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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

trentaseiesimo giorno di guerra

Ucraina, Mosca: "Domani nuovi corridoi umanitari da Mariupol" | Kiev: "I russi hanno lasciato la centrale di Chernobyl"

L'Onu: almeno 1.232 i civili uccisi, 112 sono bambini. Stoltenberg: "La Russia vuole rafforzare la sua operazione militare in Donbass e mantenere pressione su Kiev"

01 Apr 2022 - 01:08

L'invasione dell'Ucraina "è stato un fallimento per Putin e per la Russia, un disastro strategico". Lo ha detto il capo della comunicazione della Casa Bianca, Kate Bedingfield.


Le forze russe hanno lasciato Chernobyl che avevano occupato dal 24 febbraio, primo giorno dell'invasione dell'Ucraina. Lo rende noto l'agenzia ufficiale ucraina per la gestione della zona della centrale. "Non ci sono più stranieri all'interno della centrale nucleare", si legge in un comunicato ufficiale.


Gli Stati Uniti vogliono che la sovranità dell'Ucraina e i suoi confini "siano rispettati come prima della fine di febbraio", quando Mosca ha lanciato la sua invasione. Lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby.


Il ministero della Difesa russo ha annunciato per venerdì mattina nuovi corridoi umanitari per le evacuazioni da Mariupol, spiegando che sono stati decisi dopo un "appello personale" a Putin dei leader di Francia e Germania, Macron e Scholz. Le evacuazioni "devono coinvolgere l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati e la Croce Rossa internazionale".


Il Dipartimento di Stato americano ha rinnovato l'invito ai cittadini americani di lasciare subito la Russia e la Bielorussia. "C'è il rischio che siano fermati dalle autorità per via della loro nazionalità", ha detto il portavoce Ned Price.


Il petrolio chiude "pesante" a New York, dove le quotazioni perdono il 6,22% a 101,11 dollari al barile. Poco prima Joe Biden aveva annunciato un rilascio record dalle riserve strategiche petrolifere.


Le truppe e i nazionalisti ucraini "hanno interrotto l'evacuazione di civili da Mariupol, bombardando il corridoio umanitario". E' quanto sostiene il ministero della Difesa russo.


Vladimir Putin "sembra isolato, pare che abbia licenziato alcuni dei suoi consiglieri". Lo ha riferito il presidente americano Joe Biden, dicendosi "scettico sul fatto" che le truppe russe si stiano ritirando. "Non abbiamo nessuna prova che questo stia accadendo".


"Non permetteremo a Putin di usare le risorse energetiche della Russia come un'arma". Lo ha ribadito Joe Biden alla Casa Bianca, annunciando un nuovo piano per fronteggiare il caro prezzi dei carburanti. Secondo il presidente americano, alleati e partner potrebbero rilasciare da 30 a 50 milioni di barili di petrolio. "Alcune società stanno aumentando la produzione, ma ad altre piace l'aumento dei prezzi", ha aggiunto Biden.


Mosca ha presentato "delle richieste di aiuto finanziario alla Cina" ma per ora non è stato notato "nessun movimento" in risposta. È l'analisi, a quanto si apprende, stilata a Bruxelles alla vigilia del summit di domani tra i presidenti Ursula von der Leyen e Charles Michel con il leader cinese Xi Jinping. L'obiettivo del vertice, spiega un alto funzionario europeo, è spiegare alla Cina che l'Europa "sarà diversa" dopo questa crisi e che "non può essere neutrale".




Sono almeno 1.232 i civili uccisi dall'inizio della guerra in Ucraina, tra cui 112 bambini. Lo riferisce nel suo ultimo bilancio l'Alto commissariato dell'Onu per i diritti umani, secondo cui i feriti accertati sono invece 1.935, di cui 149 minori. L'agenzia delle Nazioni Unite sottolinea che "le cifre reali potrebbero essere significativamente più alte", viste le difficoltà a reperire informazioni verificate, specie da alcune aree del Paese.
 



Più di 35 Paesi alleati si sono impegnati a inviare veicoli corazzati e munizioni di artiglieria all'Ucraina per respingere le truppe russe. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, al termine di un vertice virtuale di ministri convocato da Londra. 


"Confermiamo che qualsiasi ulteriore azione ostile da parte dell'Ue e dei suoi Stati membri incontrerà inevitabilmente una dura risposta". Lo rende noto il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta la Tass.


Mosca vieta l'ingresso ai leader europei in risposta alle sanzioni contro la Russia. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri, secondo quanto riporta la Tass.


Le truppe russe hanno abbattuto un convoglio di autobus con volontari vicino a Chernihiv, nel nord di Kiev. Lo ha annunciato la commissaria per i diritti umani di Verkhovna Rada Lyudmila Denisova su Facebook, come riporta Unian. "Cinque autobus sono finiti sotto il fuoco nemico quando hanno cercato di entrare nella cittaàassediata per evacuare le persone. Sull'autobus c'erano solo volontari civili", ha scritto Denisova. A seguito del bombardamento, una persona è rimasta uccisa e quattro sono rimaste gravemente ferite. Uno dei veicoli è riuscito a fuggire nonostante i pneumatici forati.


Il ministero della Difesa russo ha una corrispondenza tra Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti, con i dipendenti della Defense Threat Reduction Agency americana e gli appaltatori del Pentagono, che conferma il suo ruolo cruciale nel fornire finanziamenti per il lavoro con gli agenti patogeni in Ucraina. Lo ha detto il capo delle forze russe di protezione dalle radiazioni, chimiche e biologiche, Igor Kirillov in conferenza stampa, come riporta la Tass. "L'esistenza di questo materiale e' confermata dai media occidentali", ha aggiunto


"I russi hanno cominciato a ritirarsi dal sito di Chernobyl". Lo rende noto l'Agenzia nucleare ucraina.


Nuove sanzioni Usa contro Mosca: il Tesoro americano ha aggiunto alla sua lista 13 individui e varie entià' russe. 


Il vicecancelliere tedesco Robert Habeck ha annunciato che ci saranno nuove sanzioni alla Russia. "Le sanzioni dell'ultimo pacchetto non saranno le ultime", ha detto a margine del colloquio col collega Francese Bruno La Maire. Habeck ha spiegato che i due ministri hanno individuato i punti che dovrebbero essere contenuti in un prossimo pacchetto di misure.


"Abbiamo guardato i contratti, c'è scritto che si paga in euro. E ho chiarito nella telefonata che rimarrà cosi'". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz rispondendo a una domanda in cancelleria sul colloquio di ieri con Putin e anche sull'ultima dichiarazione del Cremlino che ha ribadito che il gas andrà pagato in rubli. "Le imprese potranno pagare, vorranno pagare e pagheranno in euro", ha aggiunto. 


Il prezzo del gas balza in Europa dopo le parole del presidente russo, Vladimir Putin sul pagamento in rubli. Ad Amsterdam le quotazioni sono balzate a 127 euro al Mwh, per poi ripiegare a 123 euro con un rialzo dell'1,5%. A Londra il prezzo sale a 302 penny al Mmbtu, in rialzo del 5,6%.


Francia e Germania sono pronte a bloccare le importazioni di gas dalla Russia dopo le parole del presidente Vladimir Putin sul pagamento in rubli. 


Vladimir Putin ha firmato il decreto presidenziale sulle regole del commercio di gas naturale russo con i cosiddetti Paesi ostili per il pagamento in rubli. Lo ha comunicato lo stesso leader russo, aggiungendo che entrerà in vigore da domani, primo aprile. "Nessuno ci vende niente gratis, e noi nemmeno faremo opere di carità. Ciò significa che i contratti esistenti, in caso di mancato pagamento del gas in rubli, saranno interrotti", ha spiegato Putin, secondo quanto riportato dalla Tass. 


"Marioupol è ancora lì. Nessuno ha abbastanza determinazione per aiutarci a fermare la catastrofe". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video con il Parlamento belga. "A Marioupol si combattono battaglie non meno terribili di quella di Ypres", ha aggiunto il leader ucraino.


Gli Usa cercano di risolvere i propri problemi a scapito altrui. I loro errori in campo economico cercano di scaricarli su di noi. Cercano di spingere l'Europa ad acquistare il gas americano, che è più caro", rispetto a quello russo. Lo ha detto Vladimir Putin.


Una forte esplosione è stata avvertita nel centro di Kiev. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il media ucraino rileva che potrebbe essersi trattato di un missile russo abbattuto dalla contraerea oppure che il missile abbia centrato il suo obiettivo. 


"Ho intenzione di tenere nuovi colloqui con i presidenti Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Il nostro obiettivo è organizzare un incontro dei leader di Russia e Ucraina il prima possibile. Lo dirò chiaramente a entrambi". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyp Erdogan. "Siamo pronti a fornire la piattaforma necessaria. Sulla base della fiducia che Putin e Zelensky hanno nella Turchia, spero che saremo in grado di concordare una data dell'incontro", ha affermato, come riportano le agenzie russe e ucraine Tass e Unian.


Sull'autostrada tra Kiev-Kharkiv-Dovzhanskyi presso il villaggio di Mala Rohan vicino a Kharkiv, i russi hanno sparato a più di 20 auto civili. I cadaveri sono stati ritrovati e rimossi dopo la liberazione del villaggio. E' quanto testimonia il video dal luogo del caporedattore di "Censor.Net" Yuri Butusov, come riferisce Ukrinform. "Nessuna macchina militare, solo civili. La gente ha cercato di voltarsi. Sfortunatamente, molti non sono riusciti a scappare", ha detto Butusov.


"La situazione a Chernobyl è catastrofica, i russi non hanno il controllo della situazione. Si rischiano effetti ad ampio raggio. L'area della centrale deve essere de-militarizzata. Ho scritto di mio pugno una lettera al segretario generale dell'Onu Guuterres per chiederlo". Lo ha detto, incontrando i media internazionali in videocall a Leopoli, la vicepremier Iryna Vereshchuk.


La Nato dà il benvenuto alla decisione dell'Italia, che è un importante e leale membro dell'Alleanza, di aumentare la spesa della difesa. Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg. "Tutti gli alleati hanno concordato sulla necessità di arrivare al 2% del Pil nelle spese della difesa ma saluterei un maggior impegno da parte dell'Italia, che è un grande Paese, e le sue scelte hanno un impatto sull'Alleanza".


"Non c'è un cessate il fuoco a Mariupol, la città è ancora sotto attacco. Il cessate il fuoco riguarda i corridoi umanitari, il segmento che va da Berdyansk a Zaporizhzhia". Lo ha detto la vicepremier ucraina con delega alla Reintegrazione dei Territori Occupati, Iryna Vereshchuk, incontrando in videocollegamento i media internazionali a Leopoli. Inoltre, ha spiegato, "non abbiamo un mediatore, non ci sono organi terzi che possono verificare l'eventuale violazione del cessate il fuoco".


"Secondo l'intelligence, Mosca non si sta ritirando ma anzi vuole rafforzare la sua operazione militare in Donbass e mantenere la sua pressione su Kiev. Ci possiamo dunque aspettare altre azioni militari e ancora più sofferenza". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. 


"E' stata solo la difesa dell'Ucraina che ha rallentato l'invasione e forse oggi porta all'inizio di un processo di pace". Così Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa con la stampa estera ha risposto a proposito della disponibilità di Kiev a raggiungere un accordo con la Russia. "Quanto si desideri una trattativa dipende dagli obiettivi che si vogliono raggiungere, se l'obiettivo è liberarsi al più presto dell'invasore la dipsonibilità è immediata - ha spiegato il premier -: tutti vogliono il cessate il fuoco perché finisca il massacro". 
 



Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla coscrizione primaverile per "effettuare dal 1 aprile al 15 luglio 2022, la coscrizione di cittadini russi di età compresa tra 18 e 27 anni che non sono nella riserva (...), per un totale di 134.500 persone", si legge nel testo del documento pubblicato sul portale Internet ufficiale di informazioni legali, come riporta l'agenzia russa Ria Novosti.



"Una violazione del diritto della libertà di religione": così l'ambasciata russa presso la Santa Sede definisce la proposta di legge di Kiev per "vietare", come scrive Ria Novosti, le attività del Patriarcato di Mosca in Ucraina. Vladimir Legoyda, presidente del dipartimento sinodale per i rapporti tra Chiesa, società e media del Patriarcato di Mosca, ha affermato che "l'adozione di progetti di legge volti all'eliminazione" della presenza del Patriarcato di Mosca in Ucraina "comporterebbe un aggravamento della crisi e provocherebbe un nuovo scontro civile". La legge potrebbe prevedere anche la confisca dei beni. 


Il conflitto in Ucraina e le sanzioni contro la Russia potrebbero costare all'Italia fino 9,9 miliardi, corrispondenti all'export verso questi Paesi nel 2021, con conseguenze molto gravi per il Made in Italy. Partendo da questa premessa la Conferenza delle Regioni sollecita un intervento immediato, inoltrando al governo un pacchetto di proposte. Si va dagli interventi su accise e Iva, a una nuova moratoria sul credito sulla falsariga di quella per l'emergenza Covid fino ai ristori in favore di chi ha visto ridursi le esportazioni e agli ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori.




Il governo inglese ha annunciato 14 nuove sanzioni per la guerra in Ucraina contro i vertici dei media di Stato russi, fra cui la holding Gazprom-Media, l'emittente Rt e Sputnik International Broadcasting, e il generale Mikhail Mizintsev, soprannominato "il macellaio di Mariupol" per gli attacchi devastanti delle forze da lui guidate contro la citta' ucraina. E' quanto si legge in una nota ufficiale.


"Né il Pentagono né il Dipartimento di Stato americano hanno informazioni reali su quello che succede al Cremlino, non comprendono il meccanismo decisionale". Lo ha detto il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax. Il Pentagono aveva sostenuto ieri che Putin viene male informato sull'andamento della guerra in Ucraina. 


"L'Italia è stata richiesta come garante da Russia e Ucraina per l'attuazione delle eventuali clausole negoziate". Lo ha detto il premier Draghi.


"Le condizioni" da parte di Putin per un cessate il fuoco "non sono mature ma è stato aperto poi il corridoio di Mariupol che è la notizia che avete visto oggi". Lo dice il premier Mario Draghi durante l'incontro con la stampa estera riferendo del colloquio avuto con il capo del Cremlino. 


"Ho espresso la mia convizione che per risolvere nodi cruciali serve un incontro con Zelensky che lo sta chiedendo dall'inizio. E Putin mi ha risposto che tempi non maturi. Uno dei punti di Putin è che ci sia piccoli passi avanti nei negoziati". Così il premier, Mario Draghi, incontrando la stampa estera.


Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) è pronto "a guidare" le operazioni di evacuazione dei civili dalla citta' ucraina di Mariupol a partire da domani a condizione di avere le garanzie necessarie. Lo afferma l'organizzazione in un comunicato. "E' disperatamente importante che questa operazione avvenga. Vi dipendono le vite di decine di migliaia di persone di Mariupol", afferma il Cicr.


I ministri degli Esteri di Russia e Ucraina potrebbero incontrarsi entro due settimane. Lo annuncia il ministro degli Esteri turco.


L'esercito russo ha sparato nella notte proiettili al fosforo nella parte centrale della regione di Donetsk. Lo riporta la Pravda Ucraina, citando il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko. "I russi hanno sparato contro Maryinka, Krasnohorivka e Novomykhailivtsi nella regione di Donetsk con proiettili al fosforo", ha affermato Kyrylenko su Telegram, aggiungendo che "undici feriti sono stati portati in ospedale, 4 di loro erano bambino".


Un bambino di 11 anni e sua madre sono rimasti uccisi nei bombardamenti russi a Slobozhanske, nel distretto di Izium, nella regione di Kharkiv. I cadaveri sono stati estratti dalle macerie solo oggi poiché nei giorni scorsi la zona era ancora sottoposta ad attacchi. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale, citato dall'Agenzia Unian, sottolineando che è stata avviata un'indagine per violazione delle leggi di guerra.


"Civili sono intrappolati a Kharkiv e non possono andarsene per vie sicure perché gli ucraini continuano a sparare con mitragliatrici pesanti contro gli edifici residenziali della città". Lo ha detto il colonnello generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale della Russia, come riporta la Tass. Nel frattempo, Mizintsev conferma che la Russia ha aperto corridoi umanitari in cinque direzioni in Ucraina e che la Russia ha consegnato all'Ucraina 6.521 tonnellate di carichi umanitari dal 2 marzo.


Durante i 35 giorni di guerra in Ucraina sono nati a Kiev 987 bambini. Lo riporta l'agenzia ucraina Ukrinform, precisando che si tratta di 534 maschi e 453 femmine. 25 sono i gemelli.


L'esercito russo ha abbattuto accidentalmente uno dei suoi aerei nei cieli dell'Ucraina. Lo ha affermato il capo dei servizi segreti britannici Jeremy Fleming, riporta Sky News citata da Ukrinform. 


Almeno una persona è morta e tre sono rimaste ferite in bombardamenti russi sulla città di Derhachi, nella regione di Kharkiv, che hanno distrutto uno degli edifici amministrativi del municipio. Lo riporta il Consiglio comunale, secondo Pravda ucraina. "Nelle ultime 24 ore, gli occupanti hanno bombardato le città e i civili della nostra comunità in modo intenso e cinico. Prudyanka, Slatine, Bezruky e soprattutto Derhachi sono state colpite. Uno degli edifici amministrativi del consiglio comunale è stato completamente distrutto, molte case private in vari distretti hanno subito gravi danni, diverse strade sono senza elettricità".


"Questa sera abbiamo ricevuto un messaggio dal Comitato Internazionale della Croce Rossa sulla conferma da parte della Russia di essere pronta ad aprire un corridoio umanitario da Mariupol con transito per Berdyansk". Lo rende noto il vice primo ministro Iryna Vereshcuk su Telegram, annunciando l'invio da parte di Kiev di 45 autobus verso Mariupol. "Per oggi sono stati inoltre concordati i seguenti corridoi: per la consegna degli aiuti umanitari e l'evacuazione delle persone dalla città di Melitopol per un convoglio di persone con mezzi propri dalla città di Energodar a Zaporizhia".


E' salito a 148 il numero di bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha reso noto la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, secondo quanto riporta Ukrinform. Il bilancio dei minori feriti è aumentato a 232.


E' salito a 16 il numero delle vittime dell'attacco missilistico russo di martedì contro l'edificio dell'amministrazione regionale di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. I soccorritori hanno estratto 15 corpi dalle macerie, una persona è morta in terapia intensiva.


Nonostante le affermazioni russe sulla riduzione dei combattimenti vicino a Kiev, il sindaco di Irpin ha affermato che la città sta affrontando bombardamenti "continui" e mortali. Oleksandr Markushyn ha spiegato che mercoledì la città è stata colpita da razzi, mortai e artiglieria. Secondo il sindaco in due aree della città le forze russe hanno sparato alle donne e "poi sono passati sopra i corpi con i carri armati".


L'agenzia di stampa Ukrinform scrive che l'Ucraina sarebbe in trattative con la Polonia sulla chiusura completa del confine con la Bielorussia. L'ambasciatore ucraino in Polonia Andriy Deshchytsia ha affermato che si sta discutendo della possibilità di chiudere completamente il confine polacco con la Bielorussia, indipendentemente dalla decisione dell'Ue. Deshchytsia ha affermato anche che i diplomatici ucraini stanno tenendo colloqui con Lituania, Lettonia ed Estonia sulla chiusura dei loro confini.


Un alto funzionario ucraino ha affermato che Russia e Ucraina riprenderanno i colloqui online il 1 aprile. Lo scrive il Guardian. Il capo della delegazione negoziale ucraina, David Arakhamia, ha dichiarato in un post sui social che Kiev avrebbe voluto che i due Paesi si fossero visti dal vivo, ma che Mosca ha replicato che prima è necessario lavorare a una bozza di trattato.


"Ho ringraziato gli Stati Uniti per il nuovo pacchetto di aiuti umanitari da 1 miliardo di dollari e ulteriori 500 milioni di dollari a sostegno del bilancio diretto. E ho sottolineato che in questo momento è un punto di svolta". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando del colloquio telefonico avuto con Joe Biden. "Ho detto al presidente Usa di cosa ha bisogno l'Ucraina. Sono stato il più sincero possibile. Il sostegno degli Stati Uniti è vitale per il mio Paese. Ora è particolarmente importante darci una mano, per mostrare tutto il potere del mondo democratico", ha aggiunto Zelensky.


"Crediamo che Vladimir Putin sia stato mal informato" sull'offensiva russa in Ucraina dai capi delle forze armate e che abbia delle "tensioni" con alcuni suoi consiglieri: lo ha detto, confermando le indiscrezioni di stampa, la direttrice della comunicazione della Casa Bianca Kate Bedingfield, secondo cui le informazioni a disposizione dell'amministrazione evidenziano invece i problemi della campagna russa in Ucraina.


Il Pentagono non ha constatato "nessun riposizionamento delle truppe russe in Donbass". Lo ha detto il portavoce del dipartimento della Difesa americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. Il dipartimento della Difesa ha anche ribadito di non aver visto nessun "segno di de-escalation militare" da parte di Mosca.


Le forze russe stanno iniziando a ritirarsi dalla centrale nucleare di Chernobyl e dall'area di Kiev e si stanno spostando verso la Bielorussia. Un alto funzionario della Difesa Usa ha dichiarato che le truppe russe "stanno andando via". Lo scrive il Guardian. Il Pentagono ha affermato di aver visto circa il 20% delle forze russe che si erano mosse per "riposizionarsi". "Le riforniranno e probabilmente le impiegheranno altrove in Ucraina", ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby in un briefing con i giornalisti.


La Russia è pronta a dichiarare una tregua a Mariupol per permettere un corridoio umanitario verso Zaporizhzhya, a condizione che Kiev soddisfi determinate condizioni e confermi l'effettivo cessate il fuoco. "Le forze armate russe sono pronte a dichiarare un cessate il fuoco temporaneo a partire dalle 10 del 31 marzo 2022, esclusivamente per scopi umanitari", ha dichiarato Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale.


I colloqui di pace con la Russia continuano "ma per il momento ci sono solo parole, niente di concreto". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, in un discorso televisivo.


"Non crediamo a nessuno". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito agli annunci russi in merito a una de-escalation del conflitto in alcune regioni del Paese. "Non crediamo a nessuno, a nemmeno una di queste belle frasi", ha ribadito Zelensky in un messaggio video alla nazione, aggiungendo che le truppe russe si stanno riorganizzando solo per attaccare nella regione orientale del Donbass. "Non concederemo niente - ha aggiunto - combatteremo per ogni metro del nostro territorio".

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