Donetsk e Lugansk bloccano Facebook e Instagram
E' il 77esimo giorno di guerra in Ucraina. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova spiega che sono in corso "contatti con Kiev per i colloqui di pace". Ma gli Usa avvertono: "La guerra non sarà breve" e Zelensky rilancia: "Ogni nuova Bucha diminuisce la nostra voglia di negoziare con Mosca". Secondo Kiev, un eventuale blitz per liberare i combattenti dall'acciaieria Azovstal causerebbe molte perdite. Le repubbliche filorusse di Lugansk e Donetsk, nell'Ucraina orientale, hanno annunciato di aver bloccato l'accesso a Facebook e Instagram. L'Ungheria chiede di escludere il petrolio russo dalle sanzioni Ue.
Tutti i civili che si erano rifugiati all'interno dell'acciaieria Azovstal sono stati evacuati. Lo ha detto alla Cnn il capitano ucraino Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov, precisando che, a causa del costante bombardamento, è difficile fare una valutazione completa della situazione in tutta l'enorme struttura. "I civili di cui ci stavamo prendendo cura non sono più con noi. Sono riusciti a lasciare lo stabilimento", ha spiegato. "Non posso dirlo con certezza, perché nessuna organizzazione internazionale in nessun momento è arrivata o ha avuto accesso per venire a valutare la situazione", ha aggiunto.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per uno scambio su "altre possibilità molto concrete e pratiche di sostegno da parte della Germania all'Ucraina e hanno concordato di restare un contatto". Lo riferisce in una nota diramata in serata il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit. Il Bundeskanzler ha ribadito al telefono che la Russia debba chiudere la guerra e ritirare le truppe rispettando l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina.
"E' chiaro per noi che, al momento attuale, non ci sono possibilità immediate di un accordo di pace o di un cessate il fuoco globale". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, rispondendo a una domanda sulla guerra in Ucraina durante la visita al presidente austriaco Alexander Van Der Bellen.
Un attacco missilistico sulla regione orientale ucraina di Kharkiv ha provocato oggi la morte di un civile nella citta' di Lozova. Lo ha riferito il sindaco Serhiy Zelensky, citato dall'Ukrainska Pravda. Nei raid e' stato anche distrutto un magazzino di prodotti agricoli.
"Nessun danno dall'attacco hacker che ha coinvolto la rete esterna del Senato. Un grazie ai tecnici per l'immediato intervento. Si tratta di episodi gravi, che non vanno sottovalutati. Continueremo a tenere alta la guardia". Lo scrive su Twitter la presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
E' di un morto e tre feriti il bilancio di un bombardamento delle forze ucraine su un villaggio nella regione russa di Belgorod, vicino alla frontiera. Lo riferisce il governatore, citato dall'agenzia Tass.
Visto l'isolamento dell'acciaieria Azovstal di Mariupol, che si trova a circa 150-200 km dalle linee ucraine, e la massiccia presenza di forze russe nell'area, un'eventuale operazione militare per cercare di liberare i combattenti asserragliati al suo interno sarebbe molto complessa e comporterebbe "perdite significative" per l'esercito di Kiev. Lo ha detto il numero due dello Stato maggiore di Kiev, Oleksiy Hromov, citato da Interfax Ukraine. L'ipotesi di un'azione militare è stata evocata dal responsabile dell'intelligence del reggimento Azov, Ilya Samoilenko.
In relazione agli attacchi hacker, l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale sta "lavorando a stretto contatto con le amministrazioni colpite per ripristinare i loro siti web (tra cui quello del Senato), analizzando il fenomeno, e suggerendo nel contempo le prime idonee contromisure tecniche".
In riferimento alla notizia circolata circa l'impossibilità di raggiungere il sito internet www.difesa.it, lo Stato Maggiore della Difesa precisa che la stessa è dovuta ad attività di manutenzione da tempo pianificata, in atto sul sito: è quanto si legge in un comunicato diffuso dal ministero della Difesa, che smentisce in tal modo di essere vittima di un cyberattacco.
Rientrato l'attacco hacker al sito del Senato. E' quanto si apprende dai senatori questori di Palazzo Madama. Secondo quanto ricostruito finora, nel pomeriggio ci sono stati molteplici e simultanei tentativi di accesso al sito, ma senza ripercussioni. In effetti ora il sito è raggiungibile, collegandosi dall'esterno.
L'adesione della Finlandia alla Nato non sarebbe "contro nessuno". Lo ha affermato oggi il presidente finlandese Sauli Niinistö, dopo che Mosca ha avvertito Helsinki delle "conseguenze" in caso di candidatura. "L'adesione alla Nato non sarebbe contro nessuno", ha affermato il presidente Niinistö, firmando una dichiarazione di mutua assistenza con il Regno Unito a Helsinki. "Se la Finlandia aumenta la sua sicurezza, non è a spese di nessun altro", ha detto, insieme al primo ministro britannico Boris Johnson.
Il patto militare firmato oggi dal Regno Unito con la Finlandia, come l'analoga dichiarazione solenne sottoscritta con la Svezia, prevede la possibilità di assistenza militare britannica diretta nel caso di un ipotetico attacco della Russia. Lo ha chiarito il premier Boris Johnson a Helsinki durante una conferenza stampa congiunta con il presidente finlandese Sauli Niinisto, rispondendo alla domanda se l'impegno garantisca "British boots on the ground". "Nell'eventualità di un disastro, di un attacco a uno dei nostri Paesi, ciascuno interverrebbe per dare assistenza all'altro: assistenza militare inclusa", se "richiesta".
L'Ue presenterà domani un Piano d'azione per aprire "corridoi di solidarietà" per favorire le esportazioni dall'Ucraina, principalmente composte da derrate alimentari con grano e cereali in testa. L'obiettivo è aggirare il blocco dei porti sul Mar Nero, principale canale per le esportazioni dell'Ucraina, facilitare il commercio bilaterale di prodotti tra Ue e Ucraina, così come l'accesso di Kiev ai mercati internazionali e alle catene di approvvigionamento globali, assicurando che i cereali tanto necessari raggiungano il mercato mondiale.
Un attacco informatico a diversi siti italiani, tra cui quello del Senato e della Difesa, è in corso da parte di hacker russi. L'attacco, rivendicato dal collettivo filo russo "Killnet", secondo quanto si apprende non avrebbe al momento compromesso le infrastrutture ma starebbe rendendo complicato l'accesso ai diversi siti.
Un video pubblicato da Ukrinform mostra una colonna di denso fumo nero levarsi dall'acciaieria Azovstal. Sempre Ukrinform, citando il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryuschenko, aveva parlato di un attacco non solo dal cielo e con l'artiglieria ma anche con i carri armati russi all'acciaieria e sul fatto che era divampato un incendio nel sito.
L'acciaieria Azovstal "è attualmente attaccata dagli invasori russi non solo con aerei e artiglieria, ma anche con carri armati che stanno cercando di sfondare". Lo riporta Ukrinform citando il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, su Telegram. "Ora l'Azovstal viene attaccata non solo dal cielo e con l'artiglieria, ma anche con i carri armati. Sul sito c'è un incendio", ha annunciato Andryushchenko.
"Il Servizio di frontiera di Stato all'interno degli oblast di Kiev, Chernihiv e Sumy ha il controllo di frontiera su quasi 1.200 chilometri, due terzi dei quali al confine con la Russia". Lo ha annunciato durante un briefing il direttore del Dipartimento di Stato per la protezione delle frontiere, Leonid Baran, secondo quanto riportato dall'agenzia Unian.
Le autorità di Kherson, occupata dai russi, "possono anche chiedere che la città sia annessa a Marte o Giove, ma l'esercito ucraino la libererà, a dispetto di qualsiasi cosa dicano". Lo ha affermato Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e capo negoziatore di Kiev, rispondendo alla dichiarazione del vice capo dell'amministrazione locale filo-russa Kirill Stremousov, secondo il quale la città chiederà di essere annessa alla Federazione russa. Lo riferisce l'agenzia Interfax Ucraina.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina sta perdendo la volontà di trattare con la Russia, viste le atrocità commesse dall'esercito di Mosca nel suo Paese. In un incontro online con gli studenti dell'Istituto di scienze politiche a Parigi, ha detto: "Siamo pronti a portare avanti i negoziati". Ma ha aggiunto: "Con ogni nuova Bucha, con ogni nuova Mariupol, con ogni nuova città in cui ci sono decine di vittime e atrocità di ogni tipo, il desiderio e la possibilità di negoziare scompare, come la possibilità di trovare una soluzione diplomatica".
La Commissione europea lavora a uno strumento per confiscare i beni di persone ed entità russe sanzionate in tutta l'Ue e far confluire le risorse in un fondo comune per risarcire l'Ucraina. Lo ha indicato il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders. "L'intenzione successiva è di chiedere ai Paesi di destinare le risorse finanziarie delle confische a un fondo comune che consenta di finanziare le vittime della guerra, l'Ucraina e gli ucraini", ha sottolineato.
Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha affermato che Budapest potrebbe dare l'ok alle sanzioni Ue sul petrolio russo, a patto che vengano esentate dall'embargo le spedizioni che arrivano tramite gli oleodotti. Il ministro ha spiegato, in un video su Facebook, che senza l'esenzione sugli oleodotti verrebbe distrutta l'economia ungherese e per questo il governo non darebbe il suo consenso al pacchetto di misure, così come lo ha concepito la Commissione europea.
L'ufficio del procuratore generale ucraino processerà il sergente russo Panzer Kantemirov, 21 anni, per aver ucciso un civile disarmato che stava andando in bicicletta nel villaggio di Chupakhivka, nella regione nordorientale di Sumy il 28 febbraio. Lo ha reso noto su il procuratore generale Irina Venediktova, citata da Espreso Tv, che ha anche postato la foto del giovanissimo soldato.
La procura di Bari ha aperto un'indagine su presunti crimini di guerra commessi da soldati russi su civili ucraini. Il fascicolo d'inchiesta barese è aperto a carico di ignoti per "collaborazione internazionale su crimini di aggressione". Fa seguito alla richiesta avanzata da Eurojust alle Procure presso la Corte penale internazionale e nei diversi Stati membri di "conservare, analizzare e archiviare le prove relative a crimini contro l'umanità commessi in Ucraina". A Bari l'indagine, delegata alla Polizia, è coordinata dal procuratore Roberto Rossi e dall'aggiunto Francesco Giannella.
Esiste una via militare per sbloccare la situazione dell'acciaieria Azovstal, dove restano assediati dall'esercito russo gli ultimi combattenti ucraini a Mariupol. Lo ha detto il responsabile dell'intelligence del reggimento nazionalista Azov Ilya Samoilenko (soprannominato Cyborg), tra i difensori dell'impianto siderurgico, a Sky News. "E' possibile farlo con mezzi militari - ha detto - ed è anche possibile con mezzi politici. Noi possiamo dire come farlo con le armi, ma ovviamente le informazioni su queste operazioni sono riservate".
"Suggeriamo di concentrarsi sulle dichiarazioni del presidente Vladimir Putin, che ha ripetuto e da ultimo confermato che l'operazione militare speciale si sta sviluppando secondo i piani". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitru Peskov, in un briefing con la stampa. Lo riporta Ria Novosti.
Giovedì 19 maggio alle 11:30 il presidente del Consiglio Mario Draghi terrà in Aula alla Camera un'informativa sugli sviluppi del conflitto in Ucraina. Nello stesso giorno, ma alle 9 del mattino, analoga informativa sarà svolta nell'Aula del Senato.
Il presidente russo Vladimir Putin non intende dichiarare la legge marziale in Russia durante l'operazione speciale in Ucraina. Lo rende noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass.
Non ci sono più civili nell'impianto di Azovstal, ora le milizie filo-russe "hanno le mani libere": è la minaccia del capo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Denis Pushilin, secondo quanto riporta la Tass.
Il governo della regione meridionale di Kherson chiederà al presidente russo Vladimir Putin di renderla parte della Federazione russa. Lo ha affermato il vice capo dell'amministrazione Kirill Stremousov citato dalla Tass. "Il referendum che si è svolto in Crimea in modo assolutamente legale non è stato riconosciuto dalla comunità mondiale - ha ripreso -. Pertanto, questo sarà un unico decreto basato sull'appello della leadership della regione di Kherson a Putin. Ci sarà la richiesta di rendere la regione di Kherson un membro a pieno titolo della Federazione russa".
La Russia ha un numero sufficiente di acquirenti delle sue risorse energetiche anche senza i Paesi occidentali. Lo afferma il ministro degli Esteri Sergei Lavrov in una conferenza stampa in Oman, secondo quanto riferisce Interfax. "Abbiamo abbastanza acquirenti delle nostre risorse energetiche e lavoreremo con loro. Lasceremo che l'Occidente paghi molto di più di quanto ha pagato alla Federazione russa e che spieghi alla sua popolazione perché dovrebbe diventare più povera".
Non ci sono più civili nell'impianto di Azovstal, ora le milizie filo-russe "hanno le mani libere": è la minaccia del capo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Denis Pushilin, secondo quanto riporta la Tass.
"Speriamo e ci aspettiamo che la finalizzazione della nostra operazione militare e il raggiungimento di tutti i suoi obiettivi contribuiscano a fermare i tentativi dell'Occidente di minare il diritto internazionale e di ignorare e violare i principi della Carta delle Nazioni Unite, compreso il principio dell'uguaglianza sovrana degli Stati. Inoltre, costringerà l'Occidente a smettere di spingere per un cosiddetto ordine mondiale unipolare dominato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov citato da Interfax.
La Russia "non vuole una guerra in Europa, mentre l'Occidente sostiene che la Russia debba essere sconfitta". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dall'agenzia Tass.
L'Ucraina rifiuta la cooperazione che faciliterebbe la partenza delle navi cariche di grano e cereali attualmente bloccate nei porti. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, citato dall'agenzia di stampa russa Interfax. E ha aggiunto che l'Ucraina ha piazzato delle mine nei porti dove si trovato le navi cariche di grano impedendogli di partire.
E' necessario "passare chiari messaggi a Mosca a favore della pace". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Rabat dove ha visto il collega marocchino Nasser Bourita, ribadendo anche la necessità di "riavviare tavoli negoziali fra Russia e Ucraina per raggiungere innanzitutto un cessate il fuoco".
L'incontro con il Papa è stato "un momento storico. Speriamo tutti insieme che questo possa aiutare a salvare i nostri mariti, i soldati che sono nell'acciaieria Azovstal a Mariupol. Noi speriamo che questo incontro ci dia una chance per salvare le loro vite". Così Katarina e Yulia, due mogli dei soldati del battaglione Azov che hanno incontrato Papa Francesco e che sperano che sia data ai loro soldati la possibilità di evacuare dall'acciaieria.
I militari russi hanno sparato su un istituto per bambini con disabilità che hanno bisogno di sostegno nella regione di Lugansk. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai citato da Ukrinform. Ieri sono state bombardate per 15 volte aree residenziali e infrastrutture in tutta la regione. Il gasdotto principale di Sieiverodonetsk è stato danneggiato, la città è senza gas e anche in blackout, ha riferito.
Incontro, al termine dell'udienza generale in Piazza San Pietro, tra Papa Francesco e le mogli di due ufficiali del Battaglione Azov, l'unità militare ucraina i cui combattenti sono attualmente asserragliati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. Le giovani mogli dei militari di Azov hanno scritto nei giorni scorsi al Pontefice e a sorpresa è arrivato loro l'invito per l'incontro in udienza.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto che i contatti tra Russia e Ucraina nella sfera dei colloqui procedono. "I contatti sono in corso", ha detto a Radio Sputnik citata dall'agenzia russa Tass.
Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il capo della Repubblica Popolare (autoproclamata, ndr) di Donetsk Denis Pushilin per la festa nazionale della Repubblica di oggi, dicendo in un telegramma pubblicato sul sito del Cremlino di essere fiducioso in una vittoria. Lo riferisce la Tass. "Sono fiducioso che i nostri sforzi congiunti ci permetteranno di superare ogni ostacolo e ottenere una vittoria", si legge nel telegramma.
La Russia potrebbe "dominare" il Mar Nero nord-occidentale se riuscisse a consolidare la sua posizione sull'Isola dei Serpenti: è quanto afferma il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento sulla guerra, riportando le informazioni della sua intelligence militare. "I combattimenti continuano sull'isola di Zmiinyi, conosciuta anche come l'Isola dei serpenti, con la Russia che cerca ripetutamente di rafforzare la sua guarnigione lì", si legge nella nota del ministero.
La Russia sta bombardando le regioni di Chernihiv a Nord e Sumy a Nord-Est quotidianamente e ripetutamente per tutto il giorno. Lo ha riferito il portavoce del Servizio delle guardie di frontiera ucraine Andriy Demchenko citato da Interfax Ukraine.
Le forze armate russe stanno concentrando le loro operazioni nelle direzioni di Slobozhansky e Donetsk, nell'Ucraina orientale, per prevenire l'offensiva delle forze di Kiev verso il confine tra i due Paesi. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla propria pagina Facebook. In particolare, in direzione di Donetsk, le truppe russe stanno concentrando i loro principali sforzi sulla prosecuzione dell'offensiva per prendere il pieno controllo della città di Rubizhne e conquistare gli insediamenti di Lyman e Severodonetsk.
La Camera Usa ha approvato a stragrande maggioranza il nuovo pacchetto di aiuti, militari, economici e umanitari, all'Ucraina da 40 miliardi di dollari proposto dal presidente americano Joe Biden. I nuovi finanziamenti sono passati con 368 voti contro 57 e probabilmente sarà approvato dal Senato entro la fine della settimana.
Gli Stati Uniti hanno inviato armi all'Ucraina "molto prima dell'invasione" russa: lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby. Gli Usa, ha spiegato, "hanno detto a tutto il mondo quello che avevano visto fare alla Russia dall'autunno: ammassare truppe al confine con l'intenzione di invadere l'Ucraina. Lo abbiamo detto forte e chiaro", e anche se "non tutti ci hanno creduti, avevamo ragione su ciò che la Russia stava per fare".
Dall'inizio dell'invasione, le truppe russe hanno lanciato 2.154 attacchi missilistici sull'Ucraina. A fornire i dati è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo il quale "il bombardamento russo dell'Ucraina non cessa né di giorno né di notte. In due giorni, l'8 e il 9 maggio, quando gli europei hanno onorato la memoria delle vittime della Seconda guerra mondiale e celebrato la Giornata dell'Europa, l'esercito russo ha lanciato 25 missili contro Odessa e la regione. Tutti i 25 missili erano puntati su obiettivi civili".
Quella in Ucraina "sarà una guerra lunga e dobbiamo prepararci". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca confermando la valutazione dei servizi di intelligence americani. "Crediamo che Putin abbia ancora ambizioni", ha detto.
"Continuiamo ad essere aperti a una soluzione diplomatica in Ucraina, ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.