Il capo del Cremlino: "La Russia produrrà oltre 1.600 tank entro un anno". I Paesi nordici creano una difesa aerea comune dalla Russia
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al 395esimo giorno. Vladimir Putin annuncia che "il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia". Poi dichiara che "la Russia produrrà oltre 1.600 carri armati entro un anno". Per Kiev, "esiste il rischio di un guasto dei sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Questo potrebbe significare un possibile scenario di Fukushima". Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, si recherà alla centrale nucleare la prossima settimana. I comandanti delle forze aeree di Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca hanno firmato una lettera d'intenti per creare una difesa aerea nordica unificata volta a contrastare la crescente minaccia della Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin concorda con le conclusioni tratte dal giornalista investigativo americano Seymour Hersh secondo cui i servizi speciali statunitensi sono stati coinvolti nelle esplosioni del gasdotto Nord Stream, come riferisce la Tass. "Il giornalista americano, che è diventato piuttosto famoso ora in tutto il mondo, ha svolto un'indagine del genere e, come sappiamo, ha concluso che l'esplosione sui gasdotti è stata organizzata dai servizi speciali statunitensi. Sono pienamente d'accordo con tali conclusioni", ha detto Putin.
"La Russia ha già consegnato alla Bielorussia il sistema missilistico Iskander, in grado di trasportare armi nucleari". Lo annuncia il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. "Schiereremo in Bielorussia anche 10 aerei in grado di trasportare armi nucleari tattiche", ha poi aggiunto Putin nell'intervista ai media russi.
"Il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia. Mosca e Minsk hanno convenuto che, senza violare i loro obblighi ai sensi del Trattato Start, avrebbero dispiegato lì armi nucleari tattiche". Lo annuncia il presidente russo Vladimir Putin citato da Ria Novosti.
"La Russia produrrà oltre 1.600 carri armati entro un anno. Il numero totale di carri armati russi supererà così il numero di carri armati ucraini di oltre tre volte". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti.
I comandanti delle forze aeree di Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca hanno firmato una lettera d'intenti per creare una difesa aerea nordica unificata volta a contrastare la crescente minaccia della Russia. L'obiettivo è quello di poter operare in modo congiunto, sulla base delle modalità operative già note nell'ambito della Nato, secondo quanto dichiarato ieri dalle forze armate dei 4 Paesi.
Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, si recherà alla centrale nucleare di Zaporizhzhia la prossima settimana "per valutare personalmente la grave situazione della sicurezza nucleare presso l'impianto e sottolineare l'urgente necessita' di proteggerlo" durante il conflitto in corso. Lo rende noto l'Aiea in una nota. Sarà la seconda visita di Grossi alla centrale dopo quella dell'1 settembre dello scorso anno, che ha stabilito la presenza permanente di esperti dell'Aiea presso l'impianto.
Due persone sono morte oggi nella regione di Donetsk a causa dei bombardamenti russi. Lo ha reso noto su Telegram Andriy Yermak, capo dell'ufficio di presidenza di Kiev. "I russi hanno bombardato Chasiv Yar e Toretsk - ha spiegato -, sono morti due civili di cui una donna".
La Turchia sta spingendo per risolvere il conflitto tra Ucraina e Russia e vorrebbe colloqui tra i due Paesi il prima possibile. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan al presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riportato dalla Tass.
A seguito degli attacchi russi delle ultime 24 ore, 16 civili sono stati uccisi e 59 sono rimasti feriti. Lo ha riferito in una nota il Military Media Center, secondo quanto riporta Ukrinform. "Nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno bombardato il territorio di otto regioni dell'Ucraina", si legge nella nota.
"Le forze armate dell'Ucraina non possono ancora lanciare un contrattacco, che era previsto per la primavera del 2023", sono necessari "ulteriori" aiuti militari. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al quotidiano giapponese Yomiuri Shinbun. "Non possiamo ancora iniziare" il contrattacco, "stiamo aspettando munizioni dai nostri partner", ha sottolineato il leader, affermando che l'esercito russo usa ogni giorno il triplo delle munizioni usate dalle forze armate dell'Ucraina.
La Cina non si è proposta a Kiev come mediatore nel conflitto in Ucraina: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun. "La Cina non mi ha inviato una proposta per fare da mediatore. Non ho ricevuto la proposta di incontrarci", ha detto Zelensky. "Inoltre, ho inviato messaggi diretti (a Pechino), attraverso canali diplomatici, dicendo che voglio parlare con il loro leader".
"A seguito del calo dell'acqua dal bacino idrico di Kakhovka, esiste il rischio di un guasto dei sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d'Europa. Questo potrebbe significare un possibile scenario di Fukushima nel mezzo del continente europeo a causa della Russia". A sostenerlo è il ministro della Protezione ambientale e Risorse naturali dell'Ucraina, Ruslan Strilets, in un aggiornamento su Facebook.
La Cina ha preso un impegno significativo con la Russia ma finora non ha fornito armi a Mosca: lo ha detto Joe Biden in una conferenza stampa congiunta ad Ottawa con il premier canadese Justin Trudeau.