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Ucraina, Cina: unica via sono i colloqui di pace | File Usa: "La guerra ha falcidiato le forze speciali russe"

Londra: "A Bakhmut gli ucraini sono in ritirata". Attacco di Mosca sulla città di Sloviansk: sventrato un palazzo, tra le vittime un bimbo. Putin firma la legge sul reclutamento elettronico dei militari

di Redazione online
14 Apr 2023 - 23:48
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 415. Le forze armate russe hanno attaccato Sloviansk, una delle principali città ucraine nel Donbass: sventrato un palazzo, tra le vittime anche un bambino (che era stato estratto vivo dalle macerie, ma è morto in ambulanza). Pechino ha ribadito che "l'unica via d'uscita per risolvere la crisi sia promuovere colloqui di pace" e ha annunciato la visita del suo ministro della Difesa in Russia. Secondo l'intelligence della Gran Bretagna, le forze ucraine hanno "problemi di rifornimento" e si stanno ritirando sistematicamente da Bakhmut. Tra le rivelazioni dei file segreti Usa trapelati, anche la notizia che la guerra ha falcidiato le forze speciali russe e che serviranno "anni" per ricostituirle. Intanto Putin ha firmato la legge che prevede l'introduzione di un sistema digitale per il reclutamento dei militari.


"L'opzione ideale sarebbe annunciare la fine del conflitto, informare tutti che la Russia ha raggiunto i risultati previsti e, in un certo senso, li abbiamo davvero raggiunti". Lo afferma in un comunicato il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, riporta The Kyiv Independent, raccomandando a Mosca di "radicarsi saldamente" nei territori occupati.


E' salito a otto il bilancio dei civili morti nel bombardamento russo a Sloviansk che ha sventrato un palazzo. Lo ha reso noto il governatore di Donetsk Pavlo Kyryenko.


Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che prevede la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari. Lo riporta l'agenzia Interfax.


Un bambino di due anni è stato salvato dalle macerie di un edificio colpito da un attacco russo a Sloviansk, città dell'Ucraina orientale, ma è morto in ambulanza. Lo hanno reso noto le autorità di Kiev. "Il bambino è morto in ambulanza", ha scritto su Telegram Daria Zarivna, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La sua morte porta il bilancio dell'attacco a sei morti. Il governatore locale aveva avvertito della presenza di persone sepolte sotto le macerie.


Le forze armate russe hanno attaccato Sloviansk, una delle principali città ucraine nel Donbass: sono stati colpiti edifici residenziali, provocando almeno 5 morti e 15 feriti. Lo ha riferito il governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko su Telegram, aggiungendo: "E' possibile che sette persone, tra cui un bambino, siano sotto le macerie. Kyrylenko ha postato su Fb le immagini dell'edificio colpito, aggiungendo che oltre a Sloviansk, sono state attaccate anche Kramatorsk e Kostiantynivka.


Le forze ucraine stanno trovando un numero crescente di componenti provenienti dalla Cina nelle armi russe usate in Ucraina. Lo ha detto un consigliere dell'ufficio di Zelensky, Vladyslav Vlasiuk. Nelle "armi recuperate al fronte ci sono meno componenti prodotte in Occidente e più quelle prodotte altrove, non è difficile indovinare dove. Certo, la Cina", ha detto Vlasiuk alla Reuters. Secondo Kiev componenti cinesi sono stati trovate in un sistema di navigazione nei droni Orlan che prima utilizzavano un sistema svizzero. Le forniture occidentali di tecnologia militare sono limitate dalle sanzioni imposte contro la Russia.


La guerra in Ucraina ha falcidiato le forze speciali russe, le cosiddette "Spetsnaz", e ci vorranno "anni" per ricostruirle. Lo rivela una valutazione dell'intelligence Usa contenuta nei file del Pentagono trapelati e diffusi dal Washington Post. Quando Mosca ha lanciato l'invasione, si legge nelle carte classificate, le forze d'elite che di solito vengono utilizzate in missioni segrete e ad alto rischio sono state mandate a combattere in prima linea dai generali di Mosca "scettici sulle capacità delle normali unità di riuscire a prevalere" e per questo hanno subito così tante perdite. 


La guerra in Ucraina ha falcidiato le forze speciali russe, le cosiddette 'Spetsnaz', e ci vorranno "anni" per ricostruirle. Lo rivela una valutazione dell'intelligence Usa contenuta nei file del Pentagono trapelati nei giorni scorsi di cui il Washington Post ha preso visione. Quando Mosca ha lanciato l'invasione lo scorso anno, si legge nelle carte classificate, le forze d'elite che di solito vengono utilizzate in missioni segrete e ad alto rischio sono state mandate a combattere in prima linea dai generali di Mosca "scettici sulle capacità delle normali unità di riuscire a prevalere" e per questo hanno subito così tante perdite.


Dmitry Medvedev lancia un durissimo attacco al governo polacco: "Uno stupido di nome Mateusz Morawiecki ha detto che l'Ucraina ha il diritto di colpire la Russia e che non è preoccupato per una guerra della Nato contro la Russia, perche' quest'ultima la perderebbe in fretta. Non so chi vincerà o perderà una guerra del genere, ma considerando il ruolo della Polonia come avamposto della Nato in Europa, questo Paese è destinato a scomparire insieme al suo stupido primo ministro", scrive sul profilo Twitter il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo.
 


I presidenti cinese Xi Jinping e brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva "hanno convenuto che il dialogo e il negoziato sono l'unica via d'uscita praticabile per risolvere la crisi ucraina". Per questo, i due leader "hanno invitato più Paesi a svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere la soluzione politica della crisi e hanno deciso, allo steso tempo, di mantenere aperte le loro comunicazioni sul tema".


Solo una vittoria militare dell'Ucraina riuscirà "a fermare il terrore russo". Lo scrive sul suo canale Telegram il presidente Zelensky. "C'è un solo modo per ripristinare la sicurezza nelle nostre città, dalla Regione di Sumy al Donbass, e questo percorso è una vittoria militare ucraina", ribadisce.


"La Crimea è territorio dell'Ucraina, e noi testeremo e useremo lì qualsiasi arma non proibita dalle leggi internazionali, che aiuterà a liberare i nostri territori". Lo ha scritto su Twitter il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov.


L'Ucraina ha recuperato i corpi di 82 dei suoi soldati dal territorio controllato dalla Russia. Lo ha riferito un ministero del governo di Kiev. Le forze ucraine e russe hanno avuto regolari scambi di prigionieri durante l'invasione su vasta scala di Mosca, che ora è giunta al suo quattordicesimo mese. La Russia controlla fasce di territorio nell'est e nel sud dell'Ucraina. Il ministero per la Reintegrazione dei territori temporaneamente  occupati non ha fornito dettagli su come abbia recuperato i corpi, ha riferito la Reuters, ma ha affermato che è stato effettuato "in conformità con le norme della Convenzione di Ginevra". 


"Tenendo conto dell'enorme carenza di ingegneri nucleari professionisti necessari per far funzionare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, temporaneamente occupata, e temendo un'offensiva ucraina, i nazisti si stanno preparando a tenere in ostaggio i dipendenti della centrale per un lungo periodo". Lo afferma Energoatom, la compagnia nucleare ucraina, in un messaggio su Telegram. "Gli invasori hanno già portato molto cibo e acqua alla centrale. E' probabile che gli occupanti non lasceranno andare il personale della centrale dopo uno dei prossimi turni di lavoro, bloccandolo con la forza nell'impianto", avverte Energoatom. 


Sulla questione Ucraina, "la parte cinese ha sottolineato che l'unica via d'uscita per risolvere la crisi è promuovere colloqui di pace". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, in merito al bilaterale tenuto a Pechino tra il ministro degli Esteri Qin Gang e la controparte tedesca Annalena Baerbock. "La Cina è disposta a continuare a lavorare per la pace e spera che tutte le parti interessate rimangano obiettive e calme, e lavorino insieme per risolvere la crisi attraverso i negoziati", ha aggiunto Wang nel briefing quotidiano.


La Cina non venderà armi alle parti coinvolte nel conflitto in Ucraina e regolerà l'esportazione di apparecchiature con duplice uso, civile e militare. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri di Pechino. Qin Gang stava rispondendo alle preoccupazioni degli Stati Uniti e di altre nazioni sul fatto che la Cina stesse valutando la possibilità di fornire assistenza militare alla Russia, pur affermando formalmente di restare neutrale. In conferenza stampa con la sua omologa tedesca in visita nel paese, Annalena Baerbock, Qin ha ribadito la volontà della Cina di aiutare a facilitare i negoziati per trovare una soluzione pacifica al conflitto. 


La flotta del Pacifico della Russia sarà sottoposta a controlli non programmati. Lo ha reso noto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, parlando a un vertice del dicastero. In particolare, la flotta eseguirà lanci missilistici per sconfiggere gruppi di attacco navali simulati e ottetti terrestri nemici. Nel corso delle esercitazioni, secondo Shoigu, si dovrebbero utilizzare i mezzi moderni di attacco. "Lo scopo principale di questo controllo è aumentare la capacità delle forze armate di risolvere i compiti per respingere l'aggressione di un probabile nemico dalle direzioni oceaniche e marittime", ha affermato il ministro. 


"Il ruolo dell'Italia, e personalmente di Giorgia Meloni, in questo contesto è cruciale per noi e sono contento che dopo la visita del presidente del Consiglio in Ucraina i rapporti personali tra i due leader di Italia e Ucraina sono fortissimi e diventano più profondi ogni giorno quando parlano al telefono". Lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in un'intervista a SkyTg24. 


Il ministro della Difesa cinese sarà impegnato in una visita in Russia. "Su invito del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, il ministro Li Shangfu effettuerà una visita ufficiale in Russia dal 16 al 19 aprile", ha riferito il ministero della Difesa cinese. 


Le forze ucraine stanno affrontando "problemi significativi con il rifornimento" a Bakhmut e si stanno "sistematicamente ritirando dalle posizioni" che occupavano in precedenza. Lo sostiene l'intelligence Gb nell'ultimo aggiornamento quotidiano. "La difesa ucraina controlla ancora i quartieri occidentali della città, ma è stata sottoposta a fuoco di artiglieria russa particolarmente intenso nelle ultime 48 ore", afferma il report sottolineando il miglioramento della collaborazione tra ministero della Difesa russo e battaglione Wagner nella città del Donetsk al centro di feroci combattimenti da mesi. 


La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha esortato oggi Pechino a chiedere "all'aggressore russo di fermare la guerra" in Ucraina, affermando che "nessun altro Paese ha più influenza della Cina sulla Russia". "Devo dire apertamente che mi chiedo perché la posizione cinese finora non includa una richiesta all'aggressore russo di fermare la guerra", ha detto la responsabile della diplomazia tedesca durante una conferenza stampa con il suo omologo cinese Qin Gang.


"È incompatibile con qualsiasi logica e giustizia che un Paese aggressore e terrorista che ha ucciso e sta uccidendo bambini presieda il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha dichiarato il segretario alla Sicurezza nazionale e alla difesa ucraino Oleksii Danilov riferendosi alla Russia. "Quando le persone nel ventunesimo secolo tagliano la testa a una persona vivente e i loro rappresentanti presiedono il Consiglio di sicurezza dell'Onu nel nostro mondo stanno accadendo cose completamente incomprensibili", ha detto Danilov facendo riferimento al video della presunta esecuzione di un prigioniero di guerra ucraino da parte di soldati russi. "È assurdo che la Russia, che è peggio dell'Isis, presieda il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. I terroristi russi devono essere espulsi dall'Ucraina e dall'Onu, ed essere ritenuti responsabili dei loro crimini", aveva affermato da parte sua il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.


Un terzo del territorio ucraino "è potenzialmente contaminato da ordigni esplosivi". Lo ha reso noto Oleksandr Khorunzhyi, portavoce del servizio statale di emergenza del Paese. Le regioni con il maggior pericolo potenziale sono Kharkiv, Donetsk, Kherson e Mykolaiv, ha precisato.


Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha dichiarato che il suo Paese è sottofinanziato di 14 miliardi di dollari, assolutamente necessari per la ricostruzione, e ha espresso la speranza che gli Stati Uniti guidino gli sforzi per raccogliere i fondi, che sono identici agli aiuti forniti da Washington un anno fa. "È di fondamentale importanza per noi iniziare la rapida ripresa dell'Ucraina. In quest'anno, abbiamo identificato cinque linee prioritarie di rapida ripresa e abbiamo bisogno di 14 miliardi di dollari di finanziamento prioritario. Siamo fiduciosi che gli Stati Uniti saranno i leader anche in questo settore", ha dichiarato.


"Abbiamo tenuto un gabinetto militare in formato speciale con i capi della Difesa, i comandanti, l'intelligence e l'Ufficio presidenziale. Per gestire il fronte, proteggere il nostro Paese dal terrore russo. Le nostre azioni saranno potenti. Stiamo preparando i ragazzi. Siamo in attesa della consegna delle armi promesse dai nostri partner". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Stiamo facendo del nostro meglio per avvicinarci alla vittoria. Stiamo massimizzando lo spirito di unità, la nostra efficienza. Anche la preparazione è al massimo. Il nemico subirà sicuramente delle perdite", ha dichiarato.


Il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Grossi ha stimato che, per quanto riguarda la "sicurezza" della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, vicino alla quale recentemente sono esplose due mine, non bisogna perdere tempo. "Se non agiamo subito per proteggere l'impianto, prima o poi la nostra fortuna si esaurirà, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute umana e per l'ambiente", ha avvertito.

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