L'annuncio sui canali social parla di una serie di assicurazioni economiche e sanitarie per coloro che decideranno di unirsi ai mercenari russi
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Giovani tra i 21 ei 35 anni che abbiano un "background di gaming" e una "esperienza nei simulatori di volo su joystick". Questo l'ultimo annuncio diffuso sulle piattaforme social dal Gruppo Wagner, la compagnia militare privata dell'oligarca russo Yevgeny Prigozhin, che cerca nuovo personale per rinforzare le sue fila di mercenari con specialisti di droni per la guerra in Ucraina, ma anche in Africa. Requisito fondamentale? Essere patiti di videogiochi.
Il reclutamento di mercenari della Wagner per la guerra in Ucraina passa, dunque, dalle carceri russe al cyberspazio. A rivelarlo il nuovo report dell'ISW (l'Istituto per lo studio della guerra), che ha anche citato un'intercettazione audio pubblicata dalla Direzione principale dell'intelligence ucraina (GUR), in cui un soldato russo parla di una nuova campagna di reclutamento Wagner lanciata a seguito delle pesanti perdite sul campo di battaglia.
Al capo dell'esercito paramilitare Prigozhin serve, in particolare, "chi sta seduto dritto per ore a giocare", recita l'annuncio pubblicato sul social russo Vkontakte ripreso dal sito russo dell'opposizione Verstka.
Ai futuri tecnici e operatori di droni non è richiesta alcuna esperienza militare, solo una buona forma fisica. Il media russo ha contatto la Wagner al numero indicato nell'annuncio fingendosi un potenziale candidato e oltre alle domande standard su età, precedenti penali e malattie, il rappresentante del gruppo ha chiesto al suo interlocutore anche su che tipo di dispositivi desiderava lavorare. "Abbiamo due tipi di droni: elicotteri e cose più serie", ha affermato, chiedendo inoltre l'area geografica preferita (l'Ucraina o l'Africa).
Viene in ogni caso garantito un addestramento con istruttori preparati, l'assicurazione sanitaria e sulla vita, un equipaggiamento moderno e la garanzia che ogni recluta riceverà il pagamento promesso.