© Dmytro Kozatsky
Il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, ha avvertito che il colera e altre malattie potrebbero uccidere migliaia di persone nella città occupata dai russi. Il primo cittadino ha poi riferito che i pozzi sono stati contaminati dai cadaveri delle persone uccise durante settimane di bombardamenti e assedi russi e che la raccolta dei corpi procede a rilento. "C'è un focolaio di dissenteria e colera. Questa è purtroppo la valutazione dei nostri medici: che la guerra ha già ucciso oltre 20mila persone e, purtroppo, con queste infezioni mieterà migliaia di altri cittadini".