Nella proposta di risoluzione Kartapolov parla di "criminali nazisti".


Il procuratore generale russo ha chiesto alla Corte suprema di riconoscere il reggimento ucraino Azov come "organizzazione terroristica". Lo ha riferito l'agenzia di stampa Interfax citando il sito web del ministero della giustizia russo. La Corte Suprema russa dovrebbe esaminare il caso il 26 maggio.


La Casa Bianca si dice fiduciosa che la Nato possa raggiungere un consenso unanime sulla richiesta di adesione di Svezia e Finlandia, nonostante le resistenze della Turchia. Lo ha detto la portavoce di Joe Biden, Karine Jean-Pierre.


Il Parlamento della Finlandia ha approvato la richiesta di adesione alla Nato con 188 voti a favore su 200 deputati totali. 
 


I combattenti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol saranno trattati in linea con le "leggi internazionali". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Bbc. Peskov ha rifiutato di commentare lo status delle truppe evacuate e non ha risposto alla domanda se i soldati ucraini saranno trattati come criminali di guerra o come prigionieri di guerra: "Il presidente Putin ha garantito che saranno trattati in linea con le leggi internazionali in materia", ha dichiarato senza fornire ulteriori dettagli sulla sorte delle truppe evacuate. 


"Le sanzioni hanno portato al fatto che il prezzo del petrolio sui mercati aumenta fortissimamente e i prezzi dei prodotti petroliferi crescono a un ritmo vertiginoso. Cercano di dare la colpa a noi per questa inflazione energetica, tutto è colpa della Russia. Ma l'Occidente sta cercando di coprire i suoi errori sistematici". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.


L'Unione europea adotta sanzioni contro la Russia "sotto la pressione degli Usa e in questo modo danneggia la sua economia". Lo ha detto Vladimir Putin parlando alle imprese petrolifere russe a Mosca. In particolare, ha detto, "l'Occidente si sta avviando verso una sorta di suicidio energetico". 






Il processo negoziale tra Ucraina e Russia è stato sospeso. Lo ha confermato il capo della delegazione di Kiev, Mikhaylo Podolyak. Lo riporta Ukrinform. Qualora i colloqui dovessero riprendere, ha spiegato, "il moderatore potrebbe essere il presidente Zelensky". Secondo Podolyak l'Ucraina "non darà nulla per salvare la faccia di Putin: la società ha già pagato un prezzo enorme".


Almeno otto persone sono morte e altre 11 sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi sul villaggio ucraino di Desna, nella regione di Chernihiv, a nord di Kiev e circa 64 km dal confine con la Bielorussia. Lo ha reso noto la direzione del servizio statale di emergenza della regione. 


Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una telefonata di cui dà notizia la cancelleria a Berlino, "hanno concordato sul fatto che una soluzione diplomatica fra Ucraina e Russia richieda la fine immediata delle attività di combattimento da parte della Russia e un ritiro delle truppe russe". Scholz e Zelensky hanno avuto "uno scambio sulle possibilità di ulteriori forme di sostegno dalla Germania e hanno deciso di restare in stretto contatto", si legge ancora nella nota del portavoce della cancelleria Steffen Hebestreit.


"Kiev si è praticamente ritirata dal processo negoziale. L'Ucraina si è praticamente ritirata dal processo negoziale. I negoziati non proseguono": lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, secondo quanto riporta l'agenzia russa Interfax.


I colloqui tra Mosca e Kiev adesso non si stanno svolgendo in alcuna forma. Lo spostamento del processo negoziale ucraino da Kiev a Washington e Londra non porterà frutti. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov citato dall'agenzia russa Interfax.


"La cosa più spaventosa che abbiamo visto durante questa terribile guerra dell'informazione è un'inondazione di bugie, falsi, palcoscenici così terribili che la coscienza umana non può nemmeno immaginare. Mi riferisco, ad esempio, a questa brillante e sanguinosa messa in scena a Bucha, non lontano da Kiev". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, citato dalla Tass.


"Oltre 250 militari ucraini, tra cui 51 feriti provenienti dall'acciaieria Azovstal di Mariupol si sono arresi". Lo afferma il quartiere generale dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr) citato dall'agenzia di stampa russa Interfax.


Mosca ritiene che sia necessaria un'indagine indipendente e imparziale per chiarire la situazione sulla tragedia di Bucha: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riferendosi alla città ucraina in cui le truppe russe sono sospettate di avere commesso crimini di guerra.


Il ministro degli Esteri svedese, Ann Linde, ha firmato la domanda di adesione della Svezia alla Nato: lo riporta la Cnn. La firma rappresenta il passo formale di Stoccolma verso l'ingresso nell'Alleanza.
 


"Le azioni dei Paesi occidentali nei confronti della Russia sono una guerra, sarebbe più corretto ora indicare i Paesi non amici come ostili". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov riportato dall'agenzia russa Interfax. 


"L'esistenza stessa della Russia è irritante per l'Occidente, il mondo occidentale è pronto a fare di tutto perché la Federazione non viva come vuole. Gli Stati Uniti si comportano in maniera ostile nei confronti della Russia". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dimitrij Peskov secondo quanto riporta l'Agenzia russa Tass. "Il Paese perde la sua sovranità se non difende fermamente i suoi interessi"- ha aggiunto - "la Russia è sicura della sua vittoria e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, è sicura che tutto andrà bene". 


"La guarnigione di Mariupol ha compiuto la sua missione di combattimento, il comando militare supremo ha ordinato ai comandanti delle unità di stanza ad Azovstal di salvare le vite dei combattenti". Lo ha dichiarato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine in un comunicato citato dalla Bbc. L'esercito ucraino ha dichiarato di essere al lavoro per evacuare tutte le truppe rimaste dall'acciaieria dopo mesi di bombardamenti. 


L'esercito russo ha nuovamente preso di mira con colpi di artiglieria l'ospedale cittadino di Severodonetsk, nella regione di Luhansk, uccidendo dieci persone e ferendone tre. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Luhansk, Serhiy Haidai. Oltre ad aver colpito due edifici dell'ospedale, le truppe russe hanno sparato sulla sede dell'Associazione di ricerca e produzione di Severodonetsk "Impulse", e hanno bombardato Popasnyanshchyna con raid aerei. 


Almeno 229 bambini sono rimasti uccisi e 423 feriti dall'inizio del conflitto militare in Ucraina. Lo ha detto la Procura generale ucraina nel suo aggiornamento quotidiano, precisando che si tratta di cifre provvisorie in quanto sono in corso accertamenti nelle regioni attualmente interessate dalle ostilità. La regione dove si registra il maggior numero di decessi è quella di Donetsk, con 140 bambini morti o feriti, seguita da quella di Kiev, con 116. Inoltre, a causa dei massicci bombardamenti da parte delle forze armate russe, 1.772 istituzioni educative sono state danneggiate, 161 delle quali completamente distrutte


La polizia della regione di Kiev ha rinvenuto una fossa comune vicino a Makarov, nel distretto di Bucha, con i corpi di tre civili uccisi dalle truppe russe. Lo ha dichiarato questa mattina il capo della polizia della regione di Kiev, Andrey Nebitov, il quale ha precisato che una delle vittime era un cittadino di nazionalità ceca, che lavorava in Ucraina come camionista. Due cadaveri mostrano ferite di arma da fuoco alla testa, uno allo stomaco, mentre accanto ai corpi sarebbe stata rinvenuta anche una granata del tipo F-1, lasciata dalle truppe di Mosca. 


"Speriamo di poter salvare i nostri ragazzi perchè l'Ucraina ha bisogno di eroi vivi, e penso che ogni persona giudiziosa capirà queste parole". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, citato dall'agenzia Ukrinform, confermando l'avvio dell'evacuazione dei militari che per 82 giorni hanno difeso l'acciaieria Azovstal a Mariupol. All'operazione, ha aggiunto Zelensky, partecipano l'esercito ucraino e l'Intelligence in collaborazione con la Croce rossa e l'Onu.


Tutte le comunità della regione di Kiev hanno riacquistato l'accesso all'acqua. Lo rendono noto le autorita' locali, citate dal Kyiv Independent. Solo alcune case a Hostomel sono senza acqua a causa della mancanza di elettricità, spiega il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Pavliuk.


Le forze armate ucraine hanno annunciato di aver ordinato l'evacuazione di tutti i combattenti ancora asserragliati presso l'acciaieria Azovstal di Mariupol, cedendo di fatto il controllo della citta' alla Russia dopo un assedio durato mesi. "Il presidio di Mariupol ha completato la sua missione di combattimento", afferma un comunicato dello stato maggiore delle forze armate ucraine.


Una base militare ucraina a circa 15 chilometri dal confine con la Polonia è stata presa di mira da un attacco missilistico russo. Lo rende noto Maksym Kozytsky, capo dell'amministrazione militare regionale di Leopoli. Una fonte della Cnn ha riferito di aver visto le difese aeree illuminarsi in direzione della struttura militare di Yavoriv, a una quarantina di chilometri di distanza dalla città da cui erano state sentite esplosioni.


"Stiamo anche lavorando per garantire che l'Unione europea si trovi d'accordo su un sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. L'embargo petrolifero deve farne parte, è nell'interesse non solo del nostro Stato ma dell'intera Europa". Lo ha detto, secondo quanto riferiscono media ucraini, il presidente ucraino Zelensky in un video.


Una decina di pullman con a bordo alcuni militari ucraini che si trovavano asserragliati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol hanno lasciato l'impianto: è quanto riporta l'agenzia di stampa Reuters.


Esplosioni sono state udite a Leopoli. Lo rende noto il sindaco della città ucraina occidentale Andriy Sadovy, citato dal Kyiv Independent.


Esplosioni sono state udite a Leopoli. Lo rende noto il sindaco della città ucraina occidentale Andriy Sadovy, citato dal Kyiv Independent.


Dopo le trattative che hanno portato all'inizio dell'evacuazione dei militari ucraini dall'acciaieria Azovstal di Mariupol, Kiev continua "la massima attività diplomatica in altre aree, nell'interesse del Paese". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, citato dall'agenzia Ukrinform, in un discorso alla nazione. "Il lavoro continua - ha detto ancora il presidente -. Questo lavoro richiede delicatezza e tempo".

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