Alle esercitazioni parteciperanno 2.500 soldati ucraini e altrettanti stranieri. La proposta era stata avanzata dal presidente Turcinov. Intanto la Russia ha aumentato il prezzo del gas per Kiev
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La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato una legge per lo svolgimento di esercitazioni militari in territorio ucraino con Paesi Nato e Ue. La proposta era stata avanzata la settimana scorsa dal presidente Oleksandr Turcinov. Alle esercitazioni parteciperanno 2.500 militari ucraini e altrettanti stranieri.
Dopo l'invasione della Crimea da parte di militari russi e paramilitari pro-Mosca, Kiev si dice allarmata per la presenza di decine di migliaia di soldati russi nei pressi della frontiera orientale e teme un'invasione russa da quel lato. Mosca avrebbe però cominciato a ritirare parte delle truppe dal confine con l'Ucraina.
Francia e Germania contrarie a presenza Nato in Ucraina - Francia e Germania ritengono che l'Alleanza "deve evitare provocazioni" e "non dare pretesti a Mosca per una ulteriore escalation". In questa ottica Parigi e Berlino si mostrano contrarie ad una presenza della Nato in Ucraina evocata ieri dall'ambasciatore Usa. Lo rilevano fonti diplomatiche a margine della ministeriale Nato a Bruxelles.
Nato: sospesa ogni cooperazione con Russia - La Nato ha deciso di "sospendere ogni cooperazione pratica, civile e militare, con la Russia". Lo hanno dichiarato i ministri degli esteri riuniti nel Consiglio Atlantico. La decisione va al di là della precedente sospensione della preparazione del prossimo Consiglio Nato-Russia.
Parlamento ordina disarmo gruppi paramilitari - Il Parlamento ucraino ha inoltre approvato una risoluzione per obbligare il ministero dell'Interno e i servizi di sicurezza a disarmare i gruppi armati illegali. La risoluzione è stata approvata con 256 voti a favore (necessari 226). Intanto le forze dell'ordine hanno sequestrato "diverse armi" nell'hotel Dnipro, a Kiev, quartier generale del gruppo paramilitare di estrema destra Pravi Sektor.
Russia aumenta il prezzo del gas per Kiev - L'a.d. di Gazprom, Alexiei Miller, ha annunciato un aumento del prezzo del metano per l'Ucraina. La nuova tariffa è di 385,5 dollari per mille metri cubi. Finisce quindi lo sconto concesso a dicembre all'Ucraina del deposto presidente Viktor Ianukovich che aveva portato il prezzo da circa 400 a 268,5 dollari.
Rialzo del 50% - Il popolo ucraino "dal primo maggio pagherà il gas il 50% in più". Lo conferma l'ambasciatore di Kiev in Italia, Yevhen Perelygin, parlando di una "situazione difficile". "Il governo - ha spiegato Perelygin - non aumenterà gli stipendi, la popolazione deve capire".