LIVE
Ultimo aggiornamento: un anno fa

LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Ucraina: "I russi minano un sito chimico in Crimea, si rischia una nuova Chernobyl"

Scholz: "Ho intenzione di parlare con Putin a breve". Il Cremlino: "Nessun colloquio in agenda". L'Onu: "Peggiora la crisi umanitaria dopo la rottura della diga di Kakhovka"

di Redazione online
11 Giu 2023 - 00:10

La guerra in Ucraina giunge al giorno 472. Secondo funzionari di Kiev, i russi hanno imbottito di esplosivi il gigantesco impianto chimico industriale Crimea Titan. Se dovessero scoppiare le cariche, anche i Paesi vicini "affronterebbero una catastrofe potenzialmente peggiore di Chernobyl". Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato di voler parlare a breve con il presidente russo Vladimir Putin. Un prerequisito per una "pace equa" è che la Russia ritiri le sue truppe, ha precisato Scholz. Il Cremlino smentisce però la programmazione di un colloquio. Secondo l'Onu, dopo la distruzione della diga di Kakhovka, la crisi umanitaria dell'Ucraina è "enormemente peggiorata". Intanto, secondo fonti di intelligence britanniche, gli ucraini avrebbero sfondato la prima linea delle difese russe.


Nel corso della sua visita a Kiev, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha presentato un nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina del valore di 500 milioni di dollari canadesi (347 milioni di euro). "Posso annunciare che forniremo 500 milioni di dollari in nuovi finanziamenti per l'assistenza militare", ha detto Trudeau in una conferenza stampa. 



Gli ingegneri dell'esercito russo hanno imbottito di esplosivi il gigantesco impianto chimico industriale Crimea Titan, nella penisola annessa unilateralmente alla Federazione nel 2014. Lo denunciano funzionari ucraini. L'analista militare ucraino Roman Svitan ha affermato che le autorità russe nella Crimea occupata hanno già preparato l'impianto della Crimea settentrionale e "sarebbe molto probabile che facciano esplodere la fabbrica per creare una barriera chimica tossica se l'esercito ucraino si avvicinasse troppo". Se il Cremlino ordinerà di far esplodere le cariche, l'Ucraina e gli Stati limitrofi "dovranno affrontare una catastrofe provocata dall'uomo potenzialmente peggiore di Chernobyl".


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di "azioni di controffensiva" da parte dell'esercito al fronte, rifiutandosi però di dire se si tratti del grande attacco che lo stato maggiore di Kiev sta preparando da mesi. "In Ucraina sono in corso azioni di controffensiva e di difesa, ma non ne parlerò in dettaglio", ha dichiarato Zelensky in conferenza stampa.


L'agenda del presidente russo Vladimir Putin non prevede finora colloqui telefonici con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Il cancelliere stamani ha dichiarato di avere intenzione di parlare con Putin nel prossimo futuro. "No", ha detto Peskov, quando gli è stato chiesto se i colloqui fossero in programma.


Oltre 6.000 persone, tra cui 235 bambini, sono state evacuate dalle zone allagate della regione di Kherson dopo il recente crollo della diga di Kakhovka. Lo ha reso noto oggi su Telegram il governatore filorusso ad interim della regione, Vladimir Saldo. Lo riporta la Tass. "Ad oggi, 10 giugno, più di 6.000 persone sono state evacuate dalle aree allagate di Novaya Kakhovka, Aleshky e Golaya Pristan, tra cui 235 bambini e 81 persone con mobilità ridotta", ha scritto Saldo, aggiungendo che 32 persone sono state ricoverate in ospedale. Nel complesso, 795 persone sono coinvolte nelle operazioni di soccorso.



Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato di voler parlare a breve con il presidente russo Vladimir Putin. "Ho intenzione di farlo di nuovo presto", ha detto parlando sabato al 38esimo Congresso della Chiesa evangelica a Norimberga. Un prerequisito per una "pace equa" è che la Russia ritiri le sue truppe, ha detto ancora. "Questo è ciò che deve essere compreso". Alcuni dal pubblico hanno chiesto di negoziare e il cancelliere ha risposto: "Negoziare va bene. La domanda è, chi sta negoziando con chi e su cosa". Scholz e Putin ebbero un colloquio l'anno scorso dopo l'inizio della guerra.


Il capo dell'amministrazione filorussa della regione di Kherson Vladimir Saldo sarebbe rimasto gravemente ferito nel bombardamento dell'albergo dove alloggia insieme con russi e collaboratori filorussi. Lo riporta l'edizione locale Most citata da Rbc-Ukraine. I residenti del villaggio di Shchaslyvtseve, nel distretto di Genichesk, hanno riferito che le strutture occupate dai russi e dai loro collaboratori sono state bombardate. L'amministrazione russa di Kherson non ha ancora confermato o smentito.


Le truppe ucraine sono avanzate fino a 1,4 km in diverse zone della direzione di Bakhmut nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto Serhiy Cherevaty, portavoce del raggruppamento orientale delle Forze armate ucraine, come riporta il consigliere del ministero dell'Interno ucraino Anton Gerashenko. Secondo Cherevaty, sono stati uccisi 138 soldati russi e 236 sono rimasti feriti. Inoltre, gli ucraini hanno inoltre distrutto un obice semovente Sau Gvozdyka, tre veicoli blindati, un obice D-30, un cannone antiaereo C-60, un drone Zala, otto depositi di munizioni e sette veicoli russi utilizzati per consegnare munizioni e armi.


Le forze ucraine sono penetrate nella prima linea delle difese russe in alcune aree del fronte, mentre la performance russa e' stata finora contrastante: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sull'andamento del conflitto. "Nelle ultime 48 ore si sono svolte importanti operazioni ucraine in diversi settori dell'Ucraina orientale e meridionale", si legge nel rapporto pubblicato su Twitter.


Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa con missili e droni l'aeroporto militare di Mirgorod, nella regione di Poltava, nell'Ucraina centrale: lo ha confermato su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Dmytro Lunin, come riporta Ukrainska Pravda.


La crisi umanitaria dell'Ucraina è "enormemente peggiore" dopo la rottura della diga di Kakhovka: lo ha detto il capo degli Affari Umanitari dell'Onu, Martin Griffiths, come riporta il Guardian.


Le forze di difesa aerea russe dislocate in Crimea hanno distrutto due missili balistici lanciati dal territorio ucraino. Lo riferisce l'agenzia Tass, precisando che si trattava di missili tattici Grom-2 Otrk. Non risultano esserci né morti né feriti.


Un attacco russo con droni è avvenuto nella tarda serata di venerdì negli oblast di Odessa e Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Secondo quanto riferito dal comando meridionale delle forze armate dell'Ucraina, sono stati utilizzati droni d'attacco del tipo Shahed-136/131 ed è stata attivata la contraerea. Il deputato Oleksiy Goncharenko - riferisce l'agenzia Unian - ha comunicato la morte di due civili a Odessa.


Il livello dell'acqua in alcune parti dell'Ucraina meridionale che sono state inondate dopo la distruzione della diga di Kakhovka è iniziato a scendere. Lo hanno confermato funzionari ucraini in serata.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri