Le parole di Francesco al Consiglio nazionale cattolico per il ministero ispano degli Stati Uniti
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"Ogni guerra nasce da un'ingiustizia, ogni guerra, comprese quelle che a volte si fanno nelle nostre famiglie e comunità, che si combattono o che si fanno in silenzio, anche quelle nascono dall'ingiustizia". Così papa Francesco nel videomessaggio al Consiglio nazionale cattolico per il ministero ispano degli Stati Uniti, riunito in congresso. "E' triste vedere che l'umanità non riesce a essere capace di pensare con schemi e progetti di pace. Tutti pensiamo con schemi di guerra. E' il cainismo esistenziale. La fratellanza di tutti è di tutti! E non si concretizza in schemi che trasformino la vita delle famiglie, comunità, popoli, nazione e del mondo".
Il congresso si svolge a Washington fino al 30 aprile sul tema "Voci Profetiche - Essere ponti per una nuova epoca". "E' importante il tema, che sembra un po' sontuoso - sottolinea il Papa nel suo video in spagnolo -. Avete scelto un bel tema, in questo tempo assurdo in cui, senza essere ancora usciti da una pandemia che ha colpito tutta l'umanità con tanta sofferenza e tristezza, ci troviamo in mezzo alla sofferenza e alla tragedia di una guerra".
"Vi invito a riflettere sulla necessità di essere cristiani che trasformino le strutture e possano creare ponti in tutti i settori della società, illuminando il pensiero, affinché porti ad azioni che possano dare pace e unità a tutti i livelli, a cominciare dalle nostre famiglie e comunità", prosegue il Pontefice. "Io ho bisogno di pace, tu hai bisogno di pace, il mondo ha bisogno di pace, respirare pace è salutare - aggiunge -. Abbiamo bisogno di segni concreti di pace. I cristiani devono dare l'esempio. Vi chiedo di essere ponti, di creare ponti, di pregare e lavorare per la pace, e non dimenticatevi di pregare per me".