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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

88esimo giorno di guerra

Kiev: Severodonetsk sta diventando la nuova Mariupol | Zelensky: Mosca blocca tonnellate di grano | Finlandia: risolveremo i problemi con Ankara

Il presidente ucraino torna a chiedere armi all'Occidente mentre il Parlamento di Kiev proroga per altri tre mesi la legge marziale e definisce la Russia "Stato terrorista" 

22 Mag 2022 - 20:41
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© Dmytro Kozatsky
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La guerra in Ucraina entra nel suo 88esimo giorno e da Kiev arriva un nuovo allarme: Severodonetsk, nel Lugansk, sta diventando la nuova Mariupol. Intanto Zelensky avverte che la Russia sta bloccando 22 milioni di tonnellate di grano minacciando la crisi alimentare dopo quella energetica e chiede quindi altre armi. Il ministro finlandese degli Esteri dice di essere ottimista sulla risoluzione dei problemi con la Turchia in vista dell'ingresso di Helsinki nella Nato. Lunedì il governo di Ankara discuterà sull'adesione di Svezia e Finlandia all'Alleanza. Prorogata per altri tre mesi la legge marziale in Ucraina. 


YouTube ha rimosso oltre 70mila video e chiuso 9mila canali accusati di diffondere fake news e propaganda filorussa sulla guerra in Ucraina, violando le regole della piattaforma. Lo riporta il Guardian.




La Russia è pronta a continuare i colloqui con l'Ucraina, che sono stati congelati da Kiev. Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. 


Il Parlamento ucraino ha approvato un disegno di legge che definisce la Russia come "Stato terrorista". Lo ha riferito su Twitter il deputato Roman Hryshchuk. 


I problemi tra Finlandia e Turchia "saranno risolti". Lo ha affermato il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, evidenziando però come i negoziati per l'adesione del Paese alla Nato non saranno rapidi. Ci potrebbero volere "alcune settimane", ha detto, come riferisce l'emittente Yle. Il ministro ha comunque espresso ottimismo in merito. La Finlandia, ha proseguito, "può certamente dare le garanzie alla Turchia" che verranno monitorate le attività del Partito dei lavoratori del Kuristan (Pkk) e che "daremo il nostro contributo". 


Il Parlamento ucraino ha approvato una legge che vieta i simboli dell'invasione russa, compresi quelli contenenti le lettere Z e V. Lo rendono noti i media ucraini. Il nuovo disegno di legge vieta la creazione di ong che utilizzano simboli di guerra russi e le cui attività sono finalizzate a diffondere la propaganda di guerra e a minare la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Le lettere Z e V, che non esistono nell'alfabeto russo, sono state usate per simboleggiare il sostegno all'invasione russa dell'Ucraina. Vengono utilizzate per contrassegnare i veicoli militari russi sul campo di battaglia. 


"Oggi ci sono 22 milioni di tonnellate di grano bloccate e i russi lo rubano costantemente e lo portano da qualche altra parte. La comunità mondiale deve aiutare l'Ucraina a sbloccare i porti marittimi, altrimenti la crisi energetica sarà seguita da una crisi alimentari". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aggiungendo: "La Russia ha bloccato quasi tutti i porti e tutte le opportunità marittime per esportare il cibo: il nostro grano, orzo, girasole e altro ancora. Queste strade devono essere sbloccate perché ci sarà una crisi nel mondo. Ci sono diversi modi per sbloccarla e un modo è l'esercito. Ecco perché ci rivolgiamo ai nostri partner con la richiesta di armi". 


I russi stanno concentrando le forze sull'assalto nella città del Lugansk, Severodonetsk, che "si sta trasformando in una nuova Mariupol". Lo ha denunciato la commissaria ucraina per i Diritti umani della Verkhovna Rada Lyudmila Denisova su Telegram, riprota Ukrinform. "Gli attacchi nemici vengono costantemente effettuati in molte aree e gli insediamenti vengono bombardati da razzi dall'artiglieria e dai sistemi di tiro al volo. Il nemico ha concentrato tutte le sue forze sull'assalto di Severodonetsk, alla periferia della quale si svolgono costantemente battaglie. La città si sta trasformando in una nuova Mariupol", ha detto. 


La legge marziale in Ucraina è stata prorogata per altri tre mesi, fino al 23 agosto. Il Parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, ha in fatti votato per estendere il provvedimento e la mobilitazione generale per altri 90 giorni, con la maggioranza assoluta. A comunicarlo è stata l'agenzia di stampa "Ukrinform", citando il parlamentare ucraino Yaroslav Zheleznyak.


"Gli amici di Putin sono molto zitti, anzi non abbiamo visto nessuno, anche in Italia. Sono sotto il tavolo, ma dovrebbero essere più chiari e dire che 'ci siamo sbagliati'". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans a "Mezz'ora in più", dicendosi ottimista perché "nelle elezioni i populisti hanno perso e il solo populista che ha vinto è Orban, che è amico di Putin. Loro parlano di libertà ma poi non vogliono una società libera, con la stampa libera. Non è solo una battaglia per l'economia, ma anche sui valori dei cittadini e non possiamo perdere questa battaglia". 


"Io penso che ci sia un cambiamento non utile per Putin, che gli dà da fare. Anche nel potere russo ci sono divisioni. Probabilmente questo durerà molto tempo e Putin non sta in una buona posizione: ora è più debole di prima e domani sarà più debole di oggi". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans a "Mezz'ora in più". Per Timmermans "nella società russa, passo dopo passo, c'è un cambiamento, soprattutto dalle madri che non vedono i figli e si chiedono cosa stia succedendo. Poi ora ci sono espressioni di protesta nei concerti".


L'ingresso dell'Ucraina nell'Ue ci vorranno "15 o 20 anni, sarà molto lunga". Lo ha detto il nuovo ministro francese per gli Affari europei, Clement Beaune, affermando che nel frattempo potrebbe entrare a far parte della comunità politica europea proposta dal presidente Emmanuel Macron. 


Il segretario del Consiglio di sicurezza bielorusso Oleksandr Wolfovych ha affermato che "gruppi di sabotaggio e ricognizione ucraini" sono entrati nel territorio della Bielorussia. Lo riportano i media statali di Minsk, secondo cui sono circa 20mila le truppe ucraine schierate nei pressi del confine con la Bielorussia, distribuite tra le regioni di Rivne, Kiev e Chernihiv. Nei giorni scorsi, Minsk aveva annunciato il rafforzamento delle sue unità di sicurezza frontaliere e l'acquisto dei sistemi missilistici russi S-400 e Iskander. 


Esplosioni nella regione di Kiev sono state registrate intorno alle 13:30, le 12:30 ora italiana. Subito dopo sono state segnalate anche nella vicina regione di Zhytomyr. Lo riferisce Ukraine 24. Gli amministratori locali hanno avvisato sui cellulari i cittadini ad andare nei rifugi. Secondo i media ucraini le forze di difesa aerea di Kiev hanno abbattuto un missile russo nella regione della Capitale. 


L"'Ucraina deve poter decidere il proprio futuro". Lo ha detto il presidente polacco nel suo discorso al Parlamento ucraino. "Si sono sentite voci preoccupanti secondo cui l'Ucraina dovrebbe cedere alle richieste di Putin. Solo l'Ucraina ha il diritto di decidere sul proprio futuro", ha detto Andrzej Duda secondo quanto riporta il Guardian. Il presidente polacco è il primo leader europeo a tenere di persona un discorso al Parlamento ucraino dall'inizio dell'invasione russa. 


"Il Papa potrebbe ancora continuare a svolgere un ruolo molto significativo in questo conflitto e nella sua risoluzione. Ci sono spazi". Lo ha detto il Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher, in un'intervista a Vatican News al termine della sua missione in Ucraina.



Nella regione di Izyum, nell'est dell'Ucraina vicino al Donbass, i russi "si preparano a riprendere l'offensiva e stanno bombardando gli insediamenti di Vernopil, Dibrivne e Dovgenke". Lo fa sapere il capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov su Telegram, assicurando che comunque le "forze armate ucraine mantengono le loro posizioni e non consentono al nemico di avanzare".




"I russi hanno lanciato bombe a grappolo su un villaggio nella regione di Kherson", nel sud dell'Ucraina uccidendo tre persone. Lo riferisce l'amministrazione statale regionale di Kherson su Facebook.


"A Mariupol si entra e si esce solo con un pass rilasciato dai russi". Lo comunica il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko su Telegram. Secondo il consigliere del sindaco, d'ora in poi è necessario ottenere un pass per auto e passeggeri per entrare a Mariupol. Il permesso è valido per tre giorni, ma è "una tantum" (cioè si può usare una sola volta).


I russi hanno sparato su case e strutture civili nella regione di Donetsk: 7 persone sono state uccise negli attacchi sui villaggi di Bakhmut, Soledar, Avdiyivka, Sviatohirsk, Mykolayivka, Toretsk, Zalizne, Raigorodok, Lastochkine, Pervomaiske, Yarova, Salt. Lo riferisce la polizia nazionale ucraina, secondo Ukrinform.


I soldati russi stanno minando le strade e i ponti nella regione dell'Ucraina  meridionale di Kherson. Lo riferisce l'amministrazione locale citata dal Kiev Independent. A causa delle mine le vie di evacuazione dei residenti sono bloccate, dicono gli amministratori, mentre l'intero distretto di Kherson continua ad essere colpito dai bombardamenti.


I russi stanno tentando di sfondare a Severodonetsk da quattro direzioni ma per ora sono stati respinti. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai. La città in prima linea nel Lugansk è ora a rischio di accerchiamento dopo che 12 persone sono state uccise e altre 40 ferite dai bombardamenti russi, ha aggiunto Gaiday. "I bombardamenti continuano dalla mattina alla sera e anche per tutta la notte", ha detto in un video postato su Telegram.


L'esercito russo ha distrutto il ponte tra Severodonetsk e Lysychansk nella regione orientale ucraina di Lugansk, "questo complichera' notevolmente l'evacuazione dei civili e la consegna degli aiuti umanitari", ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, citato dalla Cnn. Gaidai ha spiegato che è la seconda volta che il ponte viene distrutto, tuttavia per il momento c'è ancora "un collegamento tra le città".
 


Nella notte le truppe russe hanno sparato missili contro infrastrutture civili di un villaggio nel distretto di Vilna nella regione di Zaporizhzhia (nel sud dell'Ucraina), causando delle vittime. Lo fa sapere l'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia su Telegram, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo le prime informazioni, ci sono cittadini feriti. 


Altri due civili uccisi dai russi sono stati trovati nel distretto di Bucha, nella regione di Kiev. Lo riporta l'Ukrainska Pravda, citando la Polizia della regione di Kiev. Ieri  gli investigatori della polizia della regione di Kiev "hanno riesumato i corpi di due residenti del villaggio di Buzova. I civili furono uccisi dagli occupanti durante i combattimenti nella regione di Bucha", spiega la Polizia su Facebook.


Il ministro dei Trasporti russo Vitaly Savelyev ha affermato che le sanzioni per la guerra in Ucraina hanno portato a seri problemi con la logistica in Russia, secondo quanto riporta il media in lingua russa Meduza. "Le sanzioni hanno praticamente rotto tutta la logistica del nostro Paese. E siamo costretti a cercare nuovi corridoi", ha detto Savelyev ai giornalisti durante una visita nella regione di Astrakhan. Secondo il ministro, le autorità russe risolveranno i problemi sorti con l'aiuto del corridoio di trasporto Nord-Sud, che attraversa i porti del Caspio di Astrakhan sul Volga.


Il presidente polacco Andrzej Duda è arrivato in Ucraina, dove interverrà al Parlamento. Lo rende noto la presidenza della Polonia sul suo account Twitter, sottolineando che Duda sarà il primo capo di Stato straniero a tenere un discorso alla Verkhovna Radad dell'Ucraina dall'inizio dell'invasione da parte della Russia.


Il negoziatore russo e capo della commissione per gli affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, ha smentito la possibilità di uno scambio di prigionieri tra i combattenti del battaglione Azov e l'oligarca filorusso Medvedchuk. "La mia opinione non è cambiata: i soldati Azov sono banditi nella Federazione russa e il loro destino dovrebbe essere deciso dal tribunale", ha sottolineato.


Poco meno di 2.500 soldati ucraini si sono arresi all'acciaieria Azovstal. Lo ha riferito il leader separatista filorusso Denis Pushilin: "2.439 persone sono state detenute e sono in custodia, di cui 78 sono donne". Senza escludere che qualcuno continui ancora a nascondersi nella struttura di Mariupol. "Avevano cibo e acqua a sufficienza, avevano anche armi a sufficienza. Il problema era la mancanza di medicinali. Non escludiamo che qualcuno sia rimasto. Verrà effettuato un controllo approfondito", ha aggiunto Pushilin.


Durante il colloquio telefonico con Zelensky, Mario Draghi ha assicurato il costante sostegno dell'Italia all'Ucraina. Il premier si è riferito anche alla necessità di approvare il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, all'esigenza di sbloccare i porti e al supporto per l'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea.


Il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha riferito che tra i combattenti che si sono arresi nell'acciaieria Azovstal, a Mariupol, ci sarebbero anche cittadini stranieri. Lo riporta l'agenzia russa Tass.


Volodymyr Zelensky ha parlato al telefono con Mario Draghi della cooperazione di difesa e della necessità di accelerare il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia e di sbloccare i porti ucraini. Il presidente ucraino ha poi ringraziato il presidente del Consiglio per "l'incondizionato supporto al cammino dell'Ucraina verso l'Ue".



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