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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

ventiseiesimo giorno di guerra

Zelensky: accordo se c'è garanzia di sicurezza dei Paesi Nato | Borrell: Putin usa profughi come arma | Di Maio: da Italia nessun veto su nuove sanzioni

Un tribunale di Mosca bandisce Facebook e Instagram per "attività estremiste". Il Cremlino avverte l'Ue: "Con sanzioni petrolio schizzerà a 300 dollari". A Kiev scatta il coprifuoco

21 Mar 2022 - 23:12

Il conflitto russo-ucraino arriva al suo ventiseiesimo giornoL'Ucraina ha respinto la richiesta di Mosca di consegnare Mariupol. Secondo l'esercito ucraino, nella città sul Mar Nero il bilancio delle vittime ha raggiunto oltre 3mila persone. La sessione virtuale di negoziati è durata un'ora e mezza ma i gruppi di lavoro "singoli" proseguono. Zelensky: "Accordo di pace se Paesi Nato garantiscono sicurezza". Mentre un tribunale di Mosca bandisce Facebook e Instagram per "attività estremiste", il Cremlino avverte l'Ue: "Con sanzioni petrolio schizzerà a 300 dollari". Il ministro degli Esteri Di Maio: "L'Italia non pone veti sul quinto pacchetto di sanzioni contro Mosca". A Kiev scatta il coprifuoco, fino a mercoledì alle 7.


Il presidente americano Joe Biden ha confermato che la Russia ha impiegato anche missili ipersonici nei bombardamenti in Ucraina. "Con le stesse testate impiegate sugli altri missili, non fanno molta differenza, tranne che per il fatto che è quasi impossibile intercettarli", ha detto Biden, citato dalla Cnn.


Gli Usa esprimono "profondo apprezzamento per la leadership dell'Italia e il suo impegno per il popolo dell'Ucraina". Lo si legge in una nota dell'ambasciata Usa a Roma. "Contrariamente a recenti commenti falsi e senza fonte - si afferma - l'Italia continua a dimostrarsi un forte esportatore di sicurezza e un importante contributore della Nato sui fianchi est e sud dell'Alleanza. Il Dipartimento della Difesa apprezza i contributi significativi dell'Italia all'Ucraina e a sostegno dell'Alleanza. Gli Usa continueranno a lavorare con alleati e partner sui futuri impegni verso l'Ucraina in questa momento critico della sicurezza europea".


Il regolatore delle telecomunicazioni russo ha bloccato l'accesso al sito del canale francese Euronews. Si tratta dell'ennesima testata straniera bloccata in Russia dall'inizio del conflitto in Ucraina. L'autorità Roskomnadzor ha bloccato il sito internazionale di Euronews e della sua versione russa su richiesta della procura. Non è stato chiarito il motivo dello stop.


Nuovo coprifuoco a Kiev. Il corrispondente della Bbc nella capitale ucraina, James Waterhouse, annuncia che a Kiev il coprifuoco scatterà alle 20 di stasera e sarà in vigore fino alle 7 di mercoledì mattina. Le autorità riferiscono che chiunque verrà visto per le strade (senza un pass speciale o non dirigendosi verso un rifugio) negli orari del coprifuoco verrà considerato un nemico", aggiunge il giornalista.


"Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha accettato il mio invito a parlare all'Europa e al mondo dalla plenaria del Parlamento europeo questo mercoledì. Le relazioni tra Ue e Canada hanno resistito alla prova del tempo. Nell'affrontare la minaccia causata dall'invasione dell'Ucraina da parte di Putin, agiremo insieme". Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, su Twitter.


Se la Nato non vuole concedere l'adesione all'Ucraina, allora singoli Paesi che fanno parte dell'Alleanza devono garantire la sua sicurezza. Lo ha spiegato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista con emittenti ucraine, britanniche e ceche, citate da Ukrinform, facendo riferimento ai negoziati con la Russia. "La Nato non concede l'adesione all'Ucraina poiché i membri dell'Alleanza hanno paura della Russia - ha osservato -. Va bene, allora dateci altre garanzie di sicurezza". Sull'integrità territoriale, ha aggiunto, "non concediamo compromessi".


Kiev non accetterà nessun compromesso sull'integrità territoriale e sulla sovranità dell'Ucraina. Lo dice il negoziatore ucraino Mykhaylo Podolyak alla Bbc. La resistenza ucraina all'invasione, afferma Podolyak, ha costretto la Russia "a valutare in modo più adeguato la realtà" della situazione, il che ha contribuito a incoraggiare "una sorta di dialogo". Ma qualsiasi decisione su un eventuale accordo di pace sarà presa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dal leader russo Vladimir Putin, aggiunge.


Joe Biden e i leader di Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia hanno discusso del sostegno militare e umanitario all'Ucraina: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.


"La Cina è il Paese con la maggiore influenza sulla Russia quindi potrebbe fare di più per mettere fine alla guerra. Finora non abbiamo visto niente di tutto ciò, abbiamo solo sentito dichiarazioni". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa.


"Stiamo lavorando per far avere all'Ucraina esattamente i sistemi anti-missili di cui ha bisogno, inclusi quelli di fabbricazione sovietica e gli S-300". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Ned Price in un briefing con la stampa.


"Sono convinto che Putin stia usando i profughi come un'arma mandandone il più possibile in Europa". Lo ha detto l'Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, precisando che l'esercito russo "non ha distrutto le infrastrutture ma ha distrutto le città per terrorizzare i civili e farli scappare. Siamo pronti ad aiutarli tutti".


Un eventuale accordo con la Russia dovrebbe essere sottoposto ad un referendum in Ucraina. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, secondo quanto riferisce la Tass.




E' durata un'ora la telefonata del presidente americano Joe Biden con i leader europei, tra i quali il premier italiano Mario Draghi. Il colloquio è durato un'ora, dalle 11.14 alle 12.12, secondo quanto riferito dalla Casa Bianca.



"Spia" al soldo dei britannici: di questo adesso viene accusata la giornalista russa Marina Ovsyannikova, apparsa improvvisamente in diretta durante un tg della tv di stato russa Channel One alcuni giorni fa con un cartello contro la guerra in Ucraina. Kirill Kleimyonov, direttore giornalistico del canale, in un video oggi ha lanciato una pesante accusa: "Non molto prima della protesta, secondo le nostre informazioni, Ovsyannikova ha parlato con l'ambasciata britannica", ha detto, citato anche da vari media britannici. Il 15 marzo Osvyannikova è comparsa con in mano un cartello di cartoncino con la scritta "Fermiamo la guerra".


L'Italia è "aperta" all'ipotesi di un "quinto pacchetto di sanzioni" alla Russia e "aspetta la proposta della commissione e non pone veti". Lo dice il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio a Bruxelles. Sull'ipotesi che si vada a colpire anche il settore energetico, Di Maio precisa che "sull'energia siamo impegnati come Italia fin dal primo giorno di questa crisi a diversificare gli approvvigionamenti energetici, perché non vogliamo farci cogliere impreparati da eventuali ricatti da parte della Russia".


E' sceso a 239 il numero di italiani rimasti bloccati in Ucraina e che vogliono uscire. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles, ricordando che "ieri erano 276" e "una settimana fa erano 400. Laddove non ci sono le condizioni di sicurezza consigliamo di restare al sicuro e aspettare le azioni sul campo delle agenzie umanitarie di corridoi di evacuazione. Porteremo via tutti quelli che ci stanno contattando", ha aggiunto il ministro. 


L'Ucraina "non può accettare alcun ultimatum dalla Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


Fitch si attende che l'economia russa "crolli nel 2022" per effetto delle sanzioni che stanno danneggiando "in modo massiccio" il suo sistema bancario e le sue relazioni commerciali e stanno spingendo molte multinazionali a chiudere le loro attività in territorio russo. La dimensione della contrazione "è altamente incerta", afferma Fitch, e dipenderà "sia dalla durata della guerra che delle sanzioni". L'agenzia di rating ipotizza calo dello 8% quest'anno, seguito da un -0,2% nel 2023. Si tratta, avverte, di una contrazione "comparabile" a quella della crisi del 1998 e alla crisi finanziaria globale del 2007-2008. 


"La Russia sta facendo del terrorismo di Stato in Ucraina e attaccherà anche altri Paesi". Lo ha affermato il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, nel corso di una conferenza stampa a Londra col suo omologo britannico, Ben Wallace. Si è trattato di un blitz non annunciato di Reznikov, il primo dall'inizio dell'invasione da parte delle truppe di Mosca.


Il bilancio delle vittime tra i civili nella città di Mariupol ha superato quota 3mila: a sostenerlo è il comandante del distaccamento di Azov, il maggiore Denys Prokopenko. Secondo l'ufficiale, tuttavia, "nessuno può dire il numero esatto dei morti, poiché le persone vengono sepolte in fosse comuni, senza nome. Molti cadaveri restano insepolti per le strade. Alcune persone rimangono intrappolate sotto le macerie, sepolte vive".


Una batteria di sistemi multipli di lanciamissili e un deposito di munizioni erano nel centro commerciale di Kiev, colpito dai russi con l'uso di armi di alta precisione a lungo raggio. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Nascondendosi dietro i quartieri di abitazione nel sobborgo di Kiev di Vinogradar, le unità nazionaliste ucraine hanno condotto per diversi giorni il fuoco di missili lanciatori multipli contro i militari russi", ha detto. Secondo Konashenkov, il centro commerciale è stato usato come deposito di munizioni e missili.


"Se potessimo fermare le importazioni di petrolio dalla Russia lo faremmo automaticamente". Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, a Bruxelles. "Non è una questione se lo vogliamo o no, ma quanto siamo dipendenti e per esempio la Germania importa molto petrolio dalla Russia e come noi altri Paesi dell'Ue. Ecco perché è importante che parliamo tra noi, capire come possiamo ridurre questa dipendenza. Ora stiamo preparando i passi da implementare molto presto nel futuro".


"Il modo in cui abbiamo reagito a tutte le emergenze degli ultimi due anni è stato quello di integrare le decisioni del governo con quelle delle Regioni e dei Comuni. Questa alleanza istituzionale è un patrimonio che dobbiamo tenere" anche "nell'accoglienza dei 60mila" cittadini ucraini "a oggi, e chissà quanti dopo. Sarà fondamentale". Lo ha detto il premier Mario Draghi. 


Il ministero degli Esteri ucraino ha denunciato che 2.389 bambini del Donbass occupato sono stati condotti illegalmente in Russia. "I casi di rapimento di bambini e di altri crimini commessi dagli occupanti russi contro i civili in Ucraina sono oggetto di indagine", ha aggiunto il governo di Kiev, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.
 


Le relazioni diplomatiche tra Russia e Stati Uniti sono "sull'orla della rottura". Lo sostengono fonti del Cremlino. Secondo la Russia, infatti, i commenti del presidente americano Joe Biden nei confronti di Vladimir Putin sono "inaccettabili". La scorsa settimana Biden aveva definito Putin "un criminale di guerra". Lo riportano le agenzie russe.


L'Ungheria ha fatto sapere di non avere intenzione di sostenere sanzioni contro la sicurezza energetica. 


La Russia ha bandito Facebook e Instagram nel Paese per il loro coinvolgimento in "attività estremiste". Lo riferisce Interfax. Secondo il servizio di sicurezza federale russo, infatti, "le attività di Meta (società che possiede i due social network, ndr) sono orientate contro la Russia e le sue forze armate".


Il possibile embargo dell'Occidente al petrolio russo potrebbe causare una fiammata dei prezzi dell'oro nero che potrebbero schizzare "a 300 dollari al barile". Lo ha ribadito, riporta la Tass, il vice primo ministro russo Alexander Novak. 


In merito ai colloqui di pace "la Russia non è seria". A dirlo è Alexander Rodnyansky, consigliere del presidente ucraino Zelensky, spiegando che le trattative mirano a "intrappolare l'Occidente nel pensare che ulteriori sanzioni non siano necessarie. Hanno usato questi colloqui come un modo per distrarre l'attenzione da ciò che sta accadendo sul campo di battaglia. Non si cerca la pace e allo stesso tempo si bombardano città su larga scala".


Il presidente di Confindustria Ucraina, Marco Toson, lancia l'allarme per gli italiani ancora presenti in Ucraina. "Di nostri connazionali nelle aziende ucraine di proprietà di imprenditori italiani ce ne sono ancora molti, circa 300", dice. "Purtroppo - spiega - hanno rifiutato lo spostamento nei giorni scorsi pensando che le cose potessero migliorare. Invece la situazione è peggiorata ed ora stanno rischiando". In questo momento, aggiunge, "si sta operando per cercare di farli uscire. La situazione è seguita da Farnesina e ambasciata".


Sono durati un'ora e mezzo i negoziati tra le delegazioni ucraina e quella russa, e continuano adesso nel formato dei gruppi di lavoro. Lo riferisce la Tass. "L'incontro è durato dalle 10:30 alle 12 con le delegazioni ufficiali, poi sono arrivati di nuovo i gruppi di lavoro. Oggi lavoriamo tutto il giorno", ha detto un membro della delegazione ucraina e capo della fazione Sn David Arahamiya, citato dall'agenzia Unian. Non sono state fornite ulteriori informazioni sull'andamento dei colloqui.


Quattro giornalisti sarebbero stati rapiti dalle milizie russe a Melitopol. Lo riporta Ukrinform citando una dichiarazione su Telegram dell'unione dei giornalisti di Kiev. Si tratterebbe di Mykhailo Kumok e Yevhenia Borian e dei giornalisti Yulia Olkhovska e Liubov Chaika.






"E' impossibile" per l'Europa al momento fare a meno del gas russo, mentre per quanto riguarda il greggio le compagnie petrolifere russe hanno iniziato a reindirizzare i flussi verso Est. Lo ha detto il vicepremier russo Aleksandr Novak citato dalla Tass.


Potrebbe non bastare una settimana per prendere il controllo della città ucraina di Mariupol. Lo ha detto il capo dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin, citato da Interfax. "Non sono così ottimista sul fatto che bastino due o tre giorni o anche una settimana per chiudere la questione. Sfortunatamente no, la città è grande", ha detto. 


Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky chiede all'Europa di fermare tutti gli scambi commerciali con la Russia.


"Sono sicura che morirò presto. E' questione di giorni. In questa città tutti aspettano costantemente la morte. Vorrei solo che non fosse così spaventosa". E' la testimonianza su Facebook di una cittadina di Mariupol, Nadezda Sukhorukova, rilanciata su Twitter dalla giornalista ucraina del Kiev Indipendent Anastasiia Lapatina.


Il sindaco di Kiev ha annunciato un nuovo coprifuoco nella capitale, da stasera a mercoledì mattina.


A Mariupol bombe russe cadono ogni dieci minuti e oltre ai carri armati e all'artiglieria, la città è bombardata da navi russe. Lo afferma il vice comandante del reggimento Azov, come riportato da Ukrinform. Secondo il consiglio comunale di Mariupol, alcuni residenti del distretto della Rive Gauche di Mariupol vengono deportati con la forza in Russia, i cui passaporti vengono confiscati. Ma secondo Iryna Vereshchuk, vice primo ministro ucraino, già 45mila persone sono riuscite a lasciare Mariupol assediata.


"Quello che sta accadendo a Mariupol è un immenso crimine di guerra, qualcosa di orrendo, lo dobbiamo condannare in modo netto, la città è completamente distrutta". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. "Questa non è guerra ma la distruzione di un Paese senza considerazione delle leggi della guerra perché anche la guerra ha delle leggi. Moralmente, la Russia ha perso la legittimità. Putin merita la più netta condanna del mondo civilizzato", ha aggiunto.


Due navi russe sono apparse in un'incursione a distanza nel porto di Odessa e hanno aperto il fuoco "in modo indiscriminato". Lo ha riferito il portavoce del quartier generale operativo dell'amministrazione militare regionale di Odessa, Serhiy Bratchuk. L'artiglieria delle Forze armate ucraine avrebbe risposto al fuoco, allontanando le navi dalla riva.


E' salito a otto il numero delle vittime del bombardamento dell'esercito russo sull'area residenziale del distretto di Podolsk a Kiev. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, citato dall'agenzia Unian. La zona è stata colpita da una potente esplosione che ha lasciato un cratere largo diversi metri


Saranno otto i corridoi umanitari aperti oggi per lasciare le città dell'Ucraina teatro di combattimenti. Tra queste, però, non c'è Mariupol, assediata da settimane, ha dichiarato la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk aggiungendo che ogni sforzo per raggiungere la città con aiuti umanitari è fallita fino ad ora.


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© L'Ego-Hub

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In Ucraina è stata arginata la perdita di ammoniaca dall'impianto chimico Sumykhimprom di Sumy, nell'est del Paese, che ha contaminato una vasta area diffondendosi nel raggio di circa 2,5 chilometri in tutte le direzioni. Lo annuncia il governatore regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, senza precisare da cosa sia stata causata la perdita di ammoniaca. L'impianto si trova alla periferia della città, che ha una popolazione di circa 263mila persone e nelle ultime settimane è stata regolarmente presa di mira dalle truppe russe.


Il giovane matematico ucraino Konstantin Olmezov si è suicidato in Russia dopo essere stato arrestato mentre cercava di lasciare il Paese. A darne notizia è l'associazione Ukrainian Mathematicians su Twitter. Secondo l'avvocato russo Dmitry Zakhvatov, citato da Ukrinform, Olmezov "si è suicidato lasciando un biglietto di addio, dove ha scritto che si è ucciso perché non poteva sopportare gli orrori di quello che sta succedendo. Per lui la mancanza di libertà era peggio della morte".
 


Kiev resta l'obiettivo principale per l'esercito russo ed è possibile una nuova offensiva nelle prossime settimane. È quanto sostiene l'intelligence britannica, segnalando che nel nord della capitale ucraina sono proseguiti pesanti combattimenti, ma l'avanzata russa da quella direzione si è fermata. Le forze che avanzano dalla direzione di Hostomel, nel nord-ovest, sono state respinte da una feroce resistenza ucraina. La colonna di mezzi corazzati russi "resta a oltre 25 chilometri dal centro della città".


La Russia ha lanciato due missili contro un campo d'addestramento militare a Rivne, nell'Ucraina occidentale. Lo ha affermato il capo dell'amministrazione regionale Vitaliy Koval, precisando che i raid sono avvenuti nella notte.


È di almeno sei morti il bilancio del bombardamento del centro commerciale "Retroville" compiuto dalle truppe russe a Kiev. Lo riferiscono i media locali, sottolineando che le forze di Mosca stanno ancora cercando di circondare la capitale ucraina. Il sito è stato colpito da una potentissima esplosione che ha distrutto i veicoli presenti nel parcheggio e lasciato un cratere largo diversi metri. A seguito dell'attacco, è scoppiato un incendio nel distretto di Podilskyi. I soccorritori giunti sul posto hanno scoperto che le auto hanno preso fuoco nel parcheggio e in 3-4 piani del centro commerciale. Le fiamme sono state domate. Sul posto sono intervenute 11 unità con attrezzature antincendio e 63 uomini.


Il presidente americano Joe Biden si recherà in visita in Polonia il 25 marzo, dopo aver partecipato a Bruxelles al vertice della Nato e al Consiglio europeo sull'Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca. A Varsavia Biden avrà un incontro bilaterale con il presidente polacco Andrej Duda.


Il governatore dell'oblast di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, ha dichiarato che è fuoriuscita ammoniaca dall'impianto chimico Sumykhimprom a causa di un attacco aereo russo. Lo riporta il Kyiv Independent. Si stima che l'area colpita sia entro i 2,5 chilometri dal sito, compresi i villaggi di Novoselytsya e Verkhnya Syrovatka. Non ci sarebbe alcuna minaccia invece per i residenti della città di Sumy. Le autorità consigliano alle persone all'interno dell'area interessata di rifugiarsi immediatamente sottoterra, andare nei loro bagni, aprire le docce e respirare attraverso una benda umida se viene rilevata ammoniaca.


La Svizzera è pronta a ospitare i colloqui tra Ucraina e Russia. Lo riporta il Kyiv Independent. Il presidente Ignazio Cassis ha dichiarato che spera che "le pistole tacciano presto" e che la Svizzera è pronta a mediare o a ospitare negoziati. Cassis visiterà in giornata il confine tra Polonia e Ucraina.


Il presidente americano Joe Biden terrà nelle prossime ore un colloquio telefonico con l'omologo francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro italiano Mario Draghi e il premier britannico Boris Johnson. L'obiettivo è discutere "una risposta coordinata all'attacco immotivato e ingiustificato della Russia all'Ucraina". Lo riferisce la Casa Bianca in una nota.


Diversi aerei russi volano su Sumy, verso "il cuore dell'Ucraina". Lo ha affermato il governatore Dmytro Zhyvytsky, in un video pubblicato su Facebook e riportato dal Kyiv Independent, aggiungendo che i bombardamenti sono continuati nella regione nordorientale al confine con la Russia.


Le sirene d'allarme antiaereo stanno suonando in diverse regioni dell'Ucraina. Lo riporta Ukrinform citando tra l'altro le regione di Leopoli, Khmelnytsky, Rivne, Volin, Ternopil e Lubni.


L'Ucraina respinge la richiesta della Russia di consegnare Mariupol. La vicepremier Iryna Vereshchuk ha risposto alla Russia affermando che "la resa non è un'opzione". Lo riporta il Kyiv Independent, aggiungendo che l'Ucraina "chiede che le forze russe consentano immediatamente un passaggio sicuro". In una lettera il ministero della Difesa russo sosteneva che avrebbe stabilito un corridoio umanitario solo se Mariupol si fosse arresa.


Secondo le forze armate ucraina la Russia avrebbe chiuso un accordo con il generale libico Khalifa Haftar nel corso della sua visita a Mosca per reclutare mercenari libici da utilizzare nella guerra in Ucraina. Lo riporta il Kiev Indipendent.


"Come sapete i negoziati sono in corso ma prima bisogna lavorare a tregue umanitarie localizzate sul campo e per farlo lunedì l'Italia chiederà all'Ue di stabilire un tavolo permanente con l'Unhcr e la Croce rossa per creare i presupposti per tregue localizzate. Non abbiamo tempo aspettare l'accordo di pace". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha aggiunto: "Sono 115 i bambini morti a causa del conflitto".


Dopo Kiev, le sirene antiaeree suonano anche a Lozova, nella regione di Kharkiv. Lo riporta Ukrinform.


Il bombardamento su Kiev ha colpito diverse case e ucciso almeno una persona. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko in un post di Telegram, aggiungendo che i soccorritori stando cercando di spegnere un grande incendio nel centro commerciale colpito dai raid.


Diverse esplosioni hanno colpito edifici residenziali e un centro commerciale a Kiev. Lo ha confermato su Telegram il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko mentre il Kyiv Independent postava il video delle telecamere di sicurezza del parcheggio del cento commerciale Retroville che hanno ripreso l'esplosione in diretta. Le immagini mostrano lo scoppio, le fiamme e i detriti che volano.

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