Nella regione di Kharkiv l'esercito di Putin avrebbe sparato sui civili da un carro armato. Secondo il Nyt, "i soldati russi si ritirano anche da Kharkiv"
La guerra in Ucraina entra nel suo 79esimo giorno. Il viceministro agli Affari interni ucraino Yevhen Yenin afferma che nella regione di Kharkiv l'esercito russo ha sparato sui civili da un carro armato. Kiev accusa la Russia: "Ha deportato 210mila bambini". Per l'intelligence Gb, i russi non stanno riuscendo ad avanzare nel Lugansk. Nyt: "I soldati russi si ritirano anche da Kharkiv". Il capo del Pentagono sente il ministro della Difesa russo: "Cessate il fuoco". Da sabato la Russia sospenderà le forniture di elettricità alla Finlandia. Helsinki replica: "Potremo farne a meno".
Invitando il Senato ad agire il più rapidamente possibile, il portavoce del Pentagono, John Kirby, si è detto convinto che il Congresso debba approvare gli ulteriori aiuti all'Ucraina entro il 19 maggio. Un mancato via libera "inizierebbe a quel punto ad avere un impatto" sulle forniture ha spiegato.
Le autorità in Ucraina stanno indagando su 41 militari russi sospettati di aver commesso crimini di guerra nel Paese. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax-Ucraina. Il procuratore generale Iryna Venediktova ha affermato che i sospetti saranno indagati per una serie di reati, dal bombardamento di infrastrutture civili, all'uccisione di civili, allo stupro e al saccheggio. I sospetti ne risponderanno di fronte a un tribunale ucraino.
L'operatore della rete elettrica finlandese ha assicurato di poter fare a meno delle importazioni di energia dalla Russia, sospese da domani per bollette non pagate. "Eravamo preparati per questo e non sarà difficile. Possiamo gestire un po' più di importazioni dalla Svezia e dalla Norvegia", ha detto Timo Kaukonen, un responsabile delle operazioni per l'operatore Fingrid, in una fase di tensione con Mosca per i piani di Helsinki di aderire alla Nato.
La Russia da domani sospenderà le forniture di elettricità alla Finlandia. Lo ha annunciato la compagnia che eroga il servizio.
Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, durante il quale ha chiesto un rapido cessate il fuoco in Ucraina e messo in evidenza l'importanza di preservare canali di comunicazione. Si tratta della prima chiamata dall'inizio della guerra in Ucraina.
"Per l'Italia è essenziale costruire un percorso negoziale per arrivare alla pace che sia il più possibile collegiale. Bisogna aprire un tavolo con la presenza degli attori internazionali più rilevanti". Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
"L'aumento dei prezzi a cui stiamo assistendo è inquietante, rischiamo una guerra mondiale del pane. Il prossimo mese l'Italia, in collaborazione con la Fao, sosterrà un'iniziativa per affrontare la crisi alimentare nell'area del Mediterraneo". Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
L'Italia sostiene con forza l'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Siamo ben lieti di accoglierli nell'Alleanza, un'Alleanza che ha garantito la pace per decenni", ha aggiunto il titolare della Farnesina parlando a margine del G7 in Germania.
"Continueremo a supportare militarmente l'Ucraina finché sarà necessario" e sarà "richiesto" da Kiev. Lo dice un alto funzionario Ue soffermandosi sul finanziamento di ulteriori 500 milioni di euro da parte di Bruxelles nell'ambito dell'European Peace Facility. "Sappiamo che la Russia si sta concentrando sul Donbass ma altre aree possono essere oggetto" dell'offensiva russa: "Non solo il Mar Nero ma anche la Transnistria", aggiungono le stesse fonti. "Non sappiamo quanto durerà il conflitto ma la sfida è chi per prima tra Russia e Ucraina avrà difficoltà a reperire munizioni, armi, equipaggiamenti", si spiega.
La commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova, ha affermato che più di 210mila bambini ucraini sono stati deportati contro la loro volontà dai russi. Facevano parte degli 1,2 milioni di ucraini che Kiev afferma siano stati portati via dal loro paese con la forza. Parlando alla tv nazionale, Denisova ha affermato che "quando i nostri figli vengono deportati, si distrugge l'identità nazionale e si priva il nostro Paese del futuro". Denisova non ha fornito prove a sostegno di queste cifre. Il Guardian, che riferisce della notizia, aggiunge che non è stato possibile verificarle in modo indipendente.
Nella Ue proseguono, sottotraccia e al più alto livello, i contatti sull'embargo al petrolio russo inserito nel sesto pacchetto di sanzioni annunciato diversi giorni fa. La situazione resta quella dell'impasse. La soluzione non appare vicina e la questione, spiegano fonti Ue, "è complessa".
"Alla ministeriale del G7 in Germania ho incontrato il collega ucraino Dmytro Kuleba". Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Twitter, sottolineando che "l'Italia supporta l'Ucraina e continua a impegnarsi per dare linfa a un percorso diplomatico per raggiungere una pace duratura. L'Italia - ha ribadito - sostiene l'ingresso dell'Ucraina in Ue".
La Russia sconsiglia ai propri concittadini di recarsi nel Regno Unito. Lo annuncia il ministero degli Esteri di Mosca.
Il governo di Boris Johnson ha allargato le sanzioni anti Mosca in risposta all'invasione russa dell'Ucraina all'ex moglie di Vladimir Putin, Liudmila Oceretnaia, alla ginnasta Alina Kabaeva (indicata dai media come attuale fidanzata dello zar), a una nonna di quest'ultima, ad alcuni cugini e parenti del presidente, nonché ad alcuni altri uomini d'affari. Lo riferisce il Foreign Office indicando che i nuovi sanzionati portano la lista nera britannica a un toltale di oltre 1000 individui e oltre 100 entità. Secondo la ministra Liz Truss, le misure odierne mirano a colpire "lo sfarzoso stile di vita" attribuita alla famiglia di Putin.
Kiev chiede al G7 di sequestrare gli asset russi e di utilizzarli per la ricostruzione dell'Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Scholz. Lo riferisce il Cremlino, secondo cui i due hanno parlato dell'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Putin, secondo quanto riporta il Cremlino citato dalla Tass, ha affermato che le discussioni tra Russia e Ucraina sono state "bloccate" da Kiev e ha denunciato "le pesanti violazioni del diritto internazionale da parte dei neo-nazisti ucraini". Il leader russo e quello tedesco avrebbero inoltre concordato di continuare le discussioni sull'Ucraina "attraverso vari canali".
Alcune esplosioni sono state udite a Kiev. Lo riporta Ukraine 24 su Telegram.
Non c'è alcun piano per interrompere le forniture di gas alla Finlandia a partire da oggi: le notizie circolate sui media finlandesi sono "un'altra bufala": lo ha reso noto il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. Il giornale finlandese Iltalehti scriveva giovedì che Mosca avrebbe potuto tagliare da oggi le forniture di gas alla Finlandia in seguito all'annunciata intenzione del Paese scandinavo di entrare nella Nato.
"Non c'è alcun progresso nella stesura di un possibile documento che Putin e Zelensky possano firmare. La Russia non è contraria ad un incontro tra i due presidenti ma è impossibile tenerlo senza adeguata preparazione". Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass.
"Questa è una questione di relazioni tra Kiev e l'Ue. Però ci sono forti dubbi sul fatto che questo desiderio da parte di Kiev sia innocuo". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in merito alle aspirazioni dell'Ucraina di entrare nell'Unione europea. "Bruxelles si è trasformata da una piattaforma economica costruttiva in un attore aggressivo e militante, che ha dichiarato le proprie ambizioni ben oltre il continente europeo", ha aggiunto.
L'adesione della Svezia alla Nato ridurrebbe il rischio di un conflitto nell'Europa settentrionale: è quanto emerge dall'atteso rapporto del Parlamento di Stoccolma sul possibile ingresso del Paese nell'Alleanza.
Salgono a 61,97 milioni di metri cubi, rispetto ai 50,6 milioni di metri cubi di ieri i volumi di gas russo che passano attraverso l'Ucraina. La fornitura passa attraverso la stazione di compressione di Sudzha dopo lo stop del punto di ingresso di Sokhranivka, spiega Gazprom secondo quanto riporta Bloomberg.
Sono almeno 26.900 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nell'aggiornamento sulle perdite subite da Mosca, l'esercito indica che dopo 79 giorni di conflitto si registrano anche 200 caccia, 162 elicotteri e 405 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.205 carri armati russi, 542 pezzi di artiglieria, 2.900 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 95 missili da crociera, 193 lanciamissili, 13 navi, 2.042 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 88 unità di difesa antiaerea e 41 unità di equipaggiamenti speciali.
"L'Ue darà un ulteriore contributo di 500 milioni di euro all'Ucraina per finanziare l'acquisto di armi". Lo ha detto l'Alto commissario per la politica estera Ue, Josep Borrell, precisando che "in tutto l'Ue contribuirà con 2 miliardi di euro" e che il denaro servirà per comprare "tank, munizioni, blindati, artiglieria pesante, tutto quello che serve per combattere questa guerra".
Mosca sta ritirando i propri soldati dai dintorni di Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina, dove sta perdendo terreno. Lo scrive il New York Times, citando funzionari ucraini e occidentali, evidenziando come si tratti della seconda maggior battuta d'arresto russa dal ritiro da Kiev del mese scorso. Secondo i funzionari, il Cremlino dovrebbe probabilmente reindirizzare le truppe verso sud-est, dove starebbe rafforzando la propria presenza a Izium, città a due ore da Kiev, catturata un mese fa, alle porte del Donbass.
Le autorità di Chisinau hanno inviato la seconda parte del questionario della Commissione europea per valutare il grado di adesione all'Unione. La Commissione europea valuterà i risultati per determinare se la Moldavia soddisfi le condizioni per essere un Paese candidato all'adesione al blocco.
L'esercito ucraino ha riferito che le forze russe hanno organizzato assalti a più centri nell'Ucraina orientale mentre cercavano di espandere il controllo nell'area, ma non tutti hanno avuto successo. Lo stato maggiore delle forze armate ucraine, nella sua nota operativa quotidiana, ha affermato che l'esercito russo ha continuato a lanciare attacchi di artiglieria e aerei sul porto assediato di Mariupol, concentrandosi sul blocco dei combattenti ucraini nell'acciaieria Azovstal. Nell'est sono state prese di mira località vicino a Donetsk, Lyman, Bakhmut e Kurakhiv.
Almeno 226 bambini sono rimasti uccisi e 420 feriti dall'inizio del conflitto militare in Ucraina. Lo ha affermato questa mattina la Procura generale ucraina nel suo aggiornamento quotidiano, precisando che si tratta di cifre provvisorie in quanto sono in corso accertamenti nelle regioni attualmente interessate dalle ostilità. La regione dove si registra il maggior numero di decessi è quella di Donetsk, con 139 bambini morti o feriti, seguita da quella di Kiev, con 116. Inoltre, a causa dei massicci bombardamenti da parte delle Forze armate russe, 1.721 istituzioni educative sono state danneggiate, 139 delle quali completamente distrutte.
Kiev ha fatto sapere di aver danneggiato una nave di supporto logistico russa vicino all'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero. "Grazie alle azioni dei nostri marinai, la nave di supporto Vsevolod Bobrov ha preso fuoco, si tratta di una delle imbarcazioni più nuove nella flotta russa", ha spiegato un portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa.
L'esercito russo potrebbe intensificare a breve i bombardamenti su Mariupol, nell'Ucraina sud-orientale, dopo le misure per l'evacuazione dei civili. Lo ha dichiarato questa mattina lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla propria pagina Facebook. Secondo il rapporto, le forze russe continuano a colpire Mariupol con artiglieria e attacchi aerei, concentrando i principali sforzi sull'assedio delle forze ucraine nell'area dell'acciaieria Azovstal. Il bombardamento dell'impianto sarebbe effettuato anche tramite l'impiego di bombardieri strategici.
"I russi hanno nelle loro mani più di duemila civili. Li trattano come criminali di guerra. Li tengono in prigione, li minacciano, li torturano, li picchiano. La convenzione di Ginevra non ci consente di scambiare i soldati con i civili e quella gente ha bisogno di aiuto. Sono sindaci, giornalisti, attivisti per i diritti umani, amministratori, volontari". È quanto denuncia Iryna Vereshchuk, vicepremier ucraina, in un'intervista a il Corriere della Sera.
Oltre 220mila cittadini ucraini hanno bisogno di un alloggio poiché l'esercito russo ha distrutto quasi 38mila edifici residenziali nel Paese dall'inizio dell'invasione. Lo ha reso noto su Telegram il commissario per i diritti umani nel Parlamento di Kiev, Lyudmila Denisova, secondo quanto riporta l'agenzia Ukrinform. Denisova ha annunciato inoltre di aver firmato un memorandum di cooperazione con l'associazione internazionale Ata, volto a fornire alloggi temporanei ai cittadini che hanno perso la casa a causa della guerra.
"Le condizioni per i negoziati vengono stabilite dal campo di battaglia, non viceversa. Al momento ci sentiamo più sicuri sul versante degli scontri armati quindi assumiamo una posizione più dura nei negoziati. Se la situazione sul campo di battaglia dovesse capovolgersi sarebbe la Russia a trovarsi in una posizione migliore". Lo ha detto Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell'Ucraina, in un'intervista a Repubblica. "Il vero problema - ha aggiunto Kuleba - è che la Russia non mostra alcuna disponibilità a negoziati autentici e sostanziali".
"Putin è irrazionale ma il giorno in cui la Finlandia, e io dico anche la Svezia, entreranno nella Nato, lui sarà stretto in un angolo e sappiamo che in quel caso potrebbe diventare più pericoloso di quanto sia già". Lo ha detto Iryna Vereshchuk, vicepremier ucraina, in un'intervista al Corriere della Sera in cui sottolinea come "questo è il momento migliore per i due Paesi per fare questo passo e il loro ingresso nella Nato è anche una risposta a Putin sull'Ucraina. È un segnale forte, anche per i Paesi baltici che temono la Russia e si sentirebbero più protetti".
"I russi hanno nelle loro mani più di 2.000 civili. Li trattano come criminali di guerra. Li tengono in prigione, li minacciano, li torturano, li picchiano. La convenzione di Ginevra non ci consente di scambiare i soldati con i civili e quella gente ha bisogno di aiuto. Sono sindaci, giornalisti, attivisti per i diritti umani, amministratori, volontari". Lo ha detto il vicepremier ucraino Iryna Vereshchuk in un'intervista al Corriere della Sera in cui ha precisato di aver riportato a casa "360 dei nostri soldati scambiati con soldati russi".
"La Russia sta attaccando la nazione sovrana dell'Ucraina con minacce vergognose e inaccettabili sull'uso delle armi nucleari". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al termine della sua visita al memoriale di Hiroshima, in Giappone. "Questo - ha aggiunto - non sta solo scuotendo la sicurezza dell'Europa. Sta pericolosamente alzando la posta in gioco per il mondo intero. Abbiamo regole internazionali e istituzioni globali per il disarmo nucleare e il controllo degli armamenti. Dobbiamo proteggerli e rafforzarli per garantire pace e sicurezza".
Il primo viceministro degli Affari interni dell'Ucraina, Yevhen Yenin, ha affermato che "in uno dei villaggi della regione di Kharkiv l'esercito russo ha sparato ai civili da un carro armato. Ecco perché non dobbiamo parlare di alcun freno morale dell'esercito russo". Secondo il viceministro, questo sarebbe il secondo caso di presunto crimine di guerra inviato a un tribunale.
"Nel loro desiderio di strangolare la Russia, le potenze occidentali sono pronte a tutto, incluso far resuscitare il nazismo". Lo ha affermato la Missione permanente della federazione russa presso le Nazioni Unite a Ginevra in una dichiarazione riportata dalla Tass. Mercoledì il Consiglio per i diritti umani dell'Onu ha votato a larga maggioranza a favore dell'apertura di un'inchiesta sulle presunte gravi violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina contribuendo così a rafforzare la pressione diplomatica su Mosca.
"Dall'inizio della guerra le truppe russe hanno distrutto 570 strutture sanitarie e completamente distrutto 101 ospedali. Cos'è questo? È barbarie". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo messaggio serale alla nazione.
La guerra in Ucraina è in una nuova fase e per arrivare alla pace è necessario un tavolo che coinvolga tutti, compresi i presidenti degli Usa e della Russia". Così, secondo quanto riferiscono diversi ministri, si sarebbe espresso il premier Mario Draghi in Consiglio dei ministri.
"La Nato è un'alleanza difensiva, non offensiva. Non c'è alcun intento aggressivo in qualsiasi espansione della Nato". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki rispondendo ad una domanda sulla minaccia di ritorsioni da parte di Mosca in caso di adesione di Finlandia e Svezia all'Alleanza.