Scholz: "Non porteremo la Nato in guerra". Come riferito dai filorussi di Donetsk, il vicepremier russo si è recato a Mariupol e nella città di Volnovacha "per valutare le opere di ricostruzione" dopo il conflitto
In Ucraina è il 74esimo giorno di guerra e le sirene antiaeree suonano praticamente in ogni Regione del Paese. Udite forti esplosioni a Odessa e Mikolaiv mentre nel Lugansk è stata colpita una scuola. "Le azioni di Putin in Ucraina rappresentano un'onta per la Russia e per il suo popolo". È quanto si legge nella dichiarazione del G7 dopo il vertice in videoconferenza con il leader ucraino Zelensky. Intanto il cancelliere tedesco Olaf Scholz assicura: "Non prenderemo alcuna decisione che porti la Nato in guerra". Secondo il premier britannico, Boris Johnson, gli aiuti militari promessi dalla comunità internazionale all'Ucraina per difendersi "non sono più sufficienti".
L'ambasciata canadese a Kiev sarà riaperta. Lo ha annunciato il premier Justin Trudeau, in una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il leader ha promesso inoltre altri aiuti militari, compresi droni, immagini satellitari, armi di piccole dimensioni, munizioni e fondi per lo sminamento. Trudeau ha detto anche che il suo Paese toglierà i dazi su tutti i prodotti importati dall'Ucraina per il prossimo anno. "È chiaro che Putin e' responsabile per odiosi crimini di guerra e deve risponderne", ha aggiunto.
Nel villaggio di Bilogorivka, nella regione di Lugansk, "una bomba russa ha ucciso 60 civili". Lo ha riferito il presidente ucraino Zelensky, durante un intervento in videoconferenza a un vertice del G7. Nella scuola, che dava rifugio a circa 90 persone, in 30 si erano salvati ma 60 persone erano rimaste sotto le macerie.
Gli aiuti militari promessi dalla comunità internazionale all'Ucraina per difendersi "non sono più sufficienti". Lo ha detto Boris Johnson, rivolgendosi ai leader del G7. Secondo il primo ministro britannico, Kiev ha bisogno di equipaggiamento militare per riconquistare terreno. Johnson ha poi sottolineato la "selvaggia ironia" legata al fatto che i leader si sono riuniti per discutere dell'invasione di Putin proprio mentre molti Paesi commemorano la fine della Seconda guerra mondiale.
L'Agenzia del demanio provvede al mantenimento dei beni sequestrati agli oligarchi russi. Dalla cessazione delle misure di congelamento, però, "può esercitare il diritto di ritenzione dei beni, fino all'integrale recupero" dagli stessi proprietari "delle spese sostenute per la conservazione e l'amministrazione". Le autorità italiane potranno inoltre provvedere alla vendita "ove ricorrano le condizioni". È quanto prevede un emendamento al decreto Ucraina bis. I beni "sottoposti al codice della navigazione", come ad esempio gli yacht rimasti invenduti, saranno anche destinati a "usi funzionali alle attività istituzionali della Guardia di finanza".
Mario Draghi ha ribadito l'importanza di uno stretto coordinamento per sostenere l'Ucraina e perseguire la pace promuovendo "un immediato cessate il fuoco e negoziati credibili". Nel corso della videoconferenza dei leader del G7, il presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità di compiere "ogni sforzo" per raggiungere gli obiettivi di pace: "Il nostro impegno e la nostra unità sono essenziali".
"Insieme ai partner il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ribadito l'importanza di uno stretto coordinamento per sostenere l'Ucraina e perseguire la pace promuovendo un immediato cessate il fuoco e negoziati credibili". Lo riferisce Palazzo Chigi dopo la videoconferenza del G7 allargata al presidente dell'Ucraina Zelensky. "Dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina - ha detto Draghi - e dobbiamo andare avanti con il sesto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. Allo stesso tempo, dobbiamo fare ogni sforzo per aiutare a raggiungere quanto prima un cessate il fuoco e per dare nuovo slancio ai negoziati".
"La guerra del presidente Putin contro l'Ucraina sta mettendo la sicurezza alimentare globale sotto forte stress. Insieme alle Nazioni Unite, chiediamo alla Russia di porre fine al suo blocco e a tutte le altre attività che impediscono la produzione e l'esportazione di cibo dell'Ucraina, in linea con i suoi impegni internazionali. Se non lo farà, questo sarà visto come un attacco alle forniture alimentari globali". Così la dichiarazione dei leader del G7.
"Il presidente ucraino Zelensky ha sottolineato la ferma determinazione dell'Ucraina a proteggere la propria sovranità e integrità territoriale. Ha affermato che l'obiettivo finale dell'Ucraina è garantire il pieno ritiro delle forze russe dall'intero territorio dell'Ucraina e garantire la sua capacita' di proteggersi in futuro, ringraziando i membri del G7 per il loro sostegno". Lo si legge nella dichiarazione finale del G7 dopo il summit in videoconferenza.
"Restiamo uniti nella nostra decisione che il presidente Putin non deve vincere questa guerra contro l'Ucraina. Lo dobbiamo alla memoria di quelli che hanno combattuto per la libertà nella Seconda guerra mondiale, continuare a combattere per essa oggi, per il popolo dell'Ucraina, dell'Europa e della comunità globale". E' la conclusione della dichiarazione finale della video call tra i leader del G7, che si sono impegnati ad aumentare i costi per Putin con nuove sanzioni o inasprendo quelle già esistenti.
"Sono profondamente convinto: Putin non vincerà, l'Ucraina resisterà. Libertà e sicurezza vinceranno. Come libertà e sicurezza trionfarono 77 anni fa contro l'oppressione, la violenza e la dittatura". Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel discorso alla nazione che sarà trasmesso stasera in tv, secondo il testo diramato dalla cancelleria. "Dare oggi un contributo a questo significa mai più", ha aggiunto citando le famose parole 'nie wieder', mantra della Germania che non vuole rivivere l'orrore della guerra e dell'Olocausto. "Questa è l'eredità dell'8 maggio", ha concluso.
Le azioni di Putin in Ucraina rappresentano "un'onta" per la Russia e per il suo popolo. Lo si legge nella dichiarazione del G7 dopo il vertice in videoconferenza con il leader ucraino Zelensky.
Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro tre stazioni tv russe e dirigenti di Gazprombank e hanno vietato agli americani di fornire servizi alle imprese russe. Sono le ultime misure varate contro l'invasione russa dell'Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca.
I Paesi del G7 si sono impegnati a fermare l'import del petrolio russo: lo riferisce la Casa Bianca dopo la video call tra i leader.
"Non prenderemo alcuna decisione che porti la Nato in guerra". Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel discorso alla nazione che sarà trasmesso stasera in tv, secondo il testo diramato dalla cancelleria. "Il fatto che non ci debba essere più una guerra mondiale, e certamente non una guerra fra potenze nucleari, anche questo è un insegnamento dell'8 maggio", ha aggiunto con riferimento alla commemorazione della capitolazione tedesca nel Secondo conflitto mondiale.
L'incaricata d'affari Usa in Ucraina Kristina Kvien è tornata temporaneamente all'ambasciata degli Stati Uniti a Kiev, insieme a un gruppo di diplomatici statunitensi, in occasione della 'Giornata della vittoria' in Europa. Lo ha riferito un funzionario Usa, spiegando che il ritorno di Kvien, tiene fede alla promessa che il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha fatto al presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, durante la sua recente visita a Kiev con il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin. Il ritorno di selezionati diplomatici statunitensi all'ambasciata "è una testimonianza del successo dell'Ucraina, del fallimento di Mosca e della nostra collaborazione efficace e duratura con il governo e il popolo di un'Ucraina sovrana, democratica e libera", ha spiegato il funzionario, che ha parlato a condizione di anonimato. Non è chiaro quando l'ambasciata Usa riaprirà completamente.
Due forti esplosioni sono state udite a Glukhov, nella regione ucraina nord orientale di Sumy. E' quanto riferito dall'agenzia di stampa "Rbc", secondo cui dei testimoni oculari hanno sentito dei rumori simili a quello di un razzo. Poco prima delle esplosioni sono state attivate le sirene di allerta antiaeree nella nella regione di Sumy. Sinora, non ci sono informazioni ufficiali sull'incidente. Tuttavia, alcune foto che mostrano del fumo che si è alzato sulla città stanno già comparendo sui social network. Non è ancora noto se il fumo sia correlato alle esplosioni.
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, dopo aver sentito il suo omologo Usa Antony Blinken, ha riferito che sono in arrivo nuove sanzioni Usa contro Mosca. "Nella Giornata della Memoria e della Riconciliazione, Giornata della Vittoria in Europa, il segretario di Stato Usa Blinken e io abbiamo coordinato i passi per avvicinare il giorno della vittoria dell'Ucraina. Stanno arrivando nuove rigide sanzioni statunitensi contro la Russia", ha scritto su Twitter Kuleba, sottolineando che durante il colloquio i due hanno discusso dei modi per "sbloccare le esportazioni alimentari dell'Ucraina e garantire la sicurezza alimentare globale".
Il premier canadese Justin Trudeau è in visita a Irpin, alle porte di Kiev. Justin Trudeau "è venuto a Irpin per vedere tutti gli orrori che gli invasori russi hanno commesso nella nostra città. E, naturalmente, ne è rimasto scioccato", ha riferito il sindaco di Irpin, Olexandr Markushin, citato dai media ucraini.
Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino, ha ringraziato la first lady Usa per la sua visita, che ha definito "un atto molto coraggioso". "Capiamo cosa significa per la first lady Usa venire qui durante una guerra quando ogni giorno sono in corso azioni militari, dove le sirene suonano ogni giorno, anche oggi", ha aggiunto. "Tutti noi sentiamo il vostro sostegno e la leadership del presidente Usa, il vostro amore e sostegno durante questo giorno così importante e simbolico per noi", ha proseguito.
Jill Biden ha fatto un viaggio a sorpresa nell'Ucraina occidentale incontrando la first lady Olena Zelenska in una scuola di Uzhhorod, una città di 100 mila abitanti a pochi chilometri dal confine con la Slovacchia.
Dopo il nulla di fatto della riunione degli ambasciatori Ue di oggi, l'accordo sulle nuove sanzioni slitta alla prossima settimana. "I contatti a tutti i livelli proseguono all'inizio della settimana con l'obiettivo di raggiungere un accordo completo sul sesto pacchetto si sanzioni nel più breve tempo possibile", riferisce un alto funzionario Ue.
Il vicepremier russo Marat Khusnullin si è recato a Mariupol e nella città di Volnovacha, 60 km a nord del centro portuale sul mar d'Azov, "per valutare le opere di ricostruzione" dopo il conflitto. Lo ha annunciato il leader filorusso di Donetsk, Denis Pushilin, citato dalla Tass.
"Continueremo a combattere finche' saremo in vita per respingere gli occupanti russi", chiediamo alla comunità internazionale di aiutare a evacuare i soldati feriti perché "non abbiamo molto tempo, affrontiamo intensi bombardamenti". Lo ha dichiarato il vice comandante del battaglione Azov all'acciaieria Azovstal di Mariupol, Svyatoslav Kalina Palamar, citato da Guardian. "Ora l'impianto è sotto pesanti bombardamenti, in una sola notte abbiamo contato più di 25 sortite, di cui tre bombardieri strategici", ha detto secondo Ukrainska Pravda, "ci sono molti civili e molti militari feriti sul territorio dell'impianto. Decine di migliaia di cittadini sono morti come conseguenza dell'aggressione delle truppe russe".
"La resa per noi è inaccettabile", anche perché "non avremmo grandi possibilità di sopravvivere se venissimo catturati". Lo afferma il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, vice comandante del battaglione Azov, parlando in una conferenza stampa online nell'acciaieria assediata di Mariupol. "I nemici vogliono distruggere gli ucraini, per noi è chiarissimo", aggiunge.
"Ora i nostri politici stanno provando a negoziare con quegli animali. Ma non ricordano cosa hanno fatto? Non possiamo parlare con questa gente. Il nostro obiettivo è eliminare la minaccia". Lo ha detto il vice comandante del battaglione Azov, Svyatoslav Kalina Palamar, in una conferenza stampa online dall'acciaieria Azovstal assediata. "Qui stiamo difendendo il mondo libero, non stiamo difendendo solo l'Ucraina", aggiunge.
"Le forze russe stanno continuando a bombardare l'area e stanno cercando di assaltare l'impianto". Lo afferma il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, vice comandante del battaglione Azov, parlando in una conferenza stampa online nell'acciaieria assediata di Mariupol e aggiungendo di non poter confermare che tutti i civili siano stati evacuati dal sito.
"Ci sono molti militari feriti da evacuare" da Azovstal a Mariupol "ma combatteremo fino alla fine". Lo annuncia il comandante del battaglione Azov, Denis 'Radis' Prokopenko, in una conferenza stampa online dall'acciaieria assediata.
"Sono d'accordo con Graziano Delrio. Biden abbassi i toni, basta guerra, Italia ed Europa siano mediatori e portatori di pace". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini commentando l'intervista del deputato del Pd Delrio.
E' stata trovata morta Sofia, la 13enne scomparsa due giorni fa dopo il bombardamento dell'esercito russo su una colonna di mezzi che stavano evacuando civili nella regione di Kharkiv. I parenti l'avevano cercata con appelli sui social. Lo ha reso noto il capo delle indagini del dipartimento di polizia regionale Sergii Bolvinov su Facebook, riportato da Ukrinform. "Purtroppo, i resti del corpo e un ciondolo indicato dai suoi parenti sono stati trovati nell'auto su cui viaggiava", ha detto Bolvinov. Sofia era in macchina con la sorella di 6 mesi e la madre. La donna è stata gravemente ferita nel bombardamento.
La guerra in Ucraina "è un'insensata sciagura, una pazzia". Lo ha detto Papa Francesco dopo la recita del Regina Caeli in piazza San Pietro. "Le armi non portano mai la pace. Preghiamo affinché i responsabili delle nazioni non perdano il fiuto della gente che vuole la pace", ha poi aggiunto il Pontefice, che ha inoltre affidato "alla Vergine Maria le lacrime del popolo di Kiev".
"Forti esplosioni" sono state segnalate a Odessa e Mykolaiv. Lo riporta Ukraina 24.
"Il dovere comune oggi è prevenire la rinascita del nazismo che ha portato tante sofferenze a persone di diversi Paesi". Così come "è necessario preservare e trasmettere ai posteri la verità sugli eventi degli anni della guerra, i valori spirituali comuni e le tradizioni di amicizia fraterna". Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin, in un messaggio reso noto dal Cremlino, rivolto agli altri Paesi della Federazione russa in occasione del 9 Maggio, festa nazionale per la vittoria in Europa dell'Unione Sovietica proprio sul nazismo.
Sono almeno 25.500 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che dopo 74 giorni di conflitto si registrano anche 199 caccia, 156 elicotteri e 360 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.130 carri armati russi, 509 pezzi di artiglieria, 2.741 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 92 missili da crociera, 179 lanciamissili, 12 navi, 1.961 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 86 unità di difesa antiaerea e 39 unità di equipaggiamenti speciali.
Il ministro degli affari esteri dell'Ucraina Dmytro Kuleba invita il mondo a sostenere l'istituzione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina per portare la leadership russa davanti alla giustizia. Lo dice in un tweet ripreso da Ukrinform. "Abbiamo bisogno di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina per chiamare la leadership russa a risponderne".
Due ragazzi di 11 e 14 anni sono stati uccisi e due ragazze di 8 e 12 anni sono state ferite sabato in un bombardamento russo sulla città di Pryvillia, del distretto di Sievierodonetsk della regione di Lugansk. Lo riferisce l'ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram citato da Ukrinform.
"In queste giornate, caratterizzate dalla violenza e dalla brutalita' della guerra scatenata dalla Federazione Russa nei territori dell'Ucraina, non possiamo fare a meno di ricordare in particolare i soldati italiani vittime della Seconda guerra mondiale. Alla loro memoria, al loro sacrificio e a quello di tutti i caduti delle nostre Forze Armate, ai sentimenti di pace che maturarono dolorosamente in quel conflitto e che ci hanno restituito un'Europa priva di guerre per oltre mezzo secolo, dedichiamo questo giorno". Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della 93/ma adunata nazionale degli Alpini.
"E' importante. Penso sia molto importante, perche' credo che Biden sia il presidente della civiltà democratica più grande della nostra società, gli ucraini lo considerano tale". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha risposto in un'intervista a Fox News su quanto sia importante che l'omologo statunitense, Joe Biden, si rechi in visita nel Paese in guerra e veda che cosa è accaduto a Bucha e Borodyanka. "Gli ucraini vedono" gli Usa "come loro partner strategico.
Circa 60 civili risultano dispersi dopo l'attacco aereo di ieri pomeriggio dell'esercito russo su una scuola con un rifugio nel villaggio di Bilohirivka, nella regione di Lugansk. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergii Gaidai, su Telegram ripreso da Ukrinform.
Ci sono almeno due morti dopo il raid russo che ha colpito una scuola nel villaggio di Belogorovka, nella regione di Lugansk. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza ucraini, aggiungendo che le due vittime sono state trovate morte sotto le macerie.
Le sirene d'allarme antiaeree hanno risuonato questa mattina in quasi tutte le regioni ucraine: lo riporta il Kyiv Independent. I corrispondenti di guerra dalle zone del fronte riferiscono di numerose esplosioni nelle città. In particolare Odessa.
"Oltre 300 persone sono state salvate: donne e bambini". Lo ha comunicato in una comunicazione notturna il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, esprimendo pubblicamente "gratitudine alle Nazioni Unite e alla Croce Rossa internazionale per aver portato a termine la prima fase della missione di evacuazione" della acciaieria-città Azovstal di Mariupol dove civili e militari nazionalisti ucraini del battaglione Azov vivono sotto assedio russo.
"Stiamo preparando la seconda fase della missione di evacuazione: i feriti e i medici". E "stiamo lavorando per evacuare i nostri militari. Tutti gli eroi a difesa di Mariupol". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai soldati ancora asserragliati nell'acciaieria Azovstal. "È estremamente difficile - ha aggiunto il presidente ucraino - e sono sicuro che tutti capiscono il motivo principale. Ma non perdiamo la speranza. Non ci fermiamo. Ogni giorno cerchiamo un'opzione diplomatica che possa funzionare".
"Sembra come se mi fossi ritrovato in un reality show infernale, dove noi siamo i militari, combattiamo per le nostre vite, tentiamo ogni possibilità per salvarci, e il mondo intero sta solo a guardare una storia interessante. L'unica differenza è che questo non è un film e non siamo personaggi di fantasia". Lo scrive in un post su Facebook Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata dei marine dell'esercito ucraino, asserragliato con le truppe del reggimento Azov nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. "Poteri superiori, stiamo aspettando il risultato delle vostre azioni... il tempo stringe e il tempo è la nostra vita!", aggiunge.
"Tutte le donne, i bambini e gli anziani" sono stati evacuati dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo affermano le autorità ucraine.