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Putin: "In crisi profonda le relazioni Russia-Usa" | Zelensky in Polonia, Duda: inviati 8 Mig-29 a Kiev, presto altri 6

La Nato annuncia un piano di aiuti militari pluriennale per Kiev. Un aereo ucraino si schianta al confine: arresatto il pilota 

di Redazione online
05 Apr 2023 - 19:18
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La guerra in Ucraina giunge al 406esimo giorno. All'ambasciatrice americana a Mosca, Lynne Tracy, Vladimir Putin ha detto che "le relazioni tra Russia e Stati Uniti sono in crisi profonda" dopo che Washington ha sostenuto "il colpo di Stato a Kiev" nel 2014, che è "all'origine dell'attuale crisi". Intanto Zelensky si reca nella vicina Polonia per la prima volta dall'invasione russa e il presidente Duda annuncia che Varsavia ha già trasferito otto caccia Mig-29 a Kiev e ne manderà altri 6. Kiev fa sapere che l'esercito sta preparando la controffensiva, mentre nel Donetsk si registrano altri morti sotto le bombe russe. Un aereo ucraino si è schiantato al confine con la Russia, nei pressi del villaggio di Butovsk: arrestato il pilota. 



Un piccolo aereo ucraino si è schiantato in una regione russa al confine con l'Ucraina e il pilota è stato arrestato. Lo hanno riferito i servizi di sicurezza dell'Fsb. "L'aereo si è schiantato nei pressi del villaggio di Butovsk nella regione di Bryansk per motivi sconosciuti. Il pilota (un cittadino ucraino), che ha cercato di fuggire in territorio ucraino, è stato trattenuto da un'unita' di guardia di frontiera", ha riferito l'Fsb.


Un incendio è scoppiato nell'edificio che ospita il ministero della Difesa a Mosca: è quanto riporta l'agenzia di stampa russa Tass, senza fornire al momento ulteriori dettagli.


Il presidente della Bielorussia e stretto alleato di Vladimir Putin, Alexander Lukashenko, è arrivato a Mosca per un incontro con il leader russo. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale bielorussa Belta. Lukashenko e Putin si incontreranno questa sera e "discuteranno un'ampia gamma di questioni riguardanti le relazioni bielorusso-russe e della situazione internazionale e delle misure adottate per garantire la sicurezza".


Il potenziale dei servizi speciali occidentali viene utilizzato nella preparazione di atti terroristici da parte di Kiev in Russia. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin presiedendo una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale. Lo riferisce la Tass.


E' iniziato in Bielorussia il processo contro l'oppositore Andrey Dzmitryeu, che sfidò Aleksandr Lukashenko alle presidenziali del 2020 ed è ora accusato di aver partecipato alle proteste antiregime di quell'anno. Le imputazioni contro Dzmitryeu, ex copresidente del movimento Havary Praudu ("Dici la verità"), sono considerate di matrice politica. A riportare la notizia è Radio Liberty, secondo cui il 41enne rischia fino a quattro anni di reclusione. Kukashenko, noto come "l'ultimo dittatore d'Europa", governa la Bielorussia dal 1994 ed è accusato di gravissime violazioni dei diritti umani. Ufficialmente ha vinto le presidenziali 2020 con l'80% dei voti, ma molti ritengono che il risultato sia frutto di massicci brogli elettorali e per mesi in Bielorussia ci sono state proteste di massa contro il regime. Le manifestazioni pacifiche sono state represse a colpi di manganello e la polizia è accusata di torture contro i dimostranti. 


Gli Usa hanno sostenuto le rivoluzioni colorate nelle ex Repubbliche sovietiche e "il colpo di Stato a Kiev" nel 2014, un episodio "all'origine dell'attuale crisi". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin rivolgendosi all'ambasciatrice americana a Mosca, Lynne Tracy, durante la cerimonia per la presentazione delle credenziali dei nuovi ambasciatori. Le relazioni tra Russia e Stati Uniti sono "in crisi profonda", ha aggiunto Putin.


Nel corso del Consiglio atlantico di oggi gli alleati "hanno deciso di offrire un programma di sostegno pluriennale all'Ucraina, in modo da rafforzare le forze armate di Kiev, la loro interoperabilita' e il cammino vero gli standard Nato, poiché il futuro dell'Ucraina è all'interno della famiglia euroatlantica". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, precisando che al momento gli alleati stanno soddisfacendo le "esigenze immediate" mentre ora serve "rafforzare le istituzioni, gli standard e la dottrina" per sostenere il percorso verso la Nato di Kiev. 


La Russia "non si vuole isolare" e rimane aperta alla "cooperazione" con tutti i Paesi sulla base del principio di "eguaglianza". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin ricevendo i nuovi ambasciatori per la consegna delle credenziali. Tra loro vi è l'ambasciatrice americana Lynne Tracy.


La Polonia ha già trasferito un totale di otto caccia Mig-29 a Kiev e si prepara a trasferirne altri sei. Lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda durante una conferenza stampa congiunta con il leader ucraino Volodymyr Zelensky a Varsavia, come riporta Ukrinform. 


"La Russia non ha risorse sufficienti per reggere la situazione in Crimea. L'Ucraina riprenderà la penisola in un tempo molto breve, da un punto di vista storico è molto breve - sei mesi, cinque mesi, sette mesi. Forse è un ottimismo eccessivo, ma è un ottimismo matematicamente verificato. Il ponte di Kerch sarà demolito dopo la de-occupazione russa". Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.



"Per ora la Russia non vede le precondizioni per i colloqui con l'Ucraina". Lo ribadisce il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass.
 


Russia e Usa sono entrati in una fase di "conflitto caldo". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov alla radio Sputnik. "Ora siamo nella fase di un caldo conflitto con gli Stati Uniti. Stiamo assistendo al coinvolgimento diretto di questo Stato in una guerra ibrida con la Russia in una varietà di settori. Alcune forme di questa guerra sono semplicemente senza precedenti. Semplicemente non esistevano e non potevano esistere durante la Guerra fredda", ha denunciato Ryabkov secondo quanto riporta Ria Novosti. 


I capi delle quattro regioni ucraine annesse dalla Russia parteciperanno oggi a una riunione del Consiglio di Sicurezza russo presieduto da Vladimir Putin a Mosca. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aggiungendo che all'ordine del giorno saranno le iniziative per garantire l'ordine e la sicurezza in queste regioni. Lo riferisce la Tass.


Il comando ucraino e le forze di difesa stanno preparando una controffensiva, ma il momento più opportuno per lanciarla sarà scelto dallo stato maggiore delle forze armate. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, in un'intervista al media indipendente New voice of Ukraine. Reznikov ha osservato che il comando politico e militare ucraino sta cercando di comunicare il più apertamente possibile, pur non rivelando i piani relativi alle strategie. "Diciamo: sì, ci sarà una controffensiva, con l'obiettivo di indebolire le difese del nemico... usando la tecnologia moderna", ha detto il ministro. 


"Il regime di Volodymyr Zelensky cerca ostinatamente di infliggere una sconfitta decisiva alla fede ortodossa in Ucraina". Lo afferma Gennady Askaldovich, rappresentante speciale del ministro degli Esteri russo per la cooperazione nel garantire il diritto alla libertà di religione. Askaldovich si riferisce agli arresti domiciliari imposti al metropolita Pavel, che era alla guida del monastero delle Grotte di Kiev. "Con le sue azioni, il regime di Kiev continua ostinatamente a moltiplicare la politica del terrore morale contro concittadini e credenti, e durante la Grande Quaresima", ha aggiunto il rappresentante ministeriale. 


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Polonia: lo rende noto la presidenza polacca. Si tratta della prima visita ufficiale del leader ucraino nel Paese dall'inizio della guerra. Dopo un incontro con il presidente Andrzej Duda e con il primo ministro Mateusz Morawiecki, in programma molti appuntamenti bilaterali e multilaterali. Zelensky incontrerà anche imprese polacche, volontari e sindaci delle città confinanti con l'Ucraina e in serata parlerà ai polacchi e agli ucraini ora in Polonia, ha detto l'addetto stampa Sergei Nikiforov.


Sei persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite nel bombardamento russo sulla regione di Donetsk. Lo afferma l'Ufficio del procuratore generale ucraino, come riporta Ukrainska Pravda. Nell'attacco sono state colpite soprattutto zone residenziali. I morti sono "due minatori a Toretsk, uno spedizioniere di montagna e un'infermiera, una commessa di Krasnogorovka e altri tre uuomini che vivevano nel villaggio Lastochkino, nel distretto di Pokrovsky", si legge nel messaggio del procuratore. 


Un drone ucraino si è schiantato vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, riferisce l'agenzia di stampa russa Ria citando un ufficiale russo, nel giorno in cui il direttore dell'Aiea Rafael Grossi dovrebbe recarsi nella regione russa di Kaliningrad per colloqui sulla sicurezza attorno alla centrale nucleare. Secondo l'ufficiale militare russo citato da Ria, un drone di fabbricazione polacca che pesava più di due chili si è schiantato vicino all'impianto. L'agenzia di stampa non riferisce quando. Grossi spinge per una zona smilitarizzata attorno al più grande impianto nucleare d'Europa, che è stato sottoposto a ripetuti bombardamenti, con la Russia e l'Ucraina che si sono accusate a vicenda di minacciare la sicurezza della centrale. 


Circa 1.900 città e villaggi dell'Ucraina necessitano di "ricostruzione a causa dell'aggressione russa". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un incontro con i membri dell'Associazione nazionale dei governatori degli Stati Uniti.


Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo francese, Emmanuel Macron. I due leader, riferisce una nota, hanno ribadito il sostegno all'Ucraina, nel quadro della guerra con la Russia e discusso l'imminente viaggio in Cina del presidente francese.

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