"TUTTA COLPA DELL'UE"

Ucraina, Stato dell'Est? Putin frainteso Intendeva negoziati per diritti regione

Il portavoce del presidente russo: "Voleva solo dire che dobbiamo proteggere gli interessi legittimi delle persone che vivono in quell'area. La crisi è colpa della Ue". I senatori americani iniziano a fare pressioni su Obama per armare gli ucraini

31 Ago 2014 - 19:07
 © -afp

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La nascita di uno Stato indipendente nel Sudest dell'Ucraina "è totalmente fuori questione. Le parole del presidente Vladimir Putin sono state male interpretate". Il Cremlino fa dietrofront e il portavoce del leader russo, Dmitri Peskov, smentisce l'ipotesi della nascita della Novorossia: "Putin si riferiva alla necessità di colloqui inclusivi per determinare le relazioni con le regioni dell'est. Ossia negoziati sull'ordinamento interno".

L'espressione Novorossia, rispolverata da Putin nei mesi scorsi, in epoca zarista indicava la regione russa coincidente ora con il sud-est ucraino, poi ceduta a Kiev dai bolscevichi.

Nell'intervista, il presidente russo non ha fatto accenno alla minaccia di nuove sanzioni da parte dell'Ue pur addossando a Bruxelles la responsabilità della crisi ucraina per aver sostenuto il movimento di protesta che portò alla rimozione, a febbraio, del presidente filorusso Viktor Ianukovic.

"Avrebbero dovuto sapere che la Russia non sarebbe potuto rimanere a guardare mentre si spara sulla gente a bruciapelo. E parlo non dello Stato russo, ma del popolo russo".

Scambio di prigionieri Ucraina-Russia - Dieci paracadutisti russi catturati una settimana fa dai militari di Kiev in Ucraina sono rientrati in patria dopo uno scambio con 63 prigionieri ucraini detenuti da Mosca. Lo scambio, riportano i media russi, è avvenuto all'alba al posto di frontiera di Nekhoteievka.

I 63 militari ucraini erano stati fatti prigionieri quando mercoledì sono entrati in territorio russo per sfuggire ai combattimenti nell'est dell'Ucraina fra l'esercito e i ribelli filorussi.

I senatori fanno pressioni su Obama - E' il momento di armare l'Ucraina di fronte all'"invasione" della Russia. Lo afferma il presidente della commissione affari esteri del Senato americano, Robert Menendez, in un'intervista alla Cnn, invitando l'amministrazione ad agire e armare l'Ucraina. "Dobbiamo dare agli ucraini la possibilità di combattere per difendersi".

La Ue divisa sulle sanzioni - Le Ue non ha una posizione comune sulle sanzioni contro la Russia: lo ha detto l'ambasciatore russo presso la Ue, Vladimir Cizhov. "Sono state date delle istruzioni ma non c'è unità nei ranghi della Ue, come prima. Almeno tre Paesi, a giudicare dalle pubblicazioni circolate ieri a Bruxelles, hanno espresso disaccordo su ulteriori sanzioni: Ungheria, Slovacchia e Cipro. Il premier slovacco ha fatto una dichiarazione, dicendo che potrebbe anche usare il diritto di veto", ha sostenuto.

I commenti fatti ai partecipanti all'incontro "suggeriscono che le nuove sanzioni economiche colpiranno gli stessi settori: strumenti finanziari, attrezzature per l'estrazione di gas e petrolio, prodotti a doppio uso (civile e militare, ndr) e cooperazione tecnico-militare", ha aggiunto. "Sono in gran fretta e gli hanno dato una settimana perché la prossima settimana è previsto un altro incontro di alto livello, il summit Nato", ha concluso.

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