Biden avrebbe "perso la pazienza" di fronte alla richiesta di nuovi aiuti da parte di Zelensky. Mosca: "Stop alla mobilitazione parziale"
di Redazione online© Ansa
La guerra in Ucraina giunge al 250esimo giorno. L'Aiea annuncia l'avvio di ispezioni in due località in Ucraina sulle cosiddette "bombe sporche". Intanto Biden avrebbe "perso la pazienza" di fronte alla richiesti di ulteriori aiuti di Zelensky. Il ministero della Difesa russo decreta la cessazione delle attività legate alla mobilitazione parziale. Attacco massiccio da parte delle forze russe alle strutture energetiche ucraine. Esplosioni si sono verificate anche a Kiev. Il sindaco della capitale ucraina: "Riattivata parte rete idrica, 40% senz'acqua".
Per Putin la partecipazione di Mosca all'accordo sul grano resta sospesa. "Non stiamo parlando di porre fine alla nostra partecipazione all'accordo sul grano, no. Stiamo parlando di cosa stiamo sospendendo", ha detto il presidente russo in una conferenza stampa a Sochi. La Russia, ha sottolineato il leader del Cremlino, ha accettato un accordo sul grano per aiutare i Paesi più poveri, ma solo dal 3% al 5% è andato a coloro che ne hanno bisogno.
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto a Kiev di garantire la sicurezza del traffico marittimo dopo che Mosca ha sospeso la sua adesione all'accordo sulla distribuzione del grano, sostenendo che l'Ucraina ha abusato del corridoio per la spedizione sicura dei cereali. "L'Ucraina deve garantire che non ci saranno minacce alla sicurezza delle navi civili", ha detto Putin in conferenza stampa, accusando Kiev di aver utilizzato il corridoio del grano per un attacco alla flotta russa della Crimea, azione che ha spinto Mosca a sospendere l'accordo sulle esportazioni alimentari ucraine.
L'Aiea, l'organismo di controllo sul nucleare delle Nazioni Unite, ha dichiarato di aver avviato le ispezioni in Ucraina nell'ambito di una "verifica indipendente" delle accuse russe, secondo le quali Kiev starebbe producendo "bombe sporche". Gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica hanno "iniziato - e presto completeranno - le attività di verifica in due località in Ucraina", si legge in una nota.
La sospensione da parte della Russia dell'accordo sul grano è un "ricatto collettivo" a tutto il mondo. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano in un briefing con la stampa, sottolineando che la decisione di Mosca "non punisce solo l'Ucraina ma è una punizione collettiva a tutti quei Paesi che hanno bisogno del grano".
La Russia chiede "l'impegno" dell'Ucraina alla demilitarizzazione dei corridoi per il grano nel Mar Nero. Lo ha comunicato il ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo che non si può consentire il traffico di navi mercantili se Kiev utilizza questi corridoi per azioni "ostili" nei confronti della Russia. E quindi "non si può discutere di garantire la sicurezza di qualsiasi cosa in quest'area fino a quando l'Ucraina non assumerà ulteriori impegni a non utilizzare questa via per scopi militari".
Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ha reso noto che parte della rete idrica della capitale ucraina è stata ripristinata, in particolare nei quartieri sulla riva sinistra del Dnepr: i residenti senz'acqua sono cosi' passati dall'80 al 40%. I tecnici "stanno lavorando per stabilizzare il funzionamento delle stazioni idriche il prima possibile. Stamattina, a causa dei danni a un impianto energetico vicino a Kiev, l'80% dei consumatori della capitale era senza approvvigionamento idrico e 350.000 appartamenti senza elettricità. Adesso, il 40% dei consumatori è ancora senz'acqua" mentre sono "270.000 gli appartamenti senza elettricità".
"Stop alla mobilitazione parziale". Lo ha annunciato il ministero della Difesa russa.
Il presidente Usa Joe Biden "ha perso la pazienza" nel corso di una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, perché il responsabile di Kiev "ha chiesto altri aiuti" dopo che l'inquilino della Casa Bianca gli aveva annunciato il via libera a un miliardo di dollari all'Ucraina. Lo riporta l'emittente Usa Nbc.
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che senza la partecipazione della Russia un accordo per esportare il grano dai porti ucraini è "difficilmente fattibile". Lo riporta l'agenzia Interfax. "Nelle condizioni in cui la Russia parla dell'impossibilità di garantire la sicurezza della navigazione in queste aree, un accordo del genere è difficilmente fattibile, e assume un carattere diverso: molto più rischioso, pericoloso e non garantito", ha dichiarato il portavoce del Cremlino.
I nuovi attacchi missilistici russi lanciati questa mattina hanno lasciato senza acqua l'80% degli utenti di Kiev e interrotto la fornitura di energia elettrica a 350.000 case: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della capitale Vitali Klitschko. "A causa dei danni subiti ad una centrale elettrica vicino a Kiev, l'80% dei consumatori della capitale è rimasto senza acqua", ha scritto Klitschko aggiungendo che "350.000 famiglie di Kiev sono rimaste senza elettricità".
Dodici navi per l'esportazione di grano sono partite oggi dall'Ucraina, nonostante la Russia si sia ritirata dall'accordo sul grano mediato dalla Turchia e dall'Onu. Lo annuncia il ministro ucraino delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov su Twitter. "Oggi 12 navi hanno lasciato i porti ucraini. Le delegazioni dell'Onu e della Turchia hanno messo a disposizione dieci squadre d'ispezione per controllare 40 navi al fine di soddisfare l'iniziativa sul grano del Mar Nero. Il piano d'ispezione è stato accettato dalla delegazione ucraina. La delegazione russa è stata informata", ha affermato il ministro.
Due navi cargo cariche di cereali sono partite questa mattina dai porti ucraini sul Mar Nero. E' quanto mostra il sito web di monitoraggio navale Marine Traffic. La partenza delle due navi giunge dopo le dichiarazioni del mediatore delle Nazioni Unite per l'accordo sulle esportazioni di grano nel Mar Nero, Amir Abdulla, che su Twitter ha scritto che le navi mercantili civili non possono mai essere obiettivi militari o tenute in ostaggio e che "le forniture alimentari devono transitare" regolarmente in base all'accordo, nonostante la Russia abbia sospeso la sua partecipazione nel fine settimana.
Sulla crisi in Ucraina "tutte le parti dovrebbero esercitare moderazione, prendere una decisione con cautela e intensificare gli sforzi diplomatici per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente o addirittura sfugga al controllo". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi al suo omologo americano Antony Blinken, nel corso dell'odierno colloquio telefonico. "Finché c'è un barlume di speranza, la porta ai negoziati non può essere chiusa; finché c'è una possibilità dell'uno per cento, devono essere compiuti sforzi al cento per cento per la pace", ha aggiunto Wang, nel resoconto della diplomazia di Pechino.
Vola il prezzo del grano sui mercati internazionali dopo che la Russia ha sospeso l'accordo con l'Ucraina per il passaggio del grano di Kiev attraverso il Mar Nero in seguito agli attacchi subiti dalla sua flotta a Sebastopoli. I future sul grano tenero balzano del 5,6% a 8.762,5 dollari al bushel, dopo aver toccato un massimo del 7,7%, mentre quelli sul grano duro salgono del 4,8% a 9.645 dollari il bushel, dopo un picco del +6,2%, sui timori di un nuovo blocco all'export di grano ucraino, tra i principali produttori internazionali di frumento. Tra i beni alimentari si surriscaldano anche il mais (+2,3% a 696,7 dollari) e l'olio di palma (+2,8%).
Kiev è stata colpita da una serie di missili questa mattina, secondo i funzionari locali. Lo riporta il Guardian, aggiungendo che il sindaco della città Vitali Klitschko ha dichiarato che alcune infrastrutture critiche sono state colpite. "A seguito di raid sulle infrastrutture critiche, parte della capitale è stata tagliata fuori. Non c'è approvvigionamento idrico in alcune zone. Tutti gli altri servizi funzionano", ha riferito Klitschko. Il capo militare regionale Oleksiy Kuleba ha affermato che "l'attacco missilistico continua" mentre la difesa aerea ucraina lavora per fermare i raid. Dopo gli attacchi, alcuni quartieri di Kiev sono senza corrente elettrica.
La crisi in Ucraina e questioni bilaterali sono stati al centro di un colloquio tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e l'omologo cinese Wang Yi. Lo riferisce una nota del portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price, secondo cui Blinken ha rilevato "la necessità di mantenere aperte le linee di comunicazione e di gestire responsabilmente" le relazioni Usa-Cina. "Il segretario ha sollevato la questione della guerra della Russia contro l'Ucraina e le minacce che pone alla sicurezza globale e alla stabilità economica".
Le Nazioni Unite, la Turchia e l'Ucraina hanno concordato un piano di movimento per lunedì per 14 navi che si trovano in acque turche. Lo rende noto la missione Onu a Istanbul. Il Centro di coordinamento congiunto con sede nella capitale turca ha dichiarato che le tre delegazioni hanno anche concordato le ispezioni di 40 imbarcazioni in uscita, dopo il ritiro della Russia dall'intesa.
La Russia ha deciso di sospendere "a tempo indeterminato" la sua partecipazione all'intesa sull'export di grano, inclusa l'ispezione ad Istanbul delle navi cariche di cereali dall'Ucraina. Lo rene noto il centro di Istanbul per il coordinamento (Jcc).
Il ministero delle Infrastrutture ucraino ha affermato che dopo lo stop della Russia è bloccata la partenza di 218 navi cariche di grano e pronte a partire.
Per la Russia "sarà possibile parlare della possibilità di un ritorno all'accordo sul grano dopo un'indagine approfondita su quanto accaduto a Sebastopoli". Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko.