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Secondo il New York Times i Paesi Nato preparano l'embargo per la prossima settimana. Nuovo round di incontri tra i 27 Stati membri sul sesto pacchetto di sanzioni
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La guerra in Ucraina entra nel suo sessantacinquesimo giorno. Un embargo del petrolio russo potrebbe essere deciso entro la prossima settimana, secondo quanto anticipa il "New York Times". Intanto il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato che "Mosca non si sente in guerra con la Nato". Il presidente ucraino Zelensky perché considera "altissimo il rischio che il dialogo con la Russia si chiuda".
La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa ha fatto sapere che gli Stati Uniti hanno comunicato in privato all'Indonesia che la Russia non dovrebbe essere autorizzata a partecipare al vertice del G20 di quest'anno. "Mancano sei mesi, quindi non sappiamo cosa succederà - ha detto Psaki - ma la Russia non dovrebbe partecipare sia pubblicamente che privatamente". Psaki ha anche detto di ritenere che l'Indonesia ha invitato Vladimir Putin prima dell'invasione dell'Ucraina, anche se il presidente indonesiano ne ha parlato proprio oggi.
Il Pentagono denuncia Vladimir Putin per la sua "depravazione". "E' difficile guardare a quello che le sue forze stanno facendo in Ucraina e pensare a come un individuo, un leader possa giustificarle - ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby -. E' depravazione".
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando con i media polacchi ha detto di essere ancora pronto a incontrare il presidente russo Vladimir Putin nonostante le atrocità russe a Bucha, Mariupol e altrove. Lo riporta la Bbc, spiegando che Zelensky ha detto che vuole incontrare Putin perché in Russia "un singolo uomo decide tutto".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso di una conversazione con i media polacchi, ha affermato che "i rischi di chiudere completamente qualsiasi dialogo con i russi sono altissimi. Secondo Zelensky, il processo di negoziazione con i rappresentanti di Mosca è "molto lento".
Il Pentagono ha reso noto che gli Stati Uniti hanno iniziato ad addestrare le forze armate ucraine presso alcuni siti militari americani fra cui uno in Germania. L'addestramento sarà a carico della Guardia nazionale della Florida, che si era già occupata della formazione delle forze armate ucraine prima di essere ridispiegata fuori dal Paese nello scorso febbraio, prima dell'invasione russa.
La Russia non si considera in guerra con la Nato, perché questo farebbe crescere i rischi di guerra nucleare, cosa che non può essere consentita. L'ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti. "Noi non ci consideriamo in guerra con la Nato, perché questo sarebbe un passo che accrescerebbe i rischi" di una guerra nucleare", ha detto Lavrov in un'intervista con la televisione al Arabiya.
Iniziati i round di incontri informali tra la Commissione Ue e i rappresentanti dei 27 Paesi membri sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo schema delle nuove misure dovrebbe comprendere l'allargamento dell'elenco delle personalità soggette al congelamento dei beni, l'inserimento nella lista nera di ulteriori istituti finanziari russi e misure che conducano al graduale embargo del petrolio. La Commissione vedrà, in incontri separati per gruppi, i rappresentanti dei Paesi membri per tutto il weekend.
L'Unione europea è vicinissima all'embargo del petrolio russo. Secondo il quotidiano statunitense New York Times la decisione, "difficile e costosa" e "non prevista all'inizio della guerra" arriverà prossima settimana in considerazione anche del continuo invio di armi all'Ucraina da parte dei Paesi Nato.
"E' cruciale che la mia richiesta di fondi sia approvata il più velocemente possibile". Lo scrive il presidente americano Joe Biden su Twitter a proposito del finanziamento da 33 miliardi chiesto al Congresso per aiutare l'Ucraina. "Se non aiutiamo gli ucraini a difendere il loro Paese restiamo a guardare mentre i russi continuano a compiere atrocità e aggressioni", ha sottolineato il presidente.
Il governo tedesco sta considerando la consegna all'Ucraina di obici semoventi PzH 2000 della Bundeswehr. Lo scrive Die Welt, citando fonti governative. Si tratterebbe di una spedizione a cui potrebbero contribuire anche Italia e Paesi Bassi, visto che entrambi hanno in dotazione lo stesso corazzato.
"Il presidente e' stato chiaro: il vertice del G20 quest'anno non puo' essere business as usual". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ribadendo una posizione espressa da Joe Biden qualche settimana fa sul vertice di Bali a novembre. Il presidente americano ha anche detto esplicitamente che Mosca dovrebbe essere cacciata dal G20.
Si chiamano Paul Urey e Dylan Healy i due volontari britannici fatti prigionieri da militari delle forze russe in Ucraina nei giorni scorsi. Lo riferisce l'organizzazione non profit Presidium Network con la quale i due, pur indicati come attivisti "indipendenti", risultavano in contatto. L'organizzazione ha quindi spiegato che i due erano impegnati nella "consegna di aiuti umanitari". Secondo Mosca, Urey e Healy, interrogati e portati frattanto in un luogo di detenzione ignoto, sarebbero viceversa "spie".
"Oltre 600 feriti sono ancora nell'ospedale da campo dello stabilimento di Azovstal". Lo ha reso noto il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, secondo quanto riposta il Kyiv Independent, accusando i russi di continuare ad usare armi pesanti. "Prima che venisse bombardato l'ospedale - ha aggiunto - il numero dei feriti era di 170, ora sono oltre 600".
Il ministero delle Finanze russo ha effettuato un pagamento in dollari per cedole su eurobond in scadenza nel 2022 e 2042. Lo riporta Bloomberg citando lo stesso ministero che indica il versamento all'intermediario Citibank.
Un sottomarino russo ha lanciato missili Kalibr su obiettivi militari ucraini dal Mar Nero. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo.
"Vladimir Putin non dovrebbe essere invitato al G20". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un'intervista alla Cnn. "Putin ha isolato la Russia, deve pagare per le conseguenze di quello che ha fatto e sta facendo" all'Ucraina, ha sottolineato. Oggi stesso è invece arrivato l'annuncio della presidenza indonesiana che ha annunciato di aver invitato il presidente russo e quello ucraino Zelensky al summit dei leader che si terrà a novembre a Bali.
"La Germania non si contrapporrebbe a un embargo del petrolio, ma ritiene che sarebbe ragionevole che ci fosse un'alternativa". È quello che ha affermato il portavoce del ministro dell'Economia e del Clima tedesco Robert Habeck. Le sanzioni vanno concordate con i partner, ha aggiunto, sottolineando che "la sovranità energetica va riacquistata passo dopo passo e che non bisogna essere ricattabili sull'energia".
L'inflazione continuerà a salire in Russia per assestarsi alla fine del 2022 in una forbice tra il 18 e il 23%. Lo prevede la Banca centrale, citata dalla Tass.
Il Pil russo dovrebbe contrarsi tra l'8% e il 10% nel 2022, per poi riprendersi gradualmente dal 2023 attraverso "aggiustamenti strutturali". Lo afferma la Banca centrale russa, prevedendo per il 2023 ancora una contrazione del 3% e poi una crescita tra il 2,5% e il 3,5% nel 2024. Lo riporta la Tass.
"Condanniamo con la massima durezza il lancio di missili che hanno colpito ieri Kiev durante la visita del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Wolfgang Buechner in conferenza stampa a Berlino. Questo dimostra che "la Russia non ha alcun rispetto del diritto internazionale", ha aggiunto.
L'amministrazione militare di Kiev ha chiesto alle donne con bambini piccoli e agli anziani di non tornare in città. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando un appello su Telegram. "La minaccia a Kiev non è scomparsa e gli attacchi missilistici di ieri ne sono la prova. Dati i recenti eventi legati agli incendi nei depositi di petrolio, alla detonazione di depositi di munizioni in Russia, possiamo dire che la minaccia è aumentata. Chiediamo di non tornare a studenti, donne con bambini piccoli e anziani", si legge nell'appello.
"Nel momento in cui la ripresa sembrava avviata, anche con ritmi maggiori rispetto a molte delle previsioni, è intervenuta una guerra insensata, provocata dall'aggressione militare russa contro il popolo ucraino, che va sostenuto nella sua resistenza". Lo ha detto oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita all'istituto Bearzi di Udine.
Un altro posto di frontiera russo è stato colpito da un bombardamento ucraino, secondo quanto riferiscono le autorità di Mosca. Il sito bombardato si trova nella regione russa di Bryansk. Lo riferiscono le agenzie russe. Secondo la Tass è stato preso di mira l'ufficio del servizio d'intelligence russo, l'Fsb, presso il posto di frontiera.
E' la giornalista di Radio Svoboda Vera Girich, 55 anni, la persona rimasta uccisa nell'attacco che ha colpito un edificio residenziale di Kiev. Lo hanno reso noto i suoi colleghi. Girich abitava al secondo piano del palazzo. Lavorava anche per il canale televisivo "1+1".
Un cittadino americano che combatteva come contractor a fianco delle forze militari ucraine, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso questa settimana in Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando la famiglia del giovane. Il 22enne lavorava per una società militare privata ed è stato ucciso lunedì. La società l'aveva mandato in Ucraina e il giovane veniva pagato per combattere, spiega la madre di Cancel, Rebecca Cabrera.
"Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l'Ucraina". Lo ha scritto in un tweet Josep Borrell, l'alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri. "La guerra in Ucraina sta trasformando la geopolitica globale", ha aggiunto.
Kiev sta preparando per oggi un'operazione per evacuare i civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo scrive Reuters sul proprio sito, citando l'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Per oggi e' in programma un'operazione per far uscire i civili dalla fabbrica", afferma l'ufficio presidenziale, senza fornire ulteriori dettagli.
Le forze russe hanno attaccato l'oblast di Dnipropetrovsk, nell'est dell'Ucraina, con lanciamissili Grad. Lo riferisce il Kyiv Independent, citando il governatore di Dnipropetrovsk. Le forze russe "hanno attaccato i villaggi di Velyka Kostromka e Marianske". Secondo il governatore, sono stati danneggiati edifici usati come magazzino.
Oltre un migliaio di mercenari del gruppo russo Wagner sono stati ridispiegati dal fronte libico su quello ucraino: lo riferisce il Financial Times, citando funzionari occidentali che però non precisano se i militari siano già sul fronte europeo. Secondo le fonti, che parlando della pressione causata dal conflitto con Kiev nello scacchiere militare russo, mille siriani e circa 200 russi sono stati ritirati dalla Libia nelle ultime settimane, con il contingente privato sul terreno che ora si aggirerebbe sulle 5mila unità.
Il Partito comunista cinese lancia l'allarme sull'economia a causa dei rischi e delle sfide collegate alla ripresa dei contagi del Covid-19, che ha costretto Shanghai e molte aree del Paese al lockdown, e alla guerra in Ucraina sotto il profilo internazionale. Uno scenario, si legge in una nota ufficiale, verso cui la leadership comunista ha rinnovato l'impegno per superare le difficoltà e raggiungere gli obiettivi di crescita economica.
L'esercito russo continua le operazioni offensive nell'est dell'Ucraina, al fine di stabilire il pieno controllo del territorio delle regioni di Donetsk e Luhansk e mantenere il corridoio terrestre con la Crimea. Lo ha affermato lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine. In direzione di Donetsk e Tavriya le truppe russe hanno aperto il fuoco contro le posizioni di artiglieria ucraine con mortai e granate a razzo lungo l'intera linea di contatto. In direzione di Slobozhansky l'esercito russo continua a concentrare i suoi sforzi sul mantenimento delle sue posizioni nella regione di Kharkiv e sta cercando di infliggere danni da fuoco alle unità delle truppe ucraine in alcune aree.
L'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, si è detto "scioccato e sconvolto per l'attacco missilistico russo su Kiev e altre città ucraine". La Russia "dimostra ancora il suo sfacciato disprezzo per il diritto internazionale, bombardando una città mentre il segretario generale delle Nazioni Uniti Antonio Guterres è presente, nello stesso momento del primo ministro bulgaro Kiril Petkov".
Se l'Ucraina "non sarà denazificata e demilitarizzata fino in fondo, l'operazione militare speciale verrà ricordata come un fallimento". Lo ha detto Dmitry Rodionov, direttore del Centro di ricerche geopolitiche dell'Istituto dello Sviluppo innovativo di Mosca, che fornisce studi e analisi al ministero della Difesa russo. "Bisogna solo andare avanti, anche perché la semplice liberazione del Donbass ormai è superata dagli eventi e dall'ostinazione del regime di Kiev nel procrastinare la resa". Secondo Rodionov, "l'Ucraina del sud deve rientrare in uno spazio russo, vedremo poi con che formula. La parte occidentale va lasciata al suo destino. Non si tratta più d'impedire all'Ucraina di entrare nella Nato, ma di creare una nuova nazione che ci protegga dalle manovre occidentali".
L'intelligence Usa ha concluso che ci sono gli 007 russi dietro l'attacco d'inizio di aprile contro il premio Nobel per la pace Dmitri Muratov, l'editore del quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta che ha criticato la guerra in Ucraina. Lo scrive il Washington Post, citando dirigenti americani protetti dall'anonimato. Il 7 aprile Muratov stava viaggiando in treno da Mosca a Samara, quando un assalitore lo ha attaccato con un misto di pittura rossa e acetone che ha causato una bruciatura chimica sui suoi occhi. L'aggressore ha gridato "Muratov, eccone uno per i nostri ragazzi", un riferimento ai soldati russi che combattono in Ucraina.
Circa 8mila soldati dell'esercito britannico prenderanno parte a esercitazioni in programma in tutta l'Europa orientale, in risposta all'aggressione russa dell'Ucraina. Si tratta di uno dei più grandi spiegamenti di forze dall'epoca della Guerra Fredda. Lo riporta il Guardian, citando il ministero della Difesa britannico. Decine di carri armati saranno schierati da qui all'estate in Paesi dalla Finlandia alla Macedonia del Nord. Si uniranno alle esercitazioni decine di migliaia di soldati della Nato e dell'alleanza Joint Expeditionary Force, che include Finlandia e Svezia.
Il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, ha annunciato che 45 militari ucraini sono stati liberati nell'ultimo scambio di prigionieri di guerra con la Russia.
Il nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina da parte degli Stati Uniti include artiglieria, blindati e mezzi antiaerei. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un messaggio su Twitter. Gli aiuti comprenderanno "più artiglieria, veicoli blindati, mezzi anticarro e antiaerei oltre che assistenza umanitaria come cibo, acqua, medicine, rifugi e altri aiuti".
"Sono grato al popolo americano e personalmente al presidente Biden". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per il nuovo pacchetto di sostegno da 33 miliardi di dollari chiesto da Biden al Congresso.
I raid russi su Kiev erano mirati ad "umiliare l'Onu". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando l'attacco con missili che ha colpito il centro della capitale, proprio durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
Gli Usa "sosterranno fortemente" l'adesione alla Nato di Svezia e Finlandia se decideranno di raggiungere l'Alleanza Atlantica: lo ha affermato il segretario di stato americano Antony Blinken durante un'audizione parlamentare.
"Sono cinque i missili russi che hanno colpito oggi Kiev, quando il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres era ancora nella capitale ucraina". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riporta l'agenzia di stampa Ukrinform. "Questo la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti delle istituzioni globali, sugli sforzi della leadership russa per umiliare le Nazioni Unite e tutto il resto che l'organizzazione rappresenta. E quindi serve una risposta appropriata e potente".
Anche la Camera Usa, dopo il Senato, ha approvato con 417 sì e 10 no una misura che consentirà a Joe Biden di usare una legge della Seconda guerra mondiale per fornire più rapidamente armi all'Ucraina. Ora manca la firma del presidente.