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Kiev non esclude la fine dell'accordo per l'export di grano attraverso il Mar Nero, in scadenza il 18 maggio
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 446. La Russia ha affermato di aver fatto decollare uno dei suoi jet per intercettare sul Mar Baltico due aerei della Nato, uno francese e uno tedesco, che ha accusato di aver voluto "violare il confine" russo. Zelensky ha incontrato Sunak a Londra, dopo aver fatto visita nel weekend a Roma, Berlino e Parigi. Il presidente ucraino si è detto "estremamente soddisfatto dei nostri risultati e accordi raggiunti in Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna. Pacchetti di difesa davvero importanti e potenti". Secondo gli 007 ucraini, circa 152mila soldati russi sono ora concentrati nei territori occupati delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, e le loro azioni indicano che si stanno preparando alla difesa. Kiev, intanto, non ha escluso la fine dell'accordo per l'export di grano attraverso il Mar Nero, in scadenza il 18 maggio
Negli ultimi due giorni, le forze di difesa dell'Ucraina sono avanzate in alcuni punti sui fianchi intorno a Bakhmut di una distanza compresa tra 350 metri e 2 chilometri. Lo ha detto il portavoce del gruppo orientale delle forze armate dell'Ucraina, Serhiy Cherevaty. "Tuttavia, il nemico sta resistendo ferocemente. Durante la giornata, si sono svolti 34 scontri nella direzione di Bakhmut, il nemico ha sparato contro le nostre posizioni 479 volte con vari sistemi e artiglieria. Ci sono stati 4 raid aerei", ha affermato.
Emmanuel Macron ha detto che la Francia non fornirà aerei caccia all'Ucraina ma garantirà "la formazione di piloti" all'Ucraina. Lo ha precisato lo stesso presidente in un'intervista trasmessa stasera durante il telegiornale di TF1.
La sede europea dell'Oms ha deciso di chiudere il suo ufficio a Mosca e di trasferirne le funzioni in Danimarca. Lo ha reso noto la stessa Oms. La decisione, presa oggi durante una sessione virtuale, fa seguito alle richieste dei membri già dall'anno scorso di chiudere l'ufficio a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. La sessione è stata convocata dopo che un gruppo di 30 Stati membri aveva richiesto in aprile una riunione speciale con una lettera in cui si osservava che "gli impatti immediati e a lungo termine sulla salute in Ucraina e oltre" causati dall'invasione russa restano "un questione di massima preoccupazione".
"Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna. Torniamo a casa con nuovi pacchetti di difesa. Più armi nuove e potenti per la prima linea, più protezione per il nostro popolo dal terrore russo, piu' sostegno politico". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky postando un video a bordo di un aereo. "In tutti gli incontri abbiamo discusso della nostra Formula di pace, e ora c'è più disponibilità da parte dei nostri partner a seguirla. C'è più sostegno alla nostra adesione all'Ue, più comprensione sul fatto che l'adesione dell'Ucraina alla Nato sia inevitabile", ha aggiunto.
L'Ungheria, a sorpresa, ha bloccato l'erogazione dell'ottava tranche di fondi provenienti dallo European Peace Facility per le armi destinate all'Ucraina. Lo fa sapere una fonte informata sui fatti. La tranche ha un valore di 500 milioni e doveva essere erogata il prossimo lunedì. Budapest avrebbe preteso "garanzie" che l'Epf mantenga in futuro il suo orizzonte "globale" e non sia unicamente utilizzato per armare Kiev. L'Epf rimborsa gli Stati membri - di norma al 50% ma non c'è uno standard fisso - che hanno donato materiale bellico all'Ucraina.
La Russia ha affermato di aver fatto decollare uno dei suoi aerei da guerra per intercettare due aerei militari - uno francese e uno tedesco - sul Mar Baltico, che ha accusato di aver voluto "violare il confine" russo. "Dopo che gli aerei militari stranieri sono tornato indietro dal confine di stato russo, l'aereo da combattimento russo è tornato sano e salvo all'aeroporto", ha scritto il ministero della Difesa russo su Telegram.
L'Ucraina non può escludere la fine dell'accordo per l'export di grano attraverso il Mar Nero, in scadenza il 18 maggio. Lo ha detto l'ambasciatrice del ministero ucraino degli Esteri Olha Trofimtseva. "La situazione complessiva non è cambiata molto e riceviamo informazioni piuttosto contrastanti sull'accordo sul grano e sulla possibilità della sua prosecuzione", ha affermato. Mosca ha minacciato di abbandonare l'accordo se non verranno soddisfatte le sue richieste sulla rimozione degli ostacoli all'export russo di grano e fertilizzanti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto "estremamente soddisfatto dei nostri risultati e accordi" raggiunti in Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna. "E sono molto grato a Rishi Sunak. È stato un buon incontro con Giorgia Meloni, con Olaf Scholz, Emmanuel Macron e in Gran Bretagna. Pacchetti di difesa davvero importanti e potenti. Questi sono gli accordi".
Il popolo russo pretenderà che i corrotti "siano impiccati sulla Piazza Rossa". Lo ha detto il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un nuovo messaggio audio su un leak del Pentagono pubblicato dal Washington Post in cui si ipotizza che abbia fornito agli ucraini informazioni per bombardare le forze russe. Secondo Prigozhin, si tratta di un complotto interno orchestrato da chi "ha rubato per anni quello che serviva all'esercito e alla grandiosità del Paese". "Adesso - ha aggiunto - dovranno risponderne davanti al popolo. Per questo cercano di buttare merda da tutte le parti pensando che questo li aiuterà".
Sull'apertura dei negoziati di adesione dell'Ucraina "la Commissione varerà un rapporto a ottobre e sarà un importante documento, poi inserirò il punto in agenda entro fine anno". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, in conferenza stampa spiegando che gli Stati membri decideranno sulla base della relazione della Commissione e "dei progressi" fatti da Kiev.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto al termine dei colloqui a Chequers col premier britannico Rishi Sunak che stanno lavorando alla creazione di "una coalizione per i jet" da guerra da fornire a Kiev. "Nel prossimo futuro sentirete alcune decisioni molto importanti, ma dobbiamo lavorarci ancora un po'", ha aggiunto Zelensky.
Circa 152mila truppe russe sono ora concentrate nei territori occupati delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, e le loro azioni indicano che si stanno preparando alla difesa. A sostenerlo è il rappresentante dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina, Andriy Chernyak, sottolineando che "al momento non stiamo registrando alcun ritiro di truppe" in quelle regioni. "C'è un certo movimento: portano via qualcosa, evacuano qualcuno, cercano di rubare qualcosa, ma non vediamo un vero ritiro", ha detto Chernyak citato da Ukrainska Pravda. "I russi stanno rafforzando le loro fortificazioni e costruendone di nuove", ha aggiunto.
"Mi aspetto che continueremo a sostenere l'Ucraina finché sarà necessario e che niente deve essere fatto sull'Ucraina senza l'Ucraina". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa assieme al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sui prossimi impegni internazionali. Il primo principio "deve tradursi fondamentalmente in un sostegno finanziario stabile, ovviamente, anche oltre il 2023 e un sostegno militare accelerato, concentrarsi sull'ora e qui". E 'niente sull'Ucraina senza l'Ucraina' significa un sostegno molto forte per la formula della pace del presidente Zelensky", ha spiegato.
Il Cremlino è "in totale disaccordo" con l'affermazione del presidente francese Emmanuel Macron che ha parlato di un "vassallaggio" della Russia nei confronti della Cina. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti.
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Il premier britannico Rishi Sunak ha lanciato un appello globale agli alleati occidentali per sostenere militarmente l'Ucraina "in questo momento cruciale", riferendosi alla controffensiva delle truppe di Kiev per respingere l'invasione russa.
"Oggi il primo ministro Rishi Sunak confermerà a Zelensky l'ulteriore fornitura da parte del Regno Unito di centinaia di missili di difesa aerea e ulteriori sistemi aerei senza pilota, tra cui centinaia di nuovi droni d'attacco a lungo raggio con una portata di oltre 200 km", si legge in un comunicato del governo inglese.
L'Ucraina annuncia un "primo successo" della propria offensiva a Bakhmut.
"Il Regno Unito è un leader quando si tratta di espandere le nostre capacità a terra e in volo. Questa collaborazione continuerà oggi. Incontrerò il mio amico Rishi. Condurremo negoziati sostanziali faccia a faccia e nelle delegazioni", ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Alla fine di gennaio il capo del gruppo Wagner, Yevgeniy Prigozhin, ha offerto all'Ucraina informazioni sul posizionamento delle truppe russe in modo da poterle colpire in cambio del ritiro dei soldati di Kiev dall'area intorno a Bakhmut. E' quanto emerge dai leak del Pentagono riportati dal Washington Post. Prigozhin aveva fatto arrivare la sua proposta tramite i suoi contatti nell'intelligence militare di Kiev. Contatti confermati, aggiunge il quotidiano Usa, da due funzionari ucraini, secondo i quali Prigozhin ha parlato in varie occasioni il servizio di intelligence militare (Hur) del governo di Kiev.
Fra i Paesi membri della Nato c'è un "consenso" sul fatto che non ci sarà alcun invito formale all'Ucraina per l'adesione all'alleanza al prossimo vertice dell'11 e 12 luglio. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali i membri della Nato stanno trattando per determinare i prossimi passi per l'Ucraina cercando di risolvere le divisioni esistenti su quanto velocemente Kiev potrebbe aderire. I Paesi dell'Europa orientale premono per passi concreti verso l'adesione, incluso l'impegno a una tabella di marcia per l'accesso di Kiev, mentre gli Stati Uniti e alcuni paesi dell'Europa Occidentale premono per passi più contenuti. Le trattative si sono intensificate nelle ultime settimane in vista del vertice.
"Nelle prossime settimane, la Francia formerà e attrezzerà diversi battaglioni con decine di veicoli blindati e carri leggeri, fra cui degli Amx-10Rc". Lo si legge in un comunicato congiunto al termine della cena di lavoro all'Eliseo fra il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello francese, Emmanuel Macron, chiedono nuove sanzioni contro la Russia. E' stato reso noto al termine della cena di lavoro all'Eliseo.
"L'Ucraina e la Francia difendono insieme la libertà e la sicurezza dell'Europa. Ogni giorno avviciniamo la pace per tutti gli ucraini e gli europei". Lo scrive in un messaggio via Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in visita a Parigi.
"Caro Presidente Zelensky, amico della Francia, benvenuto". Lo scrive in un tweet il presidente francese Emmanuel Macron accogliendo all'Eliseo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.