Un drone ha colpito l'auto su cui viaggiava il giornalista, inviato di La Repubblica, durante un raid russo. Kiev: "Faremo il possibile per aiutarlo"
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In Ucraina è rimasto ferito un reporter italiano, Corrado Zunino. Ne ha dato notizia il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Il giornalista di Repubblica è rimasto ferito durante l'attacco di un drone a Kherson, sta bene ed è seguito dalla nostra ambasciata a Kiev", ha scritto su Twitter. "Sono insieme al ministro Kuleba, che mi ha assicurato la collaborazione delle autorità ucraine. Ho espresso solidarietà al direttore Molinari", ha concluso Tajani. Qualche ora dopo l'annuncio, è stato lo stesso Zunino a tranquillizzare sul suo stato di salute, via social network, esprimendo però il profondo dolore per la perdita del suo collaboratore: "Sto bene, ho una ferita alla spalla destra, sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico e collaboratore Bogdan. Un dolore infinito". A dicembre altri due giornalisti italiani erano stati colpiti da russi in un attacco, sempre a Kherson.
Il reporter, dopo l'annuncio sul ferimento diffuso da Tajani, ha scritto su Twitter: "Sono in viaggio da Kherson verso Odessa. Sto bene, ho una ferita alla spalla destra, sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico Bogdan. Credo sia morto, all'inizio del Ponte di Kherson. Un dolore infinito. Avevo il giubbotto con la scritta Press".
Su quanto accaduto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha garantito la vicinanza di Kiev. "Nel momento in cui ho appreso la notizia di questo evento infausto, ho contattato le nostre forze militari che mi hanno dato i dettagli del caso. Sono entrati in contatto con il giornalista e faranno tutto quello che possono per aiutarlo", ha detto Kuleba. Il ministro ha confermato che il collaboratore che accompagnava il giornalista di Repubblica è rimasto ucciso sotto i colpi dei russi. "A loro non interessa se sei russo, italiano o ucraino, loro semplicemente sparano", ha aggiunto.
Subito dopo la notizia, parlando dello stato di salute del suo inviato, il quotidiano online La Repubblica aveva scritto: "Corrado Zunino è stato ferito oggi, 26 aprile, alle porte di Kherson dopo che l'auto su cui viaggiava con il suo fixer è stata colpita. Corrado è stato assistito e ricoverato all'ospedale civile di Kherson, per una ferita alla spalla".
Il mondo politico bipartisan segue attentamente la vicenda augurando una pronta guarigione al giornalista ferito a Kherson. Il senatore Alessandro Alfieri (Pd) ha affermato al Senato: "Una parola per Corrado Zunino, giornalista di Repubblica che è stato ferito per il bombardamento di un drone. A lui e a Repubblica la solidarietà nostra e di tutta l'Aula. Il ministro Tajani ci ha rassicurati". "Desidero esprimere i migliori auguri di pronta guarigione a Zunino. A lui e al direttore Maurizio Molinari giunga la vicinanza mia personale e del Senato", ha dichiarato il presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa.