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Guterres-Erdogan: "Fermare la guerra il prima possibile". Putin: "L'Occidente vuole distruggerci dall'interno". Lavrov: "Una guerra nucleare è inaccettabile, la Nato combatte per procura contro la Russia"
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È il sessantunesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina. L'offensiva russa non si è fermata nemmeno durante la festività ortodossa. Putin attacca di nuovo l'Occidente: "Vuole distruggerci dall'interno". E ribadisce che un "cessate al fuoco al momento è impossibile". Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov rincara la dose e avverte che "esiste il pericolo reale che scoppia la Terza guerra mondiale". Il segretario generale dell'Onu Guterres vede Erdogan: "Obiettivo comune è porre fine alla guerra il prima possibile". Lettera del Papa al patriarca Kirill: "Diventiamo veri operatori di pace". Intanto una terza fossa comune è stata trovata fuori Mariupol, nel villaggio di Staryi Krym.
Una guerra nucleare "è inaccettabile per la Russia". È quanto afferma il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, aggiungendo che Mosca intende proseguire i negoziati di pace con l'Ucraina. "La buona volontà ha i suoi limiti. E se non è reciproca questo non contribuirà al processo diplomatico, ma noi continueremo a portare avanti negoziati con la delegazione di Zelensky".
La Nato, armando l'Ucraina, effettivamente "entra in una guerra per procura contro la Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. I mezzi e gli equipaggiamenti forniti a Kiev dall'Occidente "si diffonderanno nei Paesi da cui provengono", ha aggiunto.
Gli Stati Uniti "faranno tutto il possibile per respingere le ambizioni di Putin di espandersi in Ucraina e oltre". Lo ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, aggiungendo: "La Russia non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina grazie al coraggio degli ucraini e al nostro aiuto".
Una terza fossa comune è stata trovata fuori Mariupol, nel villaggio di Staryi Krym. Ne ha dato notizia il consiglio comunale di Mariupol. Si tratta di un'ulteriore estensione delle fosse rilevate dal satellite il 24 marzo e il 7 aprile. L'ultima immagine della serie mostra un nuovo scavo. La lunghezza complessiva è aumentata a oltre 200 metri.
Il ministero dell'Interno dell'autoproclamato governo della Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l'Ucraina, ha confermato che ci sono state diverse esplosioni all'interno dell'edificio che ospita il ministero per la Sicurezza statale a Tiraspol. "Stando alle informazioni preliminari, sono stati sparati colpi con un lanciagranate portatile anticarro. Non risultano vittime", ha dichiarato in una nota, citata da Interfax.
Il dipartimento di Stato americano ha dato il suo via libera alla vendita di munizioni a Kiev per 165 milioni di dollari. Si tratta di munizioni non usate dalle forze armate americane ma che servono alle forze ucraine per "i sistemi di fabbricazione sovietica", ha spiegato un funzionario della Difesa Usa alla Cnn. La notizia è stata comunicata da Antony Blinken e LLoyd Austin nella loro missione a Kiev.
Diverse esplosioni sono state udite nei pressi dell'edificio che ospita il ministero per la Sicurezza statale a Tiraspol, in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l'Ucraina. Lo riferiscono le tv locale Tsv, citata dalla Tass, precisando che ci sono "diverse ambulanze" nell'area.
La visita a Kiev del segretario di Stato americano Antony Blinken e di quello della Difesa Loyd Austin "è andata bene". Lo ha detto il presidente Joe Biden parlando con i giornalisti al seguito al suo ritorno a Washington dal Delaware. Biden ha precisato che avrebbe a breve parlato con Blinken e Austin ma che aveva avuto colloqui con i suoi due ministri prima e durante la missione in Ucraina.
"La nostra stima è che siano circa 15mila gli effettivi russi uccisi" finora dall'inizio dell'offensiva di Mosca in Ucraina. Lo ha affermato Ben Wallace, ministro della Difesa del governo di Boris Johnson, nel suo aggiornamento settimanale sulla guerra ai deputati della Camera dei Comuni britannica. Wallace ha aggiunto che stime di fonte varia indicano inoltre in circa 2mila i veicoli blindati russi distrutti e in 60 gli elicotteri o aerei perduti.
La mossa di oggi "ce l'aspettavamo, ma non è affatto giustificata". Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, commentando l'espulsione di 40 diplomatici tedeschi annunciata da Mosca.
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres nel suo incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha "espresso il sostegno agli sforzi diplomatici in corso della Turchia in relazione alla guerra in Ucraina". Lo comunica il Palazzo di Vetro. I due, si legge in una nota, hanno riaffermato che il loro "obiettivo comune è porre fine alla guerra il prima possibile e creare le condizioni per porre fine alle sofferenze dei civili".
"La Russia al momento non ritiene il cessate il fuoco un'opzione possibile" in Ucraina. Lo ha detto il vice ambasciatore di Mosca all'Onu, citato dalla Tass, accusando inoltre Kiev di "non usare i corridoi umanitari" offerti dalla Russia.
Sono almeno 5 i morti e 18 i feriti nei raid compiuti dalle forze russe contro installazioni ferroviarie in Ucraina. Lo riferisce la procura locale.
Mosca ha deciso l'espulsione 40 dipendenti delle missioni diplomatiche tedesche in Russia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Mosca.
"Il risultato della guerra in Ucraina avrà conseguenze anche per la regione indopacifica". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso della sua visita in India. "In Europa vediamo la guerra di Putin come una minaccia al sistema di sicurezza dell'Unione Europea, ecco perché faremo il possibile perché Putin vada verso una sconfitta strategica. E' importante, in Asia come in Europa, che le frontiere siano rispettate. Ci troviamo davanti a un momento chiave: la risposta che diamo oggi alla Russia - ha detto - definirà il sistema internazionale e la cooperazione globale".
"Non possiamo sapere cosa c'è nella testa dei russi. Non potevamo aspettarci che si impadronissero delle centrali nucleari. La nostra regione sarà sempre in pericolo fino a quando il sistema in Russia non cambierà. La minaccia esiste sempre". Lo ha detto Yurii Fomichev, sindaco di Slavutich, la città satellite di Chernobyl dove vivono i lavoratori della centrale. Le forze russe si sono ritirate dalla zona di Slavutich tra il 29 marzo e il 3 aprile.
"L'economia russa è in grado di reggere alle sanzioni occidentali". E' il messaggio lanciato dal presidente russo Vladimir Putin. "L'economia russa - ha detto Putin - ha certamente tutte le capacità per operare stabilmente e senza fallimenti anche in nuove realtà".
"L'Occidente sta tentando di spaccare la società russa e distruggere la Russia dall'interno". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in un discorso al direttivo della Procura generale russa, citato dall'agenzia turca Anadolu. Il leader russo ha chiesto la fine delle "provocazioni contro le forze armate russe attraverso l'uso dei media stranieri".
"I corridoi umanitari si aprono in base agli accordi delle due parti. Il corridoio, annunciato unilateralmente, non fornisce sicurezza e quindi, di fatto, non è un corridoio umanitario. Quindi, dichiaro ufficialmente e pubblicamente: non ci sono accordi sui corridoi umanitari da Azovstal oggi, purtroppo". Lo dice la vicepremier di Kiev, Iryna Vereschuk, su Telegram.
Non solo feriti ma anche morti negli attacchi missilistici che hanno colpito cinque stazioni ferroviarie nell'Ucraina dell'ovest e centrale. Secondo quanto riferisce la Bbc online, le autorià' locali della regione centrale di Vinnytsia hanno annunciato su Telegram l'uccisione di alcune persone e il ferimento di altre dopo gli attacchi alle stazioni di Zhmerynka and Kozyatyn senza però precisarne il numero.
Mosca ha annunciato il cessate il fuoco per consentire ai civili di lasciare l'acciaieria assediata di Azovstal a Mariupol in Ucraina. Lo rende noto il ministero della Difesa russo. L'agenzia Interfax precisa che il corridoio umanitario sarà in vigore a partire dalle 14 di oggi ora locale.
"Caro fratello! Possa lo Spirito Santo trasformare i nostri cuori e renderci veri operatori di pace, specialmente per l'Ucraina dilaniata dalla guerra, affinché il grande passaggio pasquale dalla morte alla nuova vita in Cristo diventi una realtà per il popolo ucraino, desideroso di una nuova alba che porrà fine all'oscurità della guerra". E' il passaggio centrale della lettera che Papa Francesco ha inviato al patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, in occasione della Pasqua che alcune chiese cattoliche e ortodosse hanno celebrato ieri, domenica 24 aprile, secondo il calendario giuliano. Lo riporta Vatican News.
Un incendio è divampato in un deposito di carburante nella località russa di Bryansk, non lontano dalla frontiera con l'Ucraina. Lo rendono noto le autorità locali citate dall'agenzia russa Tass.
Il segretario di Stato e quello alla Difesa americani Antony Blinken e Lloyd Austin si sono recati domenica a Kiev, prima visita di leader Usa in Ucraina dallo scoppio delle ostilità da parte della Russia, e sono rientrati oggi in territorio polacco. Lo hanno reso noto funzionari americani. Durante il loro viaggio, Blinken e Austin hanno annunciato il graduale ritorno a partire da "questa settimana" di una presenza diplomatica Usa in Ucraina e un ulteriore aiuto diretto e indiretto di oltre 700 milioni di dollari a Kiev.
Gli Stati Uniti vogliono vedere la Russia "indebolita" al punto che non possa lanciare nuove guerre. Lo ha detto il capo del Pentagono, Lloyd Austin, parlando nei pressi della frontiera ucraina di rientro dalla visita lampo a Kiev con il segretario di Stato Antony Blinken. "Noi vogliamo vedere la Russia indebolita a un livello tale che non possa più fare cose come l'invasione dell'Ucraina", ha detto Austin.