"Nikolai ha preso parte all'operazione militare speciale, adempiendo al suo dovere costituzionale", ha detto senza specificare se abbia militato nel gruppo Wagner
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Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che suo figlio maggiore ha partecipato alla guerra in Ucraina. "Nikolai ha preso parte all'operazione militare speciale, adempiendo al suo dovere costituzionale. Ha preso questa decisione, è un adulto", ha detto Peskov durante un briefing con i giornalisti, senza aggiungere ulteriori particolari. Nei giorni scorsi Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia militare privata Wagner, aveva sostenuto che il figlio di Peskov avesse partecipato al conflitto nelle file della sua organizzazione come artigliere "mostrando coraggio ed eroismo".
Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti, si è limitato a dire che suo figlio ha "servito nelle forze armate" prendendo anche parte all'operazione in Ucraina. "Non voglio aggiungere altro - ha detto ancora il portavoce - perché questo non riguarda il mio lavoro".
Il primo a confermare l'indiscrezione data dal capo del gruppo Wagner, Evgenij Prigozhin, era stato lo stesso Nikolai Peskov durante un'intervista alla Komsomolskaya Pravda. "E' stata una mia iniziativa", aveva dichiarato. "Lo consideravo mio dovere. Dovevo solo partecipare, dovevo aiutare tutti quelli che erano lì. Non potevo sedermi in disparte e guardare gli amici e altre persone andarci", aveva aggiunto.
Sull'esito della guerra, il giovane Peskov aveva dimostrato di non avere dubbi sulla vittoria della Russia: "Sono follemente orgoglioso di tutti quelli che sono lì adesso, tutti i ragazzi stanno facendo un lavoro straordinario. E penso che tutti i compiti fissati saranno adempiuti. Sono convinto di questo".
"Dmitry Peskov ha fatto una cosa molto brutta quando ha dato il suo consenso a Nikolai per servire nella Wagner", ha detto il capo della milizia filorussa, Evgenij Prigozhin. "I figli dei membri dell'elite politica russa e i figli dei rappresentanti di quello stesso Stato profondo dovrebbero frequentare Harvard e Oxford e ricoprire incarichi di direttore di aziende e banche statali, o almeno essere governatori o vice-governatori per un atto così sgradevole come il servizio di suo figlio nella Wagner, dovrebbe essere urgentemente licenziato".