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Il presidente ucraino fa pressioni sulla Ue: "Dica quando smetteranno di comprare il gas di Mosca". Polemica su Steinmeier per le sue presunte posizioni pro-Putin prima della guerra
La guerra in Ucraina entra nel suo quarantottesimo giorno. Il sindaco di Mariupol denuncia: "In città sono morti oltre 20mila civili, i russi usano bombe al fosforo". Kiev: "Colpi di un tank russo contro il centro Caritas di Mariupol, 7 le vittime". Secondo l'Unicef, sono 4,8 milioni i bambini ucraini sfollati dall'inizio della guerra, circa i due terzi. Intanto Putin difende l'intervento militare: "Non avevamo scelta. Quello che stiamo facendo è da un parte salvare le persone e dall'altra stiamo lavorando per assicurare la sicurezza della Russia". Poi l'affondo sugli Usa: "Vogliono combattere la russia fino all'ultimo ucraino". Polemica per la mancata visita del presidente tedesco a Kiev. In Germania dicono che Zelensky ha rifiutato Steinmeier per le sue passate posizioni filo russe.
Le autorità doganali olandesi hanno riferito di aver posto "sotto sequestro 20 yacht e messi sotto maggiore sorveglianza in seguito delle sanzioni contro Russia e Bielorussia. Gli yacht "non sono autorizzati a essere consegnati, trasferiti o esportati".
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sembra accusare di "genocidio" Vladimir Putin. "Il vostro bilancio, la vostra capacità di fare il pieno dell'auto - ha detto parlando in Iowa di inflazione - non può dipendere da un dittatore che dichiara guerra e commette un genocidio dall'altra parte del mondo".
"Abbiamo informazioni credibili che i russi possano usare gas lacrimogeni, o altri strumenti anti-sommossa, mescolati ad agenti chimici nell'ambito della loro offensiva contro Mariupol". Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, parlando con la stampa.
Vladimir Putin ha "deciso che non si fermerà" perché "ha bisogno di una vittoria militare", anche se ha "preso atto che l'Ucraina non si sottometterà". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in un'intervista al settimanale Le Point, secondo il quale Mariupol rappresenta per il presidente russo "forse un'ossessione perché è un simbolo dell'Ucraina che si oppone a lui". "Credo molto poco alla nostra capacità collettiva di metterlo attorno a un tavolo di negoziati a breve termine", ha aggiunto.
"Due nostre lavoratrici sono state forzatamente portate in Russia". Lo ha rivelato il direttore della Caritas di Mariupol, Fr. Rostyslav Spryniuk, in un'intervista a Tv2000. Le due donne si trovavano nella sede della Caritas Ucraina di Mariupol in cui sono morte sette persone (due erano operatori della Caritas Ucraina che si erano rifugiati lì con i familiari) sotto i colpi di un carro armato russo. "Sono state portate con la forza in Russia - ribadisce il direttore -. I soldati russi la chiamano 'evacuazione volontaria' ma quando l'evacuazione è sotto la minaccia delle mitragliatrici non si può dire sia 'volontaria'".
"La guerra esiste, bisogna evitare ogni forma di negazionismo. Chi chiude gli occhi davanti ai morti reali, alla distruzione che sta avvenendo in Ucraina fa solo finta di non vedere le atrocità commesse dall'esercito russo e dà linfa alla propaganda russa che spinge Putin ad andare avanti con questa guerra assurda". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio
Il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier ha affermato di aver proposto una visita a Kiev, che "non la ha voluta". La visita del presidente tedesco sarebbe stata rifiutata dal presidente ucraino Zelensky, secondo quanto ha riportato dalla Bild. Motivo del rifiuto della visita da parte di Kiev sarebbero le posizioni di apertura verso la Russia che Steinmeier ha avuto per molti anni. Proprio oggi Steinmeier ha tuttavia ripetuto parole di forte e dura condanna verso Mosca e Vladimir Putin.
Gli Stati Uniti d'America "sono pronti a combattere la Russia fino all'ultimo ucraino". Lo ha detto il presidente della Russia Vladimir Putin, dopo i negoziati con il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko al cosmodromo di Vostochny, nell'oblast' dell'Amur in Russia.
Il vicesindaco di Mariupol, Serghei Orlov, ha confermato la denuncia del battaglione Azov di un presunto attacco chimico russo sulla città, che sarebbe stato compiuto con bombe al fosforo. "Non possiamo fornire informazioni più dettagliate" sulla natura degli ordigni. "Ma abbiamo la conferma dai militari che è avvenuto", ha detto Orlov, citato da Unian.
Sono circa 21 mila, secondo le ultime stime, i civili uccisi a Mariupol. Lo ha affermato il sindaco Vadym Boichenko in tv, secondo quanto riporta il Guardian.
I negoziati con la Russia sono "estremamente difficili" ma continuano "online nei sottogruppi di lavoro". Lo ha detto il capo negoziatore ucraino Mykhailo Podolyak, riporta Unian.
"Gli occupanti russi continuano a commettere crimini di guerra bombardando edifici residenziali in insediamenti pacifici, anche con munizioni proibite. La notte del 12 aprile, il villaggio di Novoyakovlivka è stato bombardato da bombe al fosforo. A causa del tempo piovoso non ci sono stati incendi, nessuno è rimasto ferito o ucciso". Lo ha riferito la comunità territoriale di Komyshuva, nella regione di Zaporozhia, citata da Ukrinform.
"A Bucha sono stati trovati finora 403 corpi di civili uccisi" dalle truppe russe nei giorni dell'occupazione "ma il numero crescerà ancora". Lo ha detto il sindaco della citta' Anatoliy Fedoruk, riporta il Guardian
Le sanzioni dell'Occidente contro la Russia "hanno fallito" il sistema finanziario e l'industria del Paese "stanno funzionando". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, dopo i colloqui con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko. Lo riporta la Tass.
"E' importante rafforzare l'integrazione di Russia e Bielorussia alla luce della guerra totale delle sanzioni dell'Occidente". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, a margine della visita al Cosmodromo di Vostochny insieme all'omologo bielorusso Alexander Lukashenko.
Quasi tutti i componenti di una famiglia sono stati uccisi nella propria auto dai soldati russi mentre cercavano di fuggire da un villaggio occupato vicino a Kiev. L'episodio, accaduto a metà marzo, è stato denunciato ora dopo il ritrovamento dell'auto e dei corpi dal capo della polizia regionale di Kiev Andriy Nebitov, che su Facebook pubblica le immagini dell'auto crivellata di colpi e un video in cui si vedono anche dei cadaveri. "Gli occupanti hanno sparato a una famiglia con un BMP (un veicolo da combattimento corazzato, ndr). Un bambino di 2 anni, un adolescente e 3 donne sono stati uccisi", scrive Nebitov
La guerra in Ucraina rallenta la ripresa economica mondiale che segnerà quest'anno un +2,8%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto alla precedente stima. Lo prevede l'Organizzazione Mondiale del Commercio. Secondo il Wto, gli scambi commerciali cresceranno nel 2022 del 3%, meno del 4,7% stimato in precedenza.
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"L'Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione e l'ONG HONEST Movement hanno inserito nel registro dei traditori le prime 100 persone, tra cui 13 media". Lo annuncia il Consiglio nazionale per le trasmissioni tv e radio, ripreso da Ukrinform. Tra i 100 "traditori", ci sono "73 sono politici, 13 funzionari delle forze dell'ordine, 13 media e un giudice". Il registro contiene dati sui "collaborazionisti" di 14 regioni dell'Ucraina.
"La Bielorussia resterà sempre al fianco della Russia, in qualsiasi modo evolva la situazione". Lo ha detto il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, che ha incontrato Vladimir Putin a Blagoveshchensk, nella Russia orientale. Minsk "è determinata a rafforzare l'unità con la Russia", ha aggiunto citato dalla Tass.
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"Borodyanka e tutti i suoi 22 villaggi sono stati quasi completamente distrutta dalla guerra. Dopo Mariupol, si tratta della città più danneggiata di tutta l'Ucraina". Lo dice Halina Yerko, deputata ucraina e figlia del sindaco di Borodyanka, Georgiy Nikolayevich. "Questa città - aggiunge - scomparirà se l'Europa non ci aiuterà con dei fondi per la ricostruzione".
"Occorre compiere ogni sforzo per garantire che la risposta dell'Europa all'aggressione russa sia veramente forte e veramente consolidata". Lo ha detti il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Parlamento lituano. "Non possiamo aspettare lo sviluppo del settimo o dell'ottavo o del nono, decimo, ventesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per prendere decisioni davvero potenti", ha detto Zelensky indicando tra l'altro: "Devono essere fissate scadenze specifiche per ciascuno stato dell'Ue al fine di abbandonare efficacemente o almeno limitare in modo significativo il consumo di gas, petrolio, eccetera".
"Nelle aree occupate liberate dell'Ucraina il lavoro continua per registrare e indagare sui crimini di guerra commessi dalla Russia. Quasi ogni giorno vengono trovate nuove fosse comuni. Migliaia di vittime, centinaia di casi di brutali torture. Si trovano ancora cadaveri nei tombini e negli scantinati. Corpi legati e mutilati. Centinaia di orfani, almeno centinaia di bambini, sono stati denunciati centinaia di stupri, tra cui ragazze minorenni e bambini molto piccoli e persino neonati". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Parlamento lituano, secondo quanto riporta Ukrinform.
"Quello che stiamo facendo è aiutare le persone, salvare le persone, da una parte, e dall'altra stiamo lavorando per assicurare la sicurezza della Russia". Lo ha detto Vladimir Putin parlando dell'operazione condotta da Mosca in Ucraina. "Ovviamente non avevamo scelta, questa è la decisione giusta", ha aggiunto.
"La Russia non si chiuderà, è impossibile isolarla". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin per il quale "la Russia è pronta a cooperare con tutti i partner che lo desiderano e non ha intenzione di chiudersi".
Il presidente russo Vladimir Putin non ha dubbi sul fatto che il "nobile" obiettivo di proteggere il Donbass verrà raggiunto. "Questo è quello che accadrà. Non ci sono dubbi. Gli obiettivi sono perfettamente chiari e sono nobili", ha sottolineato Putin parlando ai lavoratori dell'industria spaziale al cosmodromo di Vostochny.
"I russi hanno fatto cadere un drone contenente sostanze tossiche su Mariupol". Lo ha detto la parlamentare ucraina e capo del comitato parlamentare sull'integrazione dell'Ucraina Ivanna Klympush, secondo quanto riporta il Guardian, spiegando che "molto probabilmente" le sostanze sconosciute erano armi chimiche.
Londra sta lavorando per verificare se le forze russe abbiano davvero usate armi chimiche in Ucraina. Lo ha detto il viceministro della difesa e responsabile del portafogli delle Forze Armate, James Heappey intervistato da Bbc.
A Mariupol potrebbero essere state usate "munizioni al fosforo". Lo ha detto la vice ministra della Difesa ucraina Hanna Malyar, secondo quanto riportano i media internazionali, spiegando che i dati preliminari suggeriscono che si tratti di armi al fosforo, ma precisando che però le verifiche sono ancora in corso. "C'è una teoria secondo cui potrebbero essere munizioni al fosforo", ha detto Malyar in un'intervista televisiva. "Più tardi seguiranno informazioni ufficiali", ha aggiunto.
Sono 91.137 a oggi i profughi ucraini arrivati in Italia, 87.217 delle quali alla frontiera e 3.920 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di 48.817 donne, 10.229 uomini e 33.796 minori. Cosi' il Viminale sul suo sito. Le citta' di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna. L'incremento, rispetto a ieri, e' di 1.217 ingressi.
I separatisti dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk smentiscono l'uso di armi chimiche su Mariupol. "Le forze della Repubblica popolare di Donetsk non hanno usato armi chimiche a Mariupol", ha detto il portavoce della milizia popolare della Dpr Eduard Basurin all'agenzia russa Interfax.
E' stata distrutta la sede della Caritas Ucraina di Mariupol e ci sono vittime. A dare la notizia è stata la Caritas Ucraina su Twitter e, raggiunta ieri sera dal Sir - l'agenzia dei vescovi italiani -, la presidente dell'organizzazione Tetiana Stawnychy ha confermato l'informazione. L'edificio è stato colpito da un carro armato russo. In quel momento, c'erano persone che si nascondevano nel centro dai bombardamenti e cercavano un posto sicuro. Sette persone sono morte, tra cui due dello staff.
"Nella regione di Mykolaiv alcuni soldati russi in abiti civili, a bordo di tre auto, hanno cercato di infiltrarsi tra le posizione ucraine utilizzando i corridoi umanitari". Lo riporta il bollettino ufficiale del Comando operativo meridionale dell'Esercito Ucraino a Mykolaiv, nel sud del Paese. "Gli uomini sotto copertura sono arrivati fino alle nostre posizioni ma sono stati individuati, cinque di loro sono stati neutralizzati", spiegano i militari di Kiev. Sulla città di Mykolaiv oggi sono arrivati altri due attacchi missilistici proveniente dalla regione di Kherson, sotto occupazione russa, dalla città di Nova Kahkovka.
In Ucraina, bambini, famiglie e comunità sono sotto attacco. Dei 3,2 milioni di bambini che si stima siano rimasti nelle loro case, quasi la metà potrebbe essere a rischio di non avere abbastanza cibo. Gli attacchi alle infrastrutture del sistema idrico e la mancanza di energia elettrica hanno lasciato circa 1,4 milioni di persone senza accesso all'acqua in Ucraina. Altri 4,6 milioni di persone hanno solo un accesso limitato. Lo fa sapere l'Unicef in un comunicato. Inoltre, Il 10 aprile, l'Ohchr aveva verificato 142 bambini uccisi e 229 feriti.
"Circa 4,8 milioni dei 7,5 milioni di bambini ucraini sono stati sfollati dall'inizio della guerra". A lanciare l'allarme è l'Unicef ripreso dai media internazionali.
"Biden ha offerto all'India sostegno energetico nel caso in cui decida di ridurre le importazioni di energia dalla Russia". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki a proposito del colloquio tra il presidente americano e il premier indiano. "Le importazioni di energia non violano le nostre sanzioni, ogni Paese valuta per contro proprio. Detto ciò ci aspettiamo che tutti rispettino le misure contro la Russia", ha aggiunto.
Nella città portuale ucraina di Mariupol sono morti oltre 10mila civili, secondo quanto riferito dal sindaco della città Vadym Boychenko. Il bilancio delle vittime, sottolinea però il primo cittadino, potrebbe arrivare a superare quota 20mila.
I russi si stanno riposizionando nella parte meridionale del fiume Bug e al confine con la regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha dichiarato su Facebook il "Comando operativo Sud" delle forze armate ucraine, segnalando "molti casi di diserzione nelle unita' nemiche". "Nella zona di Nikolaev - prosegue il Comando Sud - alcuni russi travestiti su tre auto civili hanno cercato di fingere di essere un gruppo di locali evacuati allo scopo di commettere un sabotaggio. Hanno cercato di attaccarci ma, una volta scoperti, hanno dovuto fuggire". Infine "la situazione vicino alla costa ucraina del Mar Nero è tesa, ma invariata" e non si esclude "la possibilità di attacchi missilistici da parte della flotta nemica".
"Le truppe russe hanno lasciato mine ovunque. Nelle case, nelle strade, nelle auto, nelle porte. Hanno fatto di tutto per rendere il più pericoloso possibile il ritorno in queste aree. Hanno fatto di tutto per uccidere o mutilare il maggior numero possibile della nostra gente quando sono stati costretti a ritirarsi dalla nostra terra". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video messaggio , parlando di "centinaia di migliaia di oggetti pericolosi, mine e proiettili inesplosi" trovati nelle regioni del nord del Paese.
"Preoccupazione per un possibile attacco con armi chimiche nella nuova fase del terrore" è stata espressa dal presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video messaggio diffuso in serata. Zelensky - come riporta il Guardian - non ha però confermato il loro utilizzo a Mariupol da parte dei russi. "Voglio ricordare ai leader mondiali - ha aggiunto - che si è già discusso del possibile uso di armi chimiche da parte dell'esercito russo. E già in quel momento significava che era necessario reagire all'aggressione russa in modo molto più duro e rapido".
"Gli occupanti russi hanno usato una sostanza velenosa di origine sconosciuta contro militari e civili ucraini a Mariupol". La denuncia arriva dal controverso battaglione nazionalista Azov su Telegram, ripreso dal Kyiv Independent e altri media ucraini. "La sostanza - aggiunge il battaglione - è stata diffusa da un drone e le sue vittime riportano disturbi respiratori". L'intelligence britannica aveva avvertito in mattinata di un "possibile uso futuro di armi al fosforo a Mariupol da parte dell'esercito russo".
"Le dichiarazioni del capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, riguardo all'Ucraina cambiano significativamente le regole del gioco". Così il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, sottolineando che "quando il capo della diplomazia di un Paese o un'organizzazione dice che uno specifico conflitto può essere risolto solo con mezzi militari, significa che o ha accumulato qualcosa di personale o ha sbagliato a parlare o ha parlato d'impulso".
Le battaglie che vedremo nell'est dell'Ucraina avverrebbero anche con l'embargo al gas e al petrolio russo: ciò che fa la differenza in questo momento sono gli aiuti militari". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica Ue, Josep Borrell. "Tutti stanno cercando di ridurre le esposizioni con la Russia dal punto di vista energetico in modo volontario", ha aggiunto.
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer, durante l'incontro con Vladimir Putin, ha ricordato "che la guerra deve cessare perché in un conflitto ci sono solo sconfitti da entrambe le parti". Nehammer ha spiegato che le sanzioni contro la Russia "saranno ulteriormente inasprite finché in Ucraina le persone continueranno a morire". Nel colloquio si è parlato anche dei crimini di guerra commessi a Bucha e della "necessità di un'inchiesta internazionale" su questi fatti.