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Speciale Guerra Ucraina

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Ucraina: colpite quattro basi aeree russe | Mosca: distrutto un blindato di fabbricazione italiana a Kursk | Crosetto: "Quella di Kiev è una tattica di difesa"

Berlino emette un mandato di cattura per un sub ucraino in relazione al sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. Kiev: "A Kursk stiamo creando una zona cuscinetto". Mosca: nella regione entrati 12mila soldati ucraini

di Redazione online
14 Ago 2024 - 19:11

La guerra in Ucraina giunge al giorno 903. L'Ucraina ha condotto oggi il suo più grande attacco con droni finora contro quattro aeroporti militari russi. Lo scrive la Reuters. Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che un mezzo blindato di fabbricazione italiana Shield usato dalle truppe d'invasione ucraine è stato distrutto in un bombardamento nella regione russa di Kursk. Immediata la replica da parte di fonti di governo di Roma: "Il mezzo colpito è di fabbricazione italiana ma non è in dotazione all'esercito del nostro Paese". Per Guido Crosetto, l'offensiva ucraina su Kursk "non è un'invasione, ma una tattica difensiva, in modo da allentare la tensione in Ucraina". Il ministro ha quindi sottolineato come l'Italia sia un alleato "affidabile e serio" di Kiev. Mosca: nel Kursk entrati 12mila soldati ucraini. Intanto il procuratore generale federale presso la Corte federale di giustizia tedesca avrebbe ottenuto un mandato d'arresto contro un cittadino ucraino, istruttore subacque, sospettato di essere tra i sabotatori dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. Lo riporta Tagesschau. Il presunto sabotatore si sarebbe di recente recato in Polonia.

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© Withub

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Almeno 12mila militari delle forze armate ucraine sono entrati nel territorio della regione russa di Kursk, tra cui anche mercenari. È quanto afferma il comandante delle forze speciali russe Akhmat, Apti Alaudinov. Lo riporta l'agenzia russa Tass.


Due bombardieri strategici russi Tu-95MC hanno effettuato un volo sulle acque internazionali del Mar di Barents e del Mar di Norvegia. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. "Due bombardieri strategici Tu-95MC delle forze aerospaziali russe hanno effettuato un volo pianificato sulle acque neutrali del Mar di Barents e del Mar di Norvegia. La durata del volo è stata di oltre quattro ore. La scorta aerea è stata fornita dagli equipaggi degli aerei MiG-31 delle forze aerospaziali", ha affermato il ministero in una dichiarazione ripresa dalle agenzie di stampa russe. In alcune fasi del percorso, gli aerei sono stati scortati da caccia di Paesi stranieri, ha aggiunto il ministero. 


Le forze missilistiche antiaeree dell'aeronautica ucraina hanno distrutto un cacciabombardiere russo Su-34, nella regione di Kursk, durante una missione di combattimento. Lo ha dichiarato lo stato maggiore delle forze armate di Kiev su Telegram. Lo stato maggiore ha inoltre riferito su Telegram che sono stati fatti progressi nella regione di Kursk e che sono stati catturati un altro centinaio di soldati russi. 


La Borsa di Mosca ha ripreso le contrattazioni dopo oltre un'ora di sospensione dovuta, come ha riferito l'istituzione stessa citata da Ria Novosti, alla scioperta di "un errore del software che è stato corretto". "Il 14 agosto 2024, alla Borsa di Mosca, a causa dell'identificazione di un errore del software, è stata presa la decisione di sospendere temporaneamente le negoziazioni delle 16:18 ora di Mosca", si legge in un comunicato che sottolinea che "l'errore è stato risolto". La Borsa aveva annunciato la ripresa delle contrattazioni alle 17:30 ora di Mosca, le 16:30 italiane. L'orario è stato rispettato. 


L'Ucraina sta creando una zona cuscinetto nella regione russa di Kursk per impedire a Mosca di bombardare il suo territorio da lì. "La creazione di una zona cuscinetto nella regione di Kursk è un passo avanti per proteggere le nostre comunità di confine dai bombardamenti ostili quotidiani", ha scritto il ministro dell'Interno Igor Klymenko su Telegram. 


L'Ucraina ha dichiarato che il suo esercito aprirà corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili dalla regione russa di Kursk verso la Russia e l'Ucraina e consentirà alle organizzazioni umanitarie internazionali di accedere all'area in cui le sue truppe hanno lanciato l'offensiva. "Le nostre forze militari hanno in programma di aprire corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili: sia in direzione della Russia sia dell'Ucraina", ha affermato la vicepremier Iryna Vereshchuk. 


Il blindato dell'esercito ucraino di fabbricazione italiana distrutto dalle forze armate di Mosca nella regione russa di Kursk "è un mezzo prodotto in Italia ma acquisito autonomamente dal governo ucraino e non inserito all'interno di nessun decreto di trasferimento di mezzi italiani". E' quando apprende LaPresse da fonti del governo italiano.


L'Ucraina ha avuto "carta bianca dai suoi curatori occidentali per le sue incursioni banditesche nelle regioni russe", tra cui Kursk. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aggiungendo che "l'Occidente e i suoi fantocci a Kiev considerano gli ucraini come 'materiale spendibile a buon mercato' per raggiungere i loro obiettivi". Ciò conferma la validità, aggiunge Zakharova, degli obiettivi della "operazione militare speciale" di Mosca, cioè "denazificare e demilitarizzare l'Ucraina, ciò che sarà sicuramente realizzato".


L'Ucraina ha condotto oggi il suo più grande attacco con droni finora contro quattro aeroporti militari russi: lo scrive la Reuters sul suo sito citando una fonte della sicurezza ucraina, secondo cui il raid aveva l'obiettivo di minare la capacità della Russia di usare aerei da guerra per attacchi con bombe plananti. Reuters sottolinea di non aver potuto verificare in modo indipendente le dichiarazioni ucraine.


Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che un mezzo blindato di fabbricazione italiana Shield usato dalle truppe d'invasione ucraine è stato distrutto in un bombardamento nella regione russa di Kursk.



Il governo tedesco non ritiene che l'inchiesta della procura tedesca su un presunto sabotatore ucraino di Nord Stream possa peggiorare i rapporti fra Berlino e Kiev. A una domanda specifica a riguardo, nel corso della conferenza stampa di governo, il portavoce del cancelliere Wolfgang Buechner ha risposto: "no, perché le due cose non hanno nulla a che fare l'una con l'altra". Resta la garanzia della Germania all'Ucraina "sul fatto che li sosterremo tutto il tempo necessario".


"Stiamo facendo ulteriori progressi nella regione russa di Kursk. Da uno a due chilometri in diverse aree dall'inizio della giornata. E più di 100 militari russi catturati nello stesso periodo". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 


Uno dei presunti sabotatori dei gasdotti di Nord Stream 1 e 2 sarebbe riuscito a sfuggire agli inquirenti, che gli danno la caccia da giugno, da quando è stato spiccato un mandato d'arresto europeo nei suoi confronti dalla giustizia tedesca. Lo riferiscono Ard, Sueddeutsche Zeitung e die Zeit. L'uomo, di nazionalità ucraina e residente in Polonia, sarebbe Wolodymyr Zhuravlov, 44 anni.


Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina due missili guidati Kh-59/69 dallo spazio aereo della regione di Belgorod e 23 droni kamikaze dalla Crimea occupata e dal territorio della Federazione: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che 17 droni sono stati abbattuti. I velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati nella regioni di Mykolaiv, Cherkasy, Kirovohrad, Kiev, Zaporizhzhia, Sumy, Kharkiv e Zhytomyr.


"Affidabili, seri e saldi nell'azione a loro sostegno. Così ci giudicano gli ucraini, a partire da Zelensky. Allo stesso modo ci giudicano i nostri alleati della Ue e della Nato. In primis gli americani". Lo scrive in una lettera al Corriere della Sera il ministro della Difesa Guido Crosetto, rispondendo a un editoriale di Paolo Mieli. "È certamente più facile - aggiunge - discutere di questa grave questione senza conoscere tecnicamente la materia. Ma se si vuole davvero del bene a questa nazione, non si dovrebbe giudicare con un occhio di parte, o con il gusto della polemica. Io ho spiegato subito, di fronte a chi parlava di aggressione, che l'attacco ucraino non è un'invasione ma una tattica difensiva, un modo per allentare la tensione in Ucraina, costringere i russi a spostare i propri uomini in Russia, che si pone l'obiettivo di ottenere un maggiore equilibrio sul campo, di trovarsi più forti davanti a un futuro, auspicabile, tavolo di pace. E' stata una mossa razionale, con una logica sia di tecnica militare che di politica militare. Sulla quale ognuno di noi può avere dei propri giudizi. E' difficile accettare i giudizi espressi in modo grossolano che sfociano in assurde provocazioni, maligne ricostruzioni di una Meloni che mi avrebbe chiamato per rimproverarmi. Se ho espresso un giudizio sulla tattica ucraina è perché è mio obbligo interrogarmi per chiedermi se questa scelta aiuti o indebolisca la causa ucraina. Gli amici, i veri amici, non dicono sempre 'hai ragione'. E noi siamo veri amici degli ucraini". Rispetto all'uso delle armi "io so di cosa si parla, di come si usano, di chi ne autorizza l'uso, come avviene ogni dinamica di decisioni e di utilizzo. Come conosco le norme italiane che lo regolano. Diverse da quelle di altre nazioni. Inadeguate probabilmente ad affrontare il momento che viviamo".


Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa quattro missili tattici Tochka-U e 117 droni ucraini sul territorio della Federazione: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. E' stato poi precisato che 37 droni e i quattro missili tattici sono stati distrutti sulla regione di Kursk, altri 37 droni sono stati abbattuti sulla regione di Voronezh, 17 sulla regione di Belgorod, 11 sulla regione di Nizhny Novgorod, nove sulla regione di Volgograd, tre sulla regione di Bryansk, due sulla regione di Orel e uno sulla regione di Rostov.


L'incursione militare dell'Ucraina in Russia "sta creando un vero dilemma" per Vladimir Putin, ha detto il presidente americano Joe Biden aggiungendo che i funzionari di Washington sono in costante contatto con quelli di Kiev riguardo alla mossa ucraina. Rispondendo alle domande dei giornalisti al suo arrivo a New Orleans, Biden ha detto di essere stato informato ogni 4-5 ore negli ultimi 6-8 giorni sull'azione delle forze di Kiev.


Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha ordinato il trasferimento di equipaggiamento militare alle forze armate di Mosca per rinforzi nella regione russa di Kursk e in altri settori della linea del fronte con l'Ucraina, riferisce il media locale Belnovosti. La consegna sarebbe legata a "una richiesta urgente da parte russa" a causa delle perdite e della mancanza di equipaggiamento nell'oblast di Kursk e in altre aree, riferisce Belnovosti citando una fonte anonima del Ministero della Difesa bielorusso.


La Russia ha inviato le sue truppe dalla regione enclave di Kaliningrad all'oblast russa di Kursk, secondo quanto dichiarato dal ministro della Difesa lituano Laurynas Kasciunas durante un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riportano i media locali. Kasciunas ha detto che i combattimenti in corso nel Kursk occupato dalle forze di Kiev stanno costringendo Mosca a ritirare i suoi soldati da Kaliningrad, descrivendola come una forma di smilitarizzazione provocata "dal coraggio dell'esercito ucraino". Il ministro lituano ha aggiunto che l'operazione di Kiev nella regione russa ha "risollevato il morale del popolo e delle forze armate" di Vilnius.


Lo stato di emergenza è stato dichiarato oggi nella regione russa di Belgorod (confinante a sud con quella di Kursk). "La situazione rimane estremamente difficile e tesa a causa dei bombardamenti delle forze armate ucraine. Le case sono state distrutte, tra i civili ci sono morti e feriti", ha scritto stamattina su Telegram il governatore Vyacheslav Gladkov annunciando che viene "stabilito lo stato d'emergenza a livello regionale".


La Russia ha ritirato truppe dall'Ucraina meridionale e le ha trasferite nel proprio territorio per cercare di respingere l'incursione delle forze di Kiev. Lo ha dichiarato a Politico e Reuters il portavoce dell'esercito di Kiev, Dmytro Lykhovy. "La Russia ha spostato alcune delle sue unità dalle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, nel sud dell'Ucraina", ha detto.

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