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Ucraina, fonti stampa: Usa vogliono raggiungere il cessate il fuoco entro Pasqua | Lunedì riunione a Parigi dei principali Paesi europei

Zelensky: "Ho rifiutato l'accordo con gli Usa sulle terre rare".  Il Cremlino: "Le parole di Trump provano il suo impegno per la pace"

di Redazione online
16 Feb 2025 - 18:31

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.089. Le dichiarazioni di Donald Trump provano il suo "impegno per la pace" e il presidente americano è il "benvenuto in Russia in qualsiasi momento voglia farvi visita". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie di Mosca. E fonti di stampa affermano che gli Usa vogliono raggiungere il cessate il fuoco entro Pasqua. Intanto sabato il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver rifiutato l'accordo con Washington sulle terre rare. Mentre alla Conferenza di Monaco di Baviera sulla sicurezza l'inviato Usa di Trump, Keith Kellogg, ha detto che l'Europa sarà consultata ma non siederà al tavolo dei colloqui di pace sull'Ucraina. La Francia, attraverso il suo ministro degli Esteri, Jean-Noel Barrot, conferma la riunione domani a Parigi sull'Europa e la situazione in Ucraina dei "principali Paesi europei".


Un incontro tra una delegazione Usa e una russa sull'Ucraina è in programma martedì a Riad, secondo l'autorevole quotidiano russo del mondo imprenditoriale Kommersant. Della delegazione americana dovrebbero far parte il segretario di Stato Marco Rubio, il consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Walz e l'inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente Steve Witkoff, aggiunge il quotidiano. Non si hanno informazioni su chi saranno i rappresentanti russi.


Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha escluso che possano esserci accordi esclusivi tra Stati Uniti e Russia sull'Ucraina. "Noi europei non lo permetteremo. Non permetteremo a nessuno di accettare di smilitarizzare l'Ucraina", ha detto Scholz durante il dibattito elettorale con gli altri candidati cancelliere in vista delle elezioni del 23 febbraio. "Non si può fare senza di noi. Naturalmente abbiamo qualcosa da dire", ha detto ancora Scholz in merito alla dichiarazione degli Stati Uniti secondo cui gli europei non saranno al tavolo delle trattative per la pace in Ucraina.


Le perdite registrate delle forze armate dell'Ucraina durante la guerra su vasta scala ammontano a diverse decine di migliaia di uomini, 46mila, mentre i feriti a diverse centinaia di migliaia. Parallelamente l'Ucraina non sa quanti civili la Russia abbia ucciso nei territori occupati. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, riporta Rbc-Ucraina, citando la sua intervista con Nbc News


"Oggi più di centomila persone a Mykolaiv sono rimaste senza riscaldamento a causa di un attacco russo con droni alle infrastrutture critiche della città. Una normale città ucraina, normali infrastrutture civili. Questo non ha nulla a che vedere con i combattimenti e la situazione al fronte, dimostra ancora una volta che i russi stanno combattendo contro il nostro popolo, contro la vita in Ucraina. E combattono con cattiveria, senza allentare la pressione. Non è questo che fanno coloro che vogliono davvero che la pace venga ristabilita e si preparano ai negoziati". Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.



Le forze armate ucraine hanno riconquistato ai russi un villaggio minerario strategico nella zona di Pokrovsk, la città del Donetsk, in Donbass, verso la quale tende la pressante offensiva russa che dura da mesi, e che guadagna lentamente ma inesorabilmente terreno. Ma dove le forze di Kiev stanno conducendo da qualche tempo una controffensiva. "Alcuni contrattacchi delle forze ucraine hanno avuto un certo successo", ha dichiarato alla Tv pubblica ucraina il portavoce militare Viktor Tregubov. "Possiamo già dichiarare che abbiamo liberato il villaggio di Pishchane", ha aggiunto.


La Francia, attraverso il suo ministro degli Esteri, Jean-Noel Barrot, conferma la riunione domani a Parigi sull'Europa e la situazione in Ucraina dei "principali Paesi europei".


Le dichiarazioni di Donald Trump provano il suo impegno per la pace e il presidente americano è il benvenuto in Russia in qualsiasi momento voglia farvi visita. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie di Mosca. Peskov ha aggiunto che qualsiasi altro leader straniero sarebbe bene accolto se decidesse di partecipare il prossimo 9 maggio alle celebrazioni a Mosca per l'80esimo anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. 


Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina questa settimana con quasi 1.220 bombe aeree, più di 850 droni kamikaze e oltre 40 missili di vario tipo: lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky commentando che "la Russia, nel suo stato attuale, ha bisogno della guerra per mantenere il potere e conferma il suo desiderio di continuare a combattere bombardando quotidianamente l'Ucraina". "L'Ucraina si sta difendendo, noi resistiamo e combattiamo grazie al coraggio dei nostri soldati e al sostegno dei nostri partner, e abbiamo bisogno di una maggiore difesa aerea per proteggere la vita delle persone", prosegue il capo dello Stato. "L'Europa e il mondo dovrebbero essere più protetti da questo male, preparati ad affrontarlo. Una forte politica estera congiunta e pressioni su Putin, che ha iniziato la guerra e ora la sta estendendo a tutto il mondo - conclude -. Insieme all'Europa, agli Stati Uniti e a tutti i nostri partner, possiamo porre fine a questa guerra con una pace giusta e affidabile". 


"Gli europei devono combattere per essere al tavolo delle trattative" e invece di lamentarsi per essere stati esclusi dai negoziati "devono trovare nuove idee per esempio sul flusso di armamenti verso l'Ucraina o sul training dei soldati". Lo sostiene il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, in un'intervista pubblicata dalla Stampa. "Io sento Paesi europei lamentarsi di non avere immediatamente un posto al tavolo delle trattative. Ma c'è bisogno di un atteggiamento più maturo, non serve dire soltanto 'dovrei essere lì - afferma -. Il mio ragionamento è: organizzatevi, discutete di un piano di Difesa, elaborate un piano strategico e pensate a cosa siete in grado di fare. Gli europei attualmente non spendono abbastanza nella loro Difesa e gli Usa hanno preso l'iniziativa di un accordo di pace. Non basta dire spenderemo in futuro, bisogna farlo in tempi ravvicinati. E a quel punto tornerete al tavolo delle trattative".  


Fonti britanniche hanno affermato che gli invitati alla riunione sull'Ucraina convocata dal presidente francese Emmanuel Macron - se verrà confermata - sarebbero il segretario generale della Nato, Mark Rutte, e i leader di Italia, Germania, Polonia e Regno Unito. Lo riporta il Guardian. Sempre secondo il giornale, funzionari di Downing Street hanno confermato che il primo ministro Keir Starmer parteciperebbe alla riunione. Starmer ha detto che l'Europa "deve assumere un ruolo maggiore nella Nato" e collaborare con gli Stati Uniti per "assicurare il futuro dell'Ucraina". Fonti dell'Eliseo hanno precisato che al momento l'incontro è solo un'ipotesi, ma se fosse confermato - secondo il quotidiano britannico - probabilmente si terrà lunedì. 

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