Londra invoca "una Norimberga" per Putin. La Russia si scaglia contro il ministro Guerini: "È diventato uno dei falchi anti-russi del governo italiano". L'Onu: oltre 3,3 milioni di rifugiati
Il conflitto russo-ucraino entra nel ventiquattresimo giorno. Terribile l'accusa del sindaco di Mariupol: "Migliaia di cittadini portati in Russia". Mentre i media ucraini parlano di morti e feriti in violenti bombardamenti a Kharkiv. Secondo l'Onu, sono oltre 3,3 milioni i rifugiati dallo scoppio della guerra. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede colloqui significativi di pace "senza indugio" con Mosca, che invece vuole prima un testo su cui discutere come condizione essenziale per un vertice con Putin. Intanto due ex primi ministri britannici, Gordon Brown e John Major, sono fra i 140 firmatari di un appello che chiede per Putin un tribunale in stile Norimberga.
Continua l'impennata della domanda di zucchero nelle città russe e spuntano sui social alcuni filmati che mostrano file nei supermercati e vere e proprie zuffe per accaparrarsi le confezioni. Le immagini rimbalzano anche su alcuni media internazionali mentre l'agenzia Ria Novosti scrive su twitter che "le merci vengono spazzate via prima ancora di raggiungere gli scaffali", allegando un video in cui si vedono gli addetti di un supermercato distribuire gli alimenti e svuotare le scorte. Le persone sono state riprese mentre litigavano per lo zucchero mentre una nuova consegna veniva trasportata in un negozio Perekryostok nel nord della capitale.
I media ucraini riferiscono di bombardamenti su Kharkiv, con morti e feriti. Secondo l'Ukrainska Prava, che cita testimoni oculari, l'attacco avrebbe colpito alcuni edifici residenziali causando anche degli incendi. Secondo le informazioni del Centro medico di emergenza ci sarebbe anche un bambino tra le vittime.
Migliaia di residenti di Mariupol sono stati portati in remote città della Russia, "deportati come fecero i nazisti durante la seconda guerra mondiale". La denuncia è del sindaco della città martoriata dalla guerra Vadym Boichenko, che ha postato su Telegram un comunicato, riferisce Ukrinform.
L'Ucraina ha fatto evacuare 190mila civili dalle zone del conflitto attraverso i corridoi umanitari dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha comunicato la vice premier Iryna Vereshchuk in un'intervista, come riportano i media internazionali.
"Esprimo piena solidarietà al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del governo russo. Il paragone tra l'invasione dell'Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile. Il ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del governo e mio personale." Lo afferma il premier Mario Draghi.
"Le continue e ripetute provocazioni delle autorita' russe al governo italiano, compresa quella a Lorenzo Guerini, non ci meravigliano piu'". Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Twitter. "Il governo russo, invece di trascorrere le giornate minacciando, fermi la guerra in Ucraina che sta causando la morte di civili innocenti", aggiunge.
Due ex primi ministri britannici, Gordon Brown e John Major, sono fra i 140 firmatari fra accademici, avvocati e politici di un appello che chiede per il presidente russo Vladimir Putin un tribunale in stile Norimberga, ovvero il tribunale che processò i nazisti responsabili di crimini di guerra nel secondo conflitto mondiale. Gordon Brown ha dichiarato: "Putin sta sostituendo il concetto secondo cui la democrazia e lo stato di diritto prevalgono con l'uso della forza. Se il messaggio non viene lanciato adesso ci ritroveremo davanti ad aggressioni verso altri paesi che potrebbero rimanere impunite".
La Russia si scaglia contro il nostro ministro della Difesa. Secondo Mosca, Lorenzo Guerini "oggi è uno dei falchi e l'ispiratore della campagna antirussa in seno al governo italiano". Lo ha dichiarato il direttore del Dipartimento per gli Affari europei del ministero degli Esteri russo, Alexey Paramonov, ricordando che la Russia ha aiutato l'Italia all'epoca dello scoppio della pandemia di Covid. "Vorrei far notare che inviando la missione umanitaria, la Russia non era guidata dalla volontà di ottenere dividendi reputazionali o vantaggi di politica estera, ma da un sentimento di solidarietà e dal desiderio di andare in soccorso del popolo italiano in uno dei momenti più difficili del Dopoguerra".
I tre cosmonauti russi che sono saliti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per unirsi ai colleghi americani e tedeschi, indossavano delle tute di color giallo acceso con accenti di blu, i colori dell'Ucraina. Lo riporta la Bbc.
Due bambini e una donna sono stati ritrovati morti sotto le macerie a seguito dei bombardamenti nella città di Rubizhne nella regione di Lugansk. Lo riferisce l'esercito ucraino su Telegram, come riporta l'agenzia di stampa ucraina Ukrinform.
La Farnesina "respinge con fermezza le dichiarazioni minacciose del Direttore del Dipartimento europeo del Ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov, secondo cui eventuali nuove sanzioni" alla Russia "comporterebbero conseguenze irreversibili per l'Italia e invita il Ministero degli Esteri" russo ad "agire per la cessazione immediata dell'illegale e brutale aggressione" nei confronti dell'Ucraina, "che la Farnesina condanna fortemente". L'Italia coi partner europei ed internazionali - sottolinea una nota - continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale.
Assume contorni sempre più drammatici la situazione umanitaria legata al conflitto in Ucraina. Secondo le Nazioni Unite, sono oltre 3,3 milioni i rifugiati fuggiti dal Paese dall'inizio dell'invasione russa, mentre si stima che gli sfollati siano circa 6,5 milioni. L'Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati, ha affermato che 3.328.692 ucraini sono partiti dall'inizio della guerra il 24 febbraio, con altri 58.030 che si sono uniti all'esodo dall'ultimo aggiornamento di venerdì. "Le persone continuano a fuggire perché hanno paura delle bombe, degli attacchi aerei e della distruzione indiscriminata", ha riferito il capo dell'Unhcr Filippo Grandi.
Nella regione di Kiev, un colpo di mortaio contro il villaggio di Makariv ha ucciso sette persone e ferito altre cinque. Lo ha riferito il servizio stampa della polizia della regione di Kiev. "Gli occupanti hanno sparato con artiglieria pesante contro insediamenti nella regione di Bucha", si legge nella nota ufficiale.
Putin ha invaso l'Ucraina perché quest'ultima ha "una stampa libera, elezioni libere" e il presidente russo è "terrorizzato che il modello ucraino potesse prendere piede in Russia", dove "gli oppositori politici vengono uccisi". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, parlando alla conferenza di primavera del Partito conservatore a Blackpool.
Il viceministro degli Esteri cinese, Le Yucheng, ha ribadito di ritenere la Nato "colpevole" per la guerra in Ucraina e ha criticato le sanzioni contro la Russia. In un discorso pronunciato nel corso di una conferenza a Pechino, ha detto che l'Alleanza Atlantica costituisce "vestigia della Guerra Fredda" e che la sua espansione potrebbe comportare "ripercussioni troppo terribili da contemplare" da una grande potenza come la Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin ha richiamato l'attenzione sugli "incessanti attacchi missilistici delle forze di sicurezza ucraine su Donetsk e in altre città delle due Repubbliche popolari separatiste, provocando numerose vittime civili". Lo ha fatto sapere il Cremlino, riferendo della conversazione telefonica del presidente russo con il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel.
Il numero di profughi che hanno lasciato l'Ucraina e hanno oltrepassato il confine con la Polonia ha superato quota due milioni. Lo rivela l'ambasciata italiana a Varsavia, specificando che a venerdì il numero esatto di persone entrate nel Paese è 2.041. 391. Dall'inizio della guerra sono giunti in Polonia cittadini di oltre 180 Paesi, tra cui molti extraeuropei come Uzbekistan (7.066 persone), India (5.959), Vietnam (2.909), Usa (2.856), Nigeria (2.690), Afghanistan (1.840) e Siria (1.341).
Un totale di 816 civili ucraini sono stati uccisi e 1.333 feriti dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio. Lo riferisce l'Ufficio dei Diritti umani delle Nazioni Unite. Tuttavia, poiché l'Onu riporta solo i conteggi che può verificare, ammette che le cifre sottostimano notevolmente il bilancio reale.
Scene spaventose sono emerse da una base militare a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Il reporter belga Robin Ramaekers per l'emittente pubblica fiamminga VTM, ripreso dalla Bbc, ha visitato la scena e ha parlato di almeno 80 corpi estratti dalle macerie, con "molti altri sotto". Il bilancio delle vittime non è stato confermato dalle autorità ucraine perché si tratta di un sito militare, e la Bbc non è stata in grado di verificare le notizie. Venerdì sera un filmato dal sito ha mostrato una bambina che veniva estratta dalle macerie, e le sue condizioni sono sconosciute.
"Siamo diversi per formare una sinfonia di voci, per formare una sinfonia di popoli. Questa è la pace. La pace non appiattisce le differenze, la pace è armonia delle differenze". Lo ha affermato Papa Francesco, durante l'udienza nell'Aula Paolo VI al Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna e ai Cori della Galassia dell'Antoniano.
Le sanzioni "non sono una nostra scelta". È quanto afferma Alexei Paramonov, direttore del Dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. "Non vorremmo che la logica del ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire, che ha dichiarato la totale guerra finanziaria ed economica alla Russia, trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili. Ci aspettiamo che a Roma, come in altre capitali europee, tornino comunque in sé, ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera".
Il vicesindaco di Zaporizhzhia, Anatoliy Kurtiev, ha riferito che 9 persone sono state uccise e 17 sono rimaste ferite nei bombardamenti russi alla periferia della città. Lo riportano i media ucraini. A Zaporizhzhia è stato introdotto un coprifuoco di 38 ore che inizierà dalle 15 italiane.
La Russia è in grado di condurre la sua operazione in Ucraina da sola, nessuno ci chiede di intervenire. Lo afferma il leader bielorusso, Alexander Lukashenko, citato dalla Tass.
Nuovo allarme anti-aereo a Leopoli. Le sirene hanno suonato alcuni minuti alle 11:30 (ora locale), nel pieno delle attività cittadina e mentre le strade del centro storico erano abbastanza piene di residenti. Dagli altoparlanti installati in tutta la città le autorità militari ucraine hanno invitato i cittadini a recarsi nei rifugi.
"Nell'attuale situazione le Sue accorate invocazioni contro la guerra assumono la veste di un appello - rivolto soprattutto a coloro che hanno in mano i destini di così tante vite umane - affinché si ritrovino le ragioni del dialogo e si ponga fine a una situazione gravissima e inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza e la stabilita' globali". Così Sergio Mattarella in un messaggio a Papa Francesco sulla situazione in Ucraina.
Il leader autoritario della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha accusato l'Occidente di aver spinto l'Ucraina alla guerra. "Alla vigilia del conflitto tra Ucraina e Russia, ho fatto di tutto per assicurarmi che non ci fosse la guerra. Ero persino pronto a chiudere il confine tra Donbass e Russia con le mie guardie di frontiera e fornire altra assistenza a Kiev. E la Russia era d'accordo. Ma l'Ucraina ha rifiutato. Perché? Perchè l'Occidente li ha spinti a questa guerra", ha detto Lukashenko in un'intervista all'emittente TBS, riportata dalla Tass.
Sono almeno 112 i bambini uccisi dall'inizio della guerra in Ucraina: lo riferiscono le autorità del governo ucraino. A loro vanno ad aggiungersi i 140 bambini rimasti feriti nei bombardamenti.
Mosca ha annunciato di aver usato "missili ipersonici Kinzhal" per colpire "un grande deposito sotterraneo di missili delle forze ucraine nella regione di Ivano-Frankivsk", nell'Ovest del Paese. Lo ha riferito oggi il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Ria.
Un altro generale russo è caduto in battaglia in Ucraina: si tratta del generale Andrei Mordvichev, morto nella città di Chernobayevka in seguito a colpi di artiglieria. Lo afferma l'esercito ucraino in un post su Facebook, citato dalla Bbc.
Il governatore della regione ucraina di Lugansk ha annunciato che oggi alle ore 9 locali (le 8 in Italia) sarà aperto un corridoio umanitario per evacuare i civili. Lo scrive la Cnn. In un post su Telegram, il governatore Serhiy Gaiday ha scritto che le forze russe si sono dette d'accordo, anche se non ha precisato né la durata della tregua né dove il corridoio sarà diretto. "Aspettiamo le 9 perché tacciano le armi e si cominci l'evacuazione dei residenti della regione e per portare acqua, cibo e medicinali e coloro che restano", ha detto.
Secondo il fotoreporter svedese Niclas Hammarstrom, ci sono "almeno 45 morti" nel bombardamento avvenuto ieri contro una base militare a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Il giornalista ha pubblicato sul proprio account Twitter le immagini dei soccorritori impegnati tra le macerie della base. Nell'articolo pubblicato per l'Expressen il giornalista ha poi riferito di cinque bombe sganciate sulla base da due aerei russi.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato un programma di assistenza agli ucraini sfollati a causa dell'invasione russa. In particolare, il programma prevede di aiutare gli sfollati a trovare lavoro nei luoghi in cui si trovano attualmente; fornire alloggi e organizzare gli sforzi per ricostruire le case distrutte una volta che la guerra sarà finita; fornire sostegno alle famiglie che ospitano le persone fuggite dai territori occupati o dalle aree in cui sono in corso combattimenti.
Il testo di un possibile trattato tra Russia e Ucraina "deve essere approvato prima ancora di menzionare la possibilità di un incontro" tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Lo ha affermato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto colloqui significativi di pace e sicurezza "senza indugio" con Mosca. "Questa è l'unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori", ha detto in un suo discorso video notturno. "E' tempo di incontrarsi, è tempo di parlare, è tempo di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che avranno bisogno di diverse generazioni per riprendersi", ha aggiunto.
Una delle 3 linee elettriche della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, situata nei pressi della città ucraina di Enerhodar, rimasta danneggiata dopo l'attacco delle forze russe, è tornata operativa.
Il presidente polacco Andrzej Duda ha firmato la legge "sulla difesa della patria" che prevede di raddoppiare il numero delle forze armate del Paese a 300.000 e di aumentare la spesa per la difesa al 3% del Pil nel 2023. Jaroslav Kaczynski, vice primo ministro per gli Affari della Sicurezza e leader del Partito per la legge e la giustizia ha affermato che la legge "ha creato le basi per costruire un esercito polacco in grado di respingere aggressioni".
Le Nazioni Unite hanno consegnato il primo carico di aiuti umanitari nella città ucraina di Sumy. Lo riferisce la Bbc online. Migliaia di civili sono fuggiti negli ultimi giorni dalla città assediata del nord-est, ma molti altri sono rimasti.